Buongiorno^^ anzi, forse dovrei dire buonasera, anzi non lo so, perché non so quando pubblicherò questo capitolo^_^”

Ci tengo a precisare che sono le 23.15 di sabato sera... sono appena tornata da un’ uscita con le mie amiche, ed ero in vena di scrivere, quindi, ecco qui il capitolo numero 3^^

Non so cosa uscirà, perché sono stanca morta e ho mal di testa per via della musica di poco fa (e a noi che ce ne frega? Nd voi) (Scusate, era solo per dire che se il capitolo fa schifo non è colpa mia^^” nd me) (-_-“ e allora di chi dovrebbe essere? Sei tu la scrittrice! Nd voi) (^_^” nd me).

Comunque, a parte questo, ora vi lascio leggere il capitolo, però prima vi ringrazio per le recensioni che mi lasciate, anche se sono poche, non importa^^ grazie comunque;

ultima cosa: nel primo capitolo avevo detto che Kira era bionda, poi ho cambiato: scusatemi ma Kira in realtà è la mia cagnolina (amole mio ti amo^_^) alla quale voglio tantissimo bene e, dato che lei ha il pelo scuro, non mi sembrava giusto che il mio personaggio fosse biondo ^__^” quindi Kira ha i capelli neri, dimenticate il biondo XD.

Bene, ora che ho detto (veramente) tutto... Buona Lettura ^___^

 

This is my Sister.

 

I deboli raggi del sole, che penetravano dalla finestra, andavano a posarsi sul viso di Kira. Si alzò maledicendo quella giornata: lunedì. Lunedì significava una dura settimana di scuola davanti; e questo a Kira non piaceva per niente.

Si alzò svogliatamente dal letto, dirigendosi nel piccolo bagno adiacente alla sua stanza. Vi entrò; si guardò allo specchio: i lunghi capelli neri le scendevano morbidi e spettinati sulle spalle, era pallida e aveva le borse sotto gli occhi... la sera prima, infatti, era andata a letto piuttosto tardi per finire di vedere un programma alla televisione. Non importava: un po’ di trucco avrebbe risolto tutto. La camicetta che portava, poi, le stava benissimo; era senza maniche, con una fascia che copriva il seno, poi scendeva larga fino alle cosce. Lo sfondo era bianco, con tante, piccole ciliegine, i bordi erano rossi.

La tolse; la sera prima aveva attaccato alla porta i vestiti che avrebbe portato quel giorno: una graziosa gonnellina in jeans ed una magliettina di cotone rosa, con il colletto nero a maniche corte. Ai piedi dello specchio aveva lasciato le scarpe: un paio di ballerine nere che, sulla punta, avevano un fiocco del medesimo colore. Si vestì, poi prese il pettine e cominciò a spazzolare i capelli, che raccolse in due codine basse; poi passò al trucco: un po’ di matita, ombretto, e giusto un po’ di lucidalabbra. Ora era pronta per uscire... chissà, magari avrebbe fatto colpo su Goten.

 

Bra invece si svegliò almeno un quarto d’ora prima, odiava essere in ritardo a scuola. Anche lei, come la sorella, aveva appeso i vestiti alla porta del bagno adiacente alla sua stanza, le scarpe invece erano ai piedi del letto. Aveva dormito con una camicetta simile a quella di Kira, la sua però aveva lo sfondo bianco, sul quale comparivano delle graziose nuvolette, ed i bordi azzurri. Si spogliò e si infilò i vestiti: un paio di jeans aderenti che arrivavano sotto il ginocchio e una maglietta con le maniche corte bianca, con una scritta a brillantini. Le scarpe che aveva scelto la sera prima erano bianche, con un po’ di tacchetto. Si pettinò e truccò, poi scese a fare colazione.

 

Kira, dopo un po’, raggiunse la famiglia in cucina e si sedette a tavola, ma non mangiò niente, prese solo un caffè.

“Tesoro, non prendi un biscotto? Oppure un croissant, sono ancora caldi!” disse Bulma, provando a convincerla, lei rispose con una piccola smorfia.

“No, ingrassa.” Disse, prima di afferrare la borsa con i libri e fare un cenno a Bra che, rendendosi conto dell’effettivo ritardo, mise in bocca l’ultimo biscotto e salutò la madre dandole un bacio sulla guancia “Ciao mamma!”

“Ciao ragazze... e mi raccomando, comportatevi bene, senza litigare!” urlò, ma le sorelle erano troppo lontane ormai per sentirla, o forse l’avevano sentita ma avevano preferito fare finta di niente. Era inutile dire “Certo mamma, non ti preoccupare, non litigheremo.” Quando invece sapevano perfettamente che, per un motivo o per l’altro, avrebbero finito per litigare anche quel giorno.

Appena attraversato la strada controllarono che non ci fosse nessuno nei dintorni e, non appena ne furono sicure, si alzarono in volo. Non si parlavano; non si guardavano nemmeno. Fecero tutto il viaggio in un perfetto silenzio il stile “GemelleBrief”, significa cioè che ultimamente non si rivolgevano la parola se non per litigare.

Finalmente, dopo un viaggio di circa cinque minuti, arrivarono nei pressi della scuola: facendo attenzione che nessuno le notasse, atterrarono dietro uno stabile abbandonato a qualche decina di metri di distanza. Poi, a piedi, raggiunsero la scuola. La loro “compagnia” le stava aspettando davanti al cancello: c’erano Goten, Pan, Marron e Trunks, che era arrivato li circa venti minuti prima di loro per avere il tempo di consultare un libro in biblioteca.

“Ciao ragazzi!” salutò Kira, lo stesso fece Bra “Ciao!”.

“Ciao ragazze, com’è andato il fine settimana?” domandò Pan, curiosa di sapere se le due lo avevano passato a litigare. In effetti, le due sorelle si guardarono a malo modo, poi Bra aggiunse “Bhè, meglio lasciar perdere!” Kira non obiettò, aveva ragione la turchina... davvero meglio lasciar perdere!

La campanella richiamò l’attenzione dei sei ragazzi, che entrarono insieme a tutti gli altri dall’ingresso principale.

Dopo aver superato un corridoio, si divisero. Bra, Kira e Pan entrarono in una classe, la IC, infatti le tre frequentavano la prima superiore. Marron entrò in IIB e Trunks e Goten in VIA.

Tutti e sei se lo sentivano... sarebbe stata una mattinata davvero molto noiosa: Bra, Kira e Pan, alle prime due ora avevano storia, alla terza il compito di matematica, e alle ultime due inglese.

Marron invece aveva due ore di educazione artistica, geografia, educazione fisica e chimica.

Per Trunks e Goten invece le cose sarebbero state più interessanti: matematica e inglese alle prime ore, alla terza avrebbero visto un video con la professoressa di scienze e, alle ultime due ore, educazione sessuale.

Sarebbe venuta una psicologa a parlare con i ragazzi del sesso nel periodo adolescenziale.

 

Scusatemi per il capitolo corto ma adesso sono esattamente le ore 00.06 minuti... ho un sonno pazzesco! Scrivo velocemente i ringraziamenti e dopo vado a nanna ^__^

Gokussola4ever: Grazie mille per la recensione *_* poi, Goten starà con una di loro? Per il momento preferisco non anticipare nulla, ma ti assicuro che gli intrighi amorosi non mancheranno ^__^ Baci.

Angelo Azzurro: Ringrazio molto anche te per la recensione; sono contenta che ti piaccia Kira come personaggio, mi raccomando, dimmi se hai gradito questo capitolo ^__^ Baci.

Sexxxychichi: Ed eccola qui, la mia recensitrice (esiste come parola? Bo^^”) preferita! *rullo di tamburi e stesura del tappeto rosso per Claudia* XD

Ok Ok, non esageriamo adesso XD comunque, Bra non deve fidanzarsi con Goten? Ma come osi??? Adesso vengo li e ti spacco il c***!!! *Comunicazione di servizio: la scrittrice di questa Fan Fiction, vegetina94, e la recensitrice sexxxychichi non saranno disponibili per un paio di minuti, preghiamo i gentili utenti di attendere* No, a parte gli scherzi... può darsi che si fidanzino, come può darsi che si odino a vita... tutto può succedere, ma io non svelo niente ^__^

P.S. anche io, personalmente, faccio il tifo per Kira, visto che è la mia adorata cagnolina *__* Grazie per la rece mia cara best del telefono XD, e grazie anche per quella che hai lasciato a “Miss Sayan 2007”! Ti adoro ^__^

Adesso vado davvero a nanna perché sono le 00.22 minuti... Baci, vegetina94.