Un
incessante martellare alle tempie mi sta facendo andare di
matto.
E’
insopportabile, oscenamente opprimente e cosa ben peggiore non ricordo nulla se
non che ho fatto del sesso sublime nella camera dei coniugi Malfoy… quelli
anziani perché anch’io ormai sono una coniuge Malfoy, e poi… poi credo di essere
caduta, ma non so il perché!
La
voce di Draco che urla il mio nome ormai sta dandomi fastidio, ma la cosa più
divertente di tutta questa situazione è che non ho perso la
memoria.
Anche perché credo che se si perde la memoria non si
riuscirebbe neppure a fare un discorso del genere incentrato sulla
memoria!
Avrebbe un qualcosa di incredibilmente assurdo, e per
quanto adori tutto ciò che ha dell’assurdo non mi sembra il caso di adorare una
situazione che non esiste è che solo per ipotesi potrebbe essere
vissuto.
Ok,
meglio continuare a dormire.
***
“E
se avesse perso la memoria?”
“Blaise, se mia moglie si risveglia e mi guarda come si
guarda un venditore porta a porta… giuro che ti faccio pentire di essere
nato.”
“Dovresti stare più calmo… sei nervoso che non ti
dico!”
“Chissà perché Blaise… chissà
perché…”
***
Certe volte ho come l’impressione di essere su di una
nuvola che fluttua leggera nel cielo trasportata dal vento, poi mi rendo conto
che sono su di un letto d’ospedale e la cosa che più mi lascia perplessa è che
ho capito dall’odore di non essere al San Mungo, quindi questo mi porta a
pensare che possiamo essere solo in un ospedale babbano e comincio a chiedermi
il perché…
Meglio aprire gli occhi e la prima cosa che vedo è Draco
che passeggia nervosamente avanti e indietro.
“Draco…”, uhm, che voce flebile che m’è uscita! Stento a
riconoscermi e non è esattamente idilliaco.
E
se una persona non perde la memoria che ha nei confronti degli altri ma solo in
se stessa?
Cioè, mettiamo caso che risvegliandomi io sapessi
perfettamente chi sono Draco, Dana, Chris, Blaise, Pansy e gli altri e non
sapessi chi sono io?
Non
va presa come una crisi adolescenziale quando ti chiedi se sei omosessuale o
dark o troppo intelligente per frequentare certi idioti.
Quindi ci sarebbe la stessa domanda: chi sono
io?
E
che cazzo! Ma perché divago sempre?
“Amore…”
Che
tenero quando accorre verso di me e mi scosta i capelli dal viso perché
preoccupato a livelli inimmaginabili da capire da occhio
umano.
“Cos’è successo?Perchè non siamo al San
Mungo?”
Mi
sorride continuando ad accarezzarmi i capelli.
“Siamo al London Hospital… poi ti spiego il perché,
adesso è meglio che vada a chiamare un’infermiera.”
“Ma… ma io sto bene! Non ho bisogno
di…”
“Sì
invece, devi fare dei controlli, vedere se tutto funziona per il verso
giusto…”
Ci
sono rischi?
Tutto potrebbe accadere e potrei diventare: la donna
senza presente.
Nel
senso che mi ricordo il passato, ma non ricordo ciò che è accaduto due minuti
prima.
Magari non…
Magari penso solo ad un mucchio di cazzate, ricordo
benissimo cosa mi ha detto Draco.
Ma…
ma perché non riesco a muovere la gamba?
“Draco…”
“Sì?”
“Perché non riesco a muovere la
gamba?”
Mi
sorride tristemente e si avvicina al mio capezzale.
Oddio! Me l’hanno amputata… lo sento, lo sento! Ecco
perché non la sento!
Oh…
NO, NO… NON CI CREDO!
Devo stare calma… ok Hermione, espira… inspira… continua
così…vai…
“Te
la sei rotta cadendo dalle scale.”
“Solo?”
Che
razza di domanda, adesso cosa penserà di me?
“Beh… è già tanto.”
Ok,
sto per mettermi a piangere per la felicità! Sono troppo
contenta!
Visto che credevo che me l’avessero amputata stare un
mese con il gesso lasciando che i peli crescano felici e rigogliosi non sarà poi
tutta questa grande ed enorme disgrazia.
“Va
tutto bene?”
“Certamente”
“Ok, allora vado a chiamare
l’infermiera.”
***
Niente panico, ma come si usano le
stampelle?
Mi
hanno lasciata andare perché dagli esami non è emerso un bel
niente.
Non
ho traumi cerebrali, non sono entrata in coma… ho solo una gamba rotta, una
ferita alla fronte e qualche livido bello grande un po’ in tutto il
corpo.
Non
sto divinamente ma sto alla grande, beh più o meno.
Adesso siamo in macchina, mi riporta a casa ed io ancora
penso a come si usano le stampelle.
Devo stare tutto il tempo a letto, questo è vero… ma per
andare in bagno?
Credo mi servirà il loro aiuto.
“Mamma, dovrai stare a letto per 31
giorni?”
“Purtroppo sì”
“Ok, allora posso non andare a scuola per stare con
te?”
Che
simpatica furbetta!
Se
non finisce a Serpeverde vado a querelare il Cappello con tutto
Silente.
“Non ci provare, carina!”
“Ma
dai mamma… io lo faccio per te!”
“Sei gentilissima tesoro, ma se non vai a scuola io non
posso far altro che peggiorare…”
Non
sembra molto convinta.
“Papà,ma è vero?”
Draco ridacchia.
“Più che altro, principessa, se non vai a scuola sarai
costretta a sorbirti 24 ore su 24 lo zio Blaise… non è forse meglio andare a
scuola? La mamma sarà contenta di giocare con te per il resto del pomeriggio e
non si offenderà se non starai con lei anche la mattina,
ok?”
Si
vede che fa il diplomatico.
“Ok… lo zio Blaise non è tollerabile per così tanto
tempo.”
Ed
ha così maledettamente ragione che vorrei davvero che non andasse a scuola per
stare con me…
Egoistico da parte mia?
Naaaaa!
Sono solo madre.
Oh
ecco il vialetto di casa.
Ma
chi ha piantato quelle rose rosa?
Io
odio le rose rosa!
Infilzerò con la stampella chiunque sia
stato.
“Draco, chi ha piantato quelle rose rosa?”
“Mio padre”
“E
non ti sei opposto?”, sempre meglio chiedere prima di
infilzare.
“Sì, gli ho spiegato che le rose rosa ti fanno schifo,
ma non ha voluto sentire ragioni… dice che si sente in colpa per ciò che ti è
accaduto e allora ha insisitito dicendo anche che io non conosco i tuoi gusti
perché le rose rosa sono cosa da donne…e
tu sei una donna!”
Già…che scoperta!
“Ma
perché tuo padre si sente in colpa?”
Posteggia e si volta verso di me.
“Adesso lo saprai”
Ok…
temo sempre questo tono di voce così sensualmente
misterioso.
***
Quando si apre una porta ti vengono tanti
dubbi.
Ecco perché il film: NON APRITE QUELLA
PORTA!
Per
me ha avuto molteplici significati.
Se
il film si chiama così un motivo ci sarà… quindi perché diamine aprirle se sai
che morirai?
Ok,
questa non è una recensione degna di un critico cinematografico… ma guardando la
porta di casa non posso non perdermi in queste
elucubrazioni.
C’è
da dire che Draco m’ha presa in braccio… mi sento tanto
sposina.
“Hermione ci sei mancata!”
Lo
sapevo che Blaise voleva attentare all’altra gamba.
Perché mi deve saltare di sopra?
Insomma, non ci vediamo solo da poche
ore…
Vero?
No
perché potrei benissimo essere entrata in coma ed essermi risvegliata dopo due
anni e mio marito e mia figlia me l’hanno taciuto… oh
cielo!
Sono in iperventilazione!
ARIA!
HO
BISOGNO D’ARIA!
“Come va la gamba? Vuoi sederti?”, mi chiede Emma
apprensiva.
“Sì, così magari evito l’ernia a
Draco”
“Pesi come un fuscello…”
“Sei troppo gentile, ma so che peso quanto una botte
colma di vino…”
“Esagerata..”
Ok,
adesso sono sul divano con tutti gli altri che mi
guardano.
Bene.
Cosa si fa in questi casi?
Mi
sento come un panda in gabbia… vorrei mangiare del bambù così magari mi additano
ed esclamano: “Guarda che tenera!Mangia il bambù!”
“Draco, stasera mangiamo cinese?”
Mi
guarda perplesso; “O-ok… vuoi qualcosa in particolare?”
“Ehm sì, tanti involtini primavera,
ok?”
Ok,
e adesso?
“Ehm… potreste dirmi perché continuate a
fissarmi?”
Non
possono denunciarmi per questa domanda, vero?
Oh
Merlino! Dov’è il mio avvocato?
Un
momento… ma io ho un avvocato?
“Draco?”
“Sì? Hai cambiato idea? Vuoi mangiare italiano? O
messicano?”
“No
no… noi abbiamo un avvocato?”
“Eh?”
“Niente… lascia perdere!”
Fa
spallucce e si eclissa in cucina con il cordless e in tutto questo tutta questa
gente continua a guardarmi senza muovere un muscolo.
Mi
sto innervosendo e di brutto!
***
“Avevo visto delle scarpe con
“Ok, ma per metterle io devo aspettare qualche
mese…”
“Sì
lo so e sono immensamente triste!”
Ok,
perché qui nessuno parla se non di scarpe?
L’unica che mi ha dato qualche cenno di vita è stata
Pansy.
Ma
perché sono tutti così silenziosi?
Ma
soprattutto: Draco dov’è?
Ha
intrapreso una relazione con il ristorante cinese?
“Avrei una domanda da fare…”, è giunto il momento di far
vedere che sono una Grifondoro con le palle!
Se
la montagna non va da Maometto allora sarà Maometto ad andare da
lei…
Non
ne sono molto convinta… era forse al contrario?
Bah!
“Dicci”
“Io
sono caduta dalle scale del Malfoy Manor… c’è qualcosa che dovrei
sapere?”
Incisiva e direttissima.
Meglio della mano di un dentista…
Li
guardo negli occhi ad uno ad uno, ma ci sono dei piccoli movimenti che mi fanno
pensare che sono tutti in imbarazzo.
C’è
chi si guarda intorno fischiettando, chi si lima le unghie e chi se le mangia,
chi dice di aver dimenticato un fenicottero in giardino e chi, (Lucius), crede
che le rose rosa stiano suonando il Requiem.
“Draco, hai ordinato per tutto il vicinato?”, domanda
Lud.
“No
no… scusatemi ho ricevuto una telefonata. Di cosa state
parlando?”
“Di
un bel nulla. Perché qui nessuno vuole rispondere ad una semplicissima
domanda.”
“E
quale sarebbe?”, domanda e anche lui si rende conto che la gente fa cose strane
per evitare di darmi una risposta del cavolo.
“Sono caduta dalle scale di Malfoy Manor e sono
strasicura che c’è qualcosa che dovrei sapere…”
Nessuno si muove, c’è fin troppo silenzio e dire che la
domanda non è poi così articolata!
Continuare a minacciarli con lo sguardo è l’unica cosa
che m’è rimasta da fare, a parte sgranocchiare noccioline e pensare a cosa stia
facendo il guardaboschi del bosco vicino, s’intende…
“Ok, basta! Non ce la faccio più… non posso nasconderlo
ancora!”
“Ma
Lucius… avevi promesso che… ne va della nostra reputazione… siamo dei
Malfoy!”
“Cissy… non posso più, Hermione è la moglie di nostro
figlio ed io mi sento in dovere…”
La
questione si fa interessante…
“Procedi Lucius, ormai sono troppo
curiosa!”
“No, Lucius non devi…”
“Devo, ne va della mia amicizia con
Alan…”
Wow! La situazione mi rende quasi un personaggio
importante, sì un po’ come una di quelle puntate di telefilm totalmente
surreali.
Mi
immagino qualcosa della serie: “Hermione, in verità tu sei una Malfoy… Draco è
il figlio di due stupidi dentisti babbani!”
Ok,
non devo mangiare pesante! Mai più! Lo giuro!
***
“Tu
prima di cadere dalle scale hai fatto sesso, vero?”
Ehm… si può passare il turno?
Che
imbarazzo!
E
poi perché è stato così diretto?
Troppe persone mi stanno guardando curiose…
cavolo!
“Ehm sì”
“Sei stata come posseduta dai sensi della carne,
vero?”
Oh
cielo! Ma allora ci prova gusto il bastardo!
“Sì”
Sto
morendo per l’imbarazzo…
Quando si apre un cratere sotto il
divano?
“Se
è successo tutto questo è solo colpa mia e di mia moglie
Narcissa.”
COSA?
“E…
come?”
“Beh… io e Narcissa… cioè… c’è stato un calo sessuale
tra di noi e allora abbiamo fatto un incantesimo alla casa e questo incantesimo
è proibito e tu sei caduta perché travolta dalla passione e non siamo potuti
andare al San Mungo perché è illegale usare certi incantesimi a sfondo sessuale
e…”
“E?”, domandiamo tutti insieme.
“…e
Narcissa ha un ritardo!”
“COOOOOOSAAAAA?”
No
no… mia suocera potrebbe essere incinta?
Mio
marito potrebbe avere un fratellino o una sorellina?
No,
non è possibile… è umanamente inconcepibile!
Ok,
qualcuno si attui nel fare la respirazione bocca a bocca a
Draco!
“E’
svenuto!”
“Poggialo sul divano!”
“Dove tenete i Sali?”
“No, non è questioni di Sali… secondo me poteva
rimanerci secco!”
“Non lo dire neppure per scherzo…”
Qualcuno mi svegli da questo
incubo.
“Devi… devi fare il test di gravidanza?”,
chiedo.
“Sì”
Fantastico!
***
“Potrei avere un fratello o una sorella con il quale mi
levo la bellezza di ventotto anni…”
Ho
chiesto a Blaise di farlo uscire e magari farlo bere… ma a casa m’è tornato più
sobrio di prima.
Com’è possibile?
“Dai su, non metto in dubbio che sia una notizia
scioccante, ma avere un fratello non è poi così male,
sai?”
“Ma
che ne vuoi sapere? Sei figlia unica anche tu…”
E
qui ha ragione… ma che cavolo! Che devo fare?
“Magari è un semplice ritardo…”
“E
se non lo fosse?”
“Alla fine non è la fine del mondo avere un
fratello!”
“E
se i tuoi ti dicessero che stai per avere una sorellina?”
Ok,
ci rimarrei secca!
E’
trascorso un mese dall’ultimo aggiornamento.
Mi
scuso davvero, ma i motivi ci sono eccome.
Il
mio pc si distrugge e solo dopo settimane si riesce a farlo
accendere.
Poi
passa altro tempo per reinstallare il tutto, quando finalmente sembra funzionare
le mie giornate all’università cominciano ad avere del tragicomico, scopro che
l’ispirazione non c’è e poi mi busco l’influenza… insomma… chi più ne ha più ne
metta!
Spero questo capitolo sia stato di vostro gradimento, e
spero anche che non mi abbiate abbandonata io ho sempre bisogno di sapere cosa
ne pensate!^^
Ringrazio chi ha commentato lo scorso capitolo e adesso
purtroppo devo volare!
Kisses
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