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Autore: fenice_innamorata    11/05/2008    0 recensioni
Harry solo e sconsolato, dopo la misteriosa uscita del suo nome dal Calice di Fuoco, si affida alla dolcezza di una timida ragazza...ma alla prima occasione se la lascia sfuggire...come finirà?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO VI

Tre gnomi dall’espressione poco convinta fissavano i due ragazzi che stavano per accomodarsi al piccolo tavolino che Dobby aveva preparato su richiesta di Cedric. Il ragazzo spostò con cura la sedia in modo da permettere a Meg di accomodarsi. Le si sedette, poi, di fronte continuando a fissare i suoi occhi.

Meg si stava guardando intorno e, dalla sua espressione, Cedric capì che quel luogo doveva piacerle molto.

“E’ bello qui, è molto...intimo!” disse arrossendo, confermando ciò che il ragazzo stava pensando.

“Già, non ci disturberà nessuno. Sono pochissimi quelli che conoscono questo passaggio segreto. Io l’ho trovato per caso, mentre...”

Le parole di Cedric vennero soffocate dai pensieri di Meggie. Quel ragazzo parlava molto, l’esatto opposto del significativo silenzio che lei spesso preferiva. Ripensò ai pomeriggi trascorsi con Harry a fissare silenziosamente il Lago Nero. Harry la capiva più di chiunque altro, ma ora aveva scelto di intraprendere una strada diversa dalla sua e lei non poteva fare altro che accettare la sua decisione. Finalmente arrivò Dobby con il cibo, ma nemmeno quello riuscì a far tacere il ragazzo di Tassorosso.

“Ced, ti capita mai di stare zitto e ascoltare la vocina che hai dentro?” disse all’improvviso la ragazza. Arrossì violentemente e si tappò la bocca con le mani.

Cedric rimase di stucco, ingoiò il boccone, poi disse:
“Scusa? Credo di non aver capito...”

“Perdonami!” Meggie posò delicatamente le posate e scappò via piangendo. Non era quello ciò che aveva desiderato ed immaginato. Tutto quello che voleva poteva darglielo solo Harry e lui aveva detto che ci sarebbe sempre stato per lei. Si diresse verso la Sala Grande e vide, dopo averlo cercato a lungo con lo sguardo, un maghetto con gli occhiali che stava per uscire dalla Sala. Lo bloccò afferrandolo per un braccio e trascinandolo in un angolino nascosto della Sala d’Ingresso. Lo guardò negli occhi per un breve ma intenso istante che parve durare ore ed infine lo baciò. Lui rispose al bacio quasi meccanicamente: Meggie lo aveva colto del tutto impreparato.

Dopo il bacio la ragazza scappò via imbarazzata arrossendo come non le era mai capitato prima: aveva appena dato il suo primo bacio.

Il maghetto con gli occhiali rimase immobile in quell’angolino. Chiuse gli occhi e si leccò le labbra come per assaporare meglio quel bacio così inaspettato ed improvviso. Avrebbe desiderato che quell’istante appena trascorso fosse durato per sempre: erano stati momenti di pura felicità. Voleva raggiungere Maggie, ma aveva paura di rovinare tutto. Non aveva voglia di tornarsene nella Sala Comune dai suoi amici, aveva bisogno di rimanere da solo con i suoi pensieri. Uscì dal castello ed andò a sedersi in cortile dietro la sua quercia preferita. Stava per sedersi sull’erba umida, quando udì dei singhiozzi. Fece qualche passo in avanti e, dietro un cespuglio poco lontano dalla sua quercia, vide una ragazza bruna accoccolata tra le foglie con le mani sul viso. Piangeva violentemente, rumorosamente. Harry non sapeva cosa fare: voleva avvicinarsi, stringerla forte tra le braccia per consolarla, dirle che andava tutto bene e che non aveva nessun motivo per piangere...ma aveva paura di essere indiscreto.

“E’ questo che mi piace di te, Harry. Sai sempre quando è il momento giusto per fare le cose...o perlomeno ti poni il problema sul da farsi. Sai cosa può significare un silenzio quando ci si vuole bene davvero” disse Meg tra i singhiozzi.

Cercò di asciugarsi le lacrime e si girò verso Harry che la guardava stupefatto.

“Non so come ho fatto, ma ho percepito la tua presenza e la tua indecisione” disse lei rispondendo ad una domanda che Harry si era posto nella sua testa.

“Adesso capisco perché la professoressa Cooman ti adora!!” disse Harry per sdrammatizzare.

Si sedette accanto a lei e la strinse forte al suo petto. Lei si accoccolò dolcemente tra le sue braccia sentendo il suo cuore aumentare i battiti. Anche il cuore di Harry si ribellava contro il suo petto. Il maghetto chiuse gli occhi e quando li riaprì vide il viso di Maggie avvicinarsi lentamente al suo. Un dolce bacio completò quella serata prima che i due si addormentassero l’uno tra le braccia dell’altro seduti sull’umido prato del cortile di Hogwarts.

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