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Autore: KeyFlame_NaLu    20/12/2013    1 recensioni
[10#Raccolte sulle mie coppie preferite: Ginny/Harry , Lily/James , Hermione/Ron]
#1. Homeworks. Harry rimase fermo, immobile, pietrificato. Fissava un punto indecifrato della parete, mentre le sue dita avanzavano caute nel punto in cui le labbra morbide di Ginny Weasley, sorella del suo migliore amico, lo avevano appena toccato.
#2. Open Book. Lily si voltò, mostrando un cipiglio di assenzio. Anche così, con quell’espressione seccata e per niente adatta ad un viso come il suo, era bella comunque.
#3. Light. [...] Inoltre credeva che Hermione trovasse le pietose condizioni di Ron un po’ troppo divertenti. Sebbene mesi prima non riuscisse a sopportare l’idea di loro due insieme, adesso sembrava parecchio soddisfatta del malumore che Lavanda infondeva in Ron.
[...] Enjoy it!
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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Amortentia
-If our love is insanity, why are you my clarity?-

3.Light.
Ginny/Harry [accenni Romione]


< < Non posso crederci! > >-sbottò Hermione Granger, chiudendo con durezza il librone polveroso.
Si affrettò immediatamente a tapparsi la bocca, prima che un’infastidita Madama Prince la rimbeccasse. Harry la osservò divertito e per niente sorpreso.
Sul tavolo dove lui e Ron terminavano i compiti di Difesa Contro le Arti Oscure, vi erano una lunga pila di libri polverosi e vecchi che Hermione aveva consultato nella speranza di trovare qualche informazione sul famigerato “Principe Mezzosangue”.
A parer di Ron, non le andava per niente giù il fatto che Harry l’avesse superata in Pozioni, il che creava di solito altre aspre discussioni riguardanti la faccenda.
< < Mettiti il cuore in pace, Hermione. – sbadigliò Ron – Quel libro è dannatamente utile e mi piacerebbe trovare degli appunti anche sul mio libro, dove sembra che qualcuno abbia addirittura vomitato… > >
< < ‘Dannatamente utile’?! Non sappiamo chi fosse in realtà il Principe e inoltre è assolutamente scorretto che Harry usi i suggerimenti di qualcun altro. > >-ribatté.
Prima che Ron potesse controbattere con qualcos’altro che avrebbe sicuramente creato un altro litigio, Lavanda Brown emerse da dietro uno scaffale e fece cenno a Ron di seguirla. Hermione gli lanciò un’occhiata gelida e Ron ne mostrò un’altra supplichevole.
< < Non le dirò per conto tuo assolutamente nulla, te lo garantisco. > >-disse lei.
< < M-Ma… > >-balbettò, sentendosi in trappola.
 Guardò Harry con il medesimo sguardo supplichevole e Harry fu così costretto ad alzare gli occhi dal suo rotolo.
< < Ron, perché non la molli e basta? > >-sospirò, certo che Hermione fosse estremamente d’accordo.
In condizioni normali, avrebbe certamente replicato che avrebbe dovuto essere delicato e soprattutto esporre le proprie motivazioni, ma trattandosi di Ron – e Harry lo sapeva - , le sue opinioni sulla delicatezza da usare con le ragazze potevano essere benissimo ignorate.
Inoltre, e questo era un parere che non aveva osato esporle, credeva che Hermione trovasse le pietose condizioni di Ron un po’ troppo divertenti. Sebbene mesi prima non riuscisse a sopportare l’idea di quei due insieme, adesso sembrava parecchio soddisfatta del malumore che Lavanda infondeva in Ron.
< < Scherzi?! Quella mi lancerebbe una fattura o come minimo una Maledizione Cruciatus! > >-esclamò, abbassando poi la voce.
Sul viso di Hermione di distese un sorriso vendicativo che Harry tentò di ignorare.
< < Senti, va da lei e provaci almeno. Non puoi ignorarla in ogni caso. > >-disse Harry.
Ron aveva l’aria di una che avrebbe dovuto affrontare il patibolo, ma decise comunque di alzarsi e andare da Lavanda, che lo abbracciò con entusiasmo. Lo condusse dietro lo stesso scaffale da quale era sbucata fuori e i due sparirono così dalle occhiate indiscrete.
Harry non aprì bocca ma Hermione gli lanciò un’occhiata penetrante.
< < So cosa stai pensando Harry, e non mi importa nulla. > >
< < Cosa? > >
Hermione si guardò attentamente intorno, ed essendo certa che nessuno fosse nei paraggi parlò di nuovo.
< < Non mi importa niente se Ron e quell’oca giuliva di Lavanda si frequentano così… assiduamente. – rispose, definendo l’aggettivo con una nota di veleno – Lui è liberissimo di frequentare chi diavolo gli pare. > >
Harry era certo che ciò che gli stesse dicendo Hermione fosse una ghiandola di sfogo diretta a se stessa, più che a lui, quindi le diede corda.
< < Non credo che sia poi così contento di frequentare ‘chi diavolo gli pare.’ > >-soffocò una risatina.
< < La cosa non mi fa né caldo né freddo. > >-sbottò, sfogliando nervosamente la pagine del libro davanti a sé.
< < Quindi non parteciperai alla festa di Natale di Lumacorno? > >-chiese.
< < Ma certo! –rispose, quasi indignata – Ci vado con… McLaggen… > >-rivelò con meno energia.
Harry sgranò gli occhi, non potendo immaginare qualcun altro più sbagliato di Cormac McLaggen, l’odioso e petulante aspirante portiere che per poco non aveva soffiato il posto a Ron nella Squadra.
< < Cormac? Sei sicura? > >
< < Sì. –mormorò – E dovresti pensare anche tu a chi invitare. > >
Il primo pensiero legato alla festa del Lumaclub e al fatto che non avesse ancora invitato nessuna, gli provocò un veloce cambio d’umore. La sola persona che avrebbe mai voluto invitare era al momento impegnata… Gli occhi di Hermione si illuminarono, come se la risposta a tutte le sue domande le fosse piombata lì davanti.
Tuttavia mantenne per il momento un profilo basso e continuò, certa che prima o poi Harry avrebbe ceduto.
< < Sai, dicono che Romilda Veine sia parecchio interessata, e poi c’è quella ragazza di Tassorosso e quelle altre due o tre, ho perso il conto… > >
Harry rispose con un < < Ah. > > parecchio annoiato e indifferente, mentre i suoi pensieri viaggiavano e si concentravano su una chioma di capelli rossi che più di una volta aveva desiderato poter sfiorare anche con un solo dito.
< < Sai… ho anche sentito che Ginny e Dean si sono lasciati… > >-disse distrattamente.
La reazione di Harry non si fece attendere. Alzò la testa fino ad un momento prima china sul suo compito e sgranò gli occhi verdi, venendo colto da un’improvvisa vampata di calore al petto.
< < Davvero?! > >-domandò raggiante.
Hermione mostrò un sorrisetto di vittoria.
< < Aha! > >-esclamò, e Harry cancellò il sorriso dalle sue labbra, sentendosi colto in fallo.
< < C-Cosa? > >
< < Lo sapevo! Ne ero certa! > >-esclamò, attirando l’attenzione di alcuni studenti.
< < Shh! Abbassa la voce! > >-sussurrò Harry.
< < Allora è come pensavo! A te piace Ginny! … E molto, da quel che vedo. > >-sorrise Hermione, notando quanto il viso di Harry si stesse lentamente facendo paonazzo.
< < Non devi dirlo a nessuno… soprattutto a Ron. > >-borbottò Harry, tremando al solo pensiero.
< < Come se non sappia tenere la bocca chiusa! Comunque lo sospettavo da settimane. > >-disse gongolante.
Harry si schiacciò la faccia contro i libri.
< < E da cosa lo avresti capito? > >-borbottò.
< < Beh, ma dal modo con cui la guardi. – disse, con ovvietà – Ogni volta la fissi con tale meraviglia… come se emanasse una luce propria. > >-sorrise.
Harry si sentì sprofondare. Non si era mai preoccupato fin troppo dell’espressione che mostrava quando Ginny era nei paraggi. Era fino ad allora convinto di riuscire in qualche modo a mascherare perfettamente i suoi sentimenti, ma a quanto pare non era così.
Il rossore degno di un Weasley che gli impregnava il viso dovette sparire a forza, poiché Ron stava tornando al loro tavolo con espressione in parte sognante e in parte terrorizzata. I segni lasciati dal lucidalabbra di Lavanda, pensò Harry, erano una giusta motivazione alla sua mimica facciale inverosimile.
Guardò subito dopo Hermione, i cui pensieri insinuanti e festosi sparirono velocemente, sostituiti da altri due parecchio contrastanti: sadica gioia e tremendo fastidio.

*
Buonasera, studenti di Hogwarts! (se, magari…) (:
Sono finalmente riuscita a scrivere quest’altra piccola one-shott, che mi ha fatto sudare un po’ u.u
Vi avevo avvertiti che in questo capitolo il Romione sarebbe stato più un accenno, ma spero comunque che non siate rimasti delusi!

Natale si avvicina, ed io ho già compilato la mia lunghissima letterina al caro Babbo Natale, che quasi ogni anno mi delude
portando sotto l’albero trousse, pigiami, vestiti – molto belli alcuni, devo ammetterlo – ma mai un maledetto libro!
Certo, aspetto ancora la mia lettera per Hogwarts, ma credo che sia troppo brava nelle arti magiche per frequentare la scuola :’)

…Deve essere per forza così….
Ok, prima che questo spazio diventi più lungo del capitolo, passiamo al prossimo: il prossimo sarà sicuramente Jily, solo
Che non so ancora se utilizzare uno che ho già scritto oppure riservarlo per dopo… mmm… ci penserò u.u

In caso, metterò qua e là anche un po’ di Lily-Severus, tanto per far contenti tutti <3
Vi ringrazio per le recensioni e per aver messo la storia ai preferiti **
Un bacio!!
   
 
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