Anno 2450,Terra.Il nostro pianeta,che dall’inizio dei tempi ha visto nascere,crescere e morire migliaia di specie,non è altro che un posto deserto,ormai disabitato da secoli.Un tempo esistevano le stagioni,come la primavera e l'inverno,invece ora,abbiamo solo neve,grandine e gelo.Ormai non abbiamo piu' tutta la tecnologia e le armi,create nei secoli precedenti, e per mancanza di denaro utilizziamo soltanto le armi di un tempo,come l'arco,il coltello, e la pistola,solo in casi estremi.Un tempo eravamo piu' di 6 miliardi nel mondo,adesso siamo cica 1 miliardo di persone,tra cui moltissimi robot.Non abbiamo né leggi,né libertà,né un leader,siamo solo sfruttati,ridotti in schiavitù, dagli uomini piu' potenti,che non hanno piu' un cuore,ma al suo posto hanno il desiderio di regnare suu intere popolazioni.
Dove sono gli altri?questa è la domanda che sento dire spesso tra gli anziani del posto.

Gli “altri”,ovvero gli uomini un tempo ricchi,con proprieta’ e case enormi hanno lasciato la Terra,ovvero questa zona arida,per trasferirsi in un angolo del pianeta a noi sconosciuto,da essi chiamato “Pandora”,un luogo dove ormai regna solo la violenza,gli stupri,il denaro e il sesso,ma che puo’ garantire la sopravvivenza di ogni singolo individuo,basta avere un po' di denaro.Il suo nome deriva dalla figlia dell' uomo che ha creato quel posto circa 200 anni fa,il signor Styron,che,essendo uno scienziato molto intelligente,ed avendo la figlia Pandora affetta da una grave lucemia,decise attraverso accurate ricerche di creare un mondo perfetto,dove si potesse guarire da ogni male,dove si potesse stare bene,e così,attraverso il denaro offerto dagli uomini di alta società riuscì a crearlo ed a salvare la vitadi sua figlia,insieme a molte altre.

A Pandora ci sono alberi,animali,case vere e non delle semplici catapecchie o resti di grattacieli che si sono consumati con il passare del tempo,molte riserve d'acqua,delle vere famiglia,una scuola,un posto dove lavorare,degli ospedali veri,insomma,a Pandora ci puoi trovare tutto.E' inoltre circondata da delle mura invisibili,che si possono oltrepassare solo con un biglietto,il cui costo è molto alto,ma che ti permette di migliorare la tua vita.
Molte persone hanno provato ad entrare in quel mondo benedetto da dio,ma purtroppo non ci sono riscite.
Ci sono anche delle persone che rischierebbero la loro vita per entrare li,persone che non hanno piu' nulla da perdere,persone che vogliono garantire un futuro migliore ai loro figli e alle generazioni future,sempre che ce ne saranno,ecco,io sono una di quelle!
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<>dissi con un filo di voce
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<<O cazzo!suor Marie mi può preparare qualcosa da mettere sotto i denti?!>>
<<Certo,ci penso io,ora vai a lavarti e vestiti!>>
Mi strusciai gli occhi con le mani e corsi in bagno.Entrai nella doccia e aprii l'acqua.Non potevo guardarmi,odio il mio corpo,anche se molte mie colleghe lo desiderano,ma io lo odio!Lo odio perchè è segnato da cicatrici e lividi indelebile,che non si possono cancellare nè con o sguardo,né con la mente.
Uscita dalla doccia mi vestii con un paio di jeans attillati neri ed una felpa blu e rosa.Attorno al collo misi una sciarpa di lana,insieme a dei guanti.Mi allacciai le scarpe e corsi in cucina.
<<Grazie suor Marie per questo bel sandwich,ora devo andare,la ringrazio!>>abbraccia suor Marie,che ricambio' l'abbraccio e uscii di casa.
Arrivai al piccolo bus che ogni giorno mi avrebbe portata nel centro della città.Come al solito 4 robot passavano a controllare se avevo il biglietto per il bus.
 <> disse il robot.
<> gli risposi.
Il robot lo prese e lo timbrò.Poi mi disse:
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<> dissi al robot,che mi saluto',poi salii,presi il mio cellulare e le mie cuffie verdi,mi sedetti,e addio mondo!
Arrivata a destinazione,salutai le solite pettegole delle miecolleghe e mi diressi in corridoio.
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<<Ehi Claus,mi dispiace tanto,lo so che sono arrivata in ritardo!Mi perdoni!>>
<<Bhè non è la prima volta che arrivi in ritardo,ma per questa volta posso chiudere un occhio,del resto,sei solo una ragazzina di 15 anni con una dote molto particolare!>>
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Salutai Claus e mi diressi in ambulatorio.Claus è un medico,è il vice capo dell'ospedale.Nonostante sia diverso da noi,avendo un braccio normale ed uno robotico,è molto affettuoso e comprensivo,sopratutto nei miei confronti.Dopo la morte della mamma,andavo spesso in giro con le amiche,cosile medicavo.Un giorno Claus passo' a prendere sua figlia,che si era slogata un polso,e riconobbe una perfetta cura e fasciatura del polso,cosi si congratulo' con me.In seguito,essendo portata per la medicina,mi iscrissi ad un corso,dove risultai la piu' brava della classe.Claus lo venne a sapere e mi assunse nel suo ospedale.Ecco come sono arrivata a lavorare qui.
In ambulatorio abbiamo molti bambini malati,in cerca di vere cure!e qui nessuno si decide a fare qualcosa,ecco perchè mi sto convincendo ad andare su Pandora.
Finita la giornata di lavoro,ero esausta.Tornai a casa,mi sedetti sul divano e mi addormentai...