Quel sabato
arrivò, quel giorno in cui
io e Kelly saremmo dovute andare nella casa al mare di Liam era ormai
giunto e
io anche non conoscendone il motivo ero a dir poco nervosa, forse era
per il
fatto che avrei incontrato quel pervertito di Harry o semplicemente per
il
fatto che avrei condiviso la casa con quei cinque ragazzi, per fortuna
c’era
Kelly a farmi compagnia.
Avevo preparato
una borsa con le poche
cose indispensabili uno spazzolino, il pettine e il cambio per il
giorno dopo.
Decisi di vestirmi comoda una maglietta che rimaneva larga sulle spalle
che
dava poco all’immaginazione, gli shorts e le all star avevo
approfittato di
quella giornata soleggiata. «Bee sei pronta Liam è
appena arrivato dai muoviti»
sbraitò Kelly introducendosi come una furia nella mia camera
«si arrivo!» la
scrutai per qualche istante e poi le dissi sarcastica «ma si
può sapere perché
ci vestiamo sempre molto simili senza neanche metterci
d’accordo» aveva anche
lei gli shorts e una maglietta a maniche corte «in effetti me
lo chiedo sempre
anche io, ma per me va bene siamo fantastiche entrambe, sono sicura che
oggi
Zayn non riuscirà a resistermi!» sognò
ad occhi aperti «aaah tu sei fuori» le
dissi scherzosamente portandomi la testa all’indietro.
Liam e Zayn ci
stavano aspettando
poggiati all’auto con le braccia conserte il castano appena
mi vide mi sorrise,
d’istinto ricambiai il sorriso «ciao Bridget come
stai? Hai dormito bene?» mi
chiese stampandomi due baci nelle guance, però era davvero
carino Liam si
preoccupava addirittura se avessi dormito bene «si sto
benissimo». In macchina
Liam era alla guida io ero accanto a lui e Kelly e Zayn erano nei
sedili
posteriori, per tutta la durata del viaggio Liam non fece altro che
guardarmi,
sorridermi e parlarmi di quanto mi sarei divertita quel fine settimana
insieme
a loro. Si vedeva lontano chilometri che a quel ragazzo piacevo io non
so
esattamente cosa provavo ma mi accorsi che da quando l’avevo
visto quella
mattina mi sentivo meglio in pace con me stessa e il nervosismo era
passato di
colpo. Dopo tre quarti d’ora di viaggio che sembravano
interminabili arrivammo
la prima cosa che vidi fu l’intera distesa blu che stava
proprio davanti a noi,
con tutti i mari che avevo visto in vita mia quello era il migliore per
non
parlare del giardino che era immenso ovunque mi giravo
c’erano palme, rose
tutto era ricoperto di verde e c’era addirittura una piscina,
la mia bocca era
sgranata dallo stupore da quando misi piede per terra. Poi mi girai e
ciò che
vidi mi stupì ancora di più doveva essere un
miraggio quella non era una casa
ma una reggia in confronto casa mia era un monolocale. «Liam
perché non mi
avevi detto che eri ricco?» gli domandai ancora scioccata
«beh non la ritenevo
una cosa così importante, comunque mio padre è un
uomo di successo che lavora
nel campo dell’ingegneria». Quando fummo
all’interno della casa, o meglio della
villa continuai a stupirmi, anche da dentro era a dir poco favolosa e
non ebbi
assolutamente idea di quante stanze potessero esserci
all’interno.
All’improvviso
un rumore interruppe la
mia contemplazione del castello era il campanello, sicuramente erano
gli altri.
«è qui che abita il mio amico Liam oppure ho
sbagliato castello e sono finito
dalla Regina Elisabetta?» scherzò Louis entrando
mano nella mano con Jane e
dietro di loro il resto della ciurma. Improvvisamente tutto il mio
stupore
positivo e la mia felicità si troncarono alla vista del
riccio dagli occhi
verdi certo non poteva essere tutto rose e fiori qualcosa di
brutto doveva
esserci pensai con rammarico ma Liam interruppe i miei
pensieri negativi «venite
così vi faccio vedere la vostra stanza» disse
gentilmente riferendosi a me e
Kelly, così dopo aver superato un corridoio enorme ci
ritrovammo in una stanza
che sembrava una di quelle dei tanti alberghi di mio padre
«spero che qui
starete comode» disse Liam sorridendomi, poggiammo le nostre
cose e infine raggiungemmo
gli altri in salone. «beh ragazzi vi va di andare a farvi un
tuffo in piscina?»
tutti acconsentirono entusiasti, fortunatamente Liam si era ricordato
di
avvisarmi di portare il costume e così io e Kelly andammo ad
indossarlo «ok noi
andiamo a metterci il costume» e a quel punto
arrivò la battuta stupida e
perversa di Harry che a quanto pare non poteva proprio risparmiare
«volete
compagnia?» e io naturalmente non potevo far finta di niente
«tappati quella
fogna altrimenti ti ci affogo dentro la piscina» di sfuggita
notai lo sguardo di
disapprovazione di Liam «calmati guarda che stavo solo
scherzando» «ti ho già
detto che con me non devi scherzare» detto questo mi dileguai
di corsa. «mi
spieghi perché Styles ti sta così antipatico? si
vede proprio che lo odi» mi
domandò Kelly interrogativa «perché
è uno stronzo ecco perché» non mi
andava di
parlarne beh a dire la verità non mi andava mai di parlarne.
Qualche minuto
dopo fummo tutti in
piscina a divertirci e schizzarci io e Liam invece eravamo un
po’ più distanti
dal resto del gruppo seduti a bordo piscina, vederlo in costume era un
piacere
immenso aveva un corpo stupendo «mi dispiace per Harry a
volte dice delle cose
senza senso e non se ne rende conto, spero che quello che ha detto non
ti abbia
messo di malumore non voglio che tu sia triste» si
scusò Liam da parte sua «no
Liam non preoccuparti sto bene non è che non ci dormo la
notte per le cose che
mi dice lui, certo mi ha infastidito ma non più di
tanto» dissi cercando quasi
di rassicurarlo «sì anche a me mi ha
infastidito» ammise lo guardai
interrogativa «perché ti ha infastidito
così tanto? Insomma io ho visto il modo
in cui l’hai guardato quando ha detto quella frase
l’hai praticamente ucciso
con lo sguardo» lui accennò un sorriso e rispose
«perché io penso che le donne
sono come i fiori non devono essere calpestate bisogna prendersene cura
giorno
dopo giorno dare loro ciò di cui hanno bisogno è
per questo che me la sono
presa tanto, odio il modo in cui Harry si comporta con le ragazze in
generale
le usa solo per ciò che vuole lui e poi mi dà
ancora più fastidio che lo faccia
anche con te che sei il fiore più bello di tutti»
ero rimasta letteralmente
colpita da quelle parole specialmente dall’ultima frase
“sei il fiore più bello
di tutti” sorrisi d’istinto era ormai da troppo
tempo che non ricevevo
complimenti come quelli «sei davvero dolce, pensavo che
ragazzi così si fossero
estinti» aggiunsi cercando di ironizzare «ho detto
solo la verità» disse
sincero.
«ehi
ragazzi non vi tuffate?» si
intromise Zayn «andiamo?» annuii sorridendo
così ci tuffammo e raggiungemmo gli
altri. Dopo vari tuffi, schizzi e nuotate ci accorgemmo che era ormai
ora di
pranzo «cazzo è l’una e mezza ragazzi
è ora di mangiare» sbraitò Niall
«ha
ragione è tardissimo andiamo» aggiunse Louis.
Come entrammo in
cucina vidi subito che
c’era un tavolo colmo di cibo corrugai la fronte Liam mi
diede una risposta
prima ancora che potessi porgergli la domanda «abbiamo una
cuoca». Liam spostò
una sedia e fece segno di accomodarmi «grazie» Liam
era davvero dolce tutto il
contrario di Harry «aaah ma che gentiluomo che è
Liam» lo prese in giro Louis,
notai lo strano sguardo in cui Harry guardava Liam ma non me ne
importò più di
tanto probabilmente era solo geloso che Liam a differenza sua sapeva
essere
davvero carino e gentile. Fu un pranzo davvero piacevole Liam mi
chiedeva
continuamente se volessi dell’altro e si preoccupava che il
mio bicchiere fosse
sempre pieno. Ripensai alle parole di Kelly “Bee non essere
acida con lui come
sai fare di solito ci rimarrebbe troppo male” aveva ragione
non potevo
trattarlo di merda lui stava facendo veramente di tutto per farsi
piacere da
me. Avevamo mangiato di tutto e io ero più che sazia, tutti
dopo essersi
vestiti andarono a rilassarsi in salone sul divano e io feci lo stesso.
Tutti
si cambiarono tranne quell’idiota di Harry che era ancora a
petto nudo «ehi
ragazzi perché non facciamo qualcosa tipo un gioco
così per divertirci» propose
Zayn «e che gioco?» chiese Niall, Kelly ci
pensò un attimo e poi le venne in
mente l’idea peggiore che avesse mai avuto in vita sua
«possiamo giocare a
obbligo e verità!» la fulminai con lo sguardo
giurai che più tardi gliel’avrei
fatta pagare in qualche modo. Decisi così di non giocare
«io non ho molta
voglia di giocare ragazzi» inventai una scusa «non
dirmi che hai paura?» mi
disse il riccio con un sorriso strafottente «Harry ha detto
che non ha voglia
smettila!» mi difese Liam «no va bene Liam lascialo
stare ha ragione, ho paura
hai indovinato Harry, ho paura di giocare e sai perché?
Perché non vorrei trovarmi
nella situazione di dover baciare uno stronzo come te perché
mi verrebbe solo
da vomitare, sai queste cose nel gioco succedono e io non voglio
correre il
rischio». Harry ci rimase letteralmente di merda e non seppe
come rispondere
così se ne andò da una parte col cellulare in
mano. Non se l’aspettava quella
risposta, l’avevo fatto rimanere di merda, non accettava il
fatto che una
ragazza lo rifiutasse in quel modo perchè qualsiasi altra
ragazza avrebbe fatto
carte false per potergli strappare un bacio e lui ne era consapevole ma
io no,
io ero diversa.
Tutti guardarono
la scena allibiti
tranne Kelly ormai non si stupiva più mi conosceva troppo
bene e sapeva che
Harry Styles con me aveva ben poche speranze. Dopo lo shock generale
gli altri
iniziarono a giocare a quello stupido gioco successe di tutto e quella
che si
divertiva di più ero io che anche se non stavo giocando mi
godevo le varie
scene.
Fu il turno di
Zayn che obbligò Niall a
dare un bacio a stampo a Louis, poi toccò a Kelly che
obbligò Jane a dare uno
schiaffo a Louis e per quanto riguarda le verità Zayn
rivelò che quando si
annoiava ed era solo in casa gli piaceva mettersi nudo e ballare
davanti allo
specchio, Liam invece confessò di avere una strana paura,
aveva paura dei
cucchiai. La serata passò in fretta succede sempre
così quando ti diverti erano
già le dieci di sera avevamo finito di cenare
così io e Kelly andammo a
metterci il pigiama «Bee ti stimo troppo sei una vera fonte
di ispirazione,
potere alle donne» disse Kelly alzando un pugno verso
l’alto «perché?» le dissi
facendo finta di non capire a cosa si riferisse «come
perché? Sto parlando
della figura di merda che hai fatto fare a Harry ci è
rimasto di merda una
ragazza che gli parla così davanti ai suoi amici
ahahah… » iniziò a ridere e
non riuscì più a fermarsi «beh se
l’è meritato» poi cercai subito di
cambiare
argomento non sapevo il perché ma parlare di Harry non mi
piaceva affatto e
ogni volta cercavo di evitare l’argomento il più
possibile. «ragazze abbiamo
preparato i pop-corn e abbiamo deciso che guarderemmo un film va bene
per voi?»
ci avvertì Niall appena arrivammo «si va bene che
film vediamo?» chiesi
addentando un pop-corn «abbiamo scelto di guardare
Ted» anche quel film l’avevo
già visto raccontava di un orsetto di peluche che parlava e
si faceva le canne
«carino». Io naturalmente feci di tutto per sedermi
il più lontano possibile da
Harry soprattutto dopo quello che era successo l’ultima
volta, così decisi di
sedermi vicino a Liam e a Kelly e Liam era visibilmente felice della
mia
scelta. Notavo con la coda dell’occhio che mi guardava,
guardava i miei
capelli, il mio naso, la mia bocca, le mie gambe e nel mentre sorrideva
d’istinto mi venne di girarmi e sorridergli e lui
ricambiò il sorriso, cavolo
aveva un sorriso bellissimo, quando sorrideva mi sembrava di trovare la
mia
pace interiore era impossibile resistere a quel sorriso quel ragazzo
era davvero
dolce quasi quanto Jane. Non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo
io non
ero la tipa che provava quel tipo di emozioni così
facilmente prima dovevo
conoscerla una persona ma avevo come l’impressione che Liam
lo conoscessi da
sempre.
Il
film finì ed eravamo tutti quanti assonnati
così decidemmo di andare a dormire prima di entrare nella
stanza che mi era
stata assegnata Liam venne verso di me e mi diede la buonanotte con due
baci
nelle guance, Zayn fece lo stesso con Kelly. Liam era davvero una
ragazzo
affettuoso. Io e Kelly sprofondammo sotto le coperte «wow
questo letto è
davvero comodo» dissi sistemandomi sotto le coperte
«che carino che è Zayn oggi
abbiamo parlato un sacco poi si è seduto vicino a me a
pranzo, quando stavamo
giocando a obbligo e verità e anche quando stavamo guardando
il film e poi
adesso mi ha dato la buonanotte è troppo carino vorrei
abbracciarlo e restare
attaccata a lui per sempre» ammise Kelly quasi commossa mi
scappò un sorriso «comunque
devo dirti la verità state davvero bene insieme»
confessai sincera «oh grazie
beh presto ci vedrai insieme perché prima o poi noi ci
fidanzeremo ah e poi al
matrimonio farai da damigella capito?» mi misi a ridere
cercando di non fare
troppo rumore «d’accordo e poi
battezzerò anche vostro figlio Malik Junior»
Kelly si mise a ridere insieme a me affondando la faccia sulla mia
spalla
stavamo ridendo come due sceme in quel letto enorme. Poi lei mi
guardò con uno
sguardo malizioso e mi disse «e tu e Liam invece?»
«io e Liam cosa? Ci stiamo
solo conoscendo niente di che però devo confessarti una cosa
è davvero una
bella persona, è carino, dolce, affettuoso, gentile,
tenero.. » «vuoi
che ti prenda un vocabolario cosi cerchi
altri aggettivi positivi da dargli?» scherzò Kelly
e tutte e due ci mettemmo a
ridere «smettila di prendermi in giro, davvero può
sembrare una sciocchezza ma
mi sembra di conoscerlo da sempre e sento che quando sono con lui
oppure quando
mi sorride sto bene» le rivelai immaginandomi il volto di
Liam davanti a me. «te
l’avevo detto Bee che era un bravo ragazzo, fossi in te non
me lo lascerei
scappare» poi chiuse gli occhi e si addormentò,
dopo qualche istante feci lo
stesso chiusi gli occhi e pensai a Liam e così senza neanche
accorgermene
cadetti nel sonno più profondo.