Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
Segui la storia  |       
Autore: cyrusaddicted    27/12/2013    1 recensioni
Sono passati sei anni da quando i fratelli Jonas si sono trasferiti, sei anni da quando Miley ha rischiato la vita. Sembra si sia tutto sistemato, eppure ci sarà qualcosa che scombussolerà la loro vita.
(E' il seguito di Stay With Me.)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 10
 
NICK
Il primo giorno di lavoro era stato meno duro di quanto si aspettasse, anzi, gli era addirittura piaciuto.
Era andato all'azienda con il padre ancor prima che aprisse, in modo da poter visitare tutti i reparti senza alcuna confusione. Un giorno quel posto sarebbe diventato suo e doveva conoscerne a memoria ogni singolo angolo se voleva avere successo. Quando si fece l'ora di apertura, l'azienda iniziò a riempirsi di impiegati, segretarie e dirigenti e Nick iniziò a sentirsi un po' a disagio. Non conosceva nessuno, il personale era cambiato dall'ultima volta che era stato lì e pensandoci non voleva nemmeno essere giudicato perchè era il figlio del proprietario. Paul era stato chiaro con lui, tutto ciò che avrebbe fatto se lo sarebbe guadagnato, non gli avrebbe dato alcun trattamento speciale solo perchè era il figlio, doveva lavorare come tutti gli altri e Nick era stato più che d'accordo con lui.
A metà mattinata, quando ormai aveva incontrato gran parte dei suoi futuri colleghi, il padre gli fece conoscere un'ultima persona, la sua assistente. Nick la guardò attentamente e notò che era piuttosto attraente, una sicura tentazione per ogni uomo. Ma lui era sposato ed anche felicemente, quindi i suoi pensieri sull'aspetto fisico di quella ragazza finirono lì. Si chiamava Rachel, era bionda, alta e slanciata. Una di quelle ragazze che sembrano appena uscite da una rivista di moda. Ma il suo aspetto non si addiceva alla sua personalità poiché Rachel si rivelò essere davvero simpatica ed anche molto modesta, non se la tirava affatto e nonostante sembrasse essere cosciente della sua bellezza, non giocava quella carta a suo favore.
Nick fece subito amicizia con lei e il padre li lasciò soli dando il compito a Rachel di spiegargli in quel periodo di prova cosa avrebbe fatto. Era un'azienda di marketing quindi tutto ruotava attorno alla pubblicità, c'era chi lavorava al call center, chi progettava nuove idee e chi, come Nick, si occupava della parte pratica quindi faceva il grafico pubblicitario. Ed era proprio nata da lì la sua voglia di disegnare, aveva visto il padre disegnare così tanti progetti che aveva riconosciuto in quel lavoro la sua passione. In effetti quello era il lavoro adatto a lui. Non poteva essere tanto male disegnare tutto il giorno no?
Stavano parlando di un nuovo progetto nell'ufficio di Nick quando Rachel gli chiese curiosa -Sei sposato?-.
Nick sgranò gli occhi e la guardo confusa, lei indicò la fede che portava al dito -Non volevo essere invadente solo che...mi sembri troppo giovane per essere già sposato-.
Fece un sospiro di sollievo, per un attimo aveva creduto che ci stesse provando con lui. Però era strano, conosceva Rachel da nemmeno un giorno ed aveva notato che era sposato, come mai il padre in tutto quel tempo non aveva mai fatto caso all’anello che portava al dito?
Dato che non rispondeva, Rachel aggiunse frettolosa -Scusami non dovevo..-.
Nick capì di averla messa in agitazione e la rassicurò -Non preoccuparti, hai ragione. Sono troppo giovane ma quando ho chiesto a mia moglie di sposarmi ero più sicuro che mai, la amo e non credo di aver sbagliato-.
-Si, ma perchè non aspettare? Infondo l'importante è stare insieme, poi che si è sposati o meno è irrilevante- disse lei indifferente.
Nick la guardò curioso, il suo modo di pensare lo attraeva ed il fatto che gli avesse parlato in quel modo senza curarsi della sua reazione lo incitò a continuare il discorso -C'è tutta una storia dietro, non le avrei mai chiesto di sposarmi a diciott'anni se non fosse successo qualcosa- l'ultima frase la disse insicuro, non sapeva se avesse fatto bene a rivelare quel particolare ad una persona che a malapena conosceva, ma stava iniziando a fidarsi di lei.
Lei lo guardò sorpresa -Vuoi dire che ti sei sposato a malapena maggiorenne?!-.
Nick rise ed annuì -Te l'ho detto, tutto è dipeso dalle circostanze-.
Rachel lo guardò per un po' e poi disse -Allora? Queste circostanze me le vuoi dire o devo aspettare Natale?-.
Nick invece di arrabbiarsi o prendersela per il modo in cui gliel'aveva chiesto si limitò a ridere, il suo modo di fare iniziò a piacergli sempre di più, scosse la testa -Guarda che è una storia lunga-.
-Non importa, abbiamo tanto tempo- disse mettendosi comoda su una delle sedie vicino alla scrivania.
Nick sospirò e iniziò a raccontarle la storia dal principio, partendo dalla sua relazione con Macy. Le raccontò soprattutto della malattia di Miley perchè era proprio quello il motivo che aveva spinto Nick a sposarla. Nonostante lei si fosse salvata e fosse del tutto guarita, Nick era ancora preoccupato che le potesse accadere qualcosa, che in qualche modo il tumore potesse tornarle e quindi averla al suo fianco come moglie in qualche modo gli faceva credere che fosse più al sicuro e che così non poteva perderla.
Quando finì di raccontarle tutto rimase a guardarla in silenzio, Rachel sembrava davvero colpita dalla sua storia. Aveva le lacrime agli occhi e lo guardava desolata -Mi dispiace, non immaginavo che...-.
Nick scosse la testa e le sorrise -Tutto a posto, la storia è finita più che bene e non mi crea più tristezza raccontare ciò che è successo. Ora sta bene ed abbiamo una bellissima bambina- iniziarono a luccicargli gli occhi e imbarazzato distolse lo sguardo.
Rachel gli sorrise -Posso vederle?-.
-Chi?- la guardava confuso.
Rachel roteò gli occhi -Miley e la bambina! Hai una loro foto?-.
Nick la guardò perplesso -Certo- tirò fuori il portafoglio ed estrasse una foto di Miley e Destiny, la guardò un attimo poi la mostrò a Rachel -Eccole, la bambina si chiama Destiny-.
Rachel guardò la foto attentamente -Ora capisco perchè ti sei innamorato, è una bellissima ragazza- gli porse la foto e aggiunse -e la bambina è stupenda, davvero-.
Nick sorrise e prendendo la foto per rimetterla a posto disse -Mi sento l’uomo più fortunato del pianeta-.
-Nick sono curiosa...- disse poi la ragazza.
Nick la guardò -Di cosa?-.
-Mi sembri un tipo molto creativo e quindi sono curiosa, come le hai chiesto di sposarti?-.
Nick arrossì leggermente, di solito adorava raccontare di come avesse chiesto a Miley di sposarlo ma questa volta era insicuro, non voleva che lo prendesse per uno sbruffone.
Rachel lo pregò e così Nick iniziò a raccontarle tutto...
 
11 giugno 2008
Erano giorni ormai che pensava a come glielo avrebbe chiesto, stava cercando ogni possibile modo per farlo come si deve. Aveva addirittura pensato di usare uno di quegli aerei con lo striscione, ma sarebbe stato troppo esibizionista e all'improvviso gli venne un'idea. Non era banale e nemmeno troppo sofisticata, era solo terribilmente romantica. A Miley sarebbe di sicuro piaciuta.
Era seduto sul letto nervoso, era arrivato il fatidico giorno. Quel giorno in cui Nick si sarebbe fatto avanti, avrebbe fatto il grande passo. Aveva organizzato tutto con Tish, che lo aveva aiutato a far si che tutto andasse da programma, quel giorno Miley sarebbe andata in palestra quindi avevano avuto tutto il tempo necessario per preparare la sorpresa. Mancava ancora qualche ora e Nick pensò a Miley, si chiese se era già arrivata a casa.


Era appena tornata dalla palestra, era stanchissima e riusciva a malapena a stare in piedi, si avvicinò alla porta di casa cercando le chiavi nella borsa e fu allora che la notò, attaccata alla porta c'era una busta. Curiosa la staccò, c'era scritto solo "Per la mia Miley". Riconobbe subito la scrittura, era di Nick, ed un sorriso spuntò sul suo viso. Aprì la lettera e ne estrasse un bigliettino "Goditi la sorpresa", rimase a guardarlo pensierosa, cosa voleva dire? Mise il biglietto nella borsa ed aprì la porta, capì all'istante il significato di quelle parole. Appoggiò la borsa sul tavolino vicino e guardò meravigliata il pavimento, c'erano tanti petali di rosa e formavano la scritta "seguimi". Miley si avvicinò e notò che su ogni gradino delle scale c'era un petalo, seguì le istruzioni e camminò lungo la scia di petali arrivando davanti al bagno dei suoi genitori. Aprì la porta chiedendosi perchè non avesse scelto il suo bagno invece di quello dei suoi e i conti tornarono quando notò che la vasca era stata riempita d'acqua. C'era un altro biglietto appoggiato alla vasca così si avvicinò e lo prese "Scommetto che sei stanca. Fatti un bel bagno caldo e rilassati". Lo mise sul mobile per non bagnarlo e toccò l'acqua della vasca con la mano, era calda, quindi Nick era da poco uscito da casa sua. Si sentiva ancora a pezzi così, ringraziando con tutto il cuore quel ragazzo, si spogliò e si infilò nella vasca, ne aveva proprio bisogno. Man mano che si rilassava pensava a cosa potesse ancora aver combinato Nick, era sicura che la sorpresa non era tutta lì.
Quando ormai l'acqua si era raffreddata uscì dalla vasca e si infilò l'accappatoio e si diresse verso la sua camera per cambiarsi e come previsto trovò un'altra sorpresa. Appeso all'armadio c'era un vestito, ma non uno qualunque, era il vestito che lei qualche giorno prima aveva visto nella vetrina di un negozio, stava passeggiando con Nick e quando l'aveva visto si era imbambolata a guardarlo mentre immaginava di averlo addosso. Probabilmente Nick aveva capito che lo desiderava e glielo aveva comprato.
Anche questa volta vicino al vestito c'era un biglietto "Spero ti piaccia. Stasera sarai  la mia principessa". Rimase a guardare il biglietto con un sorriso da ebete, non riusciva a credere che Nick avesse fatto tutto per lei. Elettrizzata si vestì e si truccò, aveva capito che Nick voleva portarla da qualche parte e come se avesse anche contato il tempo in cui lei si sarebbe preparata, appena fu pronta per andare sentì il campanello suonare. Fece un respiro profondo ed andò ad aprire, credeva andasse Nick in persona a prenderla invece si ritrovò davanti un autista che appena la vide le sorrise -Salve miss Cyrus, il signorino Jonas la sta aspettando-.
Miley gli sorrise imbarazzata -Mi porta da lui?-. L'autista annuì e le fece segno di seguirlo verso l'auto e Miley fissò sorpresa quella su cui doveva salire -E' sicuro che sia questa?-gli chiese stupidamente.
L'autista rise e le aprì la portiera -Certo signorina Cyrus-.
Miley entrò entusiasta nell'auto -Non ci credo! Non sono mai stata in una limousine- guardò l'autista dallo specchietto -Comunque mi chiami pure Miley-.
L'autista si girò verso di lei -Va bene, Miley-.
-Lei invece come si chiama?-.
-Oh, mi dia pure del tu! Mi chiamo Michael- prese una busta e gliela porse -Questa è per lei-.
Miley la prese e la aprì, all'interno c'era un altro bigliettino e più felice che mai lo lesse “Ci siamo quasi principessa".
Arrivarono a destinazione e quando Miley scese dall'auto non poté credere ai suoi occhi, erano arrivati alla spiaggia, ma non una qualsiasi. L'aveva subito riconosciuta, era esattamente il luogo dove era finito il loro primo appuntamento, prima erano andati al ristorante e subito dopo in spiaggia, dove si trovava ora.
Sulla sabbia c'era un lungo tappeto rosso che terminava sulla riva, seguì il percorso e quando alzò gli occhi trovò Nick in piedi vicino ad un tavolo apparecchiato per due. Attorno al tutto c'erano delle candele profumate. Miley si concentrò su Nick, aveva ormai le lacrime agli occhi dalla commozione ma riuscì comunque a vedere la bellezza del suo ragazzo in quel momento. Era emozionato quanto lei, se non di più e sorridendo si avvicinò a lei, la baciò dolcemente e sussurrò sulle sue labbra -Ciao principessa-.
Miley lo abbracciò forte -E' la sorpresa più bella che io abbia mai ricevuto-.
Il resto della serata passò velocemente mentre i due chiacchieravano. Miley non ci aveva pensato minimamente fino a quel momento ma poi si rese conto di una cosa, quello era un giorno come un altro, non era il suo compleanno, non era il loro anniversario e non era successo nulla di particolare. Allora a cosa era dovuto tutto quello? Certo, Nick l'aveva fatto perchè l'amava, ma perchè farle una sorpresa del genere e perchè proprio in un giorno normale come quello?
Finirono di cenare e Nick estrasse dalla giacca una busta, Miley lo guardò male e Nick ridendo gliela porse -E' l'ultima, giuro-.
Miley la prese in mano e lo guardò un po' preoccupata -E' per caso un biglietto di sola andata per qualche posto sperduto?-.
Nick scosse il capo divertito -Prima che la apri, sappi che ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessun'altra, sei la mia unica ragione di vita e mai e poi mai ti regalerei un biglietto di sola andata se non ce l'avessi anche io- si mise a ridere nervosamente.
Miley aprì lentamente la busta, si concentrò su essa e quindi non notò nessun minimo particolare di ciò che Nick stava facendo in quello stesso momento. Quando lesse il biglietto rimase senza parole, iniziò a pensare di non esser più capace a leggere perchè non riusciva a credere che su quel biglietto c'era davvero scritto "Mi vuoi sposare?". Alzò gli occhi verso Nick incredula e solo allora notò che si era messo in ginocchio davanti a lei e teneva tra le mani una scatolina blu. Miley non riusciva a parlare, sentiva le lacrime scorrere lungo il suo viso.
Nick fece un respiro profondo e poi parlò guardandola negli occhi -Miley Ray Cyrus, dal primo momento che ti ho vista...ok, forse non proprio dal primo, diciamo più dal terzo o quarto- stava già andando in confusione e Miley lo capì.
-Nicholas! Non ti distrarre- gli disse ridendo.
Nick le sorrise -Scusami, dicevo...dal quarto momento in cui ti ho vista ho capito che facevi parte della mia vita. Ho capito che eri tu quella a cui apparteneva il mio cuore. Quella con cui avrei voluto passare il resto della mia vita. Ed ora sono qui per chiederti una cosa importante- fece un sospirò ed aprì la scatolina che conteneva un anello di diamanti, era l'anello più bello che Miley avesse mai visto, guardò Nick emozionata aspettando che gli chiedesse la fatidica domanda -Miley Ray Cyrus, mi vuoi sposare?- disse lui finalmente.
Anche se sapeva cosa voleva chiederle, quando sentì quelle parole scoppiò a piangere -N-non so cosa dire-.
Nick la guardò speranzoso -Dimmi solo di si-.
Miley gli mise le braccia al collo -Si, Nicholas Jerry Jonas. Io voglio sposarti!-.
Nick la abbracciò forte -Mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo- si staccò da lei lentamente, prese l'anello dalla scatolina e lo infilò al dito di Miley.
 
Appena Nick finì il suo racconto, nella stanza regnò un silenzio tombale, guardò Rachel per la prima volta da quando aveva iniziato a parlare e notò che stava piangendo.
-E' stata così orribile come proposta?- le chiese spaventato.
Rachel rise e si asciugò le lacrime con un fazzoletto -E' la proposta più dolce che abbia mai sentito-.
Nick roteò gli occhi -Le donne, valle a capire!-.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus / Vai alla pagina dell'autore: cyrusaddicted