Ventidue dicembre: nebbia.
(-4)
“La nebbia agli irti colli
piovigginando sale
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare”
da San Martino, G. Carducci.
Non si riesce nemmeno a scorgere
la finestra della propria stanza
dalla strada;
la nebbia compatta
e il sole timido occultato dalle nubi.
Ho dimenticato la sciarpa in casa;
tremo e sussulto al vuoto bianco
che mi sta dinnanzi;
non ho forza di rincasare. Non ancora:
le urla sono ancora tra le mura.
*