Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: gaarassand    22/12/2013    1 recensioni
Gaara e Minari. L'uno ignora l'esistenza dell'altra. Due persone, un unico passato. Due villaggi, la storia si ripete. Una leggenda che unisce due persone simili quanto distanti tra loro. È giunto il momento della verità. Dopo la Quarta Guerra Ninja due ragazzi scopriranno la loro vera storia.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kankuro, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Temari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3

 

La calma era tornata a regnare nel Villaggio della Nebbia. Il sole era tramontato  da tanto quando Minari si svegliò. "Dove mi trovo?" chiese a vuoto. Si mise a sedere e si guardò intorno: si trovava al centro di un grande cratere. 'Perché mi trovo qua? Che cosa è questo posto?' pensò sforzandosi di farsi venire qualcosa in mente. Finalmente si ricordò: le quattro persone che erano venute per lei quella mattina. 'Dove sono ora quei tizi ? Sono fuggiti?' Diede un'occhiata più attenta nel buio, i flebili raggi della luna illuminavano debolmente la zona circostante. Aguzzando la vista notò davanti a lei delle figure per terra, fece un passo in quella direzione ma i suoi piedi si inzupparono di una sostanza vischiosa. Sbarrò gli occhi riconoscendone l'odore: sangue. Rabbrividì iniziando a capire cosa era successo. Portò le mani al volto e un urlo le morì in gola. Le sue mani erano ricoperte di sangue, del sangue di quelle persone. 'Devo andarmene da qui' si disse tremando. Risalì il cratere per tornare a casa ma capì che tutto quello che era rimasto del villaggio era quell'enorme buco deserto. Iniziò a correre piangendo, lei aveva distrutto il villaggio, lei aveva ucciso quelle persone, lei era la causa di tutto. "Sono realmente un mostro allora" disse all'inquietante silenzio che la circondava. "Perché? Perché proprio io?" gridò in preda alla disperazione. "Cosa ho fatto per meritarmi tutto ciò?" Le lacrime le scorrevano sul viso lavandole via la terra e la polvere dal viso. "Perché sono la causa dei problemi di tutti?" urlò in cerca di una risposta. Sentì dei passi dietro di lei e istintivamente la sabbia si mosse per proteggerla, si girò e vide una figura avvicinarsi. "C-chi sei? Cosa vuoi da me?" chiese all'ombra. "Sono l'uomo che ha sigillato lo Shukaku del deserto all'interno del tuo corpo" sussurò la persona in mezzo alle rovine. 

***

"Quanto manca per arrivare al Villaggio della Nebbia?" chiese Kankuro mentre passava da un ramo di un albero all'altro. "Insomma Kankuro! Già sei stanco? Comunque mancherà qualche ora, domani mattina dovremmo essere arrivati" rispose Temari sbuffando. "Ma sono quattro giorni che viaggiamo! E non ci siamo neanche fermati a riposare!" sbottò il ragazzo. "Smettetela di litigare. Non avete più otto anni" disse Gaara guardando i due. "Scusa Gaara" dissero in coro arrossendo. "Possiamo fermarci comunque, c'è un villaggio qui vicino. Passeremo la notte lì" disse il più piccolo dei fratelli. "Ah, meno male" sospirò Kankuro. Proseguirono in silenzio fino ad arrivare alle porte del villaggio, ma lo spettacolo che li accolse fu devastante: centinaia di persone si trovavano accampate lì mentre dei ninja medici curavano loro le ferite. "Ma cosa diav?" disse Temari ma non riuscì a finire la frase poiché Gaara era caduto sulle ginocchia tenendosi la testa tra le mani. "Gaara!" gridò la sorella avvicinandosi al fratello ma la sabbia si parò davanti a lui come scudo. "Kankuro, ti prego dammi una mano! Fa qualcosa" il ragazzo si avvicinò al fratello minore ma anche lui fu respinto dalla sabbia. "Cosa ti succede Gaara!" gridò Kankuro. "I-io non l-lo so! Aaargh" urlò per il dolore. "Per favore qualcuno ci aiuti! È il Kazekage che ha bisogno di cure!" urlò Temari alle persone lì intorno. 'Cosa mi sta succedendo? Di chi è questa voce? Una ragazza? Chi è lei? Chi sei!?' si chiedeva, pensava che la testa gli sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro. "Squadra medica! Aiutate il Kazekage!" ordinò una voce familiare. "Lady Mizukage!" esclamarono Kankuro e Temari. Gaara crollò a terra, come se si fosse addormentato. La sabbia tornò all'interno della giara e i medici furono in grado di portarlo all'interno del villaggio. 

***

'Dove mi trovo? Questo è un sogno?' pensò il ragazzo. Si guardò intorno e vide solo il bianco, come nebbia. Poi un sottile strato di sabbia argentea si insinuò nella sua mano. "Sabbia argentea? Cosa vuol dire tutto ciò?" gridò il ragazzo al nulla. Osservò più attentamente la sabbia e vide che portava un messaggio: AIUTO. Poi la sabbia cambiò nuovamente forma: si trasformò prima in sua madre, poi in una ragazza che non aveva mai visto. "Che vuol dire tutto ciò?" di nuovo AIUTO. "Cosa vuoi da mia madre?" chiese corrugando la fronte. Questa volta la sabbia fu ricoperta da chakra rosso. "Shukaku?" chiese il ragazzo. La sabbia si trasformò nuovamente in AIUTO. Poi il buio.

***

"Lord Gaara si è appena svegliato, fate con calma" disse un'infermiera. "Io sono sua sorella! Ho tutto il diritto di vederlo per prima!" gridò Temari. "Stai calma, sorella" disse la voce di Kankuro. "T-temari… Cosa è successo?" chiese il ragazzo mettendosi a sedere. "Ti sei accasciato a terra e la sabbia ci impediva di aiutarti. Poi sei svenuto e ti abbiamo portato qui. Penso che tu abbia anche fatto un sogno: blateravi cose tipo "aiuto", "sabbia argentata" e "madre" rispose la ragazza. "Chi ci ha aiutati?" chiese poi. "Il Mizukage ha ordinato di curarti ai suoi uomini" rispose Kankuro appoggiato alla parete. "Se la Mizukage e il resto del Villaggio della Nebbia è qui, ciò vuol dire che…" disse il ragazzo. "Già, il villaggio è stato distrutto" sospirò la ragazza. Gaara strinse le lenzuola "Siamo arrivati troppo tardi" disse duramente. "Ci sono state vittime?" chiese poi all'infermiera. "Grazie al cielo no" sorrise al ragazzo. "Siamo stati fortunati" sospirò Kankuro. "Ora se non vi dispiace, il Kazekage deve riposare" disse l'infermiera ai due fratelli. "No. Non resterò qui a non fare nulla. Kankuro, Temari passatemi i miei vestiti e la giara. Dobbiamo cercare lo Shukaku prima che distrugga un altro villaggio" ordinò ai due fratelli. Le proteste della donna furono inutili e sotto i raggi della luna i tre giovani lasciarono l'ospedale. 














Angolo Autrice: Scusate per il ritardo, ma ce l'ho fatta. Ecco il terzo capitolo. Spero che la storia inizi ad appassionarvi. Per dubbi e domande lasciate una recensione :) 
Baci 
-G

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: gaarassand