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Autore: sorrisoraggiante    17/12/2013    7 recensioni
A volte, la vita ti sorprende nel modo che meno ti aspetti.
Edward e Jake sono cresciuti insieme in una città troppo piccola per i loro sogni. Bella è una cameriera tutto pepe senza peli sulla lingua. Una scommessa, una sera in un pub come tutte le altre, che cambierà la storia della loro vita per sempre.
"Finalmente la serata sta prendendo la giusta piega. La ragazza non è granché… Niente di particolare, perlomeno. Ma, almeno, avremo assolto al nostro compito di insegnanti del rimorchio. E poi, una serata di divertimento non si nega a nessuno. E si vede lontano un miglio che Miss faccio 10 cose contemporaneamente ha bisogno di un po’ di sano relax. E cose c’è più rilassante di un bel letto morbido?
Certo, quello che ho in mente non comprende esattamente l’idea di riposo, ma…
Quando sento un rumore brusco di vetri che sbattono, mi volto. Il suo viso è in fiamme, il liquido fuoriuscito dai bicchieri che ha sbattuto si sta lentamente versando sul bancone di legno, e la sua espressione non lascia presagire nulla di buono.
Ma cosa…?"
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Angela, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Edward, Bella/Jacob
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun libro/film
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Okay, va bene. Mi avete data per dispersa, malata, rapita... scommetto anche arrestata >_< 

Non ho scuse, davvero. Cioè, teoricamente le avrei pure... però capisco anche che tentare di giustificarmi potrebbe solo peggiorare le cose ç_ç Ed ecco il dilemma... che fare? che dire? Come riuscire ad implorare vergognosamente il vostro perdono?

Nel tentativo di comprendere quale sia l'approccio migliore, vi posto il nuovo aggiornamento, confidando nella vostra pazienza. E nel fatto che a Natale siamo tutti, TUTTI più buoni. Giusto? O_O

T__________________T

Noi ci troviamo sotto, buona lettura!

 
 
CAPITOLO 19

“Life goes on”

 
 
EDWARD POV
 
Appoggio la fronte contro il vetro freddo della finestra. La pioggia ha continuato a scendere per tutta la notte. Quanto mi è mancato questo suono…
Stiracchiando le braccia sopra la testa, infilo una felpa sopra i pantaloni del pigiama, e scendo in salotto. “Buong-” la voce mi si ferma in gola.
 
“Puoi anche chiuderla la bocca, Cullen” esclama Jane divertita appoggiando una mano sul fianco fasciato da un’aderentissima tuta di pelle nera.
 
“Potrei sapere che cosa ci fai tu nella mia cucina alle 7 del mattino?” chiedo confuso.
 
“Edward, ti sembra il modo di trattare un’ospite?” mi rimprovera Esme con un’occhiataccia porgendomi una tazza di caffè. “Siediti, e fai colazione”.
 
Ecco, onestamente questo mi è mancato un po’ meno. Odio essere trattato ancora come un bambino.
 
“Mamma, ti prego, non sono abituato a mangiare la mattina” provo incerto, aspettandomi la sua reazione da un momento all’altro.
 
Infatti, spalanca gli occhi e mi guarda sorpresa. “Ma… Ma… Ecco! Lo vedi? Avevo ragione, mangi troppo poco.”
 
Perfetto. Ora finirà col rimpinzarmi come un tacchino il giorno del Ringraziamento.
 
“Ti conviene smetterla, di ridere” sussurro a Jane mentre Esme finisce di riempirmi un piatto che sfamerebbe l’intero esercito americano “perché se vado a fondo io, tu verrai con me, signorina” aggiungo prendendola per un gomito e facendola sedere al tavolo.
 
 
BELLA POV
 
Sospiro per l’ennesima volta e sprofondo nuovamente nel divano, accavallando una gamba e agitandola su e giù per scaricare il nervoso.
 
“Potresti togliere la vibrazione e inserire la suoneria, per favore? Sembra di essere nel bel mezzo di un terremoto” esclama seccato Emmett vicino a me.
 
Gli lancio un’occhiataccia di risposta, per poi guardare di nuovo l’orologio appeso alla parete.
 
“Ma dove cavolo è finito quell’idiota?” borbotto irritata. “Gli avevo raccomandato di essere puntuale! Rose e Jaz finiranno col pensare che li abbiamo abbandonati al loro destino”.
 
Mi guarda di sottecchi girando la pagina del giornale che sta leggendo da almeno un quarto d’ora. “Alice ci ha già preceduti, proprio per evitare questo tipo di inconveniente. E ora, per favore, rilassati”.
 
“Umpf! Ma non erano le donne le eterne ritardatarie?” chiedo stizzita incrociando le braccia sopra il petto. “Uomini… Bah!”
 
Un guaito mi strappa un sorriso. Sciolgo le braccia e lo poggio sulle mie ginocchia.
 
“Non tu, Choco! Tu sei l’unica eccezione alla regola. Vero, piccolino?”
 
Quando sento il suono del campanello, mi volto subito verso la porta. Prendo il cucciolo e lo passo ad Emmett con espressione furiosa.
 
“Emm, tienilo tu. Non vorrei si facesse male”.
 
I suoi occhi si illuminano. “Uuuuhh, RISSA! Siii!!!” esclama felice battendo le mani e prendendo il cucciolo tra le braccia. “Preparati Brutus, assisteremo ad uno spettacolo memorabile.”
 
Dopo un’occhiataccia, marcio fino all’ingresso e spalanco la porta.
 
“Ehm…. Ehm….” Mi guarda implorante e mi porge un mazzo di fiori. “Scusami! Sono un vero disastro. Ho puntato la sveglia ieri sera, ma, ehm… Diciamo che stamattina ha avuto un incontro piuttosto ravvicinato con… Il muro”.
 
“Cioè, sei in un ritardo mostruoso, hai ucciso una povera sveglietta innocente, i miei migliori amici staranno per montare la tenda per accamparsi all’aeroporto e passare lì la notte, e tu pensi  davvero che un pidocchioso mazzo di fiori e delle misere scuse risolveranno la cosa senza problemi?” chiedo scettica incrociando le braccia sul petto.
 
“Ehm… Sì?” azzarda incerto con un musetto simile a quello di Choco.
 
Scuoto il capo non riuscendo a trattenere un sospiro divertito. “Andiamo, prima che quei poverini ci diano per dispersi.”
 
Afferro il cucciolo e mentre Emm chiude la porta di casa, approfitto del momento di distrazione generale, e do a Jacob uno scappellotto dietro la nuca.
 
“Così impari” mi giustifico girandogli le spalle e salendo sul sedile anteriore della Golf.
 
Sento Emmett ridacchiare mentre si avvicinano alla macchina. “Te l’avevo detto, amico. Mai abbassare la guardia. E’ un osso duro”.
 
“Sì” risponde dolorante massaggiandosi la nuca “me ne sono accorto”.
 
 
EDWARD POV
 
Dopo aver sparecchiato la tavola, mi giro verso di lei. “Adesso mi vuoi spiegare che ci fai qui, a quest’ora e conciata così?”
 
“Perché, non ti piaccio?” chiede spalancando gli occhi e facendo scivolare la mani dalla vita ai fianchi.
 
“Non fare la furbetta, Jane. Non è questo, che ti ho chiesto” rispondo dandole le spalle.
 
“Ho pensato che un giro in moto, dopo tanto tempo, ti avrebbe risollevato il morale”.
 
Mi volto sorpreso. “Ma se ha piovuto tutta la notte!”
 
“Paura, Cullen?”
 
“Di morire? Beh, sì, in effetti sì.”
 
“Un tempo non avresti impiegato più di due secondi ad accettare. Forse sei davvero cambiato” sussurra delusa lanciandomi il casco nero e lucido, e ancheggiando verso la porta.
 
Accarezzo con nostalgia l’adesivo che disegna la sagoma di un lupo su di una rupe.
 
“Eh va bene, ragazzina, però poi non dire che non ti avevo avvertito” esclamo con un sorriso entusiasta avviandomi verso il garage.
 
“Che fai?” mi chiede confusa.
 
Tossicchiando per via dei diversi strati di polvere, estraggo dal posto in cui l’ho nascosto il grande scatolone marrone.
 
“Che cos’è?”
 
Sorrido. “Quando sono partito per il college, ho conservato tutta la mia roba qui per evitare che Esme la gettasse via” le spiego aprendo la scatola ed estraendone il contenuto.
 
“Il tuo giubbotto di pelle!” esclama eccitata strappandomelo dalle mani. “Mi è sempre piaciuto un casino… Indossalo, dai!”
 
Lo infilo e dopo aver scoperto il telo impolverato, accarezzo ammirato la superficie liscia e lucida della mia Yamaha R1 nera come la notte.
 
Faccio scorrere il dito fra le lettere in rilievo sulla fiancata…
 
 
Black  Panter
 
 
Infilo il casco e salgo a cavallo della mia bellezza su due ruote, beandomi delle fusa del suo motore. Aspetto che Jane infili il casco e salga dietro di me. “Ti conviene reggerti, ragazzina” l’avverto con un sorriso ingranando la marcia e sgommando via, lasciando che l’adrenalina scorra nelle mie vene come un tempo.
 
 
 
BELLA POV
 
 
Quando arriviamo all’aeroporto, corro in fretta verso l’ala dedicata agli arrivi e cerco i miei amici con lo sguardo.
 
“Bellaaa!!!”
 
Mi volto verso la voce che mi chiama con un sorriso stampato sul volto. “Rooosaaalieee!!!” esclamo felice abbracciandola stretta. “Fatti guardare… Sei bella come sempre.”
 
Un paio di braccia mi abbracciano da dietro facendomi sobbalzare. Riconosco il bracciale che gli abbiamo regalato per il suo compleanno. “Jaz!” gridacchio eccitata voltandomi per abbracciarlo.
 
“Stavamo per chiamare i soccorsi! Che cos’è successo?” mi chiede Rose allegra.
 
“E’ tutta colpa sua” esclamo indicando il gruppetto che si sta avvicinando verso di noi.
 
“E chi è questo piccolino?” sussurra intenerito Jaz accarezzando la testolina della palla di pelo in braccio ad Emmett.
 
“Lui, è Asdrubale!”
 
“Emm” lo fulmino con un’occhiataccia. “Lascialo perdere, si chiama Choco”.
 
“Wow, che nome originale” esclama Rose sarcastica.
 
“Mm-mm. Spiritosona. Perché non saluti il tuo ragazzo, invece di prendere in giro me e il mio piccolino?” rispondo indicandole Emmett.
 
Salvo il mio povero cucciolo dallo stritolamento appena in tempo, scuotendo il capo davanti alla foga del loro saluto. Proprio l’ideale per farmi pensare ad altro. Grazie, ragazzi.
 
“Si, ehm, qando avremo trovato un po’ di solvente per la coppia Attack qui, vi vorrei presentare Jacob, un mio amico” balbetto imbarazzata indicandolo.
 
“Ciao a tutti.”
 
“Ciao, amico” risponde Jaz stringendogli la mano e dandogli una pacca sulla spalla.
 
“Piacere, io sono Rosalie”.
 
“Visto che il colla-duo si è preso una pausa per respirare, ne approfittiamo per portare le valigie in macchina e tornare a casa?”
 
L’abbaio convinto di Choco ci strappa una risata divertita.
 
 
EDWARD POV
 
 
Sfilo il casco e mi affaccio dalla scogliera inspirando il profumo del mare a pieni polmoni.
 
“Wow, guarda che panorama” esclamo entusiasta lasciando scorrere lo sguardo lungo la linea dell’orizzonte. Il sole sta per tramontare, ormai.
 
“Sì. Veramente stupendo. Peccato che preferisca di gran lunga i grattacieli e i negozietti alla moda, invece di tutti questi stupidi alberi” si lamenta appoggiandosi alla moto.
 
Scommetto che a Bella sarebbe piaciuto.
 
Grazie per aver rovinato il momento, vocina. Era la prima volta, da quando sono partito, che riuscivo a fare scivolare via il suo viso dai miei pensieri.
 
Le parole che le ho detto quella sera sulla spiaggia, mi ritornano in mente come in un soffio di vento lontano… La metà delle ragazze che conosco, si sarebbe lamentata della location già a partire dalla macchina.
 
“Edward, per favore, andiamo? Mi annoio!”
 
Sospiro e torno verso la moto a testa bassa. “Sì, andiamo.”
 
L’unica cosa che riempie la mia mente, mentre vedo gli alberi sfrecciare attorno a noi, è il rumore della mia pantera. Forse sono riuscito a trovare qualcosa che può aiutarmi a dimenticarmi di lei.
 
“Non capisco come tu sia riuscito a lasciarla per così tanto tempo. Questa moto è così…”
 
Non dirlo. Non dirlo. Non dirlo.
 
“Così… Bella!”
 
Ecco. Grazie mille.
 
 
BELLA POV
 
 
Gli alberi e le case scivolano lontane accanto a noi. Il vento mi accarezza il viso e mi scompiglia dolcemente i capelli. Il mio dolcissimo Choco dorme pacifico sulle mie gambe, rilassato dalle mie carezze delicate.
 
Sarebbe tutto perfetto.
 
Se solo non sentissi dentro questa insopportabile voragine, che sembra volermi divorare il petto con una lentezza straziante.
 
Nonostante sia totalmente sicura della presenza di Jacob in macchina, è come se fossi… sola. Assurdamente, fastidiosamente, dolorosamente sola.
 
L’unica cosa che non riesco a capire è perché.
 
Perché deve essere così maledettamente difficile dimenticarmi di lui?



E se l'aggiornamento a sorpresa, e le scuse profuse tra le lacrime non fossero bastate per farmi rientrare nelle vostre grazie... vediamo se riesce a farlo questa meraviglia nuova di zecca *-*

Per l'angolo musicale di questa settimana, signore, direttamente dal nuovissimo film Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: Ed Sheeran "I see fire" 


http://www.youtube.com/watch?v=DzD12qo1knM

Non vi dico alla prossima settimana perché, con tutta la buona volontà, non sempre mi riesce di essere puntuale come vorrei - come avete visto ç_ç Sia mai fosse questo a portare sfiga >_<

Un bacione grande a voi tutte anime belle che continuate a seguirmi con infinita pazienza ed affetto <3

Al prossimo aggiornamento!

<3 Sam <3
   
 
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