Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: _miky_    12/12/2013    4 recensioni
Sana in seguito alla sua partenza per motivi di lavoro decise di prolungare la sua permanenza in Italia dopo aver ricevuto un improvviso messaggio.
Akito dopo averla aspettata per due anni capì che era arrivato il momento di voltare pagina.
Passati cinque lunghi anni la ragazza decise di ritornare in Giappone per dedicarsi alle sue amiche, all'università e per poter lavorare semplicemente come fotomodella.
Ma la lontananza può allontanare i sentimenti? E un incontro inaspettato può far riavvicinare i due ragazzi così che possano chiarirsi?
Una storia legata ai due protagonisti, ai loro amici e a nuovi personaggi.
ESTRATTO DAL 16° CAPITOLO
Un bacio che sapeva d’amore, di vero amore.
Quell’amore che non finisce mai.
Quell’amore che fa un giro immenso e che non si sa dove va, ma che poi quando meno te lo aspetti ritorna.
Ritorna.
Ritorna inaspettatamente.
Ritorna senza avvisarti.
Ritorna senza chiederti il permesso.
Ritorna così dal nulla e tu in quel momento capisci di essere fregata.
Fregata perché sai che senza quell’amore non riusciresti a vivere, perché quello è l’amore che ti fa stare bene, che ti da la forza di andare avanti e di superare ogni ostacolo, insieme.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 02 ● RIPENSAMENTI
 

Le tre amiche stavano aspettando ansiosamente Sana all’ingresso dell’università, curiose di sapere come fosse andato l’appuntamento con Yuri. Ma come al solito la ragazza era tremendamente in ritardo, perciò decisero di cominciare a dirigersi in aula.
Poco dopo la ragazza ritardataria arrivò e si sedette di fianco alle altre, nascondendo con un sorriso la tristezza che provava dentro di sé.
Le lezioni di quasi fine anno cominciavano ad essere pesanti per l’accumulo di argomenti da portare all’esame, e noiose per via delle bellissime giornate primaverili.
In pausa pranzo decisero di fermarsi al bar della scuola, siccome l’intervallo di quel giorno sarebbe durato solamente quarantacinque minuti.
“Come è andata ieri sera? Hai dovuto utilizzare gli occhiali a raggi x?” domandò divertita Sana.
“Lasciamo perdere! Non capisco perché non mi avete fermata ieri pomeriggio” rispose Hisae seccata.
“In che senso? Allora eravate da soli!” affermò Sana.
“Sarebbe stato meglio!” disse Hisae innervosita.
“Per quale motivo? Chi c’era?” chiese curiosa Fuka.
“Io, Ryan, un suo amico e una coppia fidanzata da circa un anno e mezzo. Ryan ha passato tutta la sera a parlare con il suo amico, mentre il ragazzo fidanzato stava controllando completamente il cellulare alla sua morosa” raccontò Hisae.
“Cioè?” domandò Aya.
“Quando dico completamente intendo i numeri di messaggi inviati, destinatari, chiamate, eccetera” spiegò Hisae.
“Wow… E tu cosa hai fatto intanto?” chiese Fuka.
“Niente perché se parlavo non mi ascoltavano nemmeno… Anzi penso di aver dialogato di più con la cameriera. Dopodiché un’amica di Ryan lo ha chiamato per chiedergli un passaggio” rispose Hisae battendo un pugno sul tavolo.
“Non ci credo! Non dirmi che ha accettato!” affermò sconvolta Sana.
“Si e ha pure avuto la faccia tosta di chiedermi se volessi stare in compagnia dei suoi amici o accompagnarlo! Ovviamente ho optato per la seconda opzione, siccome i suoi amici anche se erano presenti dal mio punto di vista erano comunque invisibili” disse Hisae.
“E come era questa ragazza?” domandò Aya.
“Molto carina, stava andando dal suo fidanzato per fargli una sorpresa siccome era ammalato. Adesso non capisco il motivo perché ha chiamato proprio lui! Per fortuna domani farò l’esame pratico per la patente e non avrò più problemi di dipendere da passaggi altrui, soprattutto dal suo!” continuò a raccontare Hisae.
“Sono sicura che lo passerai. Comunque è proprio un idiota!” commentò Fuka.
“Toglimi una curiosità, ma con lei parlava oppure vinceva anche in quell’occasione il gioco del silenzio?” chiese curiosa Sana.
“Si abbastanza. Comunque quando ha accompagnato la sua amica, gli ho chiesto se poteva riportarmi a casa perché il giorno dopo sarei dovuta andare all’università. Quando siamo arrivati a casa mi ha domandato se mi andava di uscire venerdì sera con lui” affermò Hisae.
“E tu cosa hai risposto?” domandò Fuka.
“Si, in un’altra vita. Adesso posso capire che gli amici siano importanti ma io non sono di certo il suo zerbino! Ha capito proprio male il ragazzo. Tu Sana invece con Yuri?” cambiò discorso l’amica.
“Siamo andati al bowling. Ho scopertp di essere una completa frana in quel gioco e così ha approfittato di mettere in luce la sua bravura aiutandomi. Naturalmente ha vinto lui, successivamente è arrivato un mio fan e Yuri si è ingelosito parecchio. Arrivati a casa mia mi ha confessato i suoi sentimenti e mi ha domandato cosa provavo io per lui” raccontò in poche parole Sana.
“Caspita e tu cosa hai risposto?” domandò Fuka curiosa.
“Che in sua compagnia sto bene e che il nostro rapporto mi piace. Infine scendendo dalla macchina… Ecco lui… Come dire… Mi ha baciata…” affermò imbarazzata.
“Sul serio? Non ci credo!” disse Fuka felice.
Sana annuì semplicemente.
“Perché quella faccia? Avessi io un fusto così che mi fa la corte!” esclamò invidiosa Hisae.
“Ecco inizialmente ho contraccambiato il bacio ma poco dopo ho pensato che lui non era… Hayama” affermò Sana sussurrando quest’ultimo nome.
“Dopo tutto questo tempo non lo hai ancora dimenticato?” domandò Aya dispiaciuta.
“No e no-non è la prima volta che paragono un ragazzo ad Hayama” rispose afflitta Sana.
“Oh cielo!” esclamò Aya.
“Perciò Yuri non ti piace?” chiese Fuka schietta.
“Ecco… Non è che non mi piace. E’ un ragazzo d’oro, a parte alcuni difetti che non sopporto…” spiegò l’amica.
“Non è bello illudere le persone e questo lo sai bene!” la rimproverò Fuka.
“Lo so benissimo. Infatti pensavo di passare davanti a casa sua e di chiarire la situazione” disse Sana.
“Probabilmente ha frainteso” affermò Aya.
“In che senso?” domandò inarcando un sopraciglio.
“Beh vi frequentate da un paio di mesi ormai e ieri sera gli hai confidato che il rapporto che avete instaurato andava bene… Ecco probabilmente lui pensava che tra voi stesse sbocciando qualcosa che va oltre alla semplice amicizia” spiegò la sua tesi Aya.
“Capisco… Quando tornerà dal lavoro passerò da lui” disse Sana.
“Ora cerca di pensare allo studio. Per fortuna ancora due ore e poi abbiamo finito per oggi” cambiò discorso Fuka.
“Giusto, ci vediamo domani pomeriggio per andare a prendere un gelato va bene?” chiese Hisae.
“Perfetto!” rispose Aya.
Finite le lezioni Sana inviò un messaggio a Yuri per chiedergli se poteva passare davanti a casa sua finito il lavoro. Il ragazzo rispose con un tenero messaggio dicendole che non vedeva l’ora di vederla.
“Chissà se avrà ancora voglia di vedermi quando gli confesserò quello che provo. Che brutta situazione cavolo” pensò Sana.

“Ciao Tesoro!” la salutò Yuri cercando di darle un bacio sulle labbra, ma Sana si spostò immediatamente dicendogli che aveva bisogno di parlargli.
“Che c’è? Qualcosa non va?” domandò Yuri.
“Ecco vedi… Riguarda ieri sera” rispose Sana.
“Non preoccuparti, non sono più arrabbiato per quel tuo fan” affermò il ragazzo cercando di avvicinarsi nuovamente alla ragazza.
“Lo so, il problema sono io. Non mi sento pronta…” gli disse mentre una lacrima scendeva lungo la sua guancia.
“In che senso?” chiese inarcando un sopraciglio.
“Non sono pronta a buttarmi in una storia seria” rispose tutto ad un fiato Sana.
“Beh non mi sembra di averti messo fretta anzi…” commentò Yuri.
“Lo so, tu sei un ragazzo adorabile e con me sei sempre affettuoso. Ma non devi riservare questo comportamento a me. Io sono ancora innamorata di un altro ragazzo e ieri sera quando mi hai baciato… Ecco me ne sono resa conto. Scusami, lo so sono un mostro” spiegò Sana.
Lo sguardo di Yuri si rattristò rapidamente e le chiese se lui non sarebbe mai riuscito a prendere il suo posto.
“Non lo so. Ma per ora non voglio illuderti e non voglio soprattutto che tu stia male per me” confessò Sana.
“Hai altro da dirmi?” rispose Yuri con un tono freddo e distaccato.
Sana non rispose.
“Ci si vede ciao” salutò il ragazzo dirigendosi verso la porta di casa sua.
Sana vide Yuri sbatterle la porta in faccia sia “fisicamente che mentalmente” e tornò a casa con le lacrime agli occhi.

 

***

 
Le tre amiche ricevettero un messaggio da Hisae con scritto “Passata! Ci vediamo alle 17:00 per il gelato!”.
Quel pomeriggio Sana raccontò la vicenda alle sue migliori amiche che cercarono di distrarla da quei pensieri che le frullavano continuamente in testa. Si sentiva in colpa per come si era comportata nei confronti di Yuri e per quell’amore impossibile con Akito.
“Sentite che ne dite se sabato sera andiamo a festeggiare noi sole donne la patente di Hisae!” esclamò Fuka.
“Ottima idea! Possiamo andare all’inaugurazione di un locale qua vicino che dite?” rispose Aya.
“Perfetto, vi passo a prendere in macchina per le 21:30. Naturalmente Sana per te l’orario sarà per le 21.00, considerando la tua puntualità!” scherzò Hisae.
“Esatto, non vorremmo passare tutta la sera in macchina ad aspettarti” disse ridendo Fuka.
“Lo sapete che non lo faccio apposta. Il problema è che quando apro l’armadio rimango scombussolata a vedere tutti quei vestiti da abbinare” si giustificò Sana.
“Allora comincia a pensarci già da ora a cosa mettere!” affermò Fuka.
“Bene! Gli altri usciranno sicuramente insieme tra di loro!” esclamò Aya.
“Gli altri chi?” chiese Sana non capendo di chi stesse parlando.
“Tsu, Takaishi e Akito andranno sicuramente al locale di Gomi” spiegò l’amica.
Sana sentendo il nome di Akito si immerse nei suoi pensieri: “Da quanto tempo non lo vedo. Quando l’avevo chiamato a settembre feci scena muta. Spero che non si sia accorto che ero io… Che stupida come poteva essersene accorto non avevo nemmeno pronunciato una sillaba. Inoltre sono passati più di otto mesi, non si ricorderà nemmeno di quella telefonata!”
“Terra chiama Sana!” disse Hisae passandole una mano davanti agli occhi.
“…Cosa? Stavo ascoltando!” sussultò Sana.
“Non ci inganni tu stavi pensando a qualcuno!” affermò Fuka conoscendo fin troppo bene l’amica.
“E noi sappiamo benissimo a chi!” continuò Aya.
“Esatto! Questa cara persona inizia con la lettera A!” scherzò Hisae.
“Dai ragazze non è vero! E poi lo sapete è fidanzato…” spiegò Sana imbarazzata.

Mancavano ancora due giorni alla serata che avevano organizzato le ragazze, così Sana in quei giorni si concentrò sullo studio per distrarsi dagli avvenimenti successi negli ultimi dì.
La madre della ragazza si meravigliò di vederla così impegnata nello studio, che aveva addirittura paura che potesse venire a grandinare e nevicare rosso per la grande novità.
“Figlia mia cosa è successo!” sbucò improvvisamente alle spalle di Sana, la quale si spaventò.
La ragazza decise di raccontarle in grandi linee la storia di Yuri e il ricordo di Akito che non riusciva più a nascondere.
La madre l’ascoltò molto attentamente e finito il racconto le disse che era molto contenta che aveva imparato a sfogare i suoi sentimenti come le aveva insegnato in passato.
Ma inaspettatamente diede una potente martellata alla figlia.
“Mamma cosa fai? Perché mi colpisci?” chiese massaggiandosi una mano sulla testa.
“Come hai potuto lasciare perdere Yuri! Povero ragazzo gli avrai spezzato il cuore!” rispose malinconica la signora Misako.
“Non era mia intenzione spezzargli il cuore, ho capito solo dopo che per lui provavo solo amicizia!” spiegò la figlia.
“Ti meriteresti venti martellate per il tuo comportamento. Non è carino illudere le persone lo sai!” la rimproverò la madre.
“Certo che lo so. Ma non l’ho fatto di certo apposta” cercò di giustificarsi Sana.
“Non sto dicendo questo, però non penso proprio che improvvisamente tu ti sia accorta del sentimento che provi per Akito. Credo che tu abbia cercato solo di nasconderlo a te stessa e di dimenticarlo con la forza. Sana non sei una macchina e non puoi di certo comandare le tue emozioni, se hai così tanto interesse nei confronti di Akito perché non provi a parlargli” le consigliò la madre.
“E’ fidanzato con un’altra ragazza e non voglio piombare nella sua vita così” rispose la figlia con le lacrime agli occhi.
“Capisco, è una storia seria? Almeno hai provato a contattarlo?” domandò la signora Misako.
“Ecco… Sinceramente ho fatto scena muta quando l’ho chiamato!” disse Sana.
“Che figlia scema che ho!” urlò la madre mentre Maro, lo scoiattolo, scivolava dalla testa della signora per lo spavento.
“MAMMA!” esclamò offesa la figlia.
“Se fossi in te cercherei di chiamarlo per sapere se è ancora fidanzato. Inoltre potreste almeno rimanere amici” affermò la madre.
“Dici? Hai ragione!” esclamò Sana alzando una mano al cielo come segno di vittoria.
“Bene e ora STUDIA e non fare finta come hai fatto finora!” disse Misako intanto che risaliva sulla sua inseparabile macchinina.
“Spiritosa! Devo riconcentrarmi!” affermò mentre si risedeva sulla scrivania.
Ogni volta che cercava di studiare per gli esami, c'era sempre qualcosa che la faceva distrarre. Dopo vari tentativi la ragazza riuscì finalmente a dedicarsi sullo studio, fino a quando sfortunatamente le arrivò un messaggio, "Ma chi è ora?" si disse.
"Hey Sana, domani pomeriggio io e le ragazze andiamo al centro commerciale. Vuoi venire anche tu?" era un messaggio di Hisae. Appena lo lesse Sana incominciò a fare mente locale sui suoi impegni e realizzò che per il giorno dopo aveva la giornata libera così rispose "Ok va bene per che ora?".
La risposta dell'amica non tardò ad arrivare "Alle 15:00 in piazza, ok?" "Va bene, così ho anche il tempo di studiare!".
 

***


Quando Sana uscì di casa erano già le 15:00 passate. Incominciò ad avviarsi in fretta e furia verso la piazza, per raggiungere le sue amiche che la stavano aspettando.
Arrivata vide Fuka seduta su una panchina, così si incamminò verso d lei.
“Ciao Fuka! Ma dove sono le altre?” salutò Sana.
“Ah eccoti finalmente Sana. Le altre sono andate a prendere Tsu mentre ti aspettavo” rispose semplicemente Fuka.
“Tsu? Pensavo fossimo solo noi ragazze” disse l’amica pensando se con lui ci fosse anche Akito.
“Inizialmente era così, poi Tsu ha insistito nel voler venire. Ah ecco stanno arrivando!” spiegò Fuka.
“Dove? Non li vedo” disse guardandosi in giro alla ricerca dei suoi amici.
“Siamo dietro di te!” esclamò Aya.
“Ah eccovi, non vi avevo visto” rispose sorridendo Sana e abbracciando Tsuyoshi che era da molto tempo che non lo vedeva.
“Dai su andiamo a fare compere!” disse Hisae incamminandosi verso il centro commerciale.
Mentre le amiche stavano parlando tra di loro, Tsu era immerso nei suoi pensieri ignaro che la sua ragazza lo stesse osservando intanto che chiacchierava con le altre.
Una volta entrati le quattro fanciulle si diressero verso i negozi, mentre il ragazzo le aspettò fuori.
“Hisae non ti sembra che Tsu sia molto pensieroso, da quando ci siamo incontrate con le altre?” chiese Aya all’amica.
“Si beh in effetti… Ora che me lo fai notare non ha parlato molto durante il tragitto, anzi è stato parecchio silenzioso” commentò Hisae.
“Se non ti dispiace vado fuori da lui” le riferì Aya intanto che usciva dal negozio.
“Cioccolatino mio che cos'hai? Sei pensieroso…” domandò preoccupata la ragazza.
“Non so se dire o no quella notizia a Sana” rispose dubbioso Tsu.
“Su su, ditemi quello che mi dovete dire che sono curiosa ora!” disse Sana sbucando all’improvviso dietro alla coppia, la quale si spaventò.
“Si tratta di Akito…” affermò Aya guardandola negli occhi.
“Oh è successo qualcosa?” chiese Sana abbassando lo sguardo.
Il solo sentire il suo nome spense il sorriso della ragazza e sul suo volto apparve uno sguardo teso e preoccupato.
“Beh... Sai... Io e Akito non riusciamo a parlare molto per i vari impegni personali… Anche quando siamo all’università non si riesce mai a trovare il momento giusto” spiegò Tsu.
“Capisco, ma dov’è il problema?” domandò Sana che non riusciva a comprendere dove volesse arrivare l’amico.
“E’ da poco che ho scoperto che è ritornato single. Lui e Mayu non stanno più insieme, non voleva illuderla ulteriormente” continuò a raccontare.
Gli occhi di Sana si illuminarono, ma cercò subito di nasconderlo. Da una parte era contenta che si fossero lasciati, però alla fin fine le dispiaceva anche se non li aveva mai visti insieme, era pur sempre una coppia che si era divisa.
“Ah ho capito… Mi dispiace per loro. Come mai l’ha lasciata?” chiese Sana cercando di mantenere un tono serio e distaccato.
“Non me lo ha spiegato… Ma io penso che lui non si sia mai dimenticato di te Sana e credo, no anzi ho la certezza che l'abbia lasciata perché in fondo prova ancora qualcosa nei tuoi confronti… È palese!>> affermò Tsuyoshi.
In quel momento Sana si allibì, non si aspettava di certo tutte quelle notizie; non avrebbe mai pensato che Hayama avesse lasciato la sua ragazza per lei.
Sicuramente Tsu si stava sbagliando non l'avrebbe mai fatto per lei di questo ne era certa.
“Ecco l’altro giorno l’ho incontrato per strada mentre stava tornando dai suoi allenamenti di karate, così ci siamo messi a chiacchierare del più e del meno, infine abbiamo deciso dove ci saremmo incontrati sabato sera. Scelto l’orario cominciai a raccontargli della mia dolcissima Aya, e Akito conoscendomi che mi sarei dilungato ha cominciato a guardarsi intorno. Ad un certo punto notai che stava fissando una fotografia di una pubblicità con uno sguardo triste. La ragazza su quel manifesto eri tu Sana. Logicamente quando gli chiesi se gli mancavi lui cambiò discorso, ma io lo conosco e sono sicuro al cento per cento che lui ti vuole e ti desidera ancora” raccontò l’amico.
“Grazie Tsu per avermelo detto, sei un amico” affermò sorridendo Sana.
“Bene e ora si ricomincia con lo shopping!” esclamò Aya.
 
 
SPOILER:
“Non ci posso credere!” esclamò Sana guardando verso il bancone.
“Che cosa è successo?” chiese preoccupata Hisae.
“C’è Yuri!” rispose semplicemente l’amica.
“È in dolce compagnia!” commentò Fuka.



 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: _miky_