Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Allyn    15/12/2013    13 recensioni
Allyn torna con una storia a capitoletti un po' particolare!
Una serata al pub per festeggiare fu l'inizio di tutto.
Un Sasuke ancora vergine e confuso che nega l'evidenza.
Regole a cui il nostro eroe viene immancabilmente meno, con conseguenze disastrose per la sua reputazione e sanità mentale.
Tra risate, ricatti, gelosie, scatti di demenza, riusciranno i nostri eroi a mettersi insieme?
NaruSasuNaru un po' folle e comica, a tratti romantica, a tratti calda, per giocare con i nostri due eroi preferiti, per prendere un po' in giro quella papera di Sasuke, per dire ancora una volta, anche in una AU, che quei due SI AMANO
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Naruto/Sasuke
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonamattina a tutti! Anzi buone tre del mattino, no, non riesco a dormire, ho l’influenza e la tosse mi tiene sveglia...Ho letto tutte le vostre meravigliose recensioni e devo dirvelo, siete troppo buoni con me...per questo ho deciso di inserire anche il terzo capitolo, pensare che volevo postarlo tra una settimana XD. Anzi pensare che se fosse stato per me questa storia sarebbe finita nel CESTINO del pc! Domani cercherò di rispondere a tutti *_________*, non vedo l’ora...intanto beccatevi questo capitolo ancora più demente e dal titolo idiota...

Avviso già adesso, al termine di questa TERZA REGOLA INFRANTA ci sarà un boh, un extra, uno spin off, non so come chiamarlo...tanto per iniziare a chiarire certe...ehm, faccende...sarà un po’ fluffoso...perciò attenzione! Mi serviva, diciamo per un discorso che verrà fuori nei capitoli successivi...

Vi spoilero già una cosa demente, nei prossimi chapters lo spin off sarà dedicato a MADARA e HASHIRAMA (Ophelia cara, questo è per te), un po’ perché mi divertiva, un po’ perché questa coppietta (epica e bellissima) verrà rivisitata dagli occhi di un Sasuke bambino...anche se solo uno spin off, beh, è stato divertente da scrivere...ok, ma basta con le spoilerate cavolate...

Questo capitolo vede come protagonista il carattere vendicativo dell’Uchiha, che dopotutto nel manga è un vendicatore (:D LOL), solo, che a volte, la legge del taglione non va a buon fine... e questo lo scopriremo nel cap successivo...ahahahahaha

Insomma, dopo tutto ‘sto noioso preambolo, beh, che dirvi, SPERO DAVVERO DI LEGGERE TUTTE LE VOSTRE IMPRESSIONI E RECENSIONI, di sapere cosa pensate possa accadere e beh, vi anticipo che la storia sarà una REVERSE, e che per ora sto tentando di mantenermi sul pallinoarancionesiamobraviragazzi,  anche se ormai sì, mi conosco, tra poco si vira al ROSSO!!!

VI ASPETTO!!!! <3

Allyn

***

 

TERZA REGOLA: occhio per occhio, dente per dente. Se Naruto aveva fatto sesso Sasuke doveva pareggiare i conti.

“Devo trovare una ragazza, una qualsiasi...” Rimuginò quel mattino, con il caffè del distributore automatico tra le mani.

“Devo scoparmela, così nessuno potrà più dire niente” Farfugliò tra sé e sé come uno psicopatico.

“Scoparti chi?” Chiese Karin, comparendo alle sue spalle come un ninja.

“Fatti i cavoli tuoi!” La silurò lui, sedendosi tra i primi banchi.

Errore madornale! Karin era perfetta: sempre disponibile e soprattutto aveva una gran cotta per lui.

Sogghignò, prese i libri e la raggiunse nelle file di mezzo.

“Buongiorno, non sono trattabile prima di un paio di caffè!” Le disse a denti stretti.

Quel piano gli stava costando un sacco di energie, cercare di conversare con Karin, con chiunque, che non fosse Naruto lo irritava e non poco; in quanto alla faccenda della sera precedente, e a quel piccolo intoppo duro e teso sotto l’asciugamano, la negazione e la rimozione erano state le due scelte più votate dai suoi neuroni per non rischiare la totale pazzia dell’organismo.

Sasuke trasse un profondo respiro e la buttò lì: “Stasera usciamo”.

Non era neppure una richiesta o un invito, sembrava più un ordine in stile Uchiha.

Per poco a Karin non cadde la mascella sul banco.

“Stai bene?” Chiese, sistemandosi gli occhiali sul naso a punta.

“Che c’è, certo che sto bene!” Asserì lui aprendo un quaderno e guardando verso l’entrata dell’aula, chiedendosi quanti fossero i minuti di ritardo accumulati da Naruto quella mattina.

“Ehi, stamani la tua ragazza bionda è in ritardo” Sembrò leggergli nel pensiero la rossa.

Sasuke arrossì involontariamente, nascose il viso dietro il quaderno e sbottò: “Se non hai voglia di uscire basta dirlo, sai che me ne frega, io lo dicevo così”.

Funzionò.

“Ehi, scherzavo, e poi Naruto mica è gay, ho sentito che se la fa con Hinata...Stasera dove andiamo?” Chiese lei tutta allegra.

Di tutto quel discorso Sasuke aveva recepito solo la prima parte e il nome di Hinata, i suoi sospetti erano stati confermati.

“A scopare” Pensò maligno, ma non lo disse.

“Dove vuoi tu, Karin” E cercò di sorridere.

Naruto varcò la porta dell’aula con la faccia da post sbornia. I capelli completamente spettinati, le occhiaie ancora livide sotto gli occhi azzurri e arrossati e una felpa agganciata male sotto la giacca scura.

Sasuke lo fissò, notò il suo sorriso, quello che gli illuminava il viso abbronzato e che di solito rivolgeva a lui ogni mattino per salutarlo, solo che quella volta non era diretto dalla sua parte, bensì alla prima fila, dove la Hyuga sedeva vicino a delle amiche.

“Che fai, non mi saluti nemmeno” Pensò. “E poi quella non sedeva sempre agli ultimi banchi?” Continuò, per poi schiaffarsi una mano sulla fronte e darsi dell’idiota. Stava perdendo il senno.

“Sasuke, tutto bene?” Chiese Karin, richiamandolo all’attenzione.

“Sei rosso in viso” Osservò.

Sasuke si ravvivò i capelli all’indietro e sospirò.

“Tutto bene, ho solo caldo” Mentì.

***

Accadde durante la pausa caffè, che li vide.

Naruto lo aveva appena salutato con un cenno rapido della mano, quando quella finta-innocentina,  Sasuke l’aveva ribattezzata così, lo prese e lo baciò con dolcezza sulle labbra.

Per poco non si rovesciò il caffè addosso per guardarli, per vedere le grandi mani di Naruto sfiorarle una guancia, carezzarle i capelli scuri, per poi baciarla ancora, con più trasporto, facendola arrossire, poi Naruto fece una cosa che lo stupì non poco, aprì gli occhi azzurri e lo guardò, solo per un istante, mentre Hinata si perdeva sulla sue labbra.

Sasuke si voltò, con una sensazione di vuoto allo stomaco, cercò Karin, la sua rossa ancora di salvezza, fece due lunghi passi e la raggiunse, le strappò la bottiglietta d’acqua dalla mano e la baciò davanti a tutti.

***

EXTRA, RICORDI DAL PASSATO: di volpi mannare e di mani troppo calde.

Dieci anni compiuti da poco, un sacco a pelo arrotolato in fondo allo zaino da campeggio e una tenda da condividere.

Sasuke sembrava a suo agio vicino al fuoco, con il viso illuminato dalle fiamme e gli occhi puntati verso il cielo stellato.

Naruto invece si guardava attorno incerto, poco prima di partire suo padre, Minato, lo aveva messo in guardia dalle volpi mannare, creature enormi dalla pelliccia fulva e nove code prensili con cui rapivano e stritolavano i bambini.

“Stanotte escursione notturna!” Trillò Kiba, i denti appuntiti da cane esposti in un sorriso radioso.

Naruto borbottò qualcosa di incomprensibile e lo fissò con astio.

“Ehi, testa quadra, attento a non perderti nel bosco!” Lo schernì l’Uchiha, passandogli una torcia.

Il ragazzino gli fece una linguaccia, poi lo guardò torvo, Sasuke tornò a controllare il fuoco, noncurante degli occhi azzurri che ancora lo stavano fissando, indugiando sul naso dalla linea elegante, le labbra sottili, un profilo troppo delicato e armonioso per un maschio, fu l’ultimo pensiero di Uzumaki, prima che una voce allegra lo distogliesse dai pensieri.

“Naruto, c’è qualcosa che ti turba?” Chiese il loro capogruppo, Yamato, un uomo amante della natura e fissato con la scultura del legno, tanto che quell’estate nel programma del loro campeggio estivo aveva inserito un’ora al giorno di intaglio.

Il bambino scosse la testa bionda in un no troppo energico, Sasuke sghignazzò e si alzò in piedi.

“Credo sia l’ora di andare” Proferì, senza mai perdere di vista il viso del suo migliore amico con un cui avrebbe dovuto condividere la tenda al ritorno.

“Oh, hai ragione Sasuke, su ragazzi, spegnete il fuoco e torce alla mano” La voce di Yamato risuonò nel silenzio della foresta.

Una fila indiana di ragazzini dai dieci ai dodici anni, tutti armati di torcia, a parte Naruto, che aveva scoperto la sua sprovvista di batterie.

“E’ colpa tua, le hai tolte prima di darmela!” Gracchiò spingendo l’Uchiha, che dal suo canto rideva sotto i baffi.

“No, la colpa è tua, sei il solito scemo che non controlla niente e si fida troppo, prendila come una lezione di vita” Lo rimbeccò.

“Ma...ma io mi fido di te!” Sbottò Naruto confuso.

“Oh, che diamine, dai vieni qui” E lo invitò a camminare al suo fianco, condividendo la sua torcia.

Il biondo sembrò soddisfatto, perché sorrise e smise di lagnarsi, fino a quando Yamato non decise che come prova di coraggio della sera sarebbero dovuti tornare all’accampamento senza la sua guida.

Dopo dieci minuti di silenzioso girovagare tra muschi e felci Naruto esplose.

“Ci sbraneranno!”

Sasuke gli puntò la torcia al viso e lo squadrò con un sopracciglio alzato.

“Cosa ci sbranerebbe?” Chiese perplesso.

“Le volpi mannare, le volpi a nove code!”

Una risata si sovrappose al canto di alcuni uccelli notturni.

“Tu sei fuori!” Lo prese in giro il moro.

“Me l’ha detto mio padre”

“Tuo padre ti ha fatto uno scherzo”

“Eh?” Naruto sgranò gli occhi azzurri in cerca di risposte.

“Le volpi a nove code non esistono, è una stupida storia che usano gli adulti per spaventare i ragazzini scemi come te” Gli spiegò riprendendo a camminare.

“E tu come fai a saperlo?” Naruto non era ancora molto convinto dalle parole dell’amico.

“Perché io a differenza di te non sono uno scemo credulone” E detto questo gli afferrò la mano e se lo tirò dietro fino all’accampamento.

Yamato si congratulò con tutto il gruppo, brontolò Kiba, che come un cane aveva preso ad annusare certi tipi di muschi profumati vicino ad un tronco d’albero, poi, dopo aver elogiato le arti dell’intaglio del legno a cui si sarebbero dedicati la mattina seguente, li spedì tutti nelle rispettive tende.

 

“Ehi, ‘Suke, sei sveglio?” Chiese in un mormorio Naruto, voltandosi  verso il compagno.

Sasuke sembrava una specie di bozzolo, così com’era avvolto nel suo sacco a pelo blu.

“No, dormi!” Rispose laconico.

“Se mi hai risposto vuol dire che sei sveglio!” Gracchiò il biondo, indispettito.

“Oh, e che palle! Cosa vuoi?” Si trovò costretto ad aprire gli occhi e ad ascoltarlo.

Naruto sospirò poi confessò le sue preoccupazioni: “La storia della volpe...non è vera, giusto?”.

L’Uchiha trattenne una risata.

“No, è vera solo per gli idioti come te”

“Posso fidarmi?” E per una volta la voce da ragazzino di Naruto gli scaldò una qualche sperduta corda nel cuore.

“Certo, ora dormi, che domani quello scemo ha intenzioni di farci intagliare mezza foresta” Brontolò burbero.

“Grazie Sas’ke” Sentì mormorare dall’amico.

Allora sorrise, e senza accorgersene cercò la sua mano, la trovò calda, come nel bosco, Naruto era sempre una specie di stufa, la strinse piano, apprezzando la morbidezza del palmo, i polpastrelli più ruvidi, poi senza che se ne potesse accorgere fu rapito da un sonno incredibilmente sereno.

 

 

Ok, questo SPIN OFF, o Extra, chiamiamolo come ci pare, mi serviva, 1) perché il capitoletto era un po’ breve e un po’ troppo idiota, 2) perché in futuro questa scena verrà rivangata, un futuro molto prossimo, 3) perché un po’ di fluffaggine ci vuole ogni tanto...4) mi divertiva l’idea di Yamato fissato con le tecniche di intaglio del legno.

Alla prossima, e spazio ai pomodori e ai commenti <3

   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Allyn