15. Let her go (special)
La nave era guidata dalle onde, il mare neanche troppo agitato, la brezza estiva le scompigliava i lunghi capelli albini, in parole povere il miglior momento per i ricordi di assalirti.
Olvia poggiò le braccia sul parapetto della nave incrociandole sotto al ventre e spongerndosi un poco, mentre gli schizzi delle onde le bagnavano il viso ancora giovane...
- Fai piano Robin -
La bambina sorrise senza smettere di schizzare l'acqua in faccia alla madre.
- Auguri piccola! - Disse la donna sorridendo
La bambina la guardò con gli occhi che le luccicavano dalla contantezza. -Grazie mamma... -
Le mancava, le mancava da morire la sua piccola Robin. Le lacrime scesero contro la sua volontà cadendo nel mare.
Se ne era accorta solo dopo, dopo che era partite, troppo tardi per fare marcia indietro e troppo presto per tornare da lei.
Aveva bisogno della sua piccola... ma non poteva rinunciare alla sua missione, che doveva fare? Come doveva comportarsi?
"Ormai si sarà dimenticata di te..."
Era vero, oramai mancava da dua anni, se non tre, Robin era cresciuta. Si era fatta nuovi amici. Magari aveva trovato anche un ragazzino, a quel pensiero la donna sorrise, ricordò sé stessa da piccola.
La sua Robin sicuramante stava bene anche senza di lei, la marina la stava cercando... tornando idietro leavrebbe solo provocato guai... no, meglio così.
Il guaio è che si era accorta di quanto le voleva bene solo dopo essere partita.
"Ci rivedremo piccola mia. Fosse l'ultima cosa che faccio!"
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Ehilà minna-san come va?
Spero che il piccolo capitolo vi sia piaciucchiato (?) non era dei migliori vero? Mi spiace *piange*
Comunque lo voglio dedicare a robinchan07, perché la sua raccolta sulla nostra archeologa preferita mi è piaciuta davvero tantissimo.
A presto minna-san e ancora buone feste.
Niki