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Autore: smile_tears    24/12/2013    2 recensioni
-Una scommessa: ti devo far innamorare di me in una sola settimana-
Scoppiai a ridere
-Non credo sia possibile-
-Se sei così convinta non avrai problemi ad accettare allora- mi disse arrogante
Gli sorrisi con aria di sfida
-Va bene allora. Hai una settimana per farmi cadere ai tuoi piedi ma preparati ad una dolorosa sconfitta-
-Non credo proprio..- disse avvicinandosi -.. tesoro- continuò sussurrando al mio orecchio per poi andare dai suoi amici.
Quella settimana si prospettava molto interessante.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quella mattina mi svegliai particolarmente allegra e riposata perché la sera prima  ero così stanca che andai a letto alle 9 di sera, cosa mai accaduta nemmeno alle elementari.
La prima cosa che feci appena svegliata fu controllare se avevo messaggi.
Sbloccai lo schermo. Due messaggi non letti.
Aprii il primo. Era di Camilla.
 
Ciao Hilary!
Ok, non mi uccidere ma neanche oggi verrò al bar, mi porterà mio padre in auto!
Ci vediamo direttamente a scuola!
                                                         Camilla
 
Sospirai, mi sarebbe di nuovo toccato stare da sola.
Controllai il secondo messaggio, era di un numero sconosciuto.
 
Ciao principessa! J
Domani mattina ti andrebbe di fare colazione con me? Mi piacerebbe stare con te.
Buonanotte
Harry
 
Sorrisi inconsciamente, era arrivato a scoprire anche il mio numero.
 
Ciao Styles!
Non saprei, perché dovrei fare colazione con un riccio del terzo anno?
Hilary
 
La risposta non tardò ad arrivare
 
Mhh.. forse perché lo faresti felice? :D
Harry
 
Sorrisi scuotendo la testa
 
Tra 15 minuti al bar, sbrigati
Hilary
 
Posai il telefono e corsi a prepararmi in fretta e furia, odiavo arrivare in ritardo.
Corsi in cucina a recuperare lo zaino ma la voce di mia madre mi distrasse
-Hilary..- mi chiamò piano
-Dimmi mamma-
-Per lo spettacolo di stasera..io e tuo padre non possiamo venire-
Cavolo mi ero completamente scordata dello spettacolo!
-Come no?! Me l’avevate promesso!- le urlai contro
-Lo so, ma abbiamo avuto un contrattempo e..-
Non la feci nemmeno finire di parlare che la interruppi bruscamente
-Certo avete sempre impegni quando si tratta di me non è così?! Ma fatemi il piacere!-
Presi tutti i miei libri e prima di uscire sbattendo la porta urlai
-Rimango a studiare da Camilla torno direttamente stasera!-
Una volta fuori di casa sbuffai sonoramente, non era possibile che ogni volta trovassero una scusa. Avevo voglia di piangere ma dovevo andare da Harry e sicuramente sta volta non mi sarei fatta vedere così fragile da lui.
Arrivai al bar poco dopo ma di Harry nemmeno l’ombra.
Sbuffai pesantemente
-Il solito ritardatario- brontolai tra me e me
Ad un certo punto due braccia circondarono la mia vita e qualcuno mi sussurrò all’orecchio
-Ne sei davvero convinta?-
Alzai gli occhi al cielo divertita
-Cambia entrata in scena Styles, stai diventando prevedibile- dissi arrogante voltandomi verso di lui
-Bella accoglienza come sempre eh?-
-Ehi, che ti aspettavi?-  risposi imitando una pubblicità
-Sinceramente questo.. ma sai, la speranza è l’ultima a morire-
Risi tirandogli un pugno sul braccio.
-Dai andiamo a fare colazione- mi disse
Andò avanti prima di me e mi stavo già preparando ad urlargli conto ma mi fermai quando lo vidi aprire la porta spostarsi e dire
-Prima le donne-
Rimasi sorpresa da quel gesto, solo una volta era capitato che andassi a mangiare con un ragazzo in un locale ma invece di aprirmi la porta e farmi entrare per prima entrò prima lui e per poco non mi sbatteva la porta in faccia.
-Grazie- gli dissi entrando
Ci andammo a sedere ad uno dei tavolini aspettando che qualcuno venisse a prendere le nostre ordinazioni.
-Fammi indovinare- disse –Prenderai un cappuccino e un cornetto alla nutella- aggiunse
Sbarrai gli occhi a quell’affermazione perché, cavolo, aveva ragione!
Vedendo la mia espressione scoppiò a ridere perché aveva capito di aver indovinato
-Come cavolo hai fatto?!- gli chiesi una volta che mi fui ripresa
-Ho i super poteri io!- rispose vantandosi
Per tutta risposta lo spintonai facendolo scoppiare a ridere
-Dico sul serio, come cavolo fai?- richiesi
-Te l’ho detto, so più cose di quanto immagini-
Sospirai rassegnata, consapevole che non me lo avrebbe mai detto.
Dopo aver fatto colazione, andammo alla cassa per pagare. Feci per prendere il portafoglio ma Harry me lo impedì
-Cosa avresti intenzione di fare?- chiese mettendo le mani sui fianchi
-Di pagare forse?- risposi con ovvietà
-Ah no signorina!Offro io!- mi riprese lui
-Ma..- feci per ribattere ma Harry mi interruppe
-Niente ma, pago io e basta!-
E così dicendo porse i soldi al cassiere e mi condusse fuori dal bar, facendomi sempre uscire per prima.
Quel ragazzo mi sorprendeva sempre più, non ero abituata a simili romanticherie, per esempio sempre allo stesso appuntamento di qualche anno prima dovetti pagare tutto io perché quel ragazzo disse di essersi dimenticato il portafogli.
Ancora non riuscivo a capire se fosse Harry quello strano oppure tutti quegli altri ragazzi che avevo conosciuto.
-Grazie- dissi una volta fuori
-Mi stai ringraziando troppe volte, fai attenzione potresti diventare dolce!-
Lo fulminai con lo sguardo facendolo scoppiare a ridere
-Styles non scherzare col fuoco, potresti bruciarti!- dissi
-Oh, che paura!- disse alzando le mani davanti al viso
-Harry!- lo canzonai
Scoppiò a ridere
-Ok, ok. Scusa-
-Ora va meglio- dissi sorridendo soddisfatta
Andammo a scuola continuando a parlare e una volta giunti all’ingresso Harry mi salutò
-Ora devo andare, a dopo principessa- disse dandomi un bacio sulla guancia
-A dopo- sussurrai appena
Ora che Harry se ne era andato potevo mostrare il mio vero umore:delusione.
Camilla mi vide e si avvicinò a me
-Ciao Hilary come stai?-
-Una merda- risposi sospirando
-Sembravi così felice fino a pochi secondi fa insieme ad Harry!-
-Stavo facendo finta- ammisi
-Perché lo illudi?Non ti piace stare con lui?-
-No, non è quello. Sto male per altro e quindi non volevo farlo preoccupare-
-Oh.. cos’è successo?- chiese preoccupata
-Stasera ho l’esibizione con la scuola di danza e mamma aveva promesso di venire a vedermi con papà ma stamattina ha detto che ha un impegno e non verrà. In pratica non ci sarà nessuno- risposi atona
-Mi dispiace, io ci verrei ma..-
Non la feci continuare e dissi
-Calmati, so che tu non puoi venire sul serio, non ce l’ho con te. Ce l’ho con loro che mi fanno sempre un sacco di promesse e non mantengono neanche una-
-Mi dispiace..-
Sospirai
-Non importa. Dai andiamo in classe-
 
Era la seconda ora di lezione e durante la spiegazione di letteratura vidi Camilla alzare una mano per attirare l’attenzione del professore.
La fissai stranita, se c’era una cosa che non accadeva mai era vedere Camilla chiedere qualcosa ad un prof.
-Posso uscire?- chiese invece timidamente dopo aver chiamato il prof
Chissà che era successo, era così strana. Glielo avrei chiesto dopo.
 
POV HARRY
 
Nessuno sa quanto io possa odiare la matematica. L’ho sempre odiata, non sono mai riuscito a capire a che cosa servisse imparare a risolvere equazioni, disequazioni e robe simili se una volta usciti da scuola non li avremmo usati mai più.
L’attenzione di tutta la classe fu spostata alla porta dove qualcuno stava bussando
-Avanti!- disse la professoressa
Vidi una figura minuta, che riconobbi come Camilla, entrare lentamente nell’aula
-Scusi il disturbo, per caso Styles potrebbe uscire un attimo fuori?- chiese piano
-Va bene, ma fate in fretta- disse la prof
-Grazie- rispondemmo insieme io e Camilla
Uscimmo fuori dalla porta e dissi
-Che è successo?-
Perché era ovvio fosse successo qualcosa, aveva una faccia da funerale
-Hilary..- rispose solo
-Cos’ha Hilary?- chiesi preoccupato
-È triste..-
-E perché mai?Stamattina sembrava così tranquilla!-
-Sembrava, appunto. L’ha fatto per non farti preoccupare-
-Che idiota che sono, me ne sarei dovuto accorgere!Perché è triste?-
-Stasera ha un esibizione del gruppo di danza e i suoi le avevo promesso di andare a vederla ma, tanto per cambiare, hanno detto di avere un impegno e ci è rimasta male- mi spiegò
-Quanto mi dispiace..-
-Anche a me..specie se so di non poter fare niente-
-Io invece potrei!- dichiarai felice di aver avuto un’illuminazione
 -E cosa vorresti fare scusa?- mi chiese inarcando le sopracciglia
-Farle una sorpresa, presentarmi la senza avvisarla- dissi sorridente
La vidi aprirsi in un sorriso e poi disse
-Harry sei un genio!-
-Grazie mille Cam, lo so!-
-Poco modesto mi dicono!-
Scoppiai a ridere
-Dai ora torna in classe, non vorrei che ti mettessero una nota a causa mia- disse lei
-Non preoccuparti. Ci sentiamo stasera. Ciao Cam- la salutai e tornai in classe e mi misi a pensare a cosa fare di preciso quella sera
 
POV HILARY
 
Dopo cinque noiose ore di scuola, passai l’intero pomeriggio a studiare a casa di Camilla, tutto per non incontrare i miei genitori consapevole che all’ora in cui sarei tornata a casa loro non ci sarebbero stati.
Avevo indovinato di nuovo.
Infatti quando tornai a casa per prendere le mie cose non c’era nessuno.
Appena entrata salii le scale e andai in camera mia a preparare il borsone con tutto l’occorrente per il saggio e poi corsi direttamente a teatro per prepararmi.
 
Mancavano solo 10 minuti per entrare in scena e avevo un’ansia da far invidia a chiunque.
Ero agitata, era la prima volta che avevo più assoli nel corso di uno spettacolo e avevo paura di deludere tutti, perché io ero una delusione.
Era ormai mezz’ora che ero davanti allo specchio degli spogliatoi ad aggiustare lo chignon e a ripetere passi di danza, l’ansia stava prendendo il sopravvento e dovevo pur  sfogarmi in qualche modo.
Sentii una mano sulla spalla e mi voltai spaventata.
Era la mia insegnante di danza e mi stava sorridendo.
-Hilary calmati, sei troppo agitata- mi disse dolcemente
-Come faccio a calmarmi?! Ho l’ansia, ho paura di sbagliare e deludere tutti e non voglio, ho già deluso troppe persone- dissi abbassando lo sguardo
-Tu non deluderai proprio nessuno. Se ho scelto te come solista ci sarà un motivo no? Io mi fido di te perché so che sei brava e che quando balli ci metti tutta te stessa. Calmati e vedi che ce la farai, io credo in te-
Rialzai lo sguardo su di lei e guardandola negli occhi capii che diceva sul serio.
Sorrisi anch’io e le dissi
-Ce la metterò tutta, non ti deluderò-
-Questo è lo spirito giusto!Ora vieni dalle altre, tra un po’ si va in scena-
Annuii e la seguii nelle quinte del teatro.
Una volta davanti all’entrata chiusi gli occhi mettendo da parte tutti i miei pensieri per potermi concentrare sul ballo ed entrai.
Mi lasciai andare, mi sentivo finalmente libera da tutto e in pace con me stessa, stavo bene.
Lo spettacolo andò bene, mancava solo la coreografia finale che tra latro era anche il mio ultimo assolo.
Entrai in scena camminando sulle punte e poi incominciai a danzare e volteggiare come un uccello che vola libero nel cielo.
Appena finii, sentii una moltitudine di applausi così feci un inchino e  portai lo sguardo tra il pubblico che era completamente in piedi.
Fissai i volti di tutti e riuscii a vedere anche Harry.
Sbarrai gli occhi. Che cavolo ci faceva lui li?
Dopo vari ringraziamenti  e saluti vari, tornai nello spogliatoio per rimettermi i miei vestiti e tornare a casa. Non avevo intenzione di chiamare i miei e quindi sarei dovuta andare a piedi.
Presi il telefono e vidi che avevo un messaggio.
Harry.
 
Ti aspetto all’entrata del teatro, raggiungimi li.
Harry.
 
Sorrisi leggendo il messaggio e dopo aver preso il borsone con tutte le mie cose corsi fuori dal teatro.
Appena fuori l’aria gelida mi colpì il viso facendomi venire i brividi e mi strinsi maggiormente nel mio cappotto.
Camminai ancora un po’ e vidi Harry appoggiato con la schiena contro il muro.
-Ciao- dissi non appena gli fui di fronte
-Ciao- mi rispose sorridendo
-Sei stata bravissima- aggiunse
Arrossii appena
-Grazie mille- risposi
-Come hai fatto  saperlo? Non lo sapeva nessuno- chiesi poi
-Io non sono nessuno- rispose arrogantemente
Ruotai gli occhi al cielo per la sua risposta, ormai avrei dovuto immaginarlo che non mi avrebbe mai risposto
-Perché sei venuto? Non ti annoi a vedere un saggio di danza classica?- ritentai
-Non sarà il mio hobby preferito ma non è così male. E poi c’eri tu e non potevo perderti, volevo farti felice- rispose
-Grazie Harry, sei stato molto gentile a venire- ammisi con lo sguardo basso
Lui rialzò lo sguardo su di me guardandomi con gli occhi fuori dalle orbite
-L’hai detto sul serio?!- chiese stupito
Sbuffai
-Si l’ho detto sul serio!- borbottai poi abbassando la testa facendo la finta offesa
Mi sentii abbracciare e per quello rialzai lo sguardo
-Sono contento di averti resa felice, è questa la cosa importante- mi disse sorridendo
-Perché hai così tanto a cuore la mia felicità?- chiesi facendomi coraggio
-Perché hai un bellissimo sorriso e poi meriti tutta la felicità di questo mondo- rispose sorridendomi
Arrossii violentemente e per evitare che se ne accorgesse nascosi la testa nell’incavo del suo collo abbracciandolo e gli dissi
-Grazie-
Dopo poco mi staccai e dissi
-Devo andare a casa, si sta facendo tardi-
-Ti accompagno io- disse lui
Inarcai le sopracciglia
-E come vorresti portarmi? In braccio?- chiesi
-L’idea non mi dispiacerebbe- disse beccandosi un pugno – Ma no. Ho il motorino- aggiunse
-Tu, il motorino?- chiesi indicandolo
Annuì con la testa.
-Non sarà granché ma meglio di niente-
-E mi devo fidare?-
-Direi di si-
Ci pensai un po’ su.
-Spero di non pentirmene, ma va bene- dissi infine
Sorrise e poi disse
-Vieni con me-
E mi prese per il polso portandomi nel retro del teatro.
Ci avvicinammo ad una moto blu accesso e lo vidi tirare fuori due caschi.
-Metti questo- disse porgendomene uno per poi salire in sella alla moto.
Lo misi e poi lo imitai.
-Tieniti forte!- disse prima di mettere in moto
Obbedii e gli circondai la vita con le braccia mettendo poi le mani sul suo petto appoggiando la testa contro la sua schiena
-Fai attenzione a non addormentarti- urlò per farsi sentire
Sorrisi ed annuii continuando a stringerlo forte.
Dopo poco arrivammo a casa mia e mi fece scendere dalla moto
-Hai visto che sei ancora tutta intera?-
-Per tua fortuna si!- risposi arrogante
-Acida come sempre!- borbottò
Scoppiai a ridere
-Non ho che farci. Sono fatta così-
-Infatti.. ma non cambiare mai sei stupenda-
-Grazie- dissi abbassando la testa
-Ora va a dormire. Sarai stanca e domani abbiamo scuola- disse sorridendo
-Hai ragione. Grazie ancora Harry- dissi sorridendo per poi entrare in casa cercando di non farmi sentire dai miei genitori.
Perché Harry era così dannatamente dolce?
Questo era l’unico pensiero che avevo per la testa e che non mi abbandonò neanche quando dovevo andare a letto.
-Ti odio Styles...- sussurrai addormentandomi
 
 

 Hola!
Ciao a tutti!
Lo so, avevo promesso di aggiornare ieri sera e non l'ho fatto. 
Mi dispiace tanto ma sono stata fuori casa fino a notte tarda e non ho fatto in tempo.
Comunque... questo capitolo mi piace! Strano a dirsi, ma mi piace :)
Gli Hirly oramai fanno parte di me, sarà dura abbandonarli :(
Poi che dire, ho un amore spropositato per Harry! Ma avete visto quanto è tenero? 
Comunque...vorrei ringraziare tutti quelli che leggono e seguono/preferiscono/ ricordano e recensiscono la mia storia, mi fa piacere che la storia vi piaccia e mi siete di grande aiuto!
Adesso vi lascio, ci vediamo al prossimo capitolo!
E in caso non ci sentissimo prima ( non ci contate più di tanto ;) ) Buon Natale!
A presto!
Miky
  
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