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Autore: Allyn    16/12/2013    11 recensioni
Allyn torna con una storia a capitoletti un po' particolare!
Una serata al pub per festeggiare fu l'inizio di tutto.
Un Sasuke ancora vergine e confuso che nega l'evidenza.
Regole a cui il nostro eroe viene immancabilmente meno, con conseguenze disastrose per la sua reputazione e sanità mentale.
Tra risate, ricatti, gelosie, scatti di demenza, riusciranno i nostri eroi a mettersi insieme?
NaruSasuNaru un po' folle e comica, a tratti romantica, a tratti calda, per giocare con i nostri due eroi preferiti, per prendere un po' in giro quella papera di Sasuke, per dire ancora una volta, anche in una AU, che quei due SI AMANO
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Naruto/Sasuke
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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E finalmente siamo arrivati al capitolo cinque, e il pallino dovrebbe alzarsi, ma per ora lo lascerò arancione, anche perché se questo è rosso i capitoli più in là li dovrò fare di un colore insistentemente acceso! Ahahaha insomma, sono così contenta di inserire la QUINTA REGOLA perché al termine ho messo lo spin off su MADARA E HASHIRAMA, cortissimo e idiota all’ennesima potenza (no, non ho scritto tutta ‘sta fic solo per inserirci lo spin off, o sì? Ahahaha) Insomma come avete visto nei capitoli precedenti Sasuke ha fatto una bella figuretta, ma Naruto dov’era? Da Hinata, come logico, no? Gioca a fare l’etero...ma questo capitolo è dedicato all’altra sponda del fiume...XD Un bacione e un grazie speciale a tutti voi che recensite, cerco di fare del mio meglio per rispondervi come vedete <3 proprio perché siete grandiosi a sopportare le mie fic idiote e a darmi i vostri pareri! In ogni caso vi aspetto ancora, per sapere cosa ne pensate e per dirmi se anche a voi questo Sasuke non inizia a fare un po’ tenerezza ahahahha :D (PS:ryanforever non so come hai fatto a farti fuori e a recensire tutti i capitoli in una volta, ahaha troppo buona)

VI ASPETTO

Pps: il capitolo 6 verrà inserito stasera o stanotte, altrimenti l’appuntamento è a domani!! :D

Ppps: i titoletti dei capitoli sono più dementi della storia stessa.

Pppps: perdonatemi!

Allyn <3

 

QUINTA REGOLA: sii tollerante e rispetta gli orientamenti sessuali altrui, anche se non li condividi. Sai, un giorno potresti essere proprio tu, a scoprirti gay.

Naruto non rientrò quella notte, ma Sasuke controllò il suo cellulare ad intervalli di dieci minuti tra una sbirciatina del display e un’altra, quasi potesse arrivargli un sms da un momento all’altro, le imprecazioni verso l’idiota invece avevano un intervallo di cinque minuti.

Così passarono le ore, intorno alle tre si assopì e lo sognò, sognò di strangolarlo sotto la doccia, anche se lui, nell’onirica fantasia rideva, con i capelli biondi tutti spettinati e quell’espressione da cretino allegro che si portava stampata in faccia.

Allora Sasuke lo strozzava più forte, e Naruto apriva gli occhi azzurri e guardava in basso, verso i suoi boxer, poi, il perché si stesse sognando in biancheria intima, quello non seppe spiegarselo, fatto sta che Naruto lo stesse guardando proprio lì, e più l’azzurro delle sue iridi indugiava sulla protuberanza protetta dal cotone scuro dei boxer, più le sue mani diminuivano la presa attorno al collo brunito dell’amico, che, una volta libero, portò le sue grandi dita sui suoi fianchi.

“Nah, ‘Suke, non ti si drizza?” Lo schernì con voce affabile.

Il Sasuke del sogno fece per dargli un pugno in testa, poi invece di impattare con violenza sul capo biondo vi posò delicatamente il palmo, per poi stringere le dita attorno alle ciocche scomposte e chiare e borbottare rattristato.

“Vuoi che ci pensi io?” Chiese Naruto.

Sasuke sospirò, poi annuì sconfitto, stringendogli un poco i capelli e spingendolo verso il basso.

“Allora lascia fare a me, eh Sas’ke!” Gli disse il ragazzo ammiccante, per poi chinarsi in ginocchio ed estrarre il suo membro dai boxer con una mano.

“Non hai problemi, con me” Sussurrò Naruto, lascivo.

Sasuke gli strinse ancor di più i capelli con un gemito soffocato, quando questo aprì la bocca per accogliere la sua erezione.

Il Naruto del sogno lo guardò per tutto il tempo, dritto negli occhi, le labbra aperte e sporche di saliva strette attorno al suo piacere teso e pulsante.

Muoveva la lingua, lo toccava con quelle mani grandi, e gli lasciava toccare i capelli, oh, quei capelli tanto morbidi.

Sasuke gli venne in bocca chiamandolo per nome.

Si svegliò di soprassalto, ancora scosso dai brividi e dalla sensazione vibrante dell’orgasmo.

“Merda!” Imprecò. Aveva la bocca impastata e il mal di testa da sonno insufficiente, ma c’era altro, c’erano le lenzuola bagnate, le dita della mano destra appiccicose e il suo battito accelerato.

Era fottuto.

Come poteva essere accaduta una cosa del genere? E quel sogno? Impossibile, tutta colpa di Karin e delle sue stupide insinuazioni. Fu questo quello che gli ripeteva la vocina nella sua testa, anzi che gli urlava istericamente, prima che si voltasse e vedesse che l’oggetto dei suoi incubi era tornato all’ovile, la bionda pecora smarrita dormiva beata nel letto vicino al suo, noncurante che fino a cinque minuti prima si stesse trovando in un sogno a sfondo erotico e con la bocca piena.

“Cazzo, proprio ora dovevi tornare!” Imprecò mentalmente Sasuke, alzandosi dal letto e guardandolo.

Aveva le fauci da divoratore di ramen completamente spalancate e un rivolo di saliva colava sul cuscino.

“Dannato idiota!” Lo insultò sottovoce, poi però un’immagine ben chiara prese forma nella sua testa, c’era sempre Naruto con la bocca aperta, solo che dalle sue labbra non colava saliva...

Imprecò ancora e per poco non pianse, anzi, non vomitò per il ribrezzo che provava verso se stesso.

Strappò le lenzuola e le coperte dal letto e le appallottolò in un angolo della camera, poi aprì l’armadio in cerca di altre lenzuola, niente, non c’erano, erano tutte scomparse, oppure tutte in lavanderia... Imprecò per quell’enorme nuvola di sfiga che gli stava piovendo addosso, poi la pioggia si tramutò in grandine.

“Ah, Sasuke, che minchia ci fai in piedi in mezzo alla stanza?!” La voce impastata di Naruto lo congelò.

Accese la piccola abatjour sul comodino e si alzò a sedere.

“Sasuke, perché sei nudo? Facevi prendere un po’ d’aria al tuo amichetto?” Sorrise strizzando un occhio azzurro per la troppa luce e indicando il membro libero tra le sue gambe pallide.

“Cosa guardi! Idiota, rimettiti a dormire!” Quasi non gli strillò contro. Eppure era già capitato che lo vedesse nudo, in tutti quegli anni di amicizia, ma improvvisamente la cosa era diventata un problema.

“Ehi, che è successo al letto?” Lo ignorò Naruto, indicando il materasso spoglio.

Sasuke avvampò, ma dopotutto, e che diamine, era pure sempre un Uchiha, e un Uchiha non perde mai il controllo.

“Un incidente con la bottiglia d’acqua, l’ho rovesciata tentando di bere al buio”

Naruto se la bevve, perché scoppiò a ridere con la sua solita innocenza.

“Oh, ma sai che il cambio delle lenzuola non torna dalla lavanderia fino a giovedì?” Continuò a ridere.

“Dai infilati un paio di boxer e vieni qui, ho anche freddo!” Scherzò, smuovendo le coperte.

Forse era il bisogno di sonno, o forse perché erano passati anni da quando avevano dormito insieme, ma Sasuke annuì, si rivestì e si infilò sotto le coperte con Naruto.

“Ti ricordi le notti al campeggio?” Gli sussurrò il biondo dopo aver spento la luce.

“Sì” Rispose laconico Sasuke, ancora interdetto per la piega che tutta quella faccenda stava prendendo.

“Io avevo paura che i lupi e le volpi venissero a sbranarci, soprattutto le volpi mannare a nove code...” Continuò Naruto.

“Che idiota” Sbuffò una risata il moro, ricordando i vecchi tempi.

“Mi prendesti in giro anche quella volta, poi però afferrasti la mia mano...non la lasciasti finchè non mi addormentai” Sussurrò il ragazzo.

“Perché ti viene a mente proprio adesso?” Chiese Sasuke, stringendosi tra le lenzuola già calde del calore dell’altro, in un letto decisamente troppo piccolo per entrambi.

“L’esame di questo mese mi spaventa” Ammise il biondo.

“Cosa vuoi, che ti tenga la mano?” Lo sbeffeggiò l’Uchiha, anche se nel buio, sul suo viso, era fiorito un sorriso dolce.

Naruto rise.

“No, ma ultimamente sei stato più lontano” Gli confidò.

“Io, lontano?” Chiese Sasuke, voltandosi su un fianco, intravedendo anche nell’ombra il profilo della schiena di Naruto. Per un attimo avrebbe voluto abbracciarlo.

“Sì, sono mesi che non fai altro che studiare, non parliamo più come prima e tu, non so, sembri ignorarmi anche se condividiamo la stessa stanza” Lagnò.

“La compagnia non ti manca, ora hai la ragazza...e poi lo sai che il mio obiettivo è laurearmi con il massimo dei voti, la mia vendetta nei confronti di Itachi sarà superarlo” Esclamò cercando di non far trapelare la nota d’astio con cui aveva pronunciato la parola “ragazza”.

“Tu e le tue stupide vendette scolastiche, ti sei mai chiesto se nella vita ci fosse altro per cui lottare?” Domandò Naruto.

Sasuke sospirò, era un discorso che non amava affrontare.

“Da quando sei diventato così serio tu? Il sesso ti ha messo a posto i neuroni?” Scherzò.

“Voglio lasciarla” Esordì Naruto voltandosi verso di lui, afferrandogli solo per un secondo le mani, per poi lasciarle.

Sasuke sentì il calore del suo corpo sotto le lenzuola, quello dei suoi polpastrelli, che, seppure per un brevissimo istante gli avevano impresso a fuoco la loro impronta sulla pelle.

“Che? E perché mai? Lei è carina, no? Mica hai scoperto che ti piacciono i ragazzi?” Chiese stupito, eppure con il cuore che gli batteva all’impazzata nel petto.

“M-ma che dici?” Incespicò Naruto.

“Io mi riferivo all’università” Si riprese poco dopo, anche se la sua voce per un attimo aveva vacillato.

“Ah, ecco! Perché lo sai, io proprio i froci non li tollero!” Sussurrò Sasuke, con una nota di dispiacere nella voce melodiosa.

“Ma, da quando? Tu non eri quello tollerante?” Chiese Naruto sorpreso.

“Da oggi, e ora dormi! Ah, un’altra cosa! Tu l’università non la molli, capito?” Lo brontolò Sasuke serrando gli occhi e voltandosi dalla parte opposta.

“Allora torna ad aiutarmi con i compiti” Sorrise il biondo, accostando le spalle a quelle dell’amico, inconsapevole della gioia che l’altro traeva da quel calore condiviso.

 

EXTRA: di quando Sasuke, ancora bambino, decise di sostenere i diritti degli omosessuali. Un tema su Madara e Hashirama e un Naruto un po’ confuso.

Sasuke era alle elementari, frequentava il quarto anno, e la maestra Shizune aveva scritto alla lavagna il compito del giorno, in quanto San Valentino il tema era: la coppia più bella e innamorata che conoscete.

Shizune era una brava insegnante, di quelle con il sorriso stampato sul viso cordiale e tante idee creative per conoscere e crescere bene i suoi studenti, nella sua carriera aveva visto molti casi particolari, menti brillanti, ragazzi buoni e volenterosi, Naruto, il migliore amico di Sasuke rientrava tra questi, ma mai, mai nella sua carriera aveva letto un tema come quello del piccolo Uchiha.

Certo, grammaticalmente e ortograficamente impeccabile per un ragazzino di quarta elementare, ma non era quello a lasciarla basita, piuttosto il contenuto, si era aspettata righe e righe sulla mamma e il papà, al massimo sui personaggi di qualche seria animata che trasmettevano alla tv, ma il piccolo Sasuke la sorprese.

Alunno: Sasuke Uchiha

Anno: IV

Tema assegnato dalla maestra: parla della coppia più bella e innamorata che conosci

Oggi è San Valentino, una festa secondo me stupida, ma la maestra Shizune mi ha chiesto di scrivere su una coppia bella e innamorata, perciò lo farò.

Mio zio Madara e il suo fidanzato Hashirama sono per me le due persone più innamorate di questo pianeta.

Certo, non fanno che litigare quasi tutti i giorni, e mia madre dice sempre che prima o poi riusciranno a distruggere un’intera città, ma io sono sicuro che se mai accadrà loro rimarranno insieme.

Mio zio Madara ha la faccia sempre arrabbiata e i capelli lunghi e neri che porta spettinati, Hashirama invece è un tipo solare e allegro e anche lui ha i capelli lunghi, ma castani, quando li guardo da dietro a volte mi sembra di guardare due donne, ma questo Itachi mi ha proibito di dirlo, credo perché anche a lui piaccia portare i capelli lunghi.

Una volta li ho visti baciarsi, avevano litigato da poco, lo zio voleva uccidere Hashirama con un coltello da cucina, ma lui gli rideva in faccia tutto allegro, come sempre, allora lo zio Madara ha posato il coltello, ha fatto no con la testa e si è buttato contro Hashirama per baciarlo sulle labbra.

Non ho mai visto un bacio di quel tipo, neppure tra mamma e papà, lo zio sembrava voler mangiare Hashirama, ma a lui stava bene, perché sorrideva e lo abbracciava.

Per questo credo che loro siano la coppia migliore del mondo, sono amici, litigano sempre, poi tornano a giocare, ma si amano, si baciano come se volessero mangiarsi a vicenda.

Sasuke Uchiha

Shizune lo rilesse più volte, prima di comprendere bene la situazione. Era ovvio, per il piccolo Sasuke la coppia più bella del mondo era una coppia di omosessuali.

Scoppiò a ridere poi passò a correggere il compito di Naruto, il suo compagno di banco, fu difficile, perché sul foglio protocollo c’erano parecchie macchie d’inchiostro e frasi completamente cancellate.

Alunno: Naruto Uzumaki

Anno: IV

Tema assegnato dalla maestra: parla della coppia più bella e innamorata che conosci

Io e Sasuke Uchiha siamo la cop-

Un giorno io e Sasuke Uchih-

Secondo me la coppia più bella...

La coppia più bella che ho (che io abbia, ma Naruto mica si preoccupa di coniugare per benino n.d.Allyn)mai conosciuto sono la mamma e il papà.

Lei gli urla contro quando litigano e a volte fa un po’ paura come la volpe mannara a nove code di cui mi ha parlato papà, poi però sorride e torna calma.

Papà invece è sempre allegro e la abbraccia di continuo, ed io penso che l’amore vero sia questo, amarsi e litigare un po’ tutti i giorni, un giorno io e Sasuk- quindi un giorno vorrei proprio vivere un amore come quello della mamma e del papà.

Uzumaki Naruto.

Shizune scosse la testa, in quei due ragazzini c’era proprio qualcosa di strano.

 

N.d.Allyn à spero vi sia piaciuto! Lo zio Madara ahahah e Naruto, beh ce lo vedevo a barrare tutti quei pensieri, dopotutto il ragazzino è fissato con Sasuke anche nel manga, no? Per l’italiano strano e un po’ lento nei temi, beh, non so è così che credo scriva un bambino...ma non saprei!

Spero di avervi divertito, anche un pochino.

Alla prossima, prestissimo!

Aspetto le vostre impressioni <3 <3 <3

   
 
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