Continuo. 22-12-13
"Sapevo che non avrei avuto altra scelta"
- adesso parla perché non sto più a sentirti.
Ero molto agitata, e le luci del corridoio lampeggiavano.
Edward alzò lo sguardo verso di me.
- tu sei.. Sei come me.
- come te? Dissi con sguardo incomprensibile
esatto disse edward sedendosi.
- e cosa sei?
- prometti di mantenere il segreto e aiutarmi.
- si.. Sò mantenere segreti. A meno che non è una cosa grave.
Edward confuso si guardò in torno alla stanza.
- c'è qualcuno oltre a te in casa?
- se ci fosse stato qualcun'altro oltre a te avrei subito urlato quel nome!
- ho capito.. Io sono un vampiro.
- un vampiro? E io lo sarei anche?
Mi venne una risata un pò con sarcasmo, ma quando vidi Edward essere serio , smisi di ridere.
- oh, se non vai via io chiamo la polizia, halloween è finito da un pezzo!
- ascoltami è impossibile credermi e questo lo capisco, ma devi fare uno sforzo e credermi.
- no.. Io ho...
- paura? Affermò Edward fissandomi.
- come hai capito?
- leggo nella mente, questo ti può essere una prova?
- ah.. Cosa sto pensando? Adesso?
Edward chiuse gli occhi e poi dopo un'istante li riaprì.
- stai pensando il numero 88?
- ah.. Ok, ok, ma non basta! Puoi essere frutto della mia mente. Posso essere in un sogno!
- no che lo è, devi fidarti. Forse sei una vampira che ha scordato le sue origini, forse non hai sete di sangue. Disse Alzando la voce Edward.
- racconta tutto, come devo aiutarti?
Sospirai lentamente, cercando di alleviare la paura.
- Nel 1918 carlisle cullen mi trasformò in un vampiro, perché ero al punto di morte,
Ma andiamo al dunque..
Dopo anni e anni, incontrai in un liceo a forks una ragazza di nome Isabella swan, che mi innamorai dopo vari giorni. Lei è un' umana e venne a sapere del mio segreto.
al suo compleanno la invitammo a casa da noi nella mia famiglia,
Noi sappiamo controllare la sete di sangue ma jasper un membro della famiglia, non Sá controllarla bene, e Bella si tagliò con un regalo che aveva in mano, facendo uscire del sangue, jasper si partì e io lo respinsi via.
Da li capii che eravamo un pericolo per lei. Decisi di farle vivere una vita da umana.
E partimmo via lasciandola a Forks.
Ora vorrei che tu mi aiutassi a cercarla. Lei non c'è più a Forks.
Elis mi ha detto come andava a finire, perché vede il futuro.
È cambiato tutto il destino che aveva previsto.
- e cosa dovrei fare?
- dovresti venire con me a cercarla in tutti i posti possibili, Elis mi ha detto che tu puoi sentire l'aura delle persone, perciò potresti aiutarmi. Disse Edward preoccupato.
- cosa?