Notti d’infanzia e di luna
Il piccolo Inuyasha era nascosto in una grotta isolata, situata alle pendici di una montagna grigia e brulla. I suoi poteri demoniaci lo stavano abbandonando in quella notte di luna nuova; il bambino poteva sentirli scorrere via velocemente, proprio come l’acqua dell’alta cascata che aveva vicino. Senza quella forza si sentiva ancora più piccolo ed indifeso. I suoi capelli lunghi e neri gli ricadevano sulle spalle, morbidi, umani; il suo naso non percepiva i soliti odori, come le sue orecchie non captavano suoni, a parte lo scoppiettare lento ed annoiato del fuoco. La morsa gelida dell’inverno lo teneva in pugno, ma si fece forza e spense la sua unica fonte di calore. Portò così le ginocchia verso il petto, così raggomitolato sembrava un docile bimbo debole e indifeso. Calde lacrime cominciarono a bagnargli il volto. In quelle notti, fatte di paura e solitudine pensava a suo fratello. Anche Sesshomaru era rimasto solo, anche lui era orfano; perché non lo veniva a cercare? Scosse violentemente la testa, cercando di non pensare. Suo fratello maggiore era un demone a tutti gli effetti, il suo sangue era puro, Sesshomaru era più forte di lui e non aveva nessuna volubilità. Lui era destinato a diventare un grande fra i demoni; compassione, affetto, queste erano emozioni umane, queste erano solo debolezze. Inuyasha lo ammirava profondamente, anche lui un giorno sarebbe diventato potente, anche perché altrimenti sarebbe sicuramente stato ucciso. Ogni notte di luna nuova era una sfida che non poteva perdere, se teneva alla sua vita. La stanchezza prese il sopravvento ed il piccolo fagottino rosso si addormentò. Appena chiuse gli occhi ed il suo respiro si fece più pesante, una bianca figura fece capolino all’entrata della caverna. La piccola lama che brandiva rifletteva la lieve luce delle stelle, egli scrutò il buio in cerca del mezzo-demone. Non fu difficile per lui scovarlo, il suo odore era inconfondibile, l’odore del suo fratellino.
“Per questa notte, sarò io a vegliare su di te” pensò Sesshomaru, e così fece. Si sistemò sull’uscio, pronto a scattare in caso di pericolo o nel caso Inuyasha si fosse svegliato. Le lunghe ore che lo separavano dall’alba passarono tranquille, anche per questa volta, suo fratello era riuscito ad individuare un buon posto in cui nascondersi. Una leggera brezza portò al suo naso un profumo diverso, Sesshomaru si girò verso il piccolo; i suoi capelli stavano di nuovo mutando colore, a breve si sarebbe svegliato. Un piccolo sorriso, appena accennato si disegnò sul suo volto stanco, diede un ultimo sguardo alla pianura di fronte e con uno scatto fulmineo risalì il fianco della montagna.
“Stai diventando forte, fratello mio”
Inuyasha si svegliò di scatto e i suoi sensi ripresero a funzionare a pieno ritmo. Corse verso l’entrata della grotta ed inspirò profondamente. Un odore familiare impregnava l’aria circostante…
- Sesshomaru… - sussurrò il bambino ancora incredulo, cercando disperatamente un’altra traccia del fratello.
“Per questa notte, sarò io a vegliare su di te” pensò Sesshomaru, e così fece. Si sistemò sull’uscio, pronto a scattare in caso di pericolo o nel caso Inuyasha si fosse svegliato. Le lunghe ore che lo separavano dall’alba passarono tranquille, anche per questa volta, suo fratello era riuscito ad individuare un buon posto in cui nascondersi. Una leggera brezza portò al suo naso un profumo diverso, Sesshomaru si girò verso il piccolo; i suoi capelli stavano di nuovo mutando colore, a breve si sarebbe svegliato. Un piccolo sorriso, appena accennato si disegnò sul suo volto stanco, diede un ultimo sguardo alla pianura di fronte e con uno scatto fulmineo risalì il fianco della montagna.
“Stai diventando forte, fratello mio”
Inuyasha si svegliò di scatto e i suoi sensi ripresero a funzionare a pieno ritmo. Corse verso l’entrata della grotta ed inspirò profondamente. Un odore familiare impregnava l’aria circostante…
- Sesshomaru… - sussurrò il bambino ancora incredulo, cercando disperatamente un’altra traccia del fratello.
NdA:
Eccomi di nuovo qui, a chiedermi se sono solo io a vedere un po' di umanità in Sesshomaru XD
Questa volta la storia racconta un episodio del passato, un piccolo e tenero Inuyasha e un Sesshomaru degno di essere chiamato fratello! Spero vi piaccia. So che l'immagine non raffigura Inuyasha da cucciolo bambino ma, l'espressione è proprio quella che immaginavo ed il disegno è moto molto bello.
Baci Baci
Jogio