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Autore: smile_tears    19/12/2013    4 recensioni
-Una scommessa: ti devo far innamorare di me in una sola settimana-
Scoppiai a ridere
-Non credo sia possibile-
-Se sei così convinta non avrai problemi ad accettare allora- mi disse arrogante
Gli sorrisi con aria di sfida
-Va bene allora. Hai una settimana per farmi cadere ai tuoi piedi ma preparati ad una dolorosa sconfitta-
-Non credo proprio..- disse avvicinandosi -.. tesoro- continuò sussurrando al mio orecchio per poi andare dai suoi amici.
Quella settimana si prospettava molto interessante.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente fui svegliata dalla suoneria del mio cellulare che mi segnalava l’arrivo di un messaggio.
Svogliatamente misi la mano sul comodino e a tentoni cercai il telefono.
Una volta preso sbloccai lo schermo e lessi il messaggio. Era di Camilla.
 
Ehi dormigliona! J
Volevo dirti che ho la febbre quindi oggi non verrò a scuola, dovrai vedertela da sola!
Mi dispiace, spero di riuscire a tornare domani.
                                                                             Cam
 
Velocemente digitai una risposta
 
Ciao anche a te!
Non preoccuparti, oggi me la vedrò da sola! L’importante è  che tu guarisca presto!
Ti voglio bene <3
                                  Hilary
 
Rimisi il telefono sul comodino e feci un lungo sospiro, se il buon giorno si vede dal mattino quella sarebbe stata una giornata da schifo.
Svogliatamente mi alzai dal letto e andai davanti all’armadio per prendere i vestiti e poi mi diressi in bagno.
Dopo aver fatto colazione salutai mia madre e uscii di casa.
Misi gli auricolari nelle orecchie per non sentirmi completamente sola e incominciai ad avviarmi verso la scuola.
Arrivai al bar dove di solito mi incontravo con Camilla e mi misi ad aspettare che il semaforo diventasse verde.
-Santo semaforo- sussurrai a bassa voce
Ad un certo punto sentii due braccia cingermi la vita. Sussultai, ma non mi spaventai più di tanto, ormai sapevo che l’unico a poter fare cose del genere era Harry.
Mi tolsi le cuffie e mi girai verso di lui
-Nervosette già di mattina presto eh?- mi disse con tono divertito
-Si sono molto acida, specialmente di prima mattina- risposi sorridente
-Non importa, sei perfetta anche così- disse con un alzata di spalle
Arrossii immediatamente e sperai vivamente che Harry non se ne fosse accorto. Sei perfetta anche così. Nessuno me lo diceva mai, nemmeno i miei genitori. Prima o poi sarei morta di infarto.
Tossicchiai appena per riprendermi e dissi
-Io non sono perfetta, sono piena di difetti- sospirai e poi per evitare che dicesse qualcos’altro aggiunsi
-Perché sei qui?-
-Pensavo che non ti dispiacesse un po’ di compagnia, so che ti piace stare a contatto con la gente-  rispose sorridendo
-Vero..- dissi sorridendo con lo sguardo rivolto a terra.
Sapeva anche quello, era incredibile.
Risollevai lo sguardo su di lui e dissi
-Allora andiamo a scuola, rischieremo di fare tardi-
-Va bene- mi rispose stranito.
Probabilmente si era accorto del mio cambio d’umore e quindi  si era preoccupato.
Non volevo ma era sempre così, ogni volta che si toccava il fatto della solitudine o della “perfezione” fisica e morale diventavo un’altra facendo uscire il lato più debole e fragile di me, era il mio punto debole.
Camminammo per un po’ in silenzio poi quando eravamo quasi davanti alla scuola Harry mi prese una mano facendomi bloccare e voltare verso di lui.
La sua mano era calda, al contrario della mia che era gelida e mi provocò un sacco di brividi lungo la schiena.
-Scusa- sussurrò con lo sguardo basso
-Per cosa?- chiesi inarcando le sopracciglia
-È colpa mia se sei diventata  triste, non avrei dovuto parlare-
Si stava preoccupando per me e la cosa non poteva farmi che piacere, però non volevo che stesse male per colpa mia.
-Ehi, non è stata colpa tua. Tu non hai fatto niente- dissi accarezzandogli il dorso della mano
-Invece è stata colpa mia. Sapevo che odiavi parlare di quelle cose ma nonostante tutto non ho tenuto a freno la lingua. Sono stato un idiota-
-Non sei un idiota e non è colpa tua se io sono sensibile su certi argomenti e mi rattristo, non farti inutili paranoie-
-Nulla è inutile se si parla di te-
Il mio cuore perse un sacco di battiti alle sue parole, quel ragazzo non poteva essere reale, non poteva preoccuparsi per me in quella maniera.
Presa dalla tristezza del momento ma anche dalla felicità che qualcuno si preoccupasse per me, alcune lacrime cominciarono a cadere dai miei occhi e senza pensarci mi avvicinai ad Harry gettandogli le braccia al collo abbracciandolo
-Grazie- sussurrai
Harry mi strinse a se accarezzandomi i capelli e sinceramente in quel momento era l’unica cosa di cui avevo bisogno.
Dopo un po’ mi separai e dissi
-Scusami, sono stata impulsiva e ti ho anche bagnato la maglia-
-Non importa, l’importante è che tu stia meglio- mi rispose sorridente passandomi l’indice sotto l’occhio
Gli sorrisi riconoscente e dissi
-È tardissimo dobbiamo andare a scuola!-
-Allora è meglio correre!Non vorrei far fare tardi a miss puntualità!-
-Styles corri e taci se vuoi continuare a vivere!- dissi prendendolo per un polso cominciando a correre verso la scuola
Gli ero riconoscente, non solo per avermi consolata e aver accettato il lato più insicuro e fragile di me ma anche perché, per una volta, nella sua battuta non c’era arroganza ma solo preoccupazione e voglia di tirarmi su il morale.
 
 *  * *
Devo imparare che quando io ho un presentimento quello si avvera e quindi quando dico che sarà una giornata di merda lo sarà sicuro.
Sono arrivata in classe 3 secondi dopo la professoressa e si è messa ad urlare; sono stata interrogata in tutte le sante materie e le oche della mia classe non mi hanno lasciata in pace neanche per un attimo tartassandomi di domande sul mio “ammiratore segreto” che poi segreto nemmeno era.
Ero convinta che non potesse andare peggio di così ma mi sbagliavo.
Quando arrivai all’atrio per poter finalmente uscire da quell’inferno vidi che fuori c’era il diluvio, pioveva a dirotto.
-Cavolo io l’ombrello non c’è l’ho!- sbuffai esasperata
-Le serve un passaggio signorina?- mi chiese una voce all’orecchio
Una voce molto familiare.
-Posso tornare a casa da sola Styles- dissi arrogantemente dirigendomi all’uscita
Feci due passi fuori e l’acqua mi colpì subito bagnandomi tutta e facendomi morire di freddo così corsi subito dentro
-Ripensandoci non sarebbe male un passaggio- dissi sorridendo
Harry si mise a ridere e disse
-Dai vieni sotto l’ombrello che ti porto a casa-
Sorrisi e mi misi sotto il suo ombrello
-Grazie- gli dissi una volta fuori
-È un piacere- mi rispose sorridendo
Ci incamminammo lentamente verso casa mia parlando del più e del meno finché non mi venne una specie di flash.
Mi ricordai di un disegno che mi aveva fatto Camilla un anno prima in cui c’erano un ragazzo e una ragazza che camminavano insieme sotto un ombrello per ripararsi dalla pioggia e come dedica mi aveva scritto “La pioggia può essere terribilmente romantica”.
A quel ricordo le mie guance si tinsero di un rosso accesso che non passò inosservato nemmeno ad Harry.
-Stai bene?- mi chiese infatti poco dopo
-Si perché?- risposi
-Sei completamente rossa..hai freddo per caso?-
-N..no- risposi balbettando, un po’ per l’imbarazzo e un po’ perché avevo freddo davvero
-Come no- disse fermandosi
Mi mise l’ombrello in mano e si tolse il cappello e i guanti facendoli indossare a me
-Ma sei matto?! Morirai di freddo!- gli dissi
-Io sto bene, non preoccuparti- mi rispose per poi mettermi un braccio intorno alla vita stringendomi a lui
-Che fai?- gli chiesi diventando più rossa di prima
-Ti tengo al caldo- rispose sorridente
Abbassai lo sguardo sulle scarpe essendomi resa conto di essere diventata più rossa di prima e sentii la risata di Harry riecheggiarmi nelle orecchie, segno che se n’era accorto anche lui.
Dopo un po’ arrivammo a casa mia e mi condusse con l’ombrello fino a davanti alla porta. L’aprii e mi infilai dentro per evitare di bagnarmi.
-Visto che sei arrivata sana e salva?Non è stato mica tanto male?- mi disse poi
-No, non è andata male- risposi sorridendo
Lo guardai, oggi aveva fatto tanto per me, si meritava di essere ringraziato per bene.
-Grazie- dissi per poi avvicinarmi e lasciargli un bacio sulla guancia
-Ci vediamo domani. Ciao Harry!- aggiunsi entrando in casa con un sorrisetto arrogante, soddisfatta nel vederlo immobile come una statua a toccarsi ripetutamente il punto in cui l’avevo baciato.
 
POV HARRY
 
-L’ha fatto sul serio?!- strillò felice Camilla per telefono
-Si Cam, te l’ho detto mille volte!- dissi esasperato
Avevo fatto il resoconto a Camilla dell’intera giornata trascorsa con Hilary e si era eccitata sapendo quello era successo, era più felice lei di me!
-Grande Harry, sei stato grande! Ce la possiamo fare!- urlò eccitata
Scoppiai a ridere
-Dovrei essere io quello eccitato non tu Cam!- dissi ridendo
-Giusto- rise – Ma non importa, sono felice per voi e mi devo sfogare!- aggiunse
Risi.
-Contenta tu contenti tutti!- dissi
-Piuttosto..domani cosa hai intenzione di fare?-
-Oh lo saprai presto..- risposi ghignando
-Odio quando vuoi fare il misterioso!- sbottò offesa
Risi
-Grazie mille Cam-  risposi
-Davvero, perché non me lo dici?- chiese supplicando
-Perché voglio sia una sorpresa! Piuttosto..potresti farmi due favori?-
-Addirittura due?Va beh, tu chiedi e io vedo-
Scoppiai a ridere
-Per prima cosa, potresti darmi il numero di cellulare di Hilary?-
-Questo si può fare. Prendi carta e penna-
Mi dettò il numero e lo scrissi su di un foglio.
-Grazie Cam-
-Di niente. Secondo favore?-
-Domani mattina potresti evitare di andare al bar e incontrarti con Hilary?- le chiesi piano mordendomi un labbro
-Cosa?! E come dovrei fare?!- urlò al mio orecchio
-Non so, trova una scusa. Ti prego è importante!- la scongiurai
Sospirò
-E va bene troverò un modo!Tu però cerca di concludere qualcosa che sennò dopo ti distruggo!-
Risi
-Grazie Cam sempre gentile!-
-Sempre e comunque!- rispose ridendo
-Ora devo andare. A domani Cam!-
-A domani!- mi rispose
Riattaccai il telefono e salvai in rubrica il numero di Hilary e le inviai subito un messaggio.
 
Ciao principessa! J
Domani mattina ti andrebbe di fare colazione con me? Mi piacerebbe stare con te.
Buonanotte
Harry
 
Poi mi misi nel letto per dormire aspettando una sua risposta, meglio se positiva.
 

Hola!
Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, avrei voluto aggiornare prima ma quell'amore di mio fratello ha lasciato il computer al negozio di nostro padre  -.-
Comunque...questo capitolo è assolutamente il mio preferito, non so voi.
Trovo che in questo capitolo gli  Hirly siano dolcissimi o almeno per me lo sono.
A chi non piacerebbe essere al posto di Hilary? XD
Detto questo...come sempre ringrazio quelli che leggono la mia storia e l'hanno inserita tra le seguite/preferite/ ricordate e quelli che l'hanno recensita, davvero grazie mille <3
Come sempre, se vi va lasciatemi una recensione, mi farebbe davvero piacere.
Adesso smetto di rompere, ci vediamo al prossimo capitolo!
Miky

          
  
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