The sunshine of my dreams.

Capitolo 3. Confessioni/A casa con Demi.

-Eccoci qua!  Benvenuta nella mia umile dimora!- stava dicendo Demi alla sua parente che si guardò intorno e pensò di essere in paradiso:ovunque c'era qualcosa a tema musicale e le pareti erano dipinte di rosa con delle enormi chiavi di violino che campeggiavano sbrilluccicando.

-Wow...- disse Terry sussurrando. -Puoi sistemare le tue cose nella stanza degli ospiti che ora ti mostrerò...è lì in fondo a destra- disse Demi facendo dieci passi avanti, fino ad indicare la stanza, con le pareti azzurre e varie foto di mare appese ai muri. -Ehi Dems! Come va? Ti abbiamo vista arrivare! Come stai?- disse una voce dalla sala, proprio mentre Terry sistemava le sue cose. -Wesley! Ciao!! Come stai amico??- chiese Demi sorridendo al ragazzo e lo abbracciò. -Bene bene...Drew ti voleva chiedere una cosa...- rispose lui ricambiando l'abbraccio e sorridendo. "DREW??? ODDIO....NON QUEL DREW..." pensò Terry. La ragazza posò la chitarra che cadde rumorosamente sul pavimento. -Hai visite Dems?- chiese Wesley incuriosito. -Eh sì...mia sorella è venuta a stare da me per qualche giorno...non vedevo l'ora di incontrarla di nuovo!- rispose Demi sorridendo entusiasta. Drew però era incuriosito a vedere chi fosse la ragazza. -Scusa Demi...posso andare un secondo al bagno?- chiese il biondo timidamente. -Certo...lo sai dov'è vero?- chiese stuzzicandolo. Lui sorrise poi, si diresse nel bagno ma anzichè dirigersi lì entrò nella stanza degli ospiti dove trovò....

-TERRY?????- -DREW???- -Che....che cosa ci fai qua?- chiese lei intimidita. -Io...sono venuto per dormire qui per qualche giorno...- rispose lui. -Quindi tu sei la sorella di Demi?- chiese lui dopo un'attimo di silenzio. -Sì...credevo di essere italiana ma avevo solo origini italiane. In macchina Demi, mi ha spiegato tutto- rispose lei abbassando lo sguardo, cercando di non piangere. Drew si diresse verso il letto e si sedette. -Raccontami tutto...- disse lui, accarezzandole una mano dolcemente.

"Tutto ebbe inizio quand'ebbi 5 anni. A quell'epoca, io e Demi vivevamo insieme e non avevamo neanche un problema al mondo....sfortunatamente però, suo padre reale morì per colpa di un tumore maligno e lei fu addottata da Eddie De La Garza che sposò nostra mamma ed ebbe due figlie:Dallas e Madison. Le nostre sorellastre. Andando avanti con gli anni, per motivi economici, venni portata in collegio e venni adottata da una famiglia italiana che mi fece apprendere l'italiano e frequentai una scuola pubblica italiana  per ben 7 anni...fino ad oggi. Giorno in cui, l'ho trovata finalmente...e ora sì che mi sento felice...ma allo stesso tempo ho paura...

Terry strinse la coperta. -Di che cosa hai paura?- chiese il ragazzo, osservando i capelli della ragazza che risplendevano sotto la luce al neon della stanza. -Ho paura che i miei genitori addottivi vengano a sapere tutto e che non mi vogliano più...ma a loro non è mai importato tanto di me...mi sento sola...e non ho nessuno che mi ascolta e mi capisce...- riprese lei cercando di combattere per cercare di non far uscire le lacrime dai suoi occhi. Niente da fare. Le lacrime scendevano rapide lungo la guancia che, nel frattempo, si era arrossata così come il suo viso. Drew le si avvicinò e l'abbracciò. -Tu non sei sola...ci sono qua io per te...e c'è Demi...- proprio in quel momento stava passando Demi che, intuendo che i due volevano un pò d'intimità, chiuse la porta. -Non devi mai sentirti sola. Mai. Me lo prometti?- disse il ragazzo prendendo il viso della ragazza tra le mani. Lei annuì poi, si sdraiò sul letto. Drew le chiese:-Vuoi dormire?-. Terry fece una smorfia e gli disse:-No...ti voglio qua...vicino a me...- -Ho capito dove vuoi andare a parare...e mi piace...- rispose lui, togliendosi la maglietta e il resto dei vestiti. Li tolse dolcemente anche a Terry poi, si sdraiò sopra di lei e fecero l'amore.

Il mattino dopo, Demi venne a svegliare la coppietta che dormiva ancora beatamente da ieri sera. -SVEGLIA SVEGLIA PIGRONIIIIIIII- strillò Demi entrando in camera e tirando sù tapparelle delle finestre della stanza. Drew aprì gli occhi e vide la ragazza di fianco a lui. L'accarezzò dolcemente sul viso e lei si svegliò. -Buongiorno principessa- sussurrò il ragazzo. La ragazza gli sorrise e lo baciò.

Più tardi,  Drew e Terry andarono nel loft dove sarebbero dovuti stare i nuovi artisti. Janette Garcia  guardò la coppietta e, con un sorriso beffardo disse a Drew:-Ma guarda chi si vede...amore...come stai?- la mora  si avvicinò a Drew e lo abbracciò ma lui si scansò nell'abbraccio. -LASCIAMI!- gridò il ragazzo disgustato. -Ma come...tu ed io stavamo insieme mi pare...- -Appunto...stavamo...ora stò con Terry...lasciami in pace!- disse il ragazzo serrando gli occhi. -Mmmm...non credo che mi sarà possibile...- disse Janette dondolandosi su un piede. -Perchè?- . -Perchè io e te avevamo fatto una promessa, ricordi?-. -U...una promessa?- chiese Terry. Janette guardò la rossa e le disse:-Sì...che  ci saremmo sposati tra qualche anno...non te l'ha detto?-. A Terry le parve che la terra le crollasse da sotto ai piedi. -No...non è possibile...no...- mormorò in lacrime. -Ragazzi, siete pronti per cominciare il vostro percorso ad X Factor?- chiese Demi raggiante. Era lei la mentore degli Under 30. Terry scappò dalla stanza urlando ed usci. -TERRY!!!- gridò Drew rincorrendola.