CAPITOLO 7
 
 

Era una mattina calda. Draco Malfoy era agitato, molto agitato.
Continuava a camminare avanti e indietro per la sua stanza.
Erano ormai passate due ore da quando si era vestito ed ora aspettava, con ansia, l’arrivo di Hermione.
Quando la ragazza arrivò, venne accolta da Lucius Malfoy.
- Hermione,- disse, -Che piacere vederti-
-Buongiorno signor Malfoy – rispose la ragazza sorridendo, -Il piacere è tutto mio-
La Granger venne scortata fino alla sala da pranzo.
Lì vi era un tavolo brandito di ogni tipo di dolci che le ricordava molto quello che c’era ad Hogwarts.
Un’infinità di ricordi le riaffiorarono in mente.
Venne risvegliata dai suoi pensieri da Draco che la salutò.
-Buongiorno- disse il ragazzo.
-Buongiorno- rispose lei dandogli un bacio.
Finita la colazione i due ragazzi decisero di andare a fare una passeggiata.
Arrivarono in riva al lago e decisero di sedersi un po’ lì.
Hermione era seduta ed aveva la schiena appoggiata al tronco di un albero secolare mentre Draco era disteso sull’erba ed aveva la testa appoggiata sulle gambe della ragazza.
Rimasero in quella posizione fino a quando un elfo non apparve con un ‘pop’.
- A Alis dispiace interrompere. Alis deve avvisare padroncino Malfoy che il pranzo è pronto- disse l’elfo.
-Grazie- rispose Draco.
L’elfo si smaterializzo.
Malfoy aiutò Hermione ad alzarsi ed insieme si incamminarono verso l’entrata.
Davanti all’ingresso si scambiarono un veloce bacio e poi entrarono.
 
Il pranzo passò velocemente tra chiacchiere.
Ad un certo punto Draco interruppe la conversazione.
-Ehm … Hermione,- disse mentre si passava una mano sulla nuca, -Dovrei dirti una cosa-
-Dimmi- disse la ragazza sorridendo.
-Ehm … no … cioè … vieni con me, ti devo mostrare una cosa- disse il ragazzo e, prendendola per mano, la portò al piano di sopra.
Appena furono in biblioteca la Granger lo guardò perplessa e si chiese cosa dovesse mostrarle.
Ogni suo dubbio svanì quando il giovane Malfoy, dopo un lungo silenzio, si decise a parlare.
- Hermione, so che forse è un po’ affrettato ma … ma tu sei una ragazza bellissima e intelligente … e … mi chiedevo se … - si inginocchiò di fronte a lei e tirò fuori dalla tasca dei pantaloni una scatolina con all’interno l’anello della famiglia Malfoy.
Lo porse ad Hermione e disse –Mi chiedevo se volevi essere la mia fidanzata-
La ragazza rimase a bocca aperta. Non sapeva cosa dire.
Forse era un po’ presto, tutto sommato Ron l’aveva appena mollata. Non voleva soffrire ancora.
-So che è tutto affrettato,- proseguì Malfoy, -Ti capisco se vuoi rifiutare ma … io non ti abbandonerò, io ho bisogno di te-
Lo disse in un modo che sembrava più che altro una supplica.
-Io … non so cosa dire- disse finalmente Hermione prendendo il viso di lui fra le mani e baciandolo. Quando si staccarono lo guardò dritto negli occhi e disse –Sì-
Fu poco più di un sussurro ma a Draco bastò.
Prese l’anello e lo mise al dito della ragazza, della sua ragazza.
Insieme scesero le scale e raggiunsero Lucius che li aspettava in un grande salone.
Era seduto sulla poltrona di pelle nera e leggeva un libro.
-Papà- iniziò Draco attirando l’attenzione del genitore che subito posò il libro su un tavolino accanto a dove era seduto, -Io ed Hermione ci siamo fidanzati-
Il ragazzo aveva paura, paura che il padre non accettasse la sua scelta.
Ma non fu così.
Infatti Malfoy Senior si alzò dalla poltrona ed andò ad abbracciare il figlio che rimase, inizialmente, immobile ma poi ricambiò l’abbraccio.
 
Passarono il pomeriggio ad organizzare il ricevimento che si sarebbe svolto al manor.
Esatto, un ricevimento.
I due ragazzi avevano acconsentito alla richiesta del signor Malfoy, rendere ufficiale il loro fidanzamento durante il ballo.
Ci sarebbero stati almeno un centinaio di invitati.
Quando tutto venne accordato, Draco accompagnò a casa Hermione e rimase con lei tutta la notte.
La mattina dopo i due giovani tornarono a Malfoy Manor per accertarsi che i preparativi stessero procedendo nel modo corretto.
Il ricevimento si sarebbe svolto il giorno seguente.
Stavano facendo colazione quando un gufo portò loro l’edizione giornaliera della Gazzetta del Profeta.
Quella mattina in prima pagina spiccava in lettere cubitali il titolo: GRANGER-MALFOY, AMORE NATO?
Era evidente che i Malfoy erano ancora una delle famiglie più influenti del mondo magico.
L’articolo, scritto da Rita Skeeter, diceva di aver avuto, da fonti attendibile, la conferma del fidanzamento tra «la regina di Grifondoro e il principe delle serpi» e parlava anche di un’imminente matrimonio.
Lucius consigliò loro di farsi intervistare per evitare false notizie.
-Forse dovreste tenere un’intervista con in giornalisti- disse il signor Malfoy continuando a sfogliare il giornale.
-Non credo sia una buona idea,- disse il giovane guardando la sua ragazza, - Hermione non è abituata a scontri con quegli avvoltoi-
-Bene, niente intervista- disse Lucius bevendo un sorso di caffè, -Oggi dobbiamo decidere come vi vestirete-
- Draco, tu indosserai un smoking- proseguì il padrone di casa, -Mentre tu cosa avevi intenzione di indossare?-
-Io … non saprei … - disse la ragazza.
-Bisogna subito andare da Madama McClan - disse l’uomo finendo il suo caffè.
 
-Signor Malfoy, signorina Granger, posso esservi utile?- disse Madama McClan non appena li vide entrare nel suo negozio.
-Le servirebbe un vestito per il ricevimento di domani- disse Lucius, -Le mostri solo i migliori che ha- aggiunse quando la ragazza si era avviata verso i camerini.
Hermione passò tutto il pomeriggio a provarsi vestiti sotto la “supervisione” di Lucius Malfoy (NdA ve lo immaginate? Hahahaha).
Tutti quelli che aveva provato erano di stoffa pregiata e costavano moltissimo.
-Io … non posso permettermi un vestito così- disse la ragazza, un po’ imbarazzata, dopo aver trovato il vestito perfetto per la serata.
-Chi ha mai detto che devo pagare tu- rispose Lucius sorridendo.
-Io … non posso accettare,- disse lei, -Non posso farle spendere così tanto per un vestito, signor Malfoy -
-Certo che puoi! Non accetto repliche, Hermione, tanto sai che non cambierò idea, è inutile sforzarsi per nulla- disse facendo poi cenno a Madama McClan che andò a confezionare il vestito.
Quando tornarono al manor, non vi trovarono Draco.
Infatti il ragazzo era andato a comprare un regalo per la sua fidanzata.

Spazio Autrice:
Volevo ringraziare tutti quelli che leggono, hanno messo tra le preferite, le seguite, le ricordate la mia fanfiction.
Recensite in tanti please *facciadacucciolobastonato*, anche negative.
A presto,
voldyepotty