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Autore: Eden891    23/12/2013    2 recensioni
nella tranquilla cittadina di Phoenix, tre ragazze sognano rispettivamente tre dee dell'Olimpo:
Afrodite,Artemide ed Athena che le informano che Ade ha deciso di sfidare Zeus e che manderà i suoi demoni a distruggere tutto ciò che lui ha costruito sulla terra. Eva, Vera e Katia sono state scelte dagli dei per combattere i demoni Ade,come spada degli dei sulla terra... le attendono mille avventure e degli alleati molto speciali...
eccovi una storia originale completamente inventata da me..spero vi piaccia..baci
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                           Tre ragazzi nuovi.



Dalla battaglia contro  Glam, il primo dei sette generali di Ade, è passato ormai un anno ed Eva, Vera e Katia sono al terzo di anno di liceo.
Durante quell’anno le ragazze hanno lottato strenuamente per eliminare tutti i sicari del generale Glam,ma sapevano che la loro lotta  era appena iniziata.
Di fronte all’entrata del liceo Vera e Katia attendevano l’arrivo di Eva che come d’abitudine era elegantemente in ritardo.
“Cavoli,come diavolo fa ad essere in ritardo il giorno della cerimonia d’apertura?senza contare che dobbiamo anche vedere se siamo ancora in classe insieme..”si lamentò Vera incrociando le braccia al petto.
“Guarda a me va bene tutto purchè non finisca in classe con quelle!”disse Katia indicando con lo sguardo tre ragazze molto belle che si dirigevano a braccetto verso l’ingresso della palestra.
“preferisco affrontare cento demoni, piuttosto che stare in classe con una sola di quelle befane!”dichiarò infine la castana sbuffando, puntando lo sguardo sulle tre ragazze.
Anche Vera le osservò con sdegno perché per quanto potessero crescere e cambiare fisicamente, dentro restavano le stesse antipatiche e dispettose di sempre.
Si chiamavano Caory, Lana e Rachel ed avevano sempre cercato di mettere loro i bastoni tra le ruote da quando Vera ha memoria
Erano indubbiamente tre ragazze molto belle.
Caory con quelle sua chioma biondo miele e quegli splendidi occhi nocciola, Rachel con i suoi occhi color del ghiaccio in perfetto contrasto con i suoi capelli rossi e Lana con i capelli castani e gli occhi color smeraldo riuscivano a prima vista ad incantare chiunque.
Era il loro carattere il vero problema.
Ad eccezione di Caory che era un’attrice fatta e finita e mascherava perfettamente le sue vere intenzioni per Lana e Rachel non era così.
Lana era un oca frivola e superficiale, senza un briciolo di cervello sotto la sua pettinatura curata nei minimi particolari,mentre Rachel era aggressiva e senza scrupoli.
Vera non avrebbe mai potuto scordare il giorno in cui Rachel  qualche anno prima baciò di fronte a lei l’unico ragazzo che le fosse mai interessato e tutto perché aveva scoperto che piaceva a lei.
La sua amica Eva aveva provato ad andarci d’accordo per quieto vivere ,era un tipo a cui piaceva vedere il buono in chiunque, ma si era accorta subito che non era il loro caso.
“Purtroppo credo che una delle tre ci toccherà..”mormorò Vera giusto tre secondi prima che le tre ragazze si avvicinassero a loro:
“Parlavate di noi per caso?”chiese Lana ravvivandosi i lunghi capelli castani.
“Il mondo non gira tutto intorno a te Lana, per fortuna..”disse Katia, sprezzante:
“Come ti permetti?” boccheggiò Lana alzando la voce, mentre Katia si sfregava l’orecchio sinistro con un dito:
“Hey.. piano con quella vocetta stridula..vuoi farmi partire un timpano?!”si lamentò Katia facendo ridere Vera e poi piantando lo sguardo grigio tempesta in quello verde della sua antagonista, Dio quanto avrebbe voluto strapparle dalla testa quei capelli e usarli per chiuderle quella boccaccia velenosa,una cosa era certa,non la sopportava.
Lana stava per dirle qualcos’altro,ne era certa ma non fece in tempo perché sia lei che altre due furono letteralmente investite da Eva che arrivò correndo.
“Scusatemi sono in ritardo…”disse la corvina ansimando pesantemente a causa della corsa appena fatta.
Katia e Vera la guardano un istante prima di scoppiare a ridere.
“mi sono persa qualcosa?”chiese Eva confusa il che fece ridere ancora di più le sue amiche.
Era tipico di Eva correre come una pazza,travolgere un sacco di gente nel mentre e non accorgersene nemmeno.
Poi lo sguardo color del mare della ragazza si fissò ai suoi piedi dove vide Lana seduta nella polvere.
“Oh scusa Flanella non volevo!”disse Eva con finta aria contrita, provocando l’ira di Lana.
“Il mio nome è Lana! Non è né flanella,né cotone né poliestere!”disse arrabbiata la ragazza alzando ulteriormente la sua voce già stridula.
Stava per dire altro quando Caory la fermò.
“Ora basta Lana…non vale la pena perdere tempo con questa plebaglia”disse la bionda all’amica per poi rivolgersi alle ragazza.
“E riguardo a voi tre,pregate di non essere in classe con noi!”disse alla fine Caory allontanandosi con le sue amiche,ma senza far mancare ad Eva uno sguardo spezzante.
“Oddio come le odio!” esclamò Katia alla quale mancava davvero poco per scoppiare.
“Anche io, ma ci sono individui del genere ovunque, Katy”disse Eva guadagnandosi poi un quaderno in testa da Vera.
“Ehy, e questo per che cos’era?”si lamentò Eva massaggiandosi la testa.
“Sei in ritardo, il primo giorno di scuola! Su andiamo a vedere le classi!”disse Vera trascinando con se le sue amiche.

La palestra della loro scuola non era diversa da quella di moltissime altre.
Il tetto alto pieno di luci, un piccolo palco costruito appositamente per la cerimonia d’apertura, e un campo da basket che fungeva anche da campo per la pallavolo.
Dopo il discorso del preside, tutti gli studenti si riunirono davanti ai tabelloni e la calca era tale che Katia fu costretta a prendere Vera sulle spalle per far si che almeno lei vedesse dove erano finite.
“Eva!! Non farmi cadere!”disse Vera alla sua amica che la sorreggeva dietro di lei.
“Tranquilla, sono qui!”la rassicurò la corvina mentre la bionda le sorrideva.
“Tutto questo è davvero bellissimo ragazze,adoro il fatto che vi volete così tanto bene, ma dato che sono io che sto reggendo il dolce peso, Vera, ti spiacerebbe dirci in che classe siamo?!”domandò Katia non molto gentilmente,facendo sbuffare la bionda sopra di lei.
“uffa!!Ok, ok, vediamo..ah eccoci..oh ,oh..”disse Vera facendo preoccupare le ragazze.
“Che vuol dire oh, oh? Ci hanno separate?”chiese Eva.
“Ecco..c’è una notizia bella e una brutta..quale per prima?”chiese Vera.
“insomma falla finita! Dicci tutto e basta!”disse Katia sull’orlo della sua pazienza.
“Ok, dunque la bella notizia è che siamo tutte insieme..”iniziò Vera mentre Eva e katia tiravano un sospiro di sollievo.
“ok e quella brutta?”chiese katia credendo che nessuna notizia potesse essere peggio di loro tre in classi differenti.
“Le tre arpie sono in classe con noi!”disse Vera.
In quell’istante la sorpresa fu tale che sia Eva che Katia persero la presa di Vera che sarebbe caduta a terra se non fosse stata afferrata al volo da un ragazzo, che ella riconobbe non appena lo vide.
Era un ragazzo alto,per niente bello,con il naso a punta gli occhi piccoli e neri e i denti sporgenti e portava una fascia nei capelli con scritto: Fanclub Vera.
Era il presidente del suo fan club..ma com’è che si chiamava? 
“e’ salva signorina Vera”disse il ragazzo sorridendole.
“ehm..grazie mille Geoffry”disse la bionda dicendo il primo nome che le veniva in mente.
“Gerald! Ha sbagliato il  nome!”disse un altro ragazzo del fan club.
“oddio sono mortificata!”esclamò Vera, resasi conto di aver fatto una gaffe.
“non si preoccupi..può chiamarmi Geoffry quando vuole!”disse il ragazzo sorridendole e Vera ringraziò con un egual sorriso,mentre il capo del suo fan club diceva all’altro che non bisogna contraddire in nessun caso la loro dea.
Quando sparirono alla sua vista Vera sbuffò esasperata.
Da quando era arrivata in quella scuola, quel branco di esaltati non la mollavano nemmeno un secondo.
Erano dei cari ragazzi, sempre attenti alle sue esigenze,ma avrebbe volentieri fatto a meno di un fan club.
Vera riportò l’attenzione sulle sue amiche che si erano come pietrificate.
“ma dico,vi sembra il modo di reagire?!”domandò arrabbiata Vera.
“Bene, bene..pare che ci divertiremo molto quest’anno”disse Caory sopraggiungendo con Rachel e Lana.
“che vorresti dire? Pensi di spaventarci per caso?”domandò Eva fissando le sue iridi azzurre in quelle nocciola della bionda.
“esattamente,mia cara”disse Caory ricambiando lo sguardo.
“Quest’anno, in classe insieme, le tue amichette non potranno sempre proteggerti senza dare nell’occhio, e nemmeno quei buffoni del tuo fan club!”disse Rachel a Vera, avvicinandosi a lei.
La bionda, strinse convulsamente una mano sulla grossa treccia laterale che si faceva ogni mattina per acconciare i capelli altrimenti lunghi fino alle caviglie,mentre l’altra si strinse a pugno lungo i fianchi,lasciando cadere qualche goccia d’acqua.
Katia ed Eva si accorsero che, per via della rabbia, Vera stava creando una bolla d’acqua nelle sue mani e mentre Eva si mise tra lei e Rachel a fronteggiare quest’ultima, Katia le si avvicinò.
“calmati Vera o tutti scopriranno chi siamo,lo so che lei è odiosa ma ti prego..trattieniti”disse Katia e la bionda,seppur di malavoglia rilassò le mani
“Almeno lei ce l’ha un fan club,Rachel!Lei non ha bisogno di protezione, ma ti avverto..se le succede qualcosa…”disse Eva,ma prima che Rachel potesse risponderle,Caory prese il suo posto di fronte alla corvina.
La tensione tra loro era così palpabile che volendo la si poteva tagliare di netto con un coltello.
“Che farai eh? Lo dirai alla prof? Uuuuh che paura!”disse Caory beffeggiandola.
Eva sfoderò uno dei suoi sorrisi più angelici che però fecero venire la pelle d’oca a Caory.
“Sai Caory hai davvero dei capelli bellissimi così biondi, così morbidi..”iniziò Eva,mentre Caory prese tra le mani i suoi capelli, impaurita.
“Non sarebbe un gran peccato se qualcuno durante i tuoi pisolini in terrazza, te li tagliasse?”chiese improvvisamente la corvina facendo sbiancare la sua rivale.
“Non oseresti…”disse Caory tentando di convincere più se stessa che la stessa Eva.
Il sorriso di Eva si allargò ancora di più e fece per andarsene,ma improvvisamente si girò nuovamente verso le tre ragazze:
“BUU!”disse e loro si afferrarono i capelli urlando,mentre tutto il resto della scolaresca presente in palestra scoppiava a ridere guardandole.
Poco dopo la palestra si svuotò e restarono li solamente Lana, Rachel ed una Caory, fumante di rabbia.
Le ragazze provarono a calmare Caory,ma ella le scacciò in malo modo.
“Non mi toccate!!Quella..quella.. quella plebea arricchita che non è altro! La pagherà quanto è vero che mi chiamo Caory Williams! Giuro su tutto ciò che possiedo che farò quanto è in mio potere per rovinare la vita a quella sciacquetta di Eva Daniels!”disse Caory,mentre ancora fumava di rabbia.
Le ragazze raggiunsero in fretta la loro classe e si piazzarono nei tre bachi vicini della fila centrale.
Notando che Vera era un po’ triste ed intuendone il motivo, Eva le strinse la mano.
“ehy..non badare a quello che hanno detto quelle tre.. tu non hai più bisogno di essere protetta da nessuno,sei forte abbastanza per te stessa e per gli altri,ormai!”disse Eva:
“lo so.. e ti ringrazio”rispose Vera riacquistando finalmente il suo sorriso.
Poco dopo entrarono le tre arpie, seguite dalla professoressa alla quale non sfuggì l’occhiata di astio che intercorse tra Eva e Caory.
“Spero vivamente che non ci saranno scontri di alcun genere o sorta nella mia classe..ne convenite signorine Daniels e Williams?”chiese la professoressa alle due, che pur continuando a squadrarsi annuirono.
“bene, torniamo a noi, sono lieta di avere per la maggior parte la bellissima classe dell’anno scorso,perlomeno con la signorina Caory Williams in classe, la nostra Eva avrà un po’ di sana competizione nello studio!”disse la professoressa mentre Caory le sorrideva malevola.
“Sana competizione un cavolo, quella non sarà mai al livello di Eva”borbottò Katia che non venne sentita dalla professoressa ma dalle dirette interessate si e si guadagnò un’occhiataccia da Caory e un sorriso da Eva.
“Dunque ragazzi, abbiamo tre studenti provenienti da un’altra scuola quest’ anno, confido che li farete sentire subito a loro agio,prego entrate.”disse la professoressa,mentre nella classe si sollevarono mormorii d’approvazione nella parte femminile per i ragazzi che raggiunsero la cattedra.
“Oddio quanto sono belli”disse una.
“Mamma mia..saranno fidanzati?!”chiese un’altra e via così.
Quei tre avevano attirato l’attenzione di tutte in particolare quella di Eva, Vera e Katia che non riuscivano a staccare loro gli occhi di dosso.
Il primo era un ragazzo alto, con profondi occhi verde bosco e dei lucenti capelli neri che restavano un po’ lunghi sul collo.
“Piacere il mio nome e Drake Richards e vengo da San Francisco,tanto piacere”disse lui sorridendo.
Eva non ricordava di aver mai visto un sorriso ammaliante come quello.
Il secondo era un  ragazzo alto, con i capelli castano scuro corti e gli occhi color nocciola.
“io sono Cris Donovan e vengo anche io da San Francisco”disse lui rimanendo serio ed impassibile.
Il terzo era un po’ più alto degli altri due con i capelli dorati e gli occhi azzurri.
Guardò tutte le ragazze ammiccando con lo sguardo.
“Io sono Alan Carter..Salve signore!”disse lui strizzando l’occhio e a tale gesto la maggior parte delle ragazze della classe arrossirono producendo gridolini degni di un polliaio.
“Pff, il solito Don Giovanni!”disse Katia mettendo le braccia conserte.
“ma se fino a poco fa avevi la bava alla bocca!”provocò Eva che si gustò la vista della sua amica che arrossiva.
“non.. non dire cavolate!”disse Katia arrabbiata scatenando le risatine delle sue amiche.
La professoressa fece sedere i ragazzi nei tre posti liberi in ultima fila, dietro di loro.
Alan fu il primo a raggiungere il posto e si sedette dietro Katia attirando la sua attenzione con un colpetto sulla spalla.
“Ehi dolcezza, hai una ,matita per caso?!”disse facendo l’occhiolino alla castana che s’infervorò ancora di più.
“se pensi che i tuoi occhiolini abbiano qualche effetto su di me ti sbagli di grosso, e se volevi una matita dovevi portartela!”disse Katia arrabbiata perché non aveva potuto impedire alle sue guance di arrossire.
“oh, oh, fai la difficile.. bene..mi piacciono le sfide!”decretò Alan mentre Katia si voltò verso la cattedra esasperata.
“Se vuoi io ho una matita in più” disse Eva passando la matita al ragazzo.
“Ti ringrazio”disse lui facendole l’occhiolino ma Eva non fece una piega.
“Scusa ma non sei il mio tipo!”disse la corvina sorridendole.
“Non posso essere il sogno di tutte dopotutto”disse Alan mentre osservava la reazione della corvina all’arrivo di Drake.
Si erano come incantati entrambi, a guardarsi.
“forse è lui il suo tipo..”disse Cris ad Alan che decise  di svegliare il suo amico schioccando le dita.
Drake si sedette proprio dietro Eva mentre quest’ultima dovette scuotere la testa per svegliarsi dal torpore in cui era finita.
Cosa era successo?
Stava guardando quel ragazzo negli occhi ed improvvisamente era stata investita da un’energia davvero molto forte.
Quando il suono della campanella decretò la fine delle lezioni, Eva si scontrò di proposito con Drake ed avvertì nuovamente quell’energia.
Era molto simile a quella che emanavano i demoni di Ade.
“oh scusa mi dispiace”disse la corvina, raccogliendo i quaderni che le erano caduti nello scontro,aiutata dal ragazzo.
“Non importa..certo che ,sei carina quanto svampita o sbaglio?”chiese Drake sorridendo mentre Eva arrossiva di rabbia.
“oddio..adesso lo fa a fette!”disse Vera.
“Non sono affari tuoi di come sono io villano!”disse Eva correndo via seguita da Katia e Vera.
“E’ stato un piacere..Eva”disse Drake sorridendo mentre guardava la corvina allontanarsi con le sue amiche.

“Si può sapere che ti è preso?!”chiese Vera ad Eva mentre tornavano a casa.
“Ok forse sei un po’ svampita ma..”iniziò Katia ma venne bloccata da un’occhiata omicida di Eva.
“Vi ci mettete pure voi ora? Non gli sono andata addosso perché sono svampita, l’ho fatto di proposito!”disse Eva lasciando le altre due a bocca spalancata.
“Di..di proposito?” balbettò Vera non sapendo come interpretare la cosa.
“Si, avevo notato che il ragazzo ti aveva fatto un certo effetto ma addirittura saltargli addosso?!”disse Katia scatenando l’ira di Eva.
“non volevo saltargli addosso,accidenti a voi! E poi quello non m’interessa nemmeno un po’! comunque gli sono andata addosso perché prima quando mi è passato accanto ho avvertito una forte energia provenire da lui ed anche poco fa..un’energia molto simile a quella dei demoni”disse Eva, catturando finalmente l’attenzione delle sue amiche.
“Credi che loro siano demoni? In forma umana? Ade arriverebbe a tanto?”chiese Vera sconcertata.
“Per scoprire la vera identità delle Warrior Angels? Potrebbe eccome. Se scoprisse la nostra vera identità potrebbe trovarci in ogni momento e usare le persone che amiamo come ostaggi…magari quei tre sono qui per scoprire chi siamo in realtà”decretò Eva pensierosa.
“ah bè, per me Alan potrebbe benissimo essere un demone. Non puoi strizzare un occhio e far cadere tutte ai tuoi piedi senza un qualche incantesimo dietro”disse Katia.
“Veramente a me non ha fatto ne caldo ne freddo”decretò Vera facendo spalancare gli occhi della castana.
“Eh? Davvero?”chiese Katia incredula.
“Ah ah..ora ci sono…”disse Eva guardando Katia con lo sguardo di chi la sa lunga.
“Perché mi guardi così?” chiese la castana preoccupata.
“tu sei rimasta colpita da Alan e la cosa ti sembra soprannaturale perché nessuno c’è mai riuscito e perché, con ogni probabilità lui è un donnaiolo della specie più comune!”decretò Eva vedendo arrossire la sua amica.
“hahahaha guarda Eva.. è tutta rossa…si, si deve essere davvero una gran bella cotta!”disse Vera mentre Katia,negava con tutte le sue forze.
“Non è così e finitela adesso!e anche se fosse non mi pare il caso fino a che non scopriamo chi sono davvero quei tre!”disse Katia cambiando abilmente argomento.
“dovremmo stare attente… se Drake è davvero un demone e tu hai potuto sentire la sua energia è probabile che pure lui possa aver percepito la tua…” disse Vera facendosi seria.
“Vera ha ragione Eva… è probabile che ora Drake ti terrà d’occhio se è ciò che pensiamo… cerca di tenere la tua energia al minimo e non cogliere le provocazioni di Caory altrimenti si alzerà… non ci siamo mai trovate in questa situazione… dobbiamo andarci caute.”decretò poi Katia fissando i suoi occhi grigi in quelli azzurri dell’amica.
“ok, cercherò di starci attenta..a domani ragazze”disse la corvina quando le tre si separarono al solito incrocio per dirigersi alle rispettive abitazioni.
Intanto in una villa nelle vicinanze, Drake, Cris ed Alan erano appena rientrati da scuola, quando una luce incandescente apparve nel loro soggiorno ed i tre s’inchinarono in segno di rispetto,mentre una voce profonda e cavernosa proveniente da essa si diffuse per tutta la casa.
“Allora come vi trovate?”chiese la voce.
“per il momento bene capo ma non le abbiamo ancora individuate anche se oggi ho avvertito un’insolita energia provenire da una delle ragazze…”disse Drake.
“dovete trovarle al più presto… è essenziale… tieni d’occhio questa ragazza ,riunisci gli altri e mettevi al lavoro…”ribadì poi la voce.
“Si capo” disse Drake mentre la luce spariva facendoli rimpiombare improvvisamente nel buio.
A casa sua, sdraiata sul suo letto,accarezzando la sua volpina, Eva non riusciva a levarsi Drake dalla testa.
Quei suoi occhi verde, intenso, quei suoi capelli leggermente lunghi sulla nuca che avevano l’aria di essere morbidissimi,quel suo sorriso…
La corvina sospirò esasperata.
“Oh Ailis..perchè se ripenso a lui il mio cuore accelera? Sarà colpa di quella scarica di energia che ho avvertito?”si chiese mentre accarezzava il fulvo pelo della sua volpina argentata.
“Non mi era mai accaduto prima… chissà chi è veramente…lo scoprirò vedrai e se è un demone avrò una ragione in più per fargli rimangiare l’umiliazione di oggi!”disse determinata Eva poco prima che il bracciale s’illuminasse a rilevare una nuova minaccia.
Erano settimane ormai che i demoni non si facevano vedere,dalla sconfitta di Glam ed i suoi sottoposti e questo stava a significare una sola cosa…un altro dei sette generali di Ade era entrato in azione.


Note dell’autore: Buona sera lettori e lettrici..ecco a voi il primo capitolo della mia storia,dove sono entrati in scena questi tre misteriosi ragazzi? Chi sono in realtà? E chi è questo nuovo generale dell’esercito di Ade? Se volete scoprirlo, appuntamento alla settimana prossima XD bacionissimi
Eden891




 

  
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