Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JPav    28/12/2013    3 recensioni
Harry ha sconfitto Voldemort nella foresta proibita ma non tutto è andato per il verso giusto. La parte di anima dentro Harry non è stata distrutta ed il "Prescelto" si scoprirà più oscuro di quanto voglia.
Genere: Avventura, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Tom O. Riddle
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Da VII libro alternativo, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note dell'autore: dedico questo capitolo ad Auron_san e Xalia che mi hanno segiuto dall'inizio. Questo è stato il mio primo esperimento di long e sono davvero felice delle recensioni, dei commenti e del seguito che ha avuto. A chi è piaciuto il mio stile di scrittura comunico che ho già postato il primo capitolo di un'altra long, quella verrà narrata totalmente in seconda persona. Avevo promesso questo capitolo entro il 7 Gennaio ma visto che posso godere di un bel periodo di ferie sono riuscito a scriverlo in due giorni. Vi lascio con la lettura e i miei migliori auguri per un felice anno nuovo!

 

 

 

A DARK TALE

 

 

 

Nascosti tra gli alberi, gli Auror stanno facendo ben pochi danni con il loro fuoco incrociato. La vecchia villa non sembra accusare granchè gli incanti esplosivi con cui i gruppi d'attacco cercano di farsi strada. Tra le poche macerie a terra e riparati dalle finestre invece, i Mangiamorte rispondono con evocazioni di fiamme che lanciano verso la boscaglia nella speranza di bruciarne vivi quanti più possibile.

 

Si combatte da una ventina di metri di distanza. Gli incantesimi non possono di certo basarsi su danni diretti; è difficile centrare il colpo fortunato. Così si tentano le maledizioni ad ampio raggio nella speranza di fare più danni possibili.

 

Mentre due dei quattro gruppi d'attacco stanno adesso puntando verso la robusta porta d'ingresso principale, uno dei restanti cerca di sgattaiolare di lato per introdursi da una porta laterale. In questo gruppo si trova Hermione che dopo il primo 'scambio amichevole' di incantesimi ha perso di vista il resto dei membri dell'Ordine.

 

E' questo che succede quando non si ha un minimo di preparazione strategica: si va nel panico e si pensa solo alla propria sopravvivenza. Con il senno di poi, Scrimegeur avrebbe fatto meglio a lasciarli al sicuro tra le mura del castello.

 

Ad Hogwarts la battaglia era diversa. Voldemort aveva puntato tutto su un assalto centrale dalla foresta verso il portone principale. Contava di schiacciare la resistenza con la sola forza dei numeri. E con il suo potere magico, anche quello non era male.

 

Qui invece è la strategia a fare da padrone. Ed i pochi membri dell'Ordine non potevano di certo essere edotti nel corso di una manciata di minuti. In linea di massima stanno simulando un massiccio attacco frontale cercando di impegnare il maggior numero possibile di Mangiamorte su quel lato, contando poi di prenderli di sorpresa da un altro ingresso e costringerli alla resa. O ucciderli tutti; a questo punto a nessuno frega più un cazzo della sorte dei Mangiamorte. Certo, la parte più difficile consiste nel separare l'armata oscura dal suo padrone. Lui ancora non si è fatto vedere, e quando lo farà l'ago della bilancia penderà probabilmente verso di loro.

 

Ma qui è un gioco di pura matematica: voi potete contare sui rinforzi, loro no. Quindi l'idea è che se le cose si mettessero davvero male e Potter-Mort si mostrasse troppo forte, potrete contare su un gruppo d'attacco di riserva fresco fresco che vi attende ad un paio di kilometri di distanza e così ucciderlo definitivamente.

 

Sulla carta, nessun problema.

 

Hermione e cinque Auror avanzano abbassati cercando di essere più silenziosi possibili. Costeggiano una parete cercando di captare qualsiasi rumore che indichi loro la presenza di nemici dietro le finestre. Un Auror ad un tratto si ferma ed alza il pugno per far fermare tutti.

 

"Ok, l'ingresso è questo. Gettatevi addosso un incantesimo di disillusione e seguitemi."

 

Tutti fanno come richiesto e quando sono pronti avanzano ancor più lentamente verso la porta.

 

Chissà se il capitano che comanda il gruppo si aspettava veramente che la porta si fosse aperta abbassando la maniglia? Il suo disappunto e la sua poco elegante imprecazione sottovoce suggeriscono di si. Forse qualcuno dovrebbe ricordargli chi sta cercando di fottere?

 

Sfondare la porta con un bel "Bombarda" potrebbe essere una buona soluzione, ma considerato che state cercando di entrare discretamente viene scartata. Bussare? Soluzione semplice ad un problema difficile, ma egualmente da scartare per le stesse motivazioni di prima.

 

Un Auror un pochino più lucido del suo capitano suggerisce di provare a disincantarla. Se è stato il Grande Boss ad assicurare la tenuta delle porte, nessuno può avere una possibilità. Ma se ha lasciato questo compito ad uno dei suoi elfi domestici con capuccio, maschera e marchio nero allora hanno buone chanches di farcela.

 

In tre tentano con vari incantesimi di avere la meglio sugli incantesimi sigillanti ed alla fine uno ce la fa. Grande, questa si che era la parte più difficile. Adesso non resta che affrontare una ventina di Mangiamorte in evidente inferiorità numerica e pregare che il loro piuttosto irritabile capo non si faccia ancora vedere.

 

Avanzano nella penombra ed entrano nella prima stanza che trovano. Qui, due Mangiamorte sono di spalle e lanciano incantesimi dalle finestre ignorando la loro presenza.

 

Hermione considera la possibilità di usare un Pietrificus ma gli Auror sembrano di diverso avviso. Meglio lasciar fare ai professionisti e vedere cosa ne viene fuori.

 

Uno di loro sussurra a bassissima voce. "Leroy, tu quello a destra al mio tre... uno... due... tre... Avada Kedavra!"

 

"Avada Kedavra." Il loro incanti partono in simultanea e colpiscono i Mangiamorte alle spalle. Dando credito ai due Auror, sono riusciti a formulare l'anatema che uccide a bassa voce. Non molti ci riuscirebbero.

 

Hermione distoglie lo sguardo mentre il getto verde lascia le loro bacchette e si morde il labbro per non emettere nessun suono. Non è facile per lei assistere all'esecuzione di due persone, anche se sono Mangiamorte.

 

Il piccolo gruppo prosegue verso un'altra porta al lato opposto di dove sono arrivati. La aprono cautamente ed entrano silenziosamente all'interno. Questa volta non si riesce a vedere nulla. Non ci sono finestre e la poca luce della stanza sembra provenire da una piccola candela sul lato opposto. Improvvisamente tutti sentono una strana sensazione. Le luci si accendono e scoprono con spavento di essere di nuovo visibili. Spavento che impallidisce al confronto di quello che provano un secondo dopo, quando realizzano che l'altro nella stanza è l'Oscuro Signore che li fissa con aria malevola.

 

"Benvenuti."

 

 

 

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

 

 

Il gruppo che sta dando l'assalto al portone principale non riesce a fare grandi progressi. Le mura della villa devono avere potenti incantesimi posti a loro difesa. Si sono avvicinati ulteriormente ma non possono esporsi troppo al fuoco incrociato proveniente dalle finestre. Gli ultimi otto metri da percorrere verso la struttura non offrono protezione di alcun genere, ed affrontare un nemico avanzando senza nessuna copertura non è una saggia idea.

 

Il Generale Kelly è sempre meno paziente. "Ci serve un maledetto ariete per sfondare quel fottuto portone."

 

La McGranitt si fa vicina. "Posso provvedere io a questo." Con un intricato movimento di polso punta la bacchetta ad un paio di metri di distanza, sul terreno. In un attimo, un Golem di pietra alto tre metri prende forma. Con un urlo che assomiglia più ad un ruggito, inizia ad avanzare verso il portone, incurante degli incanti che sfregano sulla sua superficie.

 

Laddove gli incantesimi sembravano non avere effetto, il pesante pugno del Golem sembra riuscire. Dopo tre o quattro 'pacche amichevoli' la pesante porta viene finalmente abbattuta. Il Golem crolla su se stesso e si scompone al suolo poco dopo.

 

Kelly si volta verso la McGranitt per congratularsi con lei, ma la trova appoggiata con una mano a terra mentre tenta di riprendere le forze. Alla fine è stato quasi un bene portare qui l'Ordine. Certo, la maggior parte di loro è del tutto inutile in combattimento, ma almeno l'insegnante di Trasfigurazione sembra essere competente. Sicuro che nessun altro degli Auror sarebbe stato in grado di padroneggiare un incantesimo simile. In ogni caso giocare con la magia elementale è piuttosto dispendioso in termini di energie.

 

"Donovan, occupati tu della preside. Tutti gli altri, avanzate!"

 

 

 

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

 

 

 

Ed ecco gli sciocchi che credono di avere una possibilità contro di te. Cinque tremanti Auror e la Sanguesporco. E che carino da parte sua presentarsi spontaneamente. La tua bacchetta è già estratta e pronta per essere usata. Uno di loro fa la prima mossa ed il getto verde della maledizione che uccide parte verso di te. Lo scansi con facilità ed suo proprietario diventa immediatamente il tuo prossimo bersaglio.

 

"Fulguris!" Il fulmine azzurro percorre velocemente la strada fra voi due. Lui cerca di proteggersi con uno scudo di magia, ma la maledizione seppur indebolita colpisce l'uomo alla spalla ustionandolo e facendogli perdere i sensi.

 

Gli altri stanno già distanziandosi per colpirti da più angolazioni.

 

Uno di loro evoca un orso bruno e lo manda nella tua direzione, mentre un altro evoca delle corde animate per intrappolarti. Non ti farai prendere di certo dal panico mentre affronti queste mammolette. Hai combattuto contro molti più maghi contemporaneamente, e questi non sembrano nemmeno particolarmente abili.

 

Fai evanescere le corde prima che possano raggiungerti e punti la bacchetta contro l'orso. Cosa si dice dei danni indiretti? Un orso evocato è un pericolo tanto per te quanto può esserlo per loro, quindi lanci una bella Imperius all'alter ego di Yoghi e lo costringi a caricare il suo creatore. Chissà come l'Auror prenderà il suo momentaneo lapsus di fedeltà? Nel frattempo, scansi l'ennesima maledizione diretta verso di te e con un rapido movimento di bacchetta squinzagli una maledizione sgozzante verso uno degli altri Auror.

 

Questa colpisce il bersaglio ed il suono gorgogliante di un uomo che sta morendo dissanguato ti giunge dolce come musica. Ma non hai tempo di distrarti, l'altro Auror e la ragazzina provano a colpirti simultaneamente con un bel duo di maledizioni.

 

Quello della ragazzina lo riconosci subito, è un Pietrificus. Quello dell'Auror lo riconosci dai movimenti della sua bacchetta, ed è un brutto incantesimo oscuro che causa cecità permanente. Più che altro perchè è una maledizione da far uscire gli occhi dalle orbite, con enfasi sull'ultima frase. Ti schermi con uno scudo di magia.

 

Il tuo repertorio oscuro è in ogni caso bel al di sopra del loro e perchè limitarsi a banalità? Il tuo seguente incanto viene interrotto a metà quando realizzi che l'Auror responsabile di aver evocato l'orso si è sbarazzato dello stesso ed ha gettato una terza maledizione verso di te.

 

Nemmeno a dirlo, è l'ennesima maledizione che uccide. Questi tizi mancano di fantasia! Bene, chiudiamo qui la partita allora. Ad un sibilo della tua voce una lunga frusta di fuoco nero esce dalla tua bacchetta ed inizi a mostrare le tue abilità da domatore falcidando l'Auror.

 

Interrompi l'incanto per permettere agli ultimi due rimasti di strabuzzare gli occhi davanti alla tua manifesta superiorità. D'altronde, l'incantesimo che hai appena usato non si trova esattamente nel curriculum di Hogwarts. Si tratta di una frusta di fuoco piuttosto atipica. Il fuoco che la circonda è il "Fuoco Maledetto" e non esiste scudo di magia capace di resisterle. Se è per questo, non esiste nemmeno un fottuto scudo solido capace di resisterle.

 

"Sciocchi! Credevate davvero possibile uccidermi così facilmente? Il mio potere sovrasta ogni cosa, e voi non rappresentate nemmeno un piccolo ostacolo sulla strada della mia grandezza."

 

L'ultimo Auror ruggisce di frustrazione e tenta un nuovo assalto verso di te. Il tuo scudo ti scherma da tutte le maledizioni che lancia e percepisci con piacere che sta indebolendosi tentando di trovare un'apertura nella tua guardia.

 

Qando il suo attacco si placa, cerca di voltarsi per raggiungere la porta e da lì la salvezza. Il tuo Avada Kedavra lo raggiunge mentre sta per varcare la porta da dove è entrato.

 

Ed infine ne rimase solo una. Lei sta visibilmente tremando. Sa di non avere nemmeno una piccola possibilità.

 

"Harry, ti prego, so che lo puoi sconfiggere."

 

"Harry Potter è morto nella sala grande, sudicia Sanguesporco. Ora è tempo per saldare qualche debito nei miei confronti, non credi? Hai distrutto uno dei miei preziosi Horcrux, no? Credo sia arrivato il tempo di soffrire ora. Crucio!"

 

Lei urla con quanto fiato ha in gola e crolla a terra dove rimane a contorcersi per il dolore. Rilasci la maledizione godendoti la sua espressione terorizzata.

 

"E' esattamente quello il posto che ti spetta, ai miei piedi. Crucio!"

 

La tua maledizione la colpisce di nuovo. Lei urla ancora ma senti il tuo incantesimo indebolirsi. Rilasci la maledizione di nuovo e ti volti verso la tua mano. C'è qualcosa di strano, ma non riesci ancora a capire cosa.

 

Meglio finirla qui. "Avada..."

 

D'un tratto un dolore al di là di ogni immaginazione ti colpisce dove il ragazzo ha la cicatrice che ti collega a lui. Senti una forza incredibile sforzarsi di abbassare il tuo braccio e distoglierlo dalla traiettoria della ragazza a terra. Poi una voce non tua erompe dalla tua bocca.

 

"Hermione adesso!"

 

La stai guardando come attraverso un sottile velo. Non puoi muoverti di un centimetro e ti concentri per combattere mentalmente l'idiota che cerca di riprendere il controllo. La Sanguesporco sta piangendo mentre alza lentamente la bacchetta verso di te.

 

"Perdonami Harry. Ti ho sempre voluto bene. Avada Kedavra."

 

La maledizione si dirige verso di te. Non sei ancora riuscito a riprendere il controllo. Ecco, adesso ce l'hai fatta, devi solo...

 

 

 

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

 

 

 

Fleur è sdraiata sul lettino dell'infermeria. Bill sta accarezzandole la mano mentre essa riprende i sensi. Appena apre gli occhi Bill si china su di lei abbracciandola e baciandole le guancie.

 

"Tesoro..." Le mormora all'orecchio.

 

"Cos'è successo Bill? Come stai tu?"

 

"Bene. A dire la verità, non sono mai stato meglio."

 

"Perchè dici così?"

 

"Perchè finalmente ti sei ripresa, e perchè ora possiamo dire che è davvero finita."

 

"Spiegami Bill!"

 

 

 

 

FINE

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JPav