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Autore: Non ti scordar di me    23/12/2013    1 recensioni
Isabella Marie Swan , ha 21 anni , è un' investigatore . Crede che nel mondo esistano gli esseri sopranaturali .
Edward Anthony Cullen , dimostra 21 anni , ma è un vampiro . Bella sconvolgerà la vita del povero vampiro .
Entrambi capiranno che l'amore non ha razze e distinzioni ...
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baci :-*:-*:-*
Genere: Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun libro/film
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L'investigatore vs il vampiro

CAPITOLO 26: Ti ricordi di me?

Bella è seduta su un divanetto di quella stupida discoteca e piangeva, piangeva come una fontana. Come può evitare di fondersi con il suo subconscio, se nessuno sapeva chi era? In un primo momento aveva pensato di chiedere aiuto a Damon, ma ora non la riconosceva. Pensava che fosse un estranea. Perché? Perché doveva capitare tutte a lei? Era una calamita per i guai!

Sta escogitando un piano, quando sente un fruscio. Accanto a lei qualcuno si era seduto. Prese un respiro profondo. Doveva rimanere calma chi poteva essere? Alza leggermente lo sguardo e rimane sorpresa nel vedere Damon seduta accanto a lei, la stava studiando e per un minuto forse di averla riconosciuta. Lei lo abbraccia di slancio. Il moro le accarezzò i capelli lisci e sorrise.

Quella ragazza lo aveva colpito, non sapeva bene come, ma c’era qualcosa che lo portava a lei. Aveva un fascino che lo aveva quasi intenerito, quando lei lo ha abbracciato lo ha fatto con una tale spontaneità che la rendeva molto genuina. Nessuno abbracciava le persone senza un motivo, quell’abbraccio chiedeva aiuto. Damon non sa in cosa voleva aiuto, ma non riusciva a leggerle la mente… Tutto questo lo hanno portato a conoscerla meglio e magari farci un pensierino, dopotutto è bella, tratti chiari, pelle cristallina e corpo slanciato…

“Come mai in un posto come questo, Angelo?” chiede calmo. Bella inizialmente disinteressata a ciò che diceva, appena sentito quel nomignolo alza la testa di scatto, facendo indietreggiare Damon.
“Mi hai chiamato Angelo? Ti ricordi di me?” risponde speranzosa. Damon rimane stizzito da tutte quelle domande. Nessuna ragazza aveva mai reagito in questo modo alle sue avances. Una cosa sola vuol dire: questa ragazza non fa per lui ed è anche lunatica.

Si stava per allontanarsi, ma lei gli prende il polso facendolo sedere. Damon si rende conto che quella ragazza ha una forza fuori dal normale. Non poteva essere umana quindi decise di cambiare approccio.

“Cosa sei?” chiede con non-chalange. Lo deve sapere, così da capire se ucciderla seduta stante o risparmiarle la vita. Lei si lascia scappare un sorrisino e capisce le sue intenzioni. Bells capisce che non l’aveva riconosciuta e che sta facendo il galletto. Le veniva da ridere, lei non l’aveva mai visto corteggiare una ragazza…Poiché con lei non ci ha mai provato!

“Dimmelo tu cosa sono!” disse stuzzicandolo. Sul volto di Damon si fa un sorriso sornione, la ragazza lo sta prendendo in giro? Interessante, non è ammaliata dal suo solito fascino…
“Piuttosto qui chi sa che sei un vampiro, che viva da circa cinquecento anni?” continua lei, con un sorrisino di sfida. Damon è del tutto spiazzato, come faceva lei a sapere cos’era? E’ ufficiale deve eliminarla. La prende per il polso e la porta lontano da quella sala, in un posto più appartato dove potessero parlare con più calma.

“Cosa sai? E cosa sei?” chiede più minaccioso. Bella capisce di aver un po’ esagerato, ora rischia di fare una brutta fine persino nel SUO subconscio. Cercava di temporeggiare, poiché Damon faceva abbastanza paura. Si ricorda del medaglione che Damon gli aveva regalato a Natale! Quello era perfetto! Lo sgancia dal suo collo e glielo poggia nella mano.

Il moro a quel tocco si blocca. Come mai aveva quel medaglione? Quello era di suo possesso. Lui lo ha creato con le sue stesse mani, se mai lui fosse diventato Osservatore. Sul suo viso si forma un’espressione di rabbia istantanea. La prende per il collo e la alza pochi centimetri da terra, avvicinandosi sempre più a lei.

“Chi sei?” chiede serio. I lunghi canini si avvicinano al viso, mentre Bella assume un coloro molto pallido, quasi cadaverico.
“Una Guardiana Terrestre” sussurra calma, lascia la presa. Damon si sente  uno sciocco, come non si è accorto che quella magnifica ragazza era una Guardiana? Stava per uccidere una Guardiana Terrestre che nasce ogni mille anni circa. Forse è per quello che sente un contatto con lei e se fosse lei, la persona che deve proteggere?

In mezzo secondo vede la sua mente piena di informazioni, che gli provocano un grande emicrania. Cos’erano tutte quelle informazioni? Indietreggia confuso, fino a sedersi sul divanetto. Un immagine gli si parò nel suo subconscio. Un enorme letto a baldacchino, di color rosso. Lui è seduto lì su quel letto con una ragazza dagli occhi nocciola, i capelli ondulati che le ricadevano sulle spalle e con un sorriso puro, lo stesso sguardo di quella sconosciuta. Non poteva essere.

“BELLA!” urla, anche se lei è seduta vicino a lui. Il moro si gira per osservarla meglio, era la stessa di quel ricordo che gli era appena riaffiorato nella mente. Erano la stessa persona, improvvisamente si ricorda il suo nome, perché aveva un ricordo così sfocato su di lei? Era come se l’avesse già conosciuta!

“Ti ricordi?” chiede speranzosa. Annuisce ancora intontito, ora è sicuro di averla conosciuta da qualche parte…ma dove?
“Io ti ho già conosciuto, tu sei Isabella Swan, Guardiana Terrestre, io sono il tuo Osservatore!” dice convinto. Cosa ci fa lui là? Dov’è? Come può conoscerla?

“Mi serve il tuo aiuto!” dice supplicante Bells. Sorride, si nota che ha bisogno di aiuto, sembra un cucciolo con quegli occhi che si trova!
“Bella, io non capisco… Dove sono?” le chiede disorientato. Bella è nettamente imbarazzata, come glielo deve spiegare che lui non esiste, ma è frutto del suo subconscio? Prende un profondo respiro, si siede e accavalla le gambe.
“Tu non sei reale, sei immaginato nella mia mente! La tua vera vita è un’altra! Questa è la vita che io mi immagino per te, Edward e tutti quelli che mi sono cari.” Spiega senza prendere respiro. Damon è del tutto sconcertato, si stava complicando la vita, forse lei è una montatura, forse lei non è una Guardiana e forse lo sta prendendo in giro…

“Provamelo! Provami che mi conosci!” ora c’è un problema, come può dimostrarglielo? Lui non gli ha mai parlato della sua vita privata e lei non gli ha mai fatto pressioni. Il suo volto si spegne, lui non gli credeva, voleva una prova che non aveva.
Damon, un po’ deluso, si alza per ritornare dai suoi amici. Bella, o come si chiamava, gli ha detto solo menzogne. Avrà pure un viso familiare, ma non può avere la sua fiducia senza un briciolo di prova! Bella cercava di assimilare tutto ciò che sa di lui, lo scontro al centro commerciale, il medaglione, il Natale, il vampiro che li aveva…

“Ho trovato!” dice fermandolo, lui si gira e la guarda, aspetta una risposta. “Tu hai un conto in sospeso con un certo Klaus!” dice insicura. Lui si ferma, lui in effetti ha un conto in sospeso con l’Originale Niklaus, ma lui è molto famoso come vampiro quindi è solo coincidenza…
“Non è una reale prova…” farfuglia infastidito. Bella si attorciglia i capelli intorno al dito e sbatte con i tacchi sul pavimento, non le viene in mente altro su di lui.

“Io ritorno dalla mia bambolina…” la ragazza! Lui le ha parlato delle sue delusioni in amore molte volte! Sapeva i loro nomi.
“Ritorni da Elena, Katherine o Bonnie?” chiedo ancora più provocatoria. Al suono di quei tre nomi gli si gelano le vene. Come poteva sapere i nomi delle sue ex? Ora deve chiarire la situazione!

“Chi sono?”
“Katherine, un tuo amore del cinquecento; Elena, la copia di Katherine fisicamente e Bonnie, una strega che chiami Pettirosso.” Risponde seria, lasciando senza parole Damon. Sapeva chi erano, un punto a suo favore. Vediamo se sapeva i dettagli.
“Katherine, raccontami ciò che sai.” La minacciò serio. Questo era un bel problema. Lei non si era mai impicciata della sua vita privata, ricordava vagamente la storia di Elena e di Bonnie, ma la storia d’amore avuta con Katherine non ne sapeva niente.
“Potrei parlarti delle altre due. Sai non mi hai parlato di Katherine.” Diceella, facendo finta di essere scocciata. Lui la guarda perplesso, quella ragazza è una forza della natura. Lo stava provocando e lo stuzzicava. Fa un senso di assenso.

“Elena è la reincarnazione di Katherine, anche lei indecisa se scegliere te o tuo fratello. Bonnie è una strega e l’hai illusa come minimo una ventina di volte; finché anche lei si è stufata.” Continua incerta. Non si ricordava molto bene la storia, ma a grandi linee più o meno è quella la storia. Damon si avvicina a quella ragazza, che gli è tanto familiare e le fa un semplice sorriso.

“Damon mi serve aiuto. Sto morendo.” Dice triste. Lui la guarda stranito. Come può morire se è lì con lui? Ah si, per quella storia che le aveva raccontato. Quindi lui è solamente frutto della sua fantasia.
“Ti aiuterò. Per prima cosa la domanda è: come facciamo a riportarti nel mondo normale?” Bella scoppia a ridere. Non ha risolto niente! Punto e capo.

“Non lo so!” dice lei. Damon si batte una mano in fronte. Ad un certo punto a lui gli viene in mente un’idea che può sembrare folle, ma che segue una sua logica.
“E se chiedessimo a Bonnie di trasformarti in un fantasma? Se diventi un fantasma il processo di morte rallenterebbe e i tuoi amici avrebbero più tempo per riportarti alla realtà!” dice con un sorrisino strafottente che Bells ha sempre odiato.

“E’ un’idea geniale!” conferma lei, gettandogli le braccia al collo. Lui la stringe a sé e sente un emozione fortissima, si sente più completo. Lui era il suo Osservatore, ne è certo. Eppure lui sentiva che lei era la ragazza giusta. Incontra i suoi occhi color cioccolato e non si trattiene dal dargli un semplice bacio a stampo, da cui lei si ritrae velocemente.

“Damon…io..sono fidanzata nella realtà.” Dice notevolmente imbarazzata. Lui non le risponde, la sua mente sta elaborando un piano per
convincerla a farla rimanere lì con lui. E’ vero, aveva la sua tenera bambolina; ma nulla è in confronto a lei. Si sta innamorando.

Bella sa che quello che sta succedendo a Damon non è affatto giusto. Nulla è giusto! Stava cambiando troppe cose nel suo subconscio e i sentimenti di Damon sono una di quelle cose. Lui non deve innamorarsi di lei, se non si è innamorato di lei nella realtà perché se ne sta innamorando ora? Forse perché lui non si è sentito chiamare da Bella, piuttosto è Bella che è andata da lui!

Quanti guai! Quanti problemi che stava creando! Incrociando gli occhi di Damon non riusciva più a vedere il suo Osservatore, ma un ragazzo alla prima cotta e questo è solamente colpa sua!
Si sentiva uno schifo, ma non ha lacrime da versare.



ANGOLO DELLA PAZZA: Ragazzi è dal 27/10/2013, quindi da circa due mesi che non mi sentite più. Vi chiederete che fine ho fatto? I compiti, ma soprattutto la mia non-ispirazione. Non mi veniva in mente come continuare la storia. Ma ieri mi è venuta l’illuminazione e ho capito come concludere questa mia avventura, visto che era la mia prima storia ed è stata un successo per me.
Osserviamo ora la situazione: Bella chiede aiuto in Damon, ma lui non le crede inizialmente, poi lei glielo prova con informazioni del suo passato e infine lui si innamora di lei, questo per diversi motivi. Che ne pensate? Originale come storia? E’ stato un colpo di genio e spero che vi piaccia.
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Vi ringrazio perché dopo tutto questo tempo d’attesa voi mi tenete ancora nella diverse categorie tra preferiti/ricordati/seguiti. Ma ringrazio in particolare: Puffetta2001
ALLA PROSSIMA. Spero presto.

  
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