'ALLIE,ALLIE CORRI IMMEDIATAMENTE QUI.'
Le Urla della mia migliore amica rimbombavano per tutto il negozio,mi ero assentata solo due minuti per sistemare dei piccoli cactus arrivati stamattina e non appena mi ero allontanata,Meredith,aveva iniziato ad urlare.
Scesi di fretta le scale e la guardai sommersa di scatoloni pieni di fiori finiti che servivano per le decorazioni natalizie. Meredith le aveva tirate fuori qualche settimana prima e le aveva abbandonate in un angolo del negozio,ma quest’ultimo non era molto grande.
Il negozio di Meredith le era stato regalato dai genitori dopo il diploma,Meredith aveva un inclinazione naturale per i fiori,per lei era come avere dei figli,non bisognava stargli troppo addosso,ma nemmeno abbandonarli,era una grossa responsabilità,ma lei svolgeva il compito egregiamente.
Mi aveva proposto di lavorare con lei e dopo tutto quello che mi era successo,le ero riconoscente di ogni cosa,mi ospitava e mi dava un lavoro,si prendeva cura di me e di mio figlio,era un angelo,il mio angelo,tanto per citare Grey’s Anatomy: “era la mia persona.”
Mi avvicinai e presi alcuni scatoloni e li poggiai per terra:
'Dovresti fare più attenzione,sai? Se non fossi stata qui? Ti saresti catapultata.'
 Sorrisi e la guardai mentre si massaggiava la schiena.
'Zitta,non dire una parola,sono distrutta,questi stupidi fiori finti,sono pieni di polvere e bisogna pulirli.'
Meredith,odiava i fiori finiti,ma dopo due ore ero riuscita a convincerla che comprarli ci avrebbe fatto risparmiare molti soldi,li avevamo comprati 2 anni prima in un mercatino,per addobbare il negozio e sistemare alcune decorazioni.
Erano perfetti,bisognava solo pulirli da tutta la polvere e poi sarebbero stati perfetti.
'Ci penso io brontolona,a patto che tu,vada a prendere qualcosa da mangiare,oggi al collocamento c’era una fila enorme e al ritorno non ho potuto prendere il mio hot dog.'
Meredith e Scott i miei amici storici mi avevano convinta ad andare da uno psicologo,ma costava troppo,così,ogni mattina mi recavo al collocamento,certo,agli occhi dei dirigenti potevo sembrare una pazza,ma parlare con qualcuno che non ti giudicava,era liberatorio,anzi di più,era fantastico.
Sorrisi mentre la guardavo brontolare,poggiai i fiori finiti sul bancone e inizia a pulirli mentre Meredith si preparava per uscire,a New York faceva molto freddo in questo periodo,il meteo aveva annunciato che tra qualche giorno sarebbe caduta la neve,ma infondo io amavo la neve e l’atmosfera natalizia.
Mentre pulivo i fiori con cura pensai a quando ero bambina e a quanto le cose erano semplici,bastava scrivere une letterina a Babbo Natale e spedirla al polo nord,poi c’avrebbe pensato il vecchio con la barba bianca a sistemare tutto,ma,da grande non era così semplice,Babbo Natale non poteva sistemare le cose che i grandi facevano.
Sentì il campanello della porta suonare e prima che il mio sguardo potesse cadere sul cliente caddi a carponi sul pavimento.
'Oh,maledizione,stupidi fiori finti.'
Alzai di poco lo sguardo e l’unica cosa che vidi erano delle scarpe eleganti di pregiata fattura.
“Oh che figuraccia.” Pensai senza nemmeno avere il coraggio di alzarmi.