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Autore: Elizabeth9    13/05/2008    7 recensioni
“Non pensavo che non ti avrei più rivisto amore mio” Ambientato dopo il settimo libro,sapranno vincere insieme anche questa difficoltà?(vi prego lasciate commenti!!!!!)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le allontanò delicatamente i capelli. Un rivolo di sangue le scese dagli occhi.

Ron-Ron, n-non ti vedo…DOVE SEI?!”

“COSA?”

Gli occhi di Ron si sbarrarono. Videro Hermione in preda al panico. Continuava a toccarsi con le mani gli occhi, senza rendersi conto che le stava insanguinando. Il suo respiro si fece affannoso. Le sue mani si fecero gelide, nonostante Ron le avesse pochi istanti prima tenute accanto a sé.

“HO PAURA RON!HO PAURA…NON TI VEDO PIU’!Mi bruciano gli occhi,AIUTAMI!!!!!” continuava freneticamente a toccarsi, sperando in qualche modo di trovare una luce in quell’ombra,di trovare anche un solo,flebile colore che non fosse nero.

“Fermati Hermione!Non toccarti!Togli le mani dagli occhi!!!FERMATI!”

Con uno strattone le afferrò entrambe le braccia per allontanarle dal suo viso impaurito. Di colpo le sue mani caddero rivolte verso il basso.  Lo sguardo di lui sembrava aver perso ogni luminosità.

H-Hermione…

La sua voce tremolava. In quel momento si sentì del tutto incapace di reagire, di aiutarla, di starle accanto. Di fronte a lui solo sangue. Scendeva dagl’ occhi di lei quasi inarrestabile, fino a sporcare i lembi della camicia.

“RON NON CI VEDO!SONO CIECA!”singhiozzava senza mai smettere”Credo,credo di aver sbattuto con il viso su qualche roccia quando sono caduta…ROOOON!”

Hermione fece un piccolo passo in avanti per cercare disperatamente di aggrapparsi a lui che la riprese al volo. Le sue mani sporche di sangue lo stringevano così forte da arrivare quasi a graffiare la sua pelle. Il suo pianto era straziante. Forte. Continuo. Terribile alle orecchie di lui.

Hermione si lasciò cadere ai suoi piedi. Tutto stava pian piano precipitando nell’ombra. Tutto non aveva più senso. Tutto sembrava inspiegabilmente assurdo.  Il suo corpo s’irrigidì insieme al suo animo che sembrava sconvolto. Tutto era grigio,tutto come una foglia senza linfa.

Ron la tirò su verso se.Hermione guardami….”

“COME POSSO GUARDARTI?!!” Hermione gli urlò in faccia come aveva fatto poche volte nella sua vita.

Ron sentì il suo cuore trafitto da una delle lamine delle sue parole.

Hermione ascoltami!Smettila di piangere, troverò una soluzione a costo della mia vita!Non ti lascerò…non lo farò mai!”

La strinse forte a sé, poi la prese in braccio delicatamente stando bene attento a non farle del male.

“ Vieni!Qui i miei avevano una casa. Doveva essere una sorpresa per te …”

Ron aprì la porta con in braccio Hermione. L’ambiente era un po’ polveroso. Probabilmente era da qualche anno che nessuno ci andava,ma restava comunque una casa accogliente e piena di calore. C’erano tante finestre che dalle persiane facevano entrare un sottile striscio di luce. In penombra si scorgeva nell’angolo di una grande sala una poltrona a righe verdi e blu con accanto un tavolino. Ron poggiò delicatamente Hermione sulla poltrona e la ripulì dalle ferite. Aveva due tagli profondi vicino agli occhi. Ron s’impietrì a quella vista.

Dopo poco tempo la ragazza poteva sentire solo Ron che le stava vicino mentre sembrava sfogliare disperatamente qualcosa. Una delle due mani le toccavano le dita, trasferendole tutto il suo calore.

Vuoto. Buio. Solo questo poteva sentire lei. Non c’era più nessuna certezza, nessun conforto,nonostante Ron le fosse sempre accanto. Nessuna immagine da associare ai rumori, solo ombra, una fredda, immensa ombra.

Ron le controllava le ferite ogni cinque minuti per assicurarsi che non si infettassero, poi la guardava. Non aveva mai visto in lei tanta paura,tanta rigidità nel suo volto. I suoi zigomi erano perennemente contratti dal dolore, le sue lacrime bagnavano il bordo del cuscino.

Intanto Ron non si perdeva d’animo continuava a sfogliare pagine su pagine di un vecchio libro di pozioni.

“E’ inutile che cerchi. Sai come andrà a finire vero?”

Il volto di Hermione si voltò verso l’interno della poltrona come se volesse nascondersi da lui.

“Non dire sciocchezze Hermione non farlo MAI PIU’!non resterai cieca te lo posso assicurare, non posso permetterlo…ti amo troppo, non posso permetterlo!”

Ron le si avvicinò e delicatamente sfiorò le sue tenere labbra calde. Hermione potette sentire il suo respiro. Le sue labbra erano così morbide. I suoi capelli così profumati, il suo viso così vicino al suo. Per un attimo Hermione dimenticò di non vedere, poi Ron si allontanò da lei, e come una morsa le tenebre la attanagliarono di nuovo.

“HERMIONE!L’HO TROVATA!!!!

 

  
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