Arrivammo a casa sua e c'era un signora abbastanza alta con i capelli biondi e gli occhi marroni che ci aspettava. - Niall! Finalmente sei arrivato! Posso sapere perché c'è un motorino rosa nel garage? - chiese tranquillamente la donna che sicuramente non mi aveva visto. - Mamma! - urlò Niall. Prima di rispondere alle sue domande parcheggiò il motorino, scendemmo e ci togliemmo i caschi. - È di Fede quel motorino - disse Niall. - Fede..? - chiese la signora - Ehm.. Io sono Fede.. - dissi timidamente. - Ho sentito tanto parlare di te!! Devi essere la nuova ragazza lì a scuola, vero? - Beh.. Sì.. - Io sono Maura, se avete bisogno di qualcosa ditemelo. - Concluse Maura. Lei se ne andò sorridendo e noi andammo nel garage a prendere il motorino e la vernice. - Di che colore lo vuoi? - chiese Niall - Mi cogli impreparata.. Non lo so.. - Niall rise e prese un barattolo di vernice nera. - Va bene? - Sisi.. - prese due pennelli e andammo nel vialetto che dalla strada portava al garage. Aprimmo il motorino barattolo e iniziammo a dipingere il motorino. - Senti.. A te va bene se ti presento a mia mamma come la mia ragazza o ti sembra un po' troppo presto..? - mi chiese Niall mentre dipingeva vicino alla targa - Ehm.. Non lo so.. Decidi tu.. - Niall mi abbracciò - Facciamoglielo capire allora - e mi sorrise. Poi mi diede uno bacio a stampo. Io sorrisi e gli diedi una pennellata di vernice sulla guancia. Lui si staccò subito e prese il pennelo per darmi della vernice nelle guance. Io gli dipinsi il naso mentre lui mi colorò la fronte. Ridevamo come dei pazzi fino a che il motorino non si ribaltò e mi cadde accanto, ma Niall mi finì addosso. Ci guardammo negli occhi e iniziò a baciarmi, ma non era uno dei soliti baci: questo era uno di quei baci passionali che si vedono anche nei film. In un primo momento appoggiò le sue labbra alle mie poi, però, sentii la sua lingua toccarmi il labbro inferiore e decisi di aprire le labbra per farla entrare. Iniziammo a baciarci fregandoci del motorino e quanto altro. Non so esattamente quanto tempo passammo lì a baciarci, ma ci fermammo perché a Niall iniziò a suonare il cellulare - Dovresti rispondere.. - dissi tra un bacio e l'altro - Naaaaaah.. - rispose lui. Dopo poco il cellulare smise di suonare e Niall disse - Visto? Se ha bisogno richiama.. - sorrisi sulle sue labbra e restammo lì. Lo stop decisivo fu dato da Maura che venne a portarci la merenda. - Ragazzi.. Ehm.. Vi avrei portato del pane e Nutella.. - disse. Niall si staccò subito e si alzò. Poco dopo mi alzai anche io da terra. - Siiii! - esclamò Niall - Oh.. Perché avete tutta la faccia dipinta di vernice nera? - ci indicammo reciprocamente e dicemmo allo stesso momento - È colpa sua! - Maura rise e poi disse - Lavatevi la faccia e poi potete mangiare. - noi annuimmo e andammo in bagno - Secondo me lo ha capito - disse Niall - Tu dici? Ci ha solo visto lì a terra a baciarci.. - Niall rise. Ci lavammo la faccia e poi tornammo da Maura. - Eccociiii! - disse Niall mettendosi a sedere su una sedia. Io stavo andando su un'altra sedia, ma lui fece come a teatro: mi prese i fianchi e mi mise in braccio a lui - È la seconda volta per oggi, per quanto ancora vuoi farmi cadere? - dissi scherzando. - Finché non mi stanco - rispose lui sorridendo. Prendemmo due fette di pane e mangiammo mentre Maura ci sorrideva: aveva capito tutto. Finimmo la merenda e tornammo a lavorare al motorino. Alle 5 in punto avevamo finito di verniciarlo, ma doveva ancora asciugarsi. Niall prese una palla e disse - Sì, a Fifa te la cavi.. Ma sai giocare anche a calcio? - Potrei sorprenderti - risposi. - Mamma! Noi andiamo nel campetto a fare due tiri! - urlò Niall. - Andiamo? - mi disse poi. Io annuii e andammo in una specie di campo da calcio, però molto più piccolo. - Vuoi stare in porta o tirare? - mi chiese - Tu dove stai meglio? - risposi - Mmm.. Io tiro. - annuii e presi i guanti da portiere. Lui fece il primo tiro e lo riuscii a parare facilmente. - Bene, ora iniziamo sul serio. - disse Niall. Gli ritirai la palla. Lui la sistemò a terra e si apprestò a tirare. Prese la rincorsa e tirò la palla che però andò nel palo. - Riprova, sarai più fortunato - dissi ripassandogli la palla. Provò 12 tiri e neanche uno andò in rete. - Mmm.. Il 13 esimo tiro.. È il mio fortunato. - Vedremo. - colpì il pallone e riuscì a prendere l'incrocio dei pali facendo goal. - Siiiiiiiiiii!! Io l'avevo detto!! - io risi e lui continuò ad esultare. - Va bene, allora facciamo cambio? - dissi. Lui annuì e scambiammo le posizioni. Primo tiro: goal. - Te l'ho lasciato fare.. - si giustificò Niall. Mi ritirò la palla e poi disse - Adesso non fai più goal. - Accetto la sfida - tirai di nuovo e riuscii a fare goal di nuovo. - Éh.. Ma non ero pronto.. - io iniziai a ridere. Tutti gli altri tiri li riuscì a parare o li mandai fuori, ma comunque vinsi io. - Sei brava.. - mi disse mentre ci andavamo a sedere all'ombra di un albero. - Grazie.. Anche tu lo sei - risposi. - Mmm.. Così il tuo compleanno è il giorno del ballo di primavera.. - cambiò discorso. - Sì .. Come lo sai? - Ti ricordi quando guardavo i tuoi dati il primo giorno di scuola? - Ssssi.. - Ho letto anche il tuo compleanno. - sorrisi - Mmm.. Scommetto che il tuo è il 13 Settembre. - dissi poi - Come lo sai?! - Me lo ha detto qualcuno.. - risi. - Una del mio fan club? - ridemmo entrambi. - Ora sarà meglio tornare a casa.. È tardi. - dissi. - Occhei.. - disse lui triste. Tornammo a casa sua e sentii se la vernice si era asciugata. - Io.. Allora vado.. Prendo su il motorino.. Grazie di tu.. - mi interruppe con un bacio come quelli del pomeriggio. - Non c'è bisogno di ringraziare. - aggiunse poi. Appoggiò la sua fronte alla mia e sorrisi. Andammo in camera sua a prendere la mia cartella e Maura ci fermò. - Fede, ti va di fermarti a cena da noi? - io la guardai poi mi girai verso Niall ed infine di nuovo verso di lei. - Ehm.. Non lo so.. Dovrei chiedere.. Sicuri che non do fastidio? - dissi. - Stai tranquilla che non dai fastidio - mi disse Maura. - Ehm.. Chiedo a mia mamma.. - lei sorrise e disse - Va bene, poi fammi sapere. - Andai a chiamare mia mamma e lei disse che potevo fare come preferivo. Andai a riferire la risposta a Maura e lei disse -Quindi? Resti? - Oh.. Ehm.. Occhei.. Se non sono nel mezzo.. Allora.. - Decido io - disse Niall - Lei resta. - lo guardai e lui si girò verso di me - Va bene, vado a preparare da mangiare, voi state pure di sopra. - Maura andò in cucina e noi andammo in camera di Niall. - Ma sei sicuro che non do fastidio? - chiesi. Lui mi diede un bacio e disse - Ecco la risposta - sorridemmo e ci appoggiammo al suo letto. Lui si stese ed io mi appoggiai a lui. - Abbiamo intenzione di restare qui a non fare niente finché non ci chiama tua mamma? - chiesi. - È un buon programma.. Non trovi? - rispose lui. - Mmm.. Occhei. - Hai intenzione di candidarti per la reginetta del ballo? - mi chiese Niall - No.. Non so neanche come si fa e poi non è il mio genere.. È più da Jess.. - E se qualcuno ti avesse già candidato? - Tu non lo hai fatto vero?! - Io no.. Ma Kelly sì. Me lo ha detto oggi a teatro. - Quando?! - Mentre ti eri addormentata in braccio a me. - Aspetta.. Mi ero addormentata?! - lui rise - Sì, non ti ho voluto svegliare. - E adesso che succede? - Che dopodomani ci sarà la selezione delle tre principesse del ballo. Se sei una di quelle tre puoi diventare regina, sennò sei fuori dalla competizione. - E per i re? - Io non mi sono segnato. - Ti avrà sicuramente segnato Jess. - Va beh.. Comunque.. Vale anche per noi.. Solo che la scelta dei principi è domani.. - Devo ammettere che nelle tante scuole in cui sono stata non c'era tutta questa passione per vincere il titolo di re o reginetta.. - ridemmo e Maura ci chiamò per mangiare.