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Autore: roselight    13/12/2013    2 recensioni
Una ragazza come tante altre,con una vita normale,felice nel suo piccolo...ma 'La vita è come la marea,ti porta in secca o in alto mare'... Si può superare un dolore che non si credeva possibile superare?
Spero solo di avervi incuriosite almeno un po' :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve!!! ecco qui il quinto capitolo :D
....EVENTOOOO posto qualcosa alle 17.56....(non accadrà mai più :'( )
Non mi convince moltissimo,ma ho deciso di pubblicarlo lo stesso così... ai posteri l'ardua sentenza :p
Buona lettura (spero) :)



Seduta al tavolo della sala col cellulare in mano ho chiamato i miei,al terzo squillo ha risposto mia madre che subito mi ha detto "Tesoro abbiamo provato a chiamarti ieri ma ci ha sempre dato occupato...Stavamo giusto per andare alla stazione a prendere i biglietti per il treno, ma tu come stai?" io le ho risposto "Lo so mamma,ieri ho sempre tenuto il cellulare spento,non volevo sentire nessuno...comunque io sto bene,davvero..e a questo proposito,non venite.. davvero non serve" lei ha detto allora "Mia figlia ha avuto un incidente ed io non devo andare a trovarla?Non esiste, nel pomeriggio siamo lì" io dopo un grosso respiro le ho detto "Siamo?!perchè ora anche lui si inetressa di come sto? e comunque ti ho detto di no,non serve davvero,e poi scusa ma non ho molta voglia di avere gente intorno in questo momento" lei mi ha detto "Più cresci e più sei testarda e acida! Ma dimmi dell'incidente, quell'altro lì mi ha detto qualcosa ma sinceramente non ho capito molto" o adesso o mai più,le ho detto "Niente,per non schiantarmi contro una macchina ho perso il controllo dell'auto e sono finita contro qualcosa,ma non mi sono fatta quasi niente,ho solo un taglio alla tempia ma niente di grave..." lei mi ha interrotta dicendo "Beh dai menomale, almeno quello, vediamo il lato positivo,poteva andarti peggio" io le ho detto "Già...ma non è proprio tutto.." lei mi ha chiesto "Sei rimasta paralizzata?altre ferite?" io le ho detto "No mamma niente di tutto questo... Aspettavo un bambino,ed in seguito all'incidente l'ho perso" glielo avevo detto tutto d'un fiato tanto che ho creduto lei non avesse neanche afferrato bene il concetto dato che non rispondeva, quindi ho continuato "Mamma?Ci sei ancora?Rispondi" lei dopo qualche istante di totale silenzio mi ha detto "Aspettavi un bambino?" io le ho risposto sospirando "Sì" lei mi ha detto "E lo hai perso" io le ho ripetuto "Sì" lei allora mi ha detto in tono accusatorio "Non ce lo avevi detto"' io dopo un altro sospiro le ho detto "No,lo so,ma lo sapevo solo da poche settimane, volevamo aspettare i tre mesi prima di dirlo a qualcuno" lei risentita mi ha detto "Ma noi siamo i tuoi genitori,non siamo qualcuno" io dopo l'ennesimo sospiro le ho risposto "Non lo avevamo detto a nessuno,non volevamo dirlo per il momento" lei allora ha detto "E nemmeno lui quando ci ha chiamati per dirci dell'incidente ci ha detto nulla,non è stato molto educato da parte sua. Che senso ha dirci poi che lo hai perso se non hai ritenuto importante dirci che lo aspettavi?" io le ho detto "No,non ve lo ha detto solo perchè ha pensato volessi dirvelo io,ed ha fatto bene" lei mi ha detto quasi attaccandomi "I suoi genitori immagino lo sapessero" io le ho detto "Sì,è vero,i suoi lo sapevano,ma è stato un caso,non voelvamo dirlo, praticamente lo hanno capito un giorno che siamo andati a pranzo da loro.." lei mi ha detto "E ovviamente mi dici tutto per telefono,come se stessi parlando del tempo" io le ho risposto "Beh ecco.." lei non mi ha lasciata finire e mi ha detto "Bene...sicura allora che non vuoi che veniamo? Siamo ancora in tempo per prendere il treno" io le ho risposto "No,davvero, non occorre" lei mi ha detto "Ok, bene,ci sentiamo stasera" io le ho detto "Sì..ciao..." lei non mi ha neanche risposto ed ha chiuso la chiamata; sinceramente non mi aspettavo reagisse così, sapevo che avrebbe cercato di farmi sentire in colpa per non averglielo detto,ma non pensavo se la prendesse così..ma d'altronde io e i miei non abbiamo mai avuto un grande rapporto, entrambi sono sempre stati presi dai loro impegni per occuparsi più di tanto di me,il loro interesse,o meglio,l'interesse di mia madre ha sempre riguardato solo e soltanto il rendimento scolastico, ma quando stavo male si precipitava su di me con tutte le attenzioni, come se bastasse quello per essere un buon genitore e mi diceva "rimettiti che sennò salti troppi giorni di scuola" , ma almeno la vedevo; mio padre neanche quello,che ci fossi o no non gli è mai cambiato molto,anche in casa non ci parlavamo praticamente mai...
Mentre pensavo a questo mi sono diretta in bagno per cambiarmi la medicazione,il sangue mi ha dato fastidio ma ho cercato di non pensarci,anche se ho sentito più dolore rispetto la sera prima alla fine devo riconoscere di aver fatto un buon lavoro...
La mattinata l'ho passata a rileggere alcuni fogli su di un caso e dopo aver mandato un paio di mail ho sentito il morso della fame,ho guardato l'ora ed erano quasi le 14,così ho deciso di farmi un primo,non mi andava molto di cucinare e quello era veloce, mentre stavo per sedermi è suonato il campanello,e quando sono andata ad aprire mi sono ritrovata davanti tua madre che mi ha detto "Ciao tesoro,spero di non disturbarti" io l'ho fatta entrare e le ho detto "Ma no figurati Claudia,accomodati pure" lei mi ha sorriso e mi ha chiesto "Hai già pranzato?" io le ho risposto "In realtà no..stavo per mangiare ora" lei si è diretta in cucina e ha detto "Pensi di mangiare solo quello?" riferendosi al mio piatto di spaghetti, io le ho risposto "Beh ecco non mi andava molto di far da mangiare,così..." lei mi ha risposto allora "Ecco perchè ti ho portato le lasagne ai funghi" io le ho detto "Ma non dovevi disturbarti..davvero" lei mi ha risposto "Non essere sciocca,nessun disturbo.. Poche scuse,devi mangiare,e poi almeno avevo una scusa per venire qui" e dicendo ciò mi ha sorriso, io le ho risposto allora "Ma tu non hai bisogno di scuse per venire qui lo sai,sei sempre la benvenuta, tutti voi lo siete,siete la famiglia di Alex,e siete come una seconda famiglia per me,la porta è sempre aperta e lo sarà sempre" lei mi ha preso una mano tra le sue e mi ha detto "E tu sei come la figlia che non abbiamo avuto" -infatti tu hai solo un fratello di sei anni più piccolo di te,Lorenzo- ed era vero,fin dalla prima volta la tua famiglia mi ha accolta in casa come una figlia, nonostante io e te ci frequentassimo da poco ed io mi fossi trasferita in città non da molto,non sapevano niente o quasi di me,ma mi hanno accolta subito con calore facendomi sentire parte della famiglia,per me negli ultimi otto anni è come se fosse stata la mia famiglia,ci sono sempre stati,a differenza dei miei che non hanno mai veramente accetato la nostra storia,tanto che inizialmente neanche ti avevano voluto conoscere,ma anche dopo non ti hanno mai accettato adducendo mille scuse assurde come l'età e il fatto che tu non provenissi da una famiglia benestante(o almeno non come la nostra); intanto entrambe avevamo iniziato a mangiare le lasagne che come sempre erano ottime,finito di pranzare tua madre mi ha chiesto "Come stai Laura?La verità" io le ho detto "La verità?Non lo so" lei mi ha detto "Ti va di parlarne?" io le ho risposto "Non molto in realtà...ma so che prima o poi dovrò farlo,solo che non riesco ancora ad accettarlo" lei mi ha detto "Dirti che capisco quello che provi sarebbe una menzogna,credo che nessuno possa capire come ci si sente se non ci è passato, e posso solo immaginare cosa si provi" io le ho risposto "No,credimi non ne hai idea di come si sta emotivamente" lei mi ha detto "Con me puoi parlare lo sai, qualunque cosa dirai resterà tra di noi" io le ho detto allora "Non riesco a perdonarmelo" lei allora guardandomi fissa negli occhi mi ha detto "Non dirlo nemmeno per scherzo Laura,non è stata colpa tua, nessuno ha colpa di quello che è successo" io le ho risposto "Non è vero,non è così,è colpa mia Claudia,solo mia,io ero alla guida,io ho perso il controllo dell'auto,io ho avuto l'incidente,io non sono stata abbastanza forte da permettere a mio figlio di salvarsi, io,è tutta colpa mia,solo mia" lei si è alzata e mi ha abbracciata di slancio, ed in quell'abbraccio mi sono sentita come a casa, come tra le braccia di una madre,e nemmeno con mia madre era mai successo quelle poche volte che mi aveva abbracciata, mi sono stretta a lei e le lacrime sono uscite da sole senza che potessi controllarle,era la prima volta che lo dicevo ad alta voce,che davo voce ai miei pensieri,con te non ci ero riuscita, mentre con tua madre mi era venuto quasi naturale dopo il primo momento di incertezza,non lo so perchè,forse perchè ho pensato che essendo una donna ed avendo avuto figli potesse capire meglio, sta di fatto che dopo essermi sfogata con lei mi sono sentita meglio,e dopo essermi calmata lei mi ha detto "Va meglio?" io le ho risposto sorridendole "Sì,grazie..e scusa se ho pianto.." lei mi ha preso una mano tra le sue e mi ha detto "Non dirlo nemmeno,avevi bisogno di sfogarti e non mi devi chiedere scusa di nulla, ma una cosa devi promettermela però,che non penserai mai più quella cosa assurda di essere responsabile dell'accaduto, perchè non è così" io dopo aver scosso leggermente la testa le ho detto "Questo non posso promettertelo, non chiedermelo, perchè è così,sai che è la verità" lei mi ha stretto ancora di più la mano e mi ha detto "Oh tesoro no...non pensare queste cose..ora forse è ancora troppo presto ma ti accorgerai che non è così,di questo sono certa,sei una ragazza intelligente e te ne renderai conto da sola..quando sarai pronta" io allora l'ho guardata ringraziandola con lo sguardo e poi le ho chiesto se voleva fermarsi ancora un po',lei mi ha risposto che non poteva,ma che tanto ci saremmo riviste presto,l'ho salutata e quando se ne è andata ho cercato di rimettermi a lavoro leggendo altri fascicoli ma non ho capito nulla di quello che stavo facendo e così dopo aver letto per la quinta volta la stessa pagina ho deciso di chiudere e di vedere un po'di tv,ma non c'era niente,quindi ho preso il mio ipod e stesa sul divano ho lasciato che le note delle canzoni di Max mi riempissero la testa cacciando via i pensieri
Più tardi ho sentito il mio cellulare vibrare e letto sullo schermo il nome della mia migliore amica ho deciso di rispondere, lei mi ha detto "Ciao,ma dove sei?" io le ho risposto "Dove credi possa essere?Sono a casa.." lei mi ha detto allora "Ma se è quasi un quarto d'ora che suono il campanello e nessuno risponde" io le ho detto "Mi sa che non ho sentito.." lei mi ha risposto "Allora aprimi...sono qua fuori" io sorridendo tra me mi sono diretta alla porta e me la sono ritrovata davanti,dopo avermi stritolata in un abbraccio stile polipo mi ha superata e si è diretta spedita verso il salotto,con Chiara era sempre così,entrava in stile tornado e ti travolgeva portandoti via con lei,che uno lo volesse o no,era esattamente l'opposto di me ma le volevo bene come ad una sorella, le ho detto "Ma no prego eh...entra pure fai come fossi a casa tua..." la mia voce era sarcastica e lei lo ha capito dicendomi "Beh almeno hai voglia di scherzare, questo è positivo!" poi sedendosi sul divano e notando il mio ipod lasciato lì mi ha detto "No,non dirmi che stavi ascoltando la musica...." io le ho risposto "Sì,e cosa dovrei fare?non riuscivo lavorare e in tv non c'era niente" lei mi ha risposto "Mettiti seduta che io e te dobbiamo fare un discorso" io l'ho guardata senza capire ma mi sono seduta accanto a lei che ha preso ipod e cuffie e sventolandomeli davanti mi ha detto "Questi,mia cara,per qualche giorno non esistono più,ancora meno se ascolti Max Pezzali come noto..La musica fa pensare,riflettere,mentre tu ora hai solo bisogno di distrarti, capito?" io l'ho guardata come se fosse un alieno e le ho detto "E sentiamo un po',cosa posso fare per distrarmi?ti dico subito che non mi va di uscire" lei mi ha detto "Ed infatti ci sono io per questo,guarda un po',gelato!!!" io ridendo le ho risposto "Gelato" lei ha continuato "E dvd,nello specifico Shakespeare in love, oppure Footlose,scegli tu" io le ho detto "Shakespeare in love ovviamente" lei si è alzata dicendo "Bene,tu metti il dvd che io col vostro televisore non ci voglio avere niente a che fare, ed io prendo i cucchiai" prendendo la custodia del film le ho detto "Guarda che è un televisore normale,non capisco perchè tu non riesca a capire come funziona" lei tornando in sala e sedendosi mi ha rispsoto "No,è una tv misogena" io le ho detto "Sai vero cosa vuol dire misogeno" lei mi ha detto "Sì lo so,signorina-ho-fatto-il-classico-e-so-termini-di-origine-greca" io le ho detto mentre azionavo il lettore "Mi hai appena dato dell'uomo,non so se te ne rendi conto" lei mi ha fatto un cenno con la mano come per dirmi "sìsì vabbè"; il film è cominciato e dopo aver preso una cucchiaiata di gelato le ho chiesto "Scusa,non è che mi dispiaccia averti qui, ma tu a quest'ora non dovresti essere a lavoro?" lei ha alzato le spalle e mi ha risposto "No,ho messo Tommy a sostituirm"' io le ho detto "Povero Tommy,prima o poi lo faranno santo" lei mi ha guardata trucemente e mi ha detto puntandomi il cucchiaio contro "Cosa vorresti insinuare?" io fintamente impaurita le ho risposto "Nulla,solo che essendo il tuo fidanzato oltre che tuo collega ti deve sopportare sia nella vita privata sia a lavoro.." lei mettendosi più comoda ha detto "Oggi c'era solo un intervento e l'ho fatto io stamani,se un animale si sente male può pensarci lui,è bravo come veterinario..e poi me lo doveva, doveva farsi perdonare per ieri sera" sapevo che avrebbe continuato il discorso senza che le chiedessi nulla ed infatti dopo neanche due minuti ha ripreso "Tu non ti puoi neanche immaginare cosa ha fatto ieri sera quel cretino che mi ritrovo come fidanzato" io mi sono girata verso di lei con un punto interrogativo in faccia e lei notandolo mi ha risposto "E guai a te se provi a difenderlo" io allora le ho detto "Se sapessi almeno di cosa stai parlando" lei mi ha risposto senza guardarmi "Era stanco dice" poi voltandosi di scatto verso di me ha ripetuto "Mi ha detto che era stanco mi senti?!?! Ha detto che era troppo stanco e ciao!" io allora le ho detto "Ok ok ho capito,non c'è bisogno che lo ripeti ancora,avevo già capito la prima volta..e sinceramente non mi va di sapere delle vostre coseù" lei mi ha guardata stupita e mi ha detto "Oh avanti! Sono 20 anni che ci conosciamo e siamo amiche ed è da una vita che tu mi racconti tutto di te ed io ti racconto tutto di me,e quando dico tutto intendo tutto,e ora ti scandalizzi per questo?" io le ho risposto "Ok,è vero che ci siamo sempre dette tutto,e no,non mi sono scandalizzata,solo che avrei preferito evitare di pensare alla scena.." lei mi ha detto "Non mi sei di grande aiuto" io allora dopo aver preso un altro po'di gelato le ho detto "Ok..è la prima volta che succede?" lei mi ha risposto "Non.ci.credo. non puoi avermelo davvero chiesto" io ho alzato le spalle e mi sono difesa "Beh,non sapevo cosa dire" lei mi ha detto "Mi hai mai vista sclerare per questo?Sì,certo che è la prima volta che succede,è la prima volta in tutta la mia vita che succede.. Lui non mi vuole più,non gli piaccio più,si è stufato, sono 5 anni che stiamo insieme,sono vecchia e non mi vuole più" io le ho risposto mangiando ancora gelato "Beh..vecchia..tecnicamente lui è più vecchio di te di quattro anni..." lei mi ha fulminata con lo sguardo e ho temuto davvero che volesse uccidermi,quindi mi sono affrettata a continuare "Vabbè,non è così grave,può succedere, non è detto che siccome una volta non.. lui non ti voglia più,non puoi pensare sul serio che lui non ti voglia più,dai...è totalmente pazzo di te come il primo giorno" lei mi ha risposto "Forse,ma non mi vuole più in quel senso" io le ho detto "Ma dai..a tutti può succedere,è normale" lei mi ha guardata fissa negli occhi e mi ha detto "A te è mai successo?" io ho abbassato lo sguardo sentendomi come una ladra senza averne motivo tra l'altro,e lei mi ha risposto "Ecco lo vedi?a te non è mai successo,hai avuto quanti ragazzi nella tua vita quattro?senza contare quelli inutili di una sera e non ti è mai successo,io ho avuto solo due ragazzi e mi è successo" io le ho detto "Detta così sembra che abbia avuto chissà quante storie..ti vorrei ricordare che con i primi due non ci sono andata a letto,quindi il numero di ragazzi esaminabili si riduce a due,e quelli da una sera,beh non sono stati così tanti come dici tu" lei mi ha detto sconsolata "Sì,ma sta di fatto che non è mai successo,nemmeno con Alex state insieme da otto anni e non è mai successo,anzi" io le ho detto "Dai ma non è una tragedia, sarà stato davvero stanco,non puoi metterlo incroce così poverino" lei mi ha detto "No,ma posso fargliela pagare" io le ho chiesto impaurita per lui "Cosa hai in mente se posso chiedere?" lei sorridendo in modo inquietante mi ha risposto molto semplicemente "Ora deve sudare prima che io ci stia" io ho fatto un'espressione sconsolata dispiacendomi per lui e sono ritornata al film,alle 7 e mezza più o meno il dvd è terminato e lei mi ha detto "Vabbè,il film non lo abbiamo praticamente visto però abbiamo parlato dei nostri uomini,ed io mi sento davvero a terra pensando a voi, non posso avere un'amica così!" io le ho detto "Ma scusa sei stata tu ad iniziare e a chiedermi le cose, e poi comunque a grandi linee già lo sapevi eh" lei mi ha risposto "Ok..hai ragione,ma resta il fatto che non è giusto; ci credo che ti abbia messa incinta!" io a quelle parole mi sono gelata sul posto,non riuscivo a muovere nemmeno un muscolo,lei accorgendosene mi ha detto "Scusa scusa scusa sono stupida parlo sempre prima di pensare scusa!" io cercando di sorridere le ho risposto "No,tranquilla,non c'è problema davvero" lei mi ha guardata dispiaciuta e mi ha detto "Sei sicura di stare bene?" io le ho risposto "Vuoi la verità?Non so come sto,non so cosa provo,non so niente di niente, ma va bene,tranquilla" ci siamo abbracciate ed è in quel modo che ci hai trovate tu quando sei rientrato, poco dopo ci siamo salutate ed io le ho detto "Grazie" lei mi ha risposto "Di nulla,lo sai" mi ha sorriso e poi se n'è andata
Mentre mangiavamo la pizza che avevamo ordinato tu mi hai detto "Mi spieghi perchè prima Chiara mi ha fatto la radiografia?" io quasi strozzandomi col cibo ti ho risposto "Niente niente,lascia perdere,è pazza lo sai"
Quel giorno ero riuscita a non pensare più di tanto e dopo la chiaccherata con tua madre mi sentivo meglio,mi aveva fatto bene parlarne con qualcuno in modo diretto, volevo stare bene e tornare me stessa, tra due giorni sarei tornata a lavoro e avrei ripreso la mia vita di sempre...sapevo che non sarebbe stato facile ma dovevo farlo,dopotutto te lo avevo promesso..


E questo era il capitolo...mi devo nascondere?fa così schifo?...
Come sempre ogni commento è gradito anche se negativo :) quindi...commentate!! :))
Vado a fare la valigia va'....
Alla prossima, Rose <3

  
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