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Autore: fede_rica19    15/12/2013    0 recensioni
FanFiction sulla nuova generazione! Un TEEN DRAMA! Amori,tradimenti,amicizie e feste da sogno...ma soprattutto il ritorno del TORNEO TRE MAGHI AD HOGWARTS!
Dal primo capitolo:James Sirius Potter, alto e muscoloso, occhi nocciola e con capelli lunghi e corvini che ricadevano morbidi e scomposti sul collo, quasi fino alle spalle. Sorriso malandrino ed un caratterino troppo strafottente per essere davvero il figlio del Salvatore del Mondo Magico. Oppure forse la celebrità e la ricchezza nelle quali sin da piccolo era stato avvolto, lo rendevano così sprezzante, menefreghista ed arrogante. Sapeva di essere una celebrità appena ebbe messo piede sull’Espresso di Hogwarts, sei anni fa ormai.
Una ff sulla new generation con personaggi di mia fantasia e reali! Dimenticate la Hogwarts diligente e seriosa... fate spazio ad incontri lussuriosi, feste clandestine, a sentimenti non espressi, ed ad amicizie vere!
Vi va di seguirmi in questa avventura? Spero di vincere questa sfida con me stessa e scrivere una bella storia sulla nuova generazione!
Coppie: James Sirius/nuovo personaggio; Rose/Scorpius e tante altre...
Nuovi personaggi: Bart Mclaggen, Octo Thomas, Florinda Jordan e Calliope Rosier (cognomi importanti)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Orgoglio&Pregiudizio'
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NdA: Scusate la piccola intrusione!! ^^
Ho un aggiornamento da fare: Ho aperto un blog su tumblr sulle mie due fanfiction per servirmi della magia delle gif che ci trasportano direttamente ad Hogwarts ;) ...
Perciò se vi va poteti seguirmi anche lì! Un bacione e buona lettura!! 
il link:     http://www.tumblr.com/blog/orgoglioepregiudiziorory 

 
ORGOGLIO & PREGIUDIZIO

Capitolo 1


“Potter! Tu prova a rendermi la vita da Prefetto un inferno e io ti faccio espellere…”
 
James Sirius Potter, alto e muscoloso, occhi nocciola e con capelli lunghi e corvini che ricadevano morbidi e scomposti sul collo, quasi fino alle spalle. Sorriso malandrino ed un caratterino troppo strafottente per essere davvero il figlio del Salvatore del Mondo Magico. Oppure forse la celebrità e la ricchezza nelle quale sin da piccolo era stato avvolto, lo rendevano così sprezzante, menefreghista ed arrogante. Sapeva di essere una celebrità appena ebbe messo piede sull’Espresso di Hogwarts, sei anni fa ormai. Ammirazione, ecco cosa scorgeva negli occhi della gente, e gongolava di quella, tanto da camminare sempre con il petto gonfio e un sorrisetto compiaciuto. Merlino lo aveva voluto anche maledettamente bello, così alla ricchezza e alla celebrità era subentrata la vanità. Era cosciente del fatto che più della metà delle ragazze ad Hogwarts gli correvano dietro, e a quella metà alla metà aveva già spezzato il cuore, volontariamente o no. Si perché il solo uscire, baciare, chiacchierare o portarsi a letto una ragazza, causava pianti isterici e cuori infranti anche a ragazze che non gli avevano mai rivolto la parola. Da bravo malandrino aveva selezionato i suoi amici in relazione al grado di stronzaggine che li contraddistingueva. Non godevano certo della sua popolarità o del suo fascino ma in fondo lui doveva esserne il leader perciò Bartolomeus ed Octavio uno biondo e dai grandi occhi azzurri e l’altro moro e con gli occhi color blu notte e la pelle ebano, entrambi dal fisico atletico, erano non solo i suoi due migliori amici ma anche i suoi compagni di squadra. Certo perché James aveva anche fortuna. Aveva avuto la fortuna di ereditare il gene del Quiddich come lo chiamava suo zio George. Sia papà Harry che mamma Ginevra erano due giocatori provetti, come gli zii Weasley, pertanto si beava anche dei cori e dei boati in suo onore. I voti a scuola erano gonfiati dai professori che lo adulavano solo per essere figlio di Harry Potter, e tutto sommato la sua astuzia e furbizia gli permettevano di impegnarsi poco ma ottenere molto. Cosa mancava a James Sirius Potter? Detto Sirius da tutti.

-Sirius muovi il culo, il macchinista non aspetterà di certo te, un’altra volta!!- gli urlò da uno dei finestrini Bartolomeus facendo anche un gestaccio. Sua madre increspò le labbra contrariata e dopo avergli dato un bacio frettoloso passò a sistemare la divisa di sua figlia Lily, al quarto anno tra i Grifondoro, e poi a dare una carezza alla guancia pallida di suo fratello Albus, al quinto anno nella casa dei Serpeverde.

-Sirius…- lo richiamò prima che mettesse piede sul treno. Lui si voltò pronto alla solita predica con un cipiglio rassegnato dipinto in viso. –Per favore quest’anno non fare casini… intesi? Cerca di rispettare le regole!! lo ragguardi una Ginny preoccupatissima. Come biasimarla: al primo anno aveva fatto esplodere uno dei bagni femminili per fare uno scherzo ad un gruppo di Corvonero; al secondo aveva dato fuoco alla serra di Erbologia per vincere una scommessa contro Octavius; al terzo aveva picchiato un Serpeverde per avergli versato, per sbaglio, una boccetta di Pozione sul Mantello nuovo; al quarto anno aveva avuto una nota disciplinare per aver mandato al Diavolo la metà dei professori e al quinto era stato sospeso perché con i suoi amici avevano organizzato una festa clandestina per festeggiare la Coppa del Quiddich. E qualcuno aveva fatto la spia.

-Ma mamma… cerca di avere fiducia in me!- rispose sarcastico e facendole l’occhiolino. Quella sospirò rassegnata e conscia che il gene dei gemelli Weasley col tempo si era fatto più pericoloso, osservò i suoi tre piccoli, si fa per dire, Grifondoro e Serpeverde salire, per un altro anno, sul treno che li avrebbe portati ad Hogwarts.
-Cazzo! Tua mamma non ti voleva mollare quest’anno!!- lo accolse Octavius tirandogli un pacco di gelatine tutti i gusti più una.
-Puoi dar torto a quel bocconcino di sua madre, Octo? È un sacco di guai ambulati Sirius, e puzzolente per di più!!!- intervenne Bartolomeus sorridendogli.
-Innanzitutto togliti dalla testa il culo di mia madre! Seconda cosa quello a cui puzzano i piedi sei tu, Bart! E poi quest’anno ho una novità!- rispose gonfiando il petto e gongolando. Per un attimo i due amici si guardarono confusi e poi osservarono Sirius sorridere sornione. Infine balzarono in piedi ed esterrefatti si avvicinarono al petto dell’amico. La spilla da Prefetto era in bella vista sulla sua divisa all’ultima moda.
-Quella vecchiaccia rimbambita della McGranitt si deve essere proprio fumata dell’erba buona per aver nominato te Prefetto!!!- esclamò Octo grattandosi il capo.
-Puoi dirlo forte!!- commentò Bart stropicciandosi gli occhi.
-Confesso che anch’io sono rimasto allibito quando ho aperto quella busta! Tra tutti i secchioni, nerd e perfettini che gironzolano ad Hogwarts proprio colui che ha cercato di far esplodere il Castello? Ma evidentemente anche la vecchiaccia ha subito il mio fascino!- rispose agli amici mentre tutti e tre prendevano posto. Il portello si spalancò, interrompendo i loro sproloqui.
-SIRIUS!!!- una vocina dolce urlò entrando come una furia, agitando i ricci ribelli.
-Flo!- la salutò lasciandosi abbracciare e stritolare. Florinda Jordan era la sua migliore amica. Grifondoro anche lei, bassina e dai ricci capelli castani. Si specchiò nei suoi grandi occhi marroni e le sorrise. –Ti unisci a noi?- le domandò facendole segno di sedersi.
-No, no Gilda, Rose e Selene mi aspettano nella cuccetta qui accanto!! Bart, Octo!- salutò quelli con un cenno del capo. Entrambi risposero con un gesto della mano e poi lei sparì, lasciando un occhiolino in direzione di Sirius.
-Una bottarella io gliela darei…- commentò con indolenza Bart. Sirius gli diede una gomitata.
-Piantala! È amica mia, no una di quelle sceme, ok?- lo minacciò. Bart rise divertito in direzione di Octo che si unì a schernire Sirius. Quest’ultimo rinunciò a farli ragionare e si sistemò disteso sul sedile, poggiando i piedi in faccia ad Octo che lo spinse fino a farlo cadere a terra. Quando ebbero finito di picchiarsi, Sirius si addormentò realmente. Non reggeva mai la sveglia presto del primo Settembre.

-CAZZO!! No, no no…-
-Che succede Sirius?- domandò perplesso Bart, svegliato dal suo urlo. Ma il ragazzo non rispose, si infilò le scarpe senza allacciarle e con i capelli arruffati dal sonno ed il maglioncino stropicciato, corse verso il compartimento dove i Caposcuola lo aspettavano, da ormai trenta minuti. Lo aprì con foga e quasi cadde dentro la stanza, inciampando sui fili sciolti delle sneakers.
-Ma bene… Potter ci ha degnato della sua presenza, a riunione quasi terminata!- lo accolse la voce petulante e fastidiosa della Caposcuola Corvonero, Giada Davies. Bassa, tozza e con gli occhi di un gufo.
-E’ sempre un piacere vederti Giada… mi sei mancata , o meglio mi sono mancati i nostri incontri notturni… ogni volta ti piaceva togliermi dei punti e non solo!- rispose lui portandosi indietro i capelli con fare arrogante. Giada arrossì e distolse lo sguardo imbarazzata. Sirius sorrise tra sé e sé compiaciuto per averla zittita e poi si guardò attorno. Tutti lo fissavano: oltre Giada, c’era Yuri Smith caposcuola dei Tassarosso, Cassia Greengrass caposcuola Serpeverde e Victory Baston caposcuola Grifondoro. E poi un mucchio di Prefetti nuovi che per lo più aveva intravisto con svogliatezza a lezione, poiché del suo stesso anno.
-Ehm, ehm comunque…- ritrovò il contegno Giada, -qui c’è il foglio che abbiamo stipulato con i turni delle ronde e le regole da far rispettare agli studenti! Dicevamo ai tuoi compagni che quest’anno rivestirete un ruolo fondamentale! Dovrete dare il buon esem…-
-Che palle! Fai sembrare il ruolo di Prefetto una noia… penso ci siano anche privilegi, no?!- la interruppe Sirius sbuffando. Giada divenne rossa a chiazze.
-Ah…- una risata sarcastica alla sua sinistra lo fece voltare. Ma certo, come non la aveva notata prima? Calliope Rosier. Serpeverde, purosangue e a quanto pare nuovo prefetto femmina Serpeverde.
-Problemi Rosier?- la stuzzicò sorridendole e avvinandosi al corpo perfetto della ragazza. Alta, con le curve da capogiro, lunghi capelli corvini lasciati ad ondeggiare e a risplendere fino sopra ai fianchi rotondi. Occhi blu da cerbiatta e labbra rosse come il fuoco. La odiava, e lei odiava lui dal primo giorno di scuola quando erano solo due ragazzini di undici anni.
-No Potter, figurati… godevo della tua saggezza ed intelligenza smisurata!- rispose tagliente.
-Ti farei godere io…- la minacciò con un velo di malizia.
-Ora basta! Potter parlerò con la McGranitt se ti ostini con questo atteggiamento superbo e maleducato!- urlò furioso Victory, in evidente imbarazzo poiché un suo studente stava facendo inviperire tutti quanti nello scompartimento. Sirius si morse la lingua rimanendo a fissare ancora per un po’ il viso ostile di Calliope i cui occhi erano divenute due fessurre, poi tornò ad ascoltare Giada.
-Potter studia le tue ronde e le regole sul foglio! Se vuoi sapere dei privilegi… beh avrai una camera tua ed un bagno personale, proprio accanto al ritratto della Signora Grassa, dietro ad uno raffigurante un cesto di fiori appassiti. In più potrai fare più tardi del coprifuoco visto che dovrai sorvegliare i corridoi ed assicurarti che nessuno lo violi!- lo informò seccata Giada.
-Cominciamo a ragionare!- rispose sorridendole. Anche gli altri Prefetti sembrarono soddisfatti però, tranne Calliope che osservandola era ancora inviperita. Diede un’occhiata al suo foglio e Sirius capì il perchè: due volte a settimana avevano da fare le ronde insieme. A lui salì un conato di vomito. Non riuscivano a stare nella stessa stanza per più di due minuti, senza un supervisore, che finivano per urlarsi contro e schiantarsi quando finiva peggio.
-Bene!- interruppe il groviglio dei suoi pensieri Cassia, -direi che per adesso è tutto! Ci riuniamo dopo cena all’ingresso della Sala Grande per mostrarvi come scortare nelle vostre Sale Comuni gli studenti della vostra casa! Noi Caposcuola stasera abbiamo la riunione con i professori, perciò vi raccomandiamo la massima serietà!- e chissà perché indugiò di più, con i suoi grandi occhi blu, sul viso di Sirius, che roteò gli occhi al cielo. Tutti annuirono e si avviarono verso l’uscita.

-Ehi Sirius!-
-Ciao Pam!!-
-Quindi sei tu il Prefetto maschile Grifondoro!- commentò allegra la ragazza, mostrando la sua spilla rosso-oro, identica a quella del ragazzo. Sirius aprì bocca per congratularsi con la sua compagna di casa, sempre molto studiosa e diligente, ma una voce troppo familiare e troppo odiosa lo frenò.
-Potter! Tu prova a rendermi la vita da Prefetto un inferno e io ti faccio espellere da Hogwarts, intesi?- lo minacciò Calliope puntandogli contro il suo dito roseo ed affusolato. Sirius si specchiò nei suoi occhi blu colmi di astio e ghignò infastidito.
-Rosier sempre più frigida ed antipatica!?-
-Razza di…- ma il Prefetto Serpeverde maschile la afferrò per un braccio prima che lei potesse scaraventarsi su Sirius che ora rideva compiaciuto di averla mandata su tutte le furie.
-Andiamo Calli!- la esortò Pierre Nott trascinandola via.
-Sirius quella fa sul serio, è una serpe velenosissima e ti darà del filo da torcere!- lo avvisò Pam sistemandosi gli occhiali sul naso.
-Mi piacciono le sfide!- rispose e poi la salutò con un cenno della mano per raggiungere Octo e Bart. Riallacciatosi le scarpe e sistemato i capelli corvini, fece la sua sfilata per il corridoio del treno mentre le ragazzine ed anche le ragazze più grandi si voltavano a guardarlo con aria sognante. Ovviamente c’era chi, come Calliope Rosier, lo destava proprio per il suo carattere o perché sapeva di non poterlo avere, ma lui se ne infischiava. Sapeva che il mondo era ai suoi piedi. Forse Calliope Rosier dopo che Sirius, per sbaglio, al loro primo anno le aveva tirato una torta in faccia umiliandola davanti a tutti, aveva motivo di odiarlo più di chiunque altro. Ah e poi c’era quell’incidente con le caccabombe al secondo anno quando Sirius le lanciò dalla finestra del secondo piano centrandola in pieno mentre quella faceva i compiti distesa sul prato. Ma era stato uno scambio di persona. Per non parlare di quella volta al terzo anno quando aveva bisogno di un aiuto durante il compito di Pozioni e lei non gliel’aveva voluto dare… quella volta le fece un incantesimo riempiendola il viso di bolle tanto che a Madama Chips occorse un’intera notte per farle scoppiare e sparire tutte. Ma due incidenti su tre erano stati. Eppure Calliope Rosier lo destava e al quarto anno lo aveva schiantato davanti i primini facendolo appellare per un mese intero femminuccia per essere stato messo K.O. da una ragazza. E al quinto anno la Rosier aveva fatto la spia riguardo quella festa clandestina e l’aveva fatto sospendere. Quegli episodi eclatanti spiccavano sul resto delle innumerevoli litigate per i corridoi, nelle aule, in Biblioteca, per i giardini di Hogwarts e nei locali e viuzze di Diagon Alley. Spesso erano finiti in punizione insieme ma poi i professori ci avevano rinunciato a farli diventare amici, e per non rischiare duelli persino durante le punizioni, quelle dovevano farle separate. Calliope Rosier era anche una Purosangue radicata e lo destava anche per il suo status di Mezzosangue e per il suo passato. Ma cosa che più la rendeva una belva feroce quando James Sirius Potter era in giro era il suo atteggiamento. troppo sicuro di se, troppo superbo, borioso, antipatico, sprezzante, menefreghista. I Serpeverde si sentivano una spanna sopra tutti, ma Sirius Potter li batteva per presunzione e lei lo odiava. Punto.
 
*
 
-Prefetti dietro di me!!- ordinò Victory a Sirius e Pamela. Il ragazzo sbuffò e dovette interrompere la conversazione con la sexyssima Joanna Dawson.
-Scusa dolcezza, il dovere mi chiama!- quella gemette dispiaciuta e poi tornò dalle amiche affranta. –Ci vediamo dopo!- salutò Octo e Bart. Fianco a fianco a Pam raggiunse gli altri prefetti. Ascoltati gli ultimi suggerimenti iniziò a richiamare l’attenzione dei suoi compagni di casa aiutato da Pam.
-Dietro di noi, presto!!- ordinava la ragazza specialmente ai primini. Quell’anno ben sette ragazzini erano finiti a Grifondoro. Sirius si limitò a gesticolare di seguire Pam e poi a fare da chiudifila. Quando tutti i Grifondoro furono dentro la Sala Comune, si ritrovò nel corridoio silenzioso insieme a Pam.
-Non è poi così male…- commentò. Sirius fece spallucce.
-Forza iniziamo la ronda! Ho voglia di farmi una lunga dormita altrimenti domattina ci vogliono i cannoni per buttarmi giù dal letto!- rispose seccato. Pam annuì e raggiunsero gli altri Prefetti all’Ingresso, dove ogni sera, come scritto nel foglio, dovevano radunarsi per cominciare le ronde notturne. Giunto vicino agli altri Prefetti notò Pierre che teneva per mano la Rosier e ghignò divertito.

-Sai che per stanotte la tua bella sta con me, no?!- richiamò la loro attenzione Sirius passandosi la lingua sul labbro inferiore e mangiando con gli occhi il corpo di Calliope solo per far arrabbiare Pierre.
-Tu prova a toccarla e io…- lo minacciò.
-Finitela!- li bloccò Cassia. –Pierre da te mi aspetto un comportamento dignitoso, da bravo Serpeverde!- lo rimbrottò Cassia, ma fulminando con lo sguardo anche Sirius che le sorrise facendola lievemente arrossire. Quando le coppie furono formate, i Caposcuola li congedarono per recarsi a fare le ronde fuori dal Castello, perimetro che spettava solo a loro. In silenzio così iniziò la prima ronda di Potter e Rosier. Quella notte spettò a loro controllare il primo piano. Calliope aveva suggerito di dividersi e stare così ai lati opposti del piano, per poi riunirsi a fine del turno. Sirius era stanco per contro ribattere e poi non averla fra i piedi almeno per quella volta non fu un’idea tanto male perciò acconsentì. All’una di notte in punto, lui si fece trovare all’inizio della rampa di scale che conducevano al pian terreno.

-Ah sei qui… pensavo fossi andato a dormire, lasciandomi sola…-
-Sono stanco ma mica scemo… poi andavi a fare la spia che non faccio il mio dovere, Rosier non fare la furba!- rispose seccato. Calliope roteò gli occhi blu al cielo e sospirò.
-Come vuoi Potter, anch’io ho sonno e non mi va di spiegarti ed elencarti i motivi per cui tu, si, sei scemo!- Sirius aprì bocca per offenderla ma quella fece un cenno brusco con la mano e lo liquidò, scendendo le scale velocemente, verso i sotterranei. Sentì il sangue salire al cervello, e per un attimo pensò di urlarle che aveva il culone di una balena solo per farla arrabbiare e tornare da lui, ma poi ci rinunciò evitando così una punizione per aver svegliato tutti i ritratti a quell’ora di notte. Sbuffò sconfitto e tornò alla Torre Grifondoro e scoprì finalmente la sua nuova stanza. La stanza si raggiungeva dopo una piccola rampa di scale a chiocciola di pietra grigia. Era circolare e con le pareti color porpora. Su un lato un’ampia vetrata forniva il panorama del Lago nero e del cielo notturno punteggiato di stelle e dalla falce lunare. Il pavimento era in marmo dorato e adornato da un tappeto circolar rosso oro con enormi Grifoni ricamati. Il letto era ad una piazza e mezzo e a baldacchino in legno di noce. Tende drappeggiate di un dorato opaco ricadevano ai margini del letto, ai cui lati erano posti due comodini in legno di noce anche quelli. Dall’altro lato della camera c’era una scrivania da studio ed una libreria. Ai piedi del letto giaceva il suo baule. Infine sull’ultimo lato della camera una porticina conduceva ad un maestoso bagno, dove oltre la toilette di porcellana bianchissima, si trovava una vasca scavata nel pavimento di forma circolare. Una cinquantina di rubinetti in argento potevano riempirla e candele, Sali, polveri e creme erano disposti tutt’intorno. Sorrise soddisfatto. Si essere un Prefetto aveva sicuramente i suoi pregi. Adorò quella vecchiaccia della McGranitt come adoravano appellarla lui, Bart ed Octo, mentre si assopì sul suo nuovo letto comodissimo.
 
*
 
Un cuscino le arrivò in pieno viso.
-ALZATI CALLI!!- urlò Judi rifugiandosi in bagno nel caso in cui Calli si fosse vendicata all’istante.
-Ti odio!- rispose la bella addormentata, mettendosi seduta sul letto a gambe incrociate. Era ormai una settimana che frequentava i corsi e ancora non si era abituata alla sveglia la mattina presto per andare a fare colazione. Quelle ronde notturne la distruggevano per di più se fatte con quello spocchioso di Sirius Potter. Alle volte lui acconsentiva a fare i turni separati e Calli, quelle volte, si chiedeva come mai, alle volte invece rifiutava e la seguiva per darle fastidio. Per più del tempo lo ignorava, come professori, amiche e Pierre le avevano consigliato, ma era un piacere alle volte rispondergli ed insultarlo. Quando invece i turni erano con Amina Corner di Corvonero o Terence Mellark di Tassorosso, si divertiva a chiacchierare sugli ultimi scoop ad Hogwarts e le ronde divenivano sorprendentemente piacevoli. Ma le serate più belle erano quelle passate in compagnia di Pierre. Era un ragazzo alto poco più di lei, dal fisico asciutto e snello, muscoli appena accennati e una cascata di crini d’oro a contornare i lineamenti morbidi e gli occhi color del mare. Le era sempre piaciuto, ma aveva tirato un po’ la corda per farlo stare sulle spine, per tutto il quinto anno. Poi d’estate si erano incontrati ad una festa e lui l’aveva baciata. Il sesto anno non sarebbe potuto iniziare meglio, se non fosse stato per quell’antipatico di Potter con cui doveva sorbirsi addirittura due turni. I prefetti e la Preside dovevano averlo fatto apposta. Forse speravano che entrambi ne avrebbero giovato, e sarebbero maturati. Ma se loro avessero assistito a quelle orette notturne, avrebbero di sicuro cambiato idea prima che uno dei due ci avesse rimesso le penne. Rimuginando sull’ultimo litigio e su come lui la avesse presa per una gallina vanitosa, da quale pulpito veniva la predica, si sistemò i capelli ondulati e neri in una coda di cavallo, si truccò come la più bella delle reginette, conscia del fatto che era un esempio per le ragazzine della sua casa e per le amiche ed indossò la sua divisa all’ultima moda dai colori verde-argento.

-Sai devo cominciare a chiudere a chiave la mia nuova camera se continui a svegliarmi così Judi!- la avvertì mentre si sedevano a fare colazione. Quella sorrise malevola e fece finta di tirarle un biscotto allo zenzero.
-Calli il tuo bagno è così grande e bello… sarebbe sprecato per te e te soltanto!- rispose l’amica. Furono interrotte da un bacio scoccato sulla guancia di Calli.
-Pierre!!- squittì felice voltandosi e facendogli spazio accanto a lei.
Lui scosse il capo -ciao raggio di sole! Abbiamo Divinazione a prima ora, meglio che vi sbrighiate!- Calli annuì e di fretta ingollò la sua tazza di latte.
-Ti raggiungo in aula a momenti!- poi disse al ragazzo che scoccandole un bacio sulle labbra si voltò per recarsi a lezione. Calli alzò gli occhi davanti a sé incuriosita da un gesto teatrale proprio in sua direzione. James Sirius Potter finse di infilarsi due dita in bocca e vomitare alla vista del bacio che lei e Pierre si erano scambiati. Calli sorrise e le fece il gestaccio con il dito medio. Cercò di leggere il labiale del ragazzo: che classe, disse quello!
-Ma chi diavolo guardi, Calli?- attirò la sua attenzione Judi. Quest’ultima seguì lo sguardo della compagna di casa e vide Sirius salutarla. Judi arrossì e si voltò di scatto verso l’amica.
-Non cominciare Judi, lo sai che non ti sopporto quando cominci ad adulare Sirius-sono-bellissimo-Potter!!- la avvisò alzandosi di scatto e trascinandola con se. Judi sbuffò e la seguì senza aggiungere nient’altro.
*

-Freddy!!- Sirius corse incontro al cugino, anche lui in ritardo per gli allenamenti di Quiddich.
-Cugino, menomale che sei qui, altrimenti Helena faceva una ramanzina solo a me!- lo accolse passandogli un braccio intorno alle spalle. Freddy Jr. era all’ultimo anno tra i Grifondoro e da quattro anni giocava nella squadra di Quiddich come battitore insieme al capitano Helena Ross. Un’arpia dagli untuosi capelli giallo paglia e con occhi neri truci, ma un’abile battitrice che si meritava ogni giorno da capitano. Ovviamente Sirius la odiava perché lo sgridava sempre per il suo comportamento poco sportivo e borioso, per non parlare dei ritardi per gli allenamenti.

-POTTER, WEASLEY!- urlò furiosa quando li vide arrivare, sbucando dagli spogliatoi con le loro divise messe in fretta e furia. Tutta la squadra aspettava loro chiacchierando e qualcuno rideva già per l’espressione da toro inferocito della Ross. Bart, Octo e Nora erano i cacciatori della squadra e Hugo Weasley il portiere. Ovviamente Sirius aveva il ruolo di Cercatore.
-Senti bellezza, essere Prefetto prende molto del mio tempo… questa scuola va a pezzi se non mi occupo personalmente dei piantagrane!- si giustificò Sirius facendo sghignazzare tutti, perché tutti conoscevano le sue scarse doti di attore ed il suo scarso interesse per il rispetto delle regole. Freddy approfittò dell’attenzione riservata a Sirius nascondendosi dietro Bart, per non ricevere anche lui un rimprovero.
-Con me non attacca Potter… forza in sella alle scope: oggi partitella!!- annunciò, e tutti obbedirono. A fine partita Sirius si accorse della presenza di Flo sugli spalti e la raggiunse di soppiatto e alle spalle, appena si fu cambiato negli spogliatoi.

-BOO!- le urlò all’orecchio. Quella cacciò un gridolino e le scapparono i libri dalle mani che subito Sirius corse a raccogliere tra le risate. –Sei una preda fin troppo facile!- la schernì.
-Mi hai fatto venire un infarto Sirius!- rispose quella portandosi le mani all’altezza del cuore. –Comunque complimenti, avete una squadra da paura! Vinceremo di sicuro la Coppa quest’anno!- commentò prendendolo sottobraccio e avviandosi con lui verso il castello. Chiacchierarono per tutto il tragitto riguardo le ronde, la squadra e le lezioni appena agli inizi.
-Ma che diavolo è quello?- disse ad un tratto Sirius indicando il Lago Nero proprio accanto a loro. Flo si voltò e maestoso, gigantesco e bellissimo sbucava dalle acque del Lago Nero, un Veliero.
-Guarda lì!- attirò la sua attenzione Flo, indicando in alto nel cielo. Sirius alzò gli occhi al cielo e vide scendere, in picchiata e come fuori controllo, una carrozza nera e gigantesca, trainata da cavalli neri alati.
-Per le mutande di Merlino, io so cosa sta accadendo!- si liberò dalla presa di Flo e corse dentro al Castello. Piombò nella Sala Grande, visto che era ora di cena, per cercare Freddy. Sembrava una furia. Spinse a terra un mucchio di primini e studenti più grandi, finché non trovo il cugino. Lo afferrò per una spalla per richiamare la sua attenzione.
-Ehi che succede?- quello domandò perplesso.
-TORNEO TREMAGHI!- urlò Sirius euforico. Freddy lo fissò per un attimo senza capire nulla. Poi i suoi occhi cominciarono a spalancarsi e brillare. I due cugini iniziarono ad urlare e saltare sulla panca del tavolo Grifondoro. Si beccarono un mucchio di occhiate torve. Il primo a scendere fu Sirius.
-Come fai a saperlo?- poi gli chiese Freddy curioso.
-Aspetta e vedrai!- presero posto, e di corsa Sirius raggiunse Octo e Bart, appena entrati per venire a cenare. –C’è una sorpresa stasera!- li informò gongolante. Octo e Bart si fissarono perplessi e poi incuriositi scrutarono Sirius che indicò loro il tavolo dei professori. Proprio in quell’istante la Preside McGranitt si era alzata e aveva raggiunto il piccolo leggio dove venivano proclamati gli annunci.


Ecco qui… primo capitolo nuova ff!! Che ne dite?
Vi va una storiella su James Sirius Potter?! Spero di si, perché mi affascina molto il suo personaggio e come nelle varie ff è presentato.  
Voglio dare una mia interpretazione degli ultimi due anni di questo nuovo malandrino ed inserire qua e là vecchie e nuove conoscenze! Oltre James, abbiamo Bart figlio del famoso Cormac Mclaggen ed Octo invece figlio di Dean Thomas. Poi ho presentato Flo, figlia del bel Lee Jordan e Cassia Greengrass figlia di un fratello della famosa Astoria (che non so se abbia realmente un fratello). Calliope Rosier è totalmente frutto della mia fantasia! Pierre, il suo bel ragazzo, è invece il figlio di Theo Nott. Spero che anche gli altri cognomi vi abbiano ricordato qualcuno, perché se mi metto ad elencarli tutti facciamo sera xD ...
Pian piano posterò le foto dei personaggio di questa generazione (come li immagino io, ovviamente) anche se ho già messo un loro collage per farvi un'idea! Perciò se vi va lasciate un commentino bello o brutto ma lasciatelo, please!!! =) Vi auguro buona lettura e scusate se ci sono errori! Baci, come sempre! A presto, rory!

PS: le recensioni sono gratis ^^ ihihihi...

 
  
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