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Autore: _ M i r a i _    28/12/2013    3 recensioni
La musica sta lentamente scomparendo dai cuori delle persone.
Dei musicisti, catapultati nel regno delle note, tenteranno di salvarla usando il potere dei loro strumenti, riportandola anche nel cuore di chi ha creato questa situazione.
"Perché non si vive senza musica".
Dal prologo:
Quando fu di fronte all’altare si fermò e osservò la campana di vetro: guardava la chiave di violino disintegrarsi lentamente e le piccole note svanire nel silenzio più totale. Sul suo volto apparì un’espressione soddisfatta e un ghigno accennato; una strana luce inquietante comparì nei suoi occhi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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.:#Capitolo 7#:.




Passi echeggiavano sul pavimento grigio: veloci, preoccupati e timorosi.
 Timorosi di non essere arrivati in tempo.
 Endou e Simphony correvano il più veloce possibile, aggirandosi tra i vasti corridoi del palazzo, avendo come unico riferimento le urla degli altri. Urla agghiaccianti, piene di paura e dolore, che imploravano pietà.
 Finalmente giunti davanti al portone, lo spalancarono con una spinta, facendolo sbattere contro il muro, mentre contemporaneamente le voci provenienti dall'interno si spegnevano. Il castano rimase per qualche secondo paralizzato dall’immagine che si trovò difronte.
 I suoi compagni, esangui, dentro teche di vetro erano stesi a terra in malo modo, il corpo pieno di ferite e graffi. Probabilmente svenuti o troppo sfiniti per emettere un altro suono o gesto. La testa del turchese si levò per qualche secondo e i suoi occhi rame fissarono quelli cioccolato di Mamoru, mentre grondavano lacrime.
-E…Endo…- mormorò con un filo di voce, prima di ricadere rovinosamente. Endou si portò una mano alla bocca, dopo aver visto lo stato terribile di Kazemaru e dei compagni.
-Che cosa… CHE COSA GLI HAI FATTO?!- urlò il castano sconvolto verso Demon, girato ad ammirare il lavoro fatto. Quest’ultimo si voltò, ghignando verso i due appena entrati nella stanza. Il suo sorriso malvagio si allargò, facendo ribollire di rabbia Endou.
-Semplice, ho preso il loro potere. Mi fa piacere che siate arrivati adesso, così potrete vedere in prima persona la distruzione della musica!- esclamò ridendo, lasciando trasparire in quel gesto tutta la malvagità contenuta in lui.
-Yujiro, fermati ti prego! Facendo così distruggerai l’armonia della vita e il mondo verrà risucchiato in un vortice di tristezza e oscurità!- esclamò la bionda, purtroppo invano. A sentirla parlare, lo sguardo del moro si fece cupo e adirato, non più sadico.
-Simphony, tu sai quello che è successo. La musica ci ha portato via i genitori, dovresti essere dalla mia parte invece di combattermi contro!- rispose con una punta d’ira nella voce. La ragazza non mosse un muscolo, se possibile si fece più decisa a fargli cambiare idea, sebbene stesse soffrendo molto.
-Lo faccio per il tuo bene, per farti capire che non è stata la musica a portarceli via! Ti scongiuro, riporta la musica nel mondo e fai tornare tutto come prima!- continuò.
 -MAI!!!- rispose a gran voce il moro, prima di dare il via a quella che poteva essere definita come l'Apocalisse.
 Il grande macchinario incanalò tutto il potere raccolto, dirigendolo verso il ragazzo. Una grande oscurità avvolse Demon, che urlò di dolore, inginocchiandosi a terra.
 Gemette ancora per qualche secondo; Simphony mosse un passo incerto verso di lui, ma questo si alzò dolorante in piedi e, ghignando, si mosse verso di lei. A qualche metro di distanza dalla ragazza parlò, ormai ripresosi.
-La sfida finale è fra me e te allora. Molto bene…- poi scagliò dell’oscurità verso di lei, che però evitò con agilità. Il volto della ragazza si rabbuiò, facendosi scuro e deciso.
-...se è questo che vuoi, non sarò io a fermarti...- sibilò, iniziando anche lei il combattimento.
 -Mamoru! Libera gli altri poi vieni ad aiutarmi!- disse usando contro Demon il Musical Dream, in un tentativo di resistenza.
 Endou corse verso il macchinario, aprì le teche, rimanendo a fissare i compagni per un attimo, ancora immobilizzato.
-ragazzi…- gli occhi di Mamoru divagavano da una persona all'altra. La scintilla della vita in ciascuno di loro era molto debole, questo lo percepiva anche lui.
 I suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime salate, mentre nel suo cuore si stava formando un alone di tristezza.
 No. No, lui non si sarebbe arreso. Avrebbe combattuto, per Kazemaru, per gli altri, per Simphony...
 ...per la musica.
 -Endou!!- lo riscosse dai suoi pensieri Simphony, costringendolo a tornare da lei.
 Unì il Musical Dream a quello della ragazza, ma erano lo stesso troppo deboli. Mentre il combattimento si faceva sempre più arduo, Demon prevaleva.
-Arrendetevi! Non supererete mai il potere oscuro del Musical Dream!- esclamò Demon, ormai impossessato dalla rabbia e dalle forze oscure; intensificò l'attacco.
-Nhg... non ci... arrenderemo...- cercò di difendersi dall'attacco la bionda. Anche lei Intensificò il Musical Dream, purtroppo non molto efficacemente
-Così non... nhg... ce la faremo...!- urlò Endou. Il potere negativo del moro era troppo potente. Talmente forte che la sala sembrava sul punto di crollare proprio sopra di loro. Le vetrate tremavano e le porte sbattevano; sembrava, insomma, di trovarsi all'interno di una tromba d'aria.
 Poi, improvvisamente, una mano si posò sulla sua spalla e lo fece voltare istintivamente. Incontrò uno sguardo rame inconfondibile per lui, stanco ma pieno di determinazione, accompagnato da una chioma azzurra. Il volto di Endou si illuminò.
 -Kazemaru!-
-Non ti libererai così facilmente di noi- sorrise il turchese e Mamoru si accorse che anche gli altri li stavano aiutando. Tutti stavano unendo a loro le pochissime energie rimaste, anche se con le ferite grondanti sangue, non si erano arresi.
 Il castano sapeva che avrebbe potuto sempre contare su di loro, anche nelle situazioni estreme come quella in cui si trovavano in quel momento. I ciondoli di tutti si illuminarono, un bagliore fioco, che man mano andava a trasformarsi in una luce di speranza.
 Lo sguardo di Endou si spostò poi su Simphony, che gli fece un segno di intesa.
-D’accordo… facciamolo…- sussurrò.
 -SALVIAMO LA MUSICA!-
 Tutti unirono il poco potere rimasto, aumentandolo a dismisura. Una luce bianca si espanse partendo dai loro cuori, facendosi sempre più grande e avvolgendo tutto quello che incontrava sul suo cammino. Tutto intorno sembrò riprendersi: la sala diventò rigogliosa, su tutte le pareti e le colonne ora crescevano verdi rampicanti e fiori di ogni colore. Anche la sala stessa prese tonalità piú chiare e dalle vetrate cominciavano a penetrare vari raggi solari che riscaldarono i cuori dei presenti.
 Anche Demon venne avvolto dalla luce, che spazzò via il Musical Dream oscuro, sotto i suoi occhi increduli.
 Fuori dal palazzo tutto si risvegliava, in ogni angolo del mondo. Le persone tornavano ad essere quelle di sempre, gli esseri viventi continuavano indisturbati con la loro esistenza, mentre il potere del male si ritraeva sempre di più, fino a scomparire del tutto.
 La chiave di violino ora era tutta intera e dorata. Splendeva come non aveva mai fatto prima, segno che la musica era salva ora, assieme alla vita e al mondo intero.





Angolino dell'Autrice
allora, ho modificato il capitolo. l'ho modificato perché non mi convinceva, e anche ad Ale2000 non piaceva molto. quindi lo abbiamo modificato un po' io e un po' lei, per questo un ringraziamento speciale va soprattutto ad Ale2000, che ho deciso chiamerò Ale ù.ù
Ale: come mai? .-.
io: mi va ù.ù
quindi... amatela, che posso dire :)
alla prossimaaaaa!
Lula
  
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