Worstland
Prologo
Sousuke
stringe la mano della sorella, tremante come una foglia in una fredda giornata
d’inverno. Il caldo tepore della sua mano non serviva a rassicurare Hayame, che
fissava inerme il pericolo imminente di quella donna. Il suo sesto senso nel
capire il pericolo che incombeva non aveva funzionato quella volta. Yoruichi
incrocia le braccia e guarda maliziosa e divertita i
due gemelli. Chiude gli occhi e li riapre e i suoi occhi erano divenuti rossi fuoco, scarlatti come quelli della giovane ragazzina dinanzi
a lei. Sousuke deglutisce ma non si smuove e, anzi,
rivolge lo sguardo verso Hayame. Lei lo guarda e le lacrime che colano dal suo
viso mostrano tutta la sua paura. Cosa
di peggio del capire apertamente che stai per morire e capire che di non poter
fare nulla per contrastare quel destino. Sousuke invece sorride gentile,
privo di qualunque timore e paura. Da quando si erano
svegliati e ritrovati in quella foresta, lui aveva sempre creduto che sarebbe bastato
morire per tornare alla vita normale. Hayame sorride anch’ella e si rassicura. Ora erano pronti per cambiare il
destino che negli ultimi 16 anni aveva tormentato la loro vita.