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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    14/12/2013    2 recensioni
[Human!BoxHeiki!AU]
“Gokudera e Uri sono uguali.” notò Takeshi, tenendo in braccio Kojiro: “Hanno lo stesso carattere!”.
“Taci, yakyuu-baka! E tu, bastardo, aspetta!” sbottò l'argenteo, schizzandogli alle calcagna.
Si sentirono le loro grida anche a parecchi metri di distanza.
“Scusaci, Tsuna-dono, scusaci tanto... Non siamo abituati a questa situazione e forse ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo. Non è un comportamento da adulti, lo ammetto...” bofonchiò imbarazzato il rosso, ma subito il Cielo scosse la testa: “Davvero, va tutto bene.” lo rassicurò il bruno, afferrandolo per il polso e trascinandolo verso la scuola.
“Siete sempre voi, non è cambiato nulla.”.
Cosa succederebbe se le Vongola Gear diventassero improvvisamente umane? E perchè? Le avventure di Natsu, Uri e degli altri nel mondo degli umani al fianco della Decima Generazione.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Box Human Saga'
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BOX HUMAN

CAPITOLO 9

CHI HA DETTO VARIA?

VOOOOOOI! Bastardo di un Boss! Siamo sotto attacco e tu resti qui in panciolle?!”

Squalo entrò di volata nella stanza, salvo trovare il proprio Boss addormentato placidamente – e scompostamente come al suo solito – sul trono, con in viso un'espressione riassumibile in “Osa svegliarmi e te la faccio pagare”, segno che di quell'attacco, o presunto tale, a lui non importava poi granché.

Quando accadevano cose del genere, a Squalo saltavano sempre i nervi.

Un conto era attaccare loro per primi, come Squadra Assassina Indipendente non si facevano poi molte remore su chi attaccavano e come lo attaccavano, ma un'altra era subire passivamente un'aggressione; e lui, il Varia della Pioggia - che a malapena sopportava di essere passivo sotto le lenzuola - non era molto propenso a lasciar le cose così.

VOOOOOOOO! Me la pagherai!” ringhiò lui, voltandosi verso la porta – era consapevole che Xanxus non sarebbe stato disponibile - “Se ti ritrovi un petardo sotto il culo, non verrò ad aiutarti!” gridò esasperato.

Mentre usciva, venne colpito alla testa dall'ennesimo bicchiere di tequila ma era troppo furioso anche solo per incazzarsi ancora e quindi, borbottando, era uscito in corridoio coi capelli grondanti di liquore, i pugni stretti e la faccia livida: prima le loro Box che sparivano nel nulla come neve al sole, poi i mocciosi in Giappone che piagnucolavano per lo stesso motivo, una decisa ripassata ai loro nemici che aveva ringalluzzito un poco il morale generale e ora quell'attacco strano.

Perché era proprio strano il fatto che, all'improvviso, tutti gli allarmi del loro Quartier Generale avessero preso a suonare come forsennati – e con tutti, intendeva proprio tutti, anche quelli delle singole stanze private – e che fossero state rilevate svariate Fiamme lungo tutto il perimetro.

I loro sottoposti erano stati mandati avanti ma praticamente nessuno aveva ancora fatto rapporto e forse non ne erano neppure in grado: “Smidollati!” sbottò mentre correva verso il portone principale, “Farsi ammazzare in questa maniera!”.

SQU-CHAN!”

Lussuria lo accolse gioviale in tenuta da combattimento – con lui c'era Levi – e con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia: “Finalmente possiamo divertirci un po'.” flautò lui, “Era una mattinata proprio noiosa!”.

Levi guardò impaziente alle spalle di Squalo, il quale lo colpì con un pugno sul fianco: “Il Boss Bastardo non ha intenzione di muovere il suo culo, è inutile che lo aspetti.” brontolò ancora irato.

Se ne occuperà il sottoscritto allora, uishishishishi.” Belphegor sbucò da dietro la schiena di Lussuria giocherellando con la propria tiara: “In effetti potrei anche sterminare tutti i nemici con una mano sola.”.

VOOOOOOOI! Non dire minchiate Belphegor!” lo rimproverò Squalo: “E vedi di seguire i miei ordini oppure ammazzo te la prossima volta!”.

Susu, Squ-chan, calmati oppure ti si alza la pressione.” sorrise Lussuria, evitando agilmente uno dei coltelli di Bel lanciato distrattamente contro Squalo mentre lui si trovava casualmente sulla sua traiettoria.

All'improvviso, il boato di un'esplosione estremamente vicina e il rinculo di aria calda li colpì mozzandogli il fiato: il gruppo venne sbalzato via e solo con una buona dose di agilità e prontezza di riflessi tre di loro su quattro riuscirono a non sbattere rovinosamente a terra.

Il quarto era un Varia del Fulmine che si rialzò visibilmente incazzato e impolverato.

Non fate mosse inconsulte.”.

La voce profonda di Mammon precedette il suo arrivo fluttuando sulla testa di Bel.

Dove cazzo eri?!” gridò Squalo.

A sbrigare delle faccende. Reborn mi ha comunicato che le Box del Decimo e dei suoi sono tornate in una nuova veste e questo attacco improvviso potrebbe essere collegato.”.

Mentre Levi, imprecando, si rialzava e tutto attorno a loro si udivano grida, strepiti e ordini, per un attimo il tempo sembrò fermarsi per i Varia.

Cosa vuol dire che “sono tornate in una nuova veste”?” chiese Bel.

Vuol dire, principe cretino, che ci siamo fatti a piedi mezza penisola per tornare qui e vederci accogliere così non è stato piacevole.”

Sette erano gli esseri umani comparsi nel baluginio delle Fiamme che li avevano ammantati, probabili responsabili di quel casino e di quell'attacco.

Sette tizi che quasi sicuramente avevano desiderio di morire lì, ragionò Squalo, che si posizionò in guardia, pronto all'attacco.

Cosa ti ho detto?” la voce di Mammon lo raggiunse poco prima del calcio del piccolo Arcobaleno: “Non fate mosse inconsulte.”.

VOOOOOOOOI! Sono intrusi, Mammon! Non fare il codardo!” strillò la Pioggia.

Bester, cazzo! Te l'avevo detto che ci saremmo messi nei casini!”

Avresti preferito restare in quel buco di paesello puzzolente anziché tornare a casa?!”

Shishishi, però sarebbe stato meglio annunciarci.”

Non abbiamo neppure fatto fuori nessuno dei vostri, dovrebbero darmi un premio per la pazienza! Erano irritanti da star male e avrei voluto rifarmi gli zoccoli su di loro!”

Kuuuuuuuuuu, smettetela di litigare, dobbiamo chiarire questo equivoco!”

Pennuto, TACI!”

Il battibecco generale durò una manciata di minuti, minuti durante i quali i Varia erano rimasti basiti dalla situazione e conclusosi perché quella che pareva essere l'unica donna del gruppo aveva emanato delle purissime Fiamme del Fulmine attaccando i propri compagni e lasciandoli a terra frastornati.

Soddisfatta, lei mosse un passo in avanti, squadrò il piazzale con espressione truce e poi i suoi occhi s'incantarono su Levi.

Di botto, il suo sguardo assassino divenne miele ed ella si lanciò in braccio al massiccio uomo: “Levi-tesoro!” strillò istericamente, cingendogli il collo con le braccia sottili, “Mi sei mancato tantissimo!”.

Le piccole scintille che ancora le percorrevano i capelli lunghi e color petrolio colpivano ritmicamente Levi, che ricambiò goffamente l'abbraccio, incerto su cosa fare.

Livya... Dannata...” rantolò qualcuno dei suoi compagni ancora sotto i postumi della violenta scossa, qualcuno con lunghi capelli bianchi e con l'espressione truce alla Squalo; quest'ultimo lo fissava con la bocca semi-aperta per lo stupore, al punto che il suo presunto gemello perduto, sogghignando, lo apostrofò con un poco gentile “chiudi la bocca o ti entrano dentro le mosche” prima di rialzarsi e salire con gli anfibi sporchi sul corpo semi-privo di sensi di un altro con corti capelli bianchi e una coroncina che si spezzò senza pietà come un rametto secco.

Alo! Ti sembra il modo?!” gridò la ragazza, balzando giù dalle braccia di Levi: “Mink ci teneva a quella sua coroncina, perché gliela hai rotta?! Se poi piange, Bester s'incazza con te! Sai che non gli piace quando maltratti il piccolo!”.

Un secondo dopo, il grido assordante di un bambino che faceva i capricci perforò le orecchie di tutti i presenti mentre il ragazzino – non poteva essere più grande di Belphegor stesso – che era stato calpestato, veniva prontamente abbracciato da un altro tizio, con una lunga e vaporosa chioma biondo cenere dalle vivaci méches blu elettrico.

Vogliamo calmarci tutti?” chiese un altro di loro, biondo, vestito con quella che pareva una divisa scolastica all'inglese completa di blazer, che emanava tranquille Fiamme della Pioggia.

Tutto il risentimento e la rabbia, da ambo le parti, svanirono come se non ci fossero mai stati.

Voi chi siete?” domandò infine Squalo con voce sbalordita.

Signore, il mio nome è Alo e loro sono i miei compagni. Siamo le vostre Box.”.

Un attimo di silenzio e poi...

Ci state prendendo per il culo, vero?”.

§§§

Xanxus venne svegliato poco gentilmente da qualcuno che gli era balzato addosso con impeto, mandandolo a ruzzolare a terra giù dal trono; spalancati gli occhi, la prima cosa che vide fu una folta capigliatura bianca striata di lucido nero ebano e un sorriso completo di canini sporgenti come quelli di un felino.

BOSS!” gridò il singolare aggressore: “Sono così felice di vederla!” aggiunse, accoccolandosi sulla sua pancia.

Invece di scacciarlo via in malo modo e magari anche riempirlo di botte fino a fargli passare la voglia di fare certe cose, Xanxus restò qualche secondo con la mano alzata poi la riabbassò e ricambiò l'abbraccio meccanicamente.

Emanava Fiamme del Cielo e Fiamme della Tempesta, non poteva essere un caso, e anche lui che sul fronte intellettuale non dimostrava essere estremamente sagace, aveva capito che qualcosa che non andava c'era.

Bester è così felice di vederla!”.

Bester...?

Bester come la sua...?

Bester...?!

Boss, sono io! Posso assicurarglielo! Ecco, si sdrai sul mio fianco. Non sarà comodo come quando avevo il pelo ma...”

Il Capo dei Varia scattò e i ruoli si invertirono, Bester venne placcato con le spalle a terra e Xanxus sopra di lui con gli occhi pieni di furia.

Dove cazzo siete stati?!” ringhiò.

Oh beh... Prima ci hanno rubati...” iniziò la Ligre, sbadigliando: “Poi ci siamo ritrovati umani e nudi in un laboratorio. C'erano anche degli altri oltre a noi; ci conosciamo tra di noi Box e posso giuuurare che fossero le Box della Decima, il piccolo Natsu è stato modellato su di me, è come se fosse il mio piccolo e tenero fratellino. Ma loro dormivano e comunque non sono rimasti molto con noi.”.

Bester era spaventato.

Certo, non come quando si era ritrovato improvvisamente un ibrido perchè ehi, il suo Boss era stato abbastanza ubriaco da immettere entrambe le sue fiamme nella Box al punto da cambiare la sua struttura fisica ma poco ci mancava.

Il piccolo recinto confinante col loro, che fino a poco prima aveva tenuto in animazione sospesa i corpicini di Natsu e dei suoi adesso era vuoto, i suoi compagni erano privi di sensi e lui era l'unico che poteva eventualmente combattere per difendere sé stesso, Alo e gli altri, Scuderia e Alfin compresi, i quali erano abbandonati a pochi passi da loro nella zona di contenimento che era stata approntata apposta per evitare che potessero usare le Fiamme.

Aveva un mal di testa fotonico e tanta voglia di azzannare qualcuno alla gola.

Ricordava a malapena il momento in cui si era risvegliato per la prima volta: braccia e gambe al posto delle sue quattro zampe, un freddo insolito data la mancanza del proprio folto pelo e soprattutto la possibilità di parlare, da subito sfruttata per insultare e bestemmiare alla ricerca di qualcuno abbastanza stupido da dargli retta ed incauto da liberarlo.

Ma nessuno si era scomodato, oggi così come allora.

Ora era veramente solo e sfiduciato.

Poi siamo riusciti a liberarci, non so come, e abbiamo raso al suolo tutto. Saresti stato fiero di noi! Anche quel ronzino e il pesce ci sono stati d'aiuto.” precisò Bester.

Senza dire nulla, Xanxus si alzò, dirigendosi verso l'elegante armadietto dei liquori: ignorò i bicchieri e strappò coi denti il tappo del whisky inglese stravecchio che serbava per le grandi occasioni.

La bottiglia si svuotò per metà e il liquido gorgogliò lungo l'esofago fino allo stomaco in una manciata di secondi netta.

§§§

Quando Bester guidò Xanxus fuori dalla stanza verso la sala principale della base, il Boss dei Varia sembrava parecchio di cattivo umore.

Ambedue giunti lì, e trovati i rispettivi compagni, più Scuderia ed Alfin che restavano in un angolo, vennero accolti da grida e strepiti degni di una stalla, con Mink e Bel che si adoperavano a fare i peggio scherzi ai danni di Alo e del suo padrone.

Alzate il culo.” intervenne Xanxus.

Dobbiamo andare.” soggiunse Bester.

VOOOOOOOOI! E dove dovremmo andare?!”

Padrone e Box si scambiarono un'occhiata, poi...

Prima dai Cavallone a riportare il ronzino e poi a cercare quelli del CEDEF per il pesce.” ribattè Bester.

IO NON SONO UN PESCE!” gridò Alfin esasperato.

Come no?” rise Belphegor, mentre giocherellava a mettere la propria tiara in testa ad un allegrissimo Mink: “Hai la pinna!”

Non ho finito.” Xanxus era estremamente livido in viso e pronto ad esplodere: “Dobbiamo poi andare in Giappone. Ordini del Nono.”.

Che bello! Andiamo a salutare Tsu-chan?” chiese Lussuria.

NOTE DEL LEMURE

Capitolo breve rispetto agli altri ma so che in molti attendevano questo incontro – e ancora non avete visto nulla – mentre per le disavventure di Tsuna e compagni più le Box dovrete aspettare ancora un pochino ino.

Soprattutto so che volete sapere che regalino sia stato fatto ad Hibari e da chi.

Il 10 arriverà il più presto possibile.

   
 
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