Fiordaliso
Simbolo
di "amicizia "
“Ciao,
Catrin”, salutò allegramente una ragazza mora,
giunta al bar dove aveva appuntamento con l’amica, con
una serie enorme di pacchetti.
“Ciao
Lucia”, rispose la ragazza al saluto. “Hai
svaligiato un negozio?”, le domandò guardando le
innumerevoli bustine che aveva in meno.
“Diciamo che mi
sono data da fare…”, rispose con un tono malizioso.
Si accomodò di
fronte all’amica, posando i suoi pacchi accanto a lei.
“Allora, come
va?”, le chiese.
“Non
c’è male. Sono molto stressata per il mio
lavoro”, dichiarò l’amica.
“Dovresti
svagarti, sai?”, poi aggiunse, “Dovresti venire con
me a fare shopping!”
Catrin scosse la testa
divertita. “Con tutto quello che ho da fare!”
“Oggi sei
riuscita a liberarti, però”, esclamò
Lucia.
“Cosa non si fa
per un’amica…”
“Cosa vi
porto?”, domandò un cameriere, appena giunto
dinanzi al loro tavolo.
“Due
caffè e due cornetti?”, chiese all’amica.
“Un
cornetto… Sono a dieta.”, dichiarò
Lucia.
Catrin scosse il capo e
disse al cameriere: “Due cornetti e due caffè
andranno benissimo”
L’amica la
guardò contrariata. Non appena il cameriere si
allontanò, però, subito la sua disapprovazione
svanì.
“Hai visto come
ti guardava?”, le disse.
“Sei peggio di
mia madre!”, esclamò. Entrambe non facevano che
affibbiarle sguardi di ragazzi per la strada, per lo più
inverosimili.
“Era
così anche quando eravamo piccole…”,
continuò poi, colta da un impeto di nostalgia.
Lucia annuì.
“Ti ricordi la
prima volta che ci conoscemmo? Eravamo
all’elementari…”, le disse la ragazza.
“Già..”
“Ero nel mio
solito angolino, quando tu…”
“Ciao, io mi
chiamo Lucia.”
“Ciao, sono
Catrin”
“Vieni a giocare
con noi?”
“Non mi
va”
“Cosa fai qui
tutta sola?”
“Guardo i
fiori”
La bambina
indicò il giardino.
“Lo vedi quel
fiore blu?”
“Si”
“Non
è bellissimo?”
“Si…
ma lo sai che io so di che specie è?”
“Davvero…
me lo vuoi dire?”
“Certo che si...
è un fiordaliso!”
“Ma lo sai che
la mia mamma mi ha detto che il fiordaliso è simbolo di
amicizia?”
“Davvero?”
“Si”
“Wow”
La bambina sorrise,
compiaciuta.
“Mi è
venuta un’idea”
“Vieni con
me”
La prese per mano e la
guidò in giardino, poi avvicinatasi al fiore ne colse due
petali.
“Questo
è per te”
“Sarà
il simbolo della nostra eterna amicizia”
“Avevamo
azzeccato. Siamo ancora amiche!”, disse Lucia.
“Ma lo
sai…”, disse Catrin, aprendo la sua borsa.
“Lo conservo
ancora”, disse mostrandole un petalo blu, secco.
“Anch’io”,
disse estraendone uno uguale dal portafoglio.
Entrambe sorrisero.
“Ah, giusto. Mi
stavo dimenticando.”, disse.
Prese un pacchetto rosa e
glielo porse.
“Questo
è per te”, aggiunse.
Catrin lo prese stupita.
“Non
dovevi!”
“L’ho
vista e ho pensato a te.”, le disse Lucia.
“Dai,
aprilo!”, la incitò.
La ragazza, sorpresa,
aprì il pacchetto.
Dentro
c’era una borsa, molto carina e sopra era ricamato uno
splendido fiore dai petali blu.