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Autore: metaldolphin    25/12/2013    6 recensioni
Il Natale festeggiato dalla Ciurma di Cappello di Paglia non può essere normale... ma questo li supera tutti!
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Un po' tutti, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nami lesse quella semplice missiva con lo sguardo, tenendo per sé quelle parole, che scoprì essere più preziose di un qualsiasi regalo che chiunque avrebbe potuto acquistare.

Erano state vergate con la grafia attenta e precisa di chi mette tutto il suo impegno per non essere frainteso.
La rilesse ancora una volta.
E poi un’altra e un’altra ancora, fino a che le lacrime le offuscarono completamente gli occhi.
Era firmata da Zoro.
E lei, anche se un poco delusa non si era aspettata nessun regalo da parte sua, si ritrovò con la cosa più bella che avesse mai ricevuto.

Lo cercò con lo sguardo per la sala, ma non lo vide.
Perlustrò le zone coperte della nave, poi uscì e vide che in palestra le luci erano accese.

Gli altri, intanto, finito di complimentarsi con Brook, erano rimasti perplessi al commento di Robin: -Non si può definire una canzone propriamente natalizia…
-È vero- aggiunse Franky, mentre lo scheletro, tra sé, pensava: “Ma questa, i fatti suoi, mai?”
La ciurma, anche se d’accordo, era comunque estasiata, Sanji in primis, quasi privo di sensi per troppo amore… ma sappiamo bene che lui è un ragazzo sensibile e certe cose lo toccano nel profondo.

Chissà se questa sensibilità sarebbe rimasta uguale, se avesse saputo che la causa di tutto era stato quello Spadaccino burbero?
Eh sì, perché l’idea di partenza era stata sua: con l’aiuto di Brook era riuscito a svilupparla fino al raggiungimento di quel risultato da offrire alla Navigatrice… il musicista di bordo poteva anche svelare l’arcano, ormai: i due diretti interessati non erano nemmeno presenti e non doveva temere la loro possibile ira.
Spiegò che aveva accettato subito di dargli una mano: sapeva bene quanto fosse inutile, nella vita, sprecare del tempo prezioso aspettando di fare cose importanti come quella.
Da lì, Sanji era passato dalla modalità estasi a quella di svenimento con schiuma alla bocca in men che non si dica, facendo preoccupare il piccolo Medico.
Robin, invece, soddisfatta per il suo intuito sulla romantica vicenda, aspettava di vederne i risultati.

Previdente, Chopper tirò fuori la sua borsa: le reazioni di Nami potevano essere alquanto violente, anche se un buon segno era dato dal fatto che ancora nulla fosse esploso e la nave galleggiasse ancora.

La suddetta Navigatrice, intanto, asciugato il viso e ricomposta, salì come una furia dallo Spadaccino.
-Zoro!- esclamò a gran voce, facendo irruzione in coffa.
Lui si voltò lentamente, preparandosi al peggio e nessuno avrebbe saputo dire se il sudore che lo ricopriva fosse frutto dei suoi allenamenti estenuanti o per l’inquietante presenza della donna.
La quale gli porse un foglio a braccio teso, su cui riconobbe la propria grafia.

Lo prese, perplesso, con su scritto in viso qualcosa che poteva essere interpretato come un (poco natalizio) devo farci qualcos’altro o lo mastico e poi me lo ficco su per il…
Fortunatamente, il suo dubbio fu dissipato dalle parole che gli rivolse Nami: -Leggimelo! Certe cose voglio, anzi, pretendo, di sentirle dalla tua voce.- esclamò, indecisa tra l’arrabbiato e lo sconvolto.
Zoro la guardò serio, poi la invitò a sedersi e le si accomodò di fronte.

Si schiarì la voce ed attaccò a leggere.
-Io non so parlare d’amore, Nami. Uno spadaccino non è avvezzo a certe cose, sa solo impugnare le sue spade e combattere. Ho chiesto a Brook di aiutarmi, lui è bravo in queste cose. Certo, ci sarebbe stato anche Sanji, ma non credo che avrebbe accettato e il perché lo avrai ormai capito: se stai leggendo queste parole, lo scheletro ha terminato la canzone. È vero, l’ha scritta lui, ma come l’avrei fatto io, se solo ne fossi stato capace. Dice di avermi studiato e abbiamo parlato tanto, così tutto quello che avrei voluto dirti io l’ha messo nel testo. La melodia è sua, naturalmente, ma quello lo avrai compreso da sola… Sai che ciò che posso offrirti non è nulla di più che tu già non abbia, protezione da parte mia compresa….

Alzò gli occhi per guardarla, mentre citava l’ultima parte di quella lettera che conosceva a memoria: -Solo una cosa ho bisogno di chiederti, Nami: se i miei sentimenti non sono corrisposti, sii sincera e dimmelo. Preferisco il dolore, che posso affrontare, ad una menzogna.
Detto ciò rimase in silenzio, a fissarla, più che altro perché non sapeva bene cosa fare… se solo lei avesse detto o fatto qualcosa per chiarire cosa le passasse per la testa...

Ma Nami era come paralizzata.
Non aveva sbagliato a leggere o capito male: quelle stesse cose, che le parole sulla carta le avevano detto, le aveva appena udite dalla voce bassa di Zoro.
Nella sua semplice sincerità aveva parlato chiaro, senza prendere meriti non suoi e senza enfatizzare i propri sentimenti, nel suo stile.
E Nami non disse niente, ma mise in atto il proprio modo di affrontare la vita, con impulsività apparente ed una certa dose di istinto: ridendo e piangendo contemporaneamente, gli si gettò al collo, facendogli perdere l’equilibrio e ruzzolando con lui.

E anche se Zoro prese una discreta botta alla nuca, per una volta non gli importò che fosse stato a causa della rossa: da come lo stava baciando in quel momento, le avrebbe perdonato persino… persino… si perse in altri pensieri, dato che le mani di lei stavano iniziando a vagare verso luoghi della sua pelle che non era solito mostrare...chi se ne importava del resto del mondo?
E, più in basso, il resto del mondo, chiedeva il bis al cantante di bordo per ascoltare di nuovo quella dolce melodia.
Mentre lo scheletro acconsentiva, Rufy chiese a Robin, che guardava Chopper prodigarsi accanto al Cuoco, consolandolo, se fosse il caso di aspettare Nami e Zoro.
Lei sorrise, scuotendo il capo: -non credo che sia il caso di disturbarli… sono certa che li vedremo domattina a colazione, affamati e felici…- scatenando un nuovo pianto in Sanji.
 




Per la canzone: http://www.youtube.com/watch?v=y7Y-8ViGXRY


Un sincerio augurio di buon Natale a tutti coloro che hanno avuto la bontà di seguirmi sin qui! <3
   
 
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