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Autore: LOListheway    25/12/2013    4 recensioni
"Cosa stai facendo, pulce?" gli chiede alla fine Zayn senza riuscire a trattenersi, lasciando andare un risolino.
"Ma non vedi papà? Sto preparando la merenda per Santa!" Gli risponde il piccolo, spalancando anche gli occhietti a mandorla e le braccia come a dire non vedi, è ovvio!
"Che bravo ometto" commenta Liam strofinando la mano tra i capelli scuri del piccolo, che sorride estasiato.
"Ho pensato che dato che ora sono grande potevo farlo da solo, senza il vostro aiuto" aggiunge alzando le spalle e facendo scoppiare il cuore dei suoi papà.
Liam e Zayn si sentono così fortunati ad avere quel piccolo cucciolo ad impreziosirgli la vita, talmente felici che di tanto in tanto sentono il bisogno di pizzicarsi le braccia per controllare che la loro vita non sia solo il più bello e felice dei sogni.
"Adesso però andiamo a dormire, piccolo. Perché se i bimbi non dormono Santa non può venire a lasciare il tuo regalo e a mangiare i tuoi biscotti buonissimi" canticchia il moro prendendo il piccolo in braccio, mettendoselo sulle spalle e correndo verso il bagno per prepararlo per la notte, fingendo di essere un aereo e riempiendo la piccola villetta delle loro risa cristalline.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Home is where the heart is'
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Santa Ate All Of My Cookies

 
Hanno da poco finito di cenare, Zayn Liam e Aaron, nell'intimità della loro cucina di legno scuro e superfici candide. Il tavolo è ancora coperto dalla tovaglia rossa, tutta sporca di briciole al posto del piccolo di casa e con una caratteristica macchia di vino rosso proprio al centro. 
Liam è intento a sciacquare piatti e posate che poi Zayn mette in lavastoviglie mentre Aaron, gli occhietti più vispi del solito, li guarda dalla porta e sorride.
"No aspetta papi, quel bicchiere mi serve" quasi urla sgambettando verso l'elettrodomestico e afferrando il bicchiere di vetro bianco dalle mani del moro, che lo guarda curioso. 
"Devi bere, pulce?" Gli domanda.
"No" è la risposta veloce che il piccolo gli riserva mentre volta le spalle e poggia il vetro sul tavolo scuro ora libero dal rosso della tovaglia. 
Non da altre spiegazioni quando, tranquillamente, trascina la sedia verso il frigorifero e, arrampicatosi, afferra il cartone del latte lo porta affianco al bicchiere per poi correre ancora alla sedia e spostarla un po' più verso destra, in corrispondenza della credenza che sa contenere i biscotti, quelli buoni al cioccolato e che profumano di cannella, quelli che ha fatto insieme a papà Zayn e nonna Tricia.
Si sporge, si alza sulle punte, allunga le manine paffute quanto più possibile ma proprio non riesce ad arrivare al barattolo che cerca.
Quasi non cade dalla sedia, e sarebbe sicuramente caduto se Liam non lo avesse afferrato al volo per poi, dopo averlo rimproverato ed avergli lasciato un bacino sulla guanciotta tenera, sorridere quando " Papi mi prendi i biscotti? Io non ci arrivo" chiede il bimbo con la voce sottile.
"Certo tesoro" gli risponde sorridendo.
I due papà trattengono a stento le risate deliziate mentre osservano loro figlio impegnarsi, una ruga di concentrazione ad increspargli la fronte e la lingua in mezzo ai denti, a versare il latte nel bicchiere per poi portarlo sul tavolino basso della sala da pranzo insieme a tre biscottini.
"Cosa stai facendo, pulce?" gli chiede alla fine Zayn senza riuscire a trattenersi, lasciando andare un risolino.
"Ma non vedi papà? Sto preparando la merenda per Santa!" Gli risponde il piccolo, spalancando anche gli occhietti a mandorla e le braccia come a dire non vedi, è ovvio!
"Che bravo ometto" commenta Liam strofinando la mano tra i capelli scuri del piccolo, che sorride estasiato.
"Ho pensato che dato che ora sono grande potevo farlo da solo, senza il vostro aiuto" aggiunge alzando le spalle e facendo scoppiare il cuore dei suoi papà.
Liam e Zayn si sentono così fortunati ad avere quel piccolo cucciolo ad impreziosirgli la vita, talmente felici che di tanto in tanto sentono il bisogno di pizzicarsi le braccia per controllare che la loro vita non sia solo il più bello e felice dei sogni.
"Adesso però andiamo a dormire, piccolo. Perché se i bimbi non dormono Santa non può venire a lasciare il tuo regalo e a mangiare i tuoi biscotti buonissimi" canticchia il moro prendendo il piccolo in braccio, mettendoselo sulle spalle e correndo verso il bagno per prepararlo per la notte, fingendo di essere un aereo e riempiendo la piccola villetta delle loro risa cristalline.


Sono circa le due di notte quando Aaron spalanca gli occhi e salta giù dal letto sgambettando per le scale fino al salone, decorato a festa e profumato di abete fresco, per poi nascondersi sul divano, sperando di mimetizzarsi tra i cuscini morbidi e comodi.
Ha deciso che vuole aspettare Santa, che vuole vederlo scendere dal caminetto spento e pulito apposta per l'occasione e vuole chiedergli come sia possibile che la sua pancia grande riesca a passare per il comignolo stretto quando a nonno Payne -che è più magro di Santa- tutte le camice sembrano scoppiare. Da piccolo concentrato di testa dura quale è, se si mette in testa una cosa la fa... o almeno ci prova.
Perché quando poco più tardi Zayn scende in cucina per bere un bicchiere d'acqua lo vede addormentato, coperto malamente da un cuscino per difendersi dal freddo.
Il moro quindi sorride e decide di mangiare la merenda che suo figlio ha preparato con dolcezza per Santa. In fin dei conti è quasi felice di essersi svegliato di notte e di poter approfittare per bere il latte e mangiare i biscotti al posto di Liam.
L'unico problema è che tre soli biscotti non gli bastano a placare la fame notturna: tre diventano cinque e cinque diventano nove. Quando Zayn decide di essere sazio nel barattolo non rimangono che delle briciole di pasta frolla al cacao.
Decide poi di sistemare i pacchetti sotto l'albero e, preso un plaid caldo, si stende al fianco di suo figlio e si addormenta stringendo il piccolo contro il suo petto, cullato dai respiri veloci del piccolo corpicino.

Liam si sveglia presto, quella mattina del venticinque dicembre, perplesso per il letto freddo e vuoto in cui si trova, curioso di sapere che fine abbia fatto suo marito.
Quindi si alza e scende le scale velocemente, arrestandosi di colpo alla vista dei due sue uomini abbracciati stretti sul divano, dei pacchetti già sistemati sotto all'albero addobbato, del bicchiere svuotato e dei biscotti spariti. 
Scatta velocemente una foto, deciso ad immortalare tutta la dolcezza di quel momento e renderla eterna.
Poi in punta di piedi si avvicina ai due, si inginocchia sul tappeto, ai loro piedi, e lascia un bacio dolce sulle labbra carnose del figlio e uno un po' più deciso su quelle morbide del marito, sentendo il sapore della cannella e del cacao che lo fa sorridere.
Aaron piano piano schiude gli occhi, regalando al padre un sorriso brillante.
"Buongiorno piccolo, buon Natale" sussurra il castano lasciando un secondo bacino al bambino.
"Giorno papi. Buon Natale, Santa è venuto?" Chiede eccitato nonostante ancora addormentato.
"Controlla tu stesso" sorride ancora Liam sedendosi sul divano accanto al corpo del marito e guardando il suo bambino sgambettare veloce verso l'albero ora pieno di pacchetti disposti alla base.
"Papi, papi! Guarda, guarda quanti ne ha lasciati! Sono tantissimi papi!" Urla gioioso sorridendo a piene labbra, facendo inumidire gli occhi del genitore e ridacchiare Zayn, ora sveglio e abbracciato al marito.
"Buon Natale" sussurra il moro direttamente all'orecchio di Liam per poi lasciargli un bacio tenero e pieno d'amore sulle labbra proprio mentre il piccolo di casa sta camminando verso il tavolino.
"Guardate! Guardate! A Santa sono piaciuti i nostri biscotti papi! Ha mangiato tutto e ha bevuto tutto il latte! Guardate, guardate!" Continua a gioire Aaron, urlando eccitato.
"Ma che bello, Pulce! Sei felice?" sorride Zayn e il "Sì!" convinto del piccolo uragano è coperto dalla risata di Liam che "Hai ancora i baffi di cioccolato, Santa...!" prende in giro il marito per poi baciarlo ancora.
Il momento di tenerezza è interrotto da Aaron che esclamando un "eww, che cchifo papi! Dai basta bacetti, apriamo i regali!" li trascina ai piedi dell'abete, tutto felice.

"Adesso andiamo a fare colazione, che ne dite?" Propone Liam e in meno di una manciata di secondi Aaron è già scattato verso la cucina.
I due papà si stanno ancora alzando quando un triste " Papà, Santa si è mangiati tutti i miei biscotti!" arriva dalla vocina squillante del piccolo e fa guadagnare a Zayn uno sopracciglio alzato con tanto di sguardo accusatorio da parte di Liam.
"Che c'è avevo fame!" si giustifica per poi urlare al bimbe un "Tranquillo pulce, chiederemo alla nonna di aiutarci a farne altri"


 
Buon Natale gente!
Torno con un'immancabile pillola di dolcezza made in Ziam+Aaron, perché, diciamocelo, ci volea proprio un concentrato di dolcezza per finire in bellezza questa pranzo interminabile!
Questa storia è il mio regalo di Natale per Alexa (casstheliar ) ed è ciò che indirettamente lei mi ha promptato, scrivendo la letterina per l'iniziativa Christmas Exchallenge del Wankific :)
Quindi, che dire... buon Natale, spero di aver soddisfatto le tue richieste :*
E' stato un piacere regalarti una fotografia natalizia di questa piccola grande famiglia e spero che tu abbia apprezzato la presenza di Aaron piuttosto che una os esclusivamente Ziam :)

Fatemi sapere cosa ne pensate! Sapete che mi fa piacese leggere quello che le mie storie vi lasciano :)
Ancora Buon Natale,
Debs <3



 
  
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