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Autore: greenday_americandidiot    29/12/2013    2 recensioni
Fanfiction ambientata nel 1988.Summer di trasferisce a Rodeo dove incontra i green day che per ora sono solo dei diciassettenni che hanno formato un gruppo punk. Lei è finalmente felice ma poi ...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Having fun capitolo 27

L’attesa mi sta uccidendo. In questa lettera è scritto il mio futuro.
E se non sono stata ammessa? Cosa ne sarà della mia vita?
-Summer, andiamo è mezz’ora che fissi questa stramaledetta lettera! Vuoi che la apra io?- Billie sa essere l’essere più irritante del pianeta terra.
Sospiro, e con le mani che tremano la apro.
“La informiamo della sua ammissione  con borsa di studio all’università di Berkley, congratulazioni.”
-Sono stata ammessa, cazzo! Ce l’ho fatta!- Grido emozionata.
Questo è il primo vero successo nella mia vita. Finalmente sono orgogliosa di me stessa. Ce l’ho fatta da sola, senza l’aiuto di nessuno.
Bacio Billie con le lacrime agli occhi.
-Questi sono gli ultimi mesi che passiamo insieme. Poi tu andrai all’università, e io sarò qui a scrivere musica per il prossimo album. Dobbiamo fare qualcosa che ricorderemo per tutta la vita!-
-Che ne dici di andare in Messico? Dicono che Tijuana è molto bella. Possiamo andarci con la bookmobile.-
-Si così non dobbiamo spendere nemmeno soldi per hotel e cazzate varie!-
Usciamo di casa e corriamo da Mike, Trè e Mary Jane che ovviamente accolgono con entusiasmo la proposta.
-Ti rendi conto che non ci vedremo per un sacco di tempo?- Dice malinconica Mary Jane una volta tornate casa.
-Si è vero e ci staremo sicuramente malissimo. Ma ora pensiamo a divertirci e a passare un’estate indimenticabile con tre ragazzi fantastici. Se pensi troppo al futuro, va a finire che ti dimentichi che stai vivendo il presente.-
-Hai ragione. Allora iniziamo a fare le valigie.-
 
Sono le dieci del mattino, e quei tre idioti dovevano essere qui già due ore fa.
-Giuro che appena li vedo, gli tiro le orecchie. A tutti e tre!-
Dico mentre provo a chiamarli.
Dopo alcuni minuti intravediamo il furgone del padre di Trè in lontananza. Scendiamo di casa incazzate a morte.
-Cha cazzo vi è saltato in mente? Dovevate essere qui più di due ore fa!- Dice Mary Jane, spingendo Mike con forza.
-Ieri sera abbiamo voluto festeggiare… quindi…-
-Quindi niente! Partiamo subito se non volete essere picchiati da due ragazze.-
Partiamo con heroes di David Bowie a palla.
Sembra di partire per un posto tutto nostro. Niente lavoro, scuola e tutto il resto. Solo noi, legati da amore e amicizia.
-Ti amo.- Mi sussurra Billie mentre siamo sdraiati sul letto e guardare il paesaggio.
Gli sorrido e lo bacio.
-Come vorrei restare per sempre così. Con il sole californiano che ci accarezza la pelle.-
-Devi solo finire l’università e poi sarà sempre così. Per sempre.-
Questo è un momento perfetto, ma c’è ancora una cosa che mi tormenta: chi era la bionda con cui ho trovato Billie Joe, la sera che volevo tornare insieme a lui?
-Billie devo chiederti una cosa.-
-Hey BJ vieni a darmi il cambio, sono stanco di guidare.-
Stranamente questa volta è stato Mike a rovinare tutto, e non Trè.
 
-Siamo arrivati, svegliatevi cazzo.- Urla Mary Jane e mi da una pacca sulla coscia.
Mi sono addormentata e Billie deve essersi messo accanto a me. Come faccio ad arrabbiarmi con lui?
Scendiamo dal “camper” un po’ frastornati.
-Billie senti io dovrei parlarti.- Finalmente ho trovato il coraggio di dirglielo!
-Oh, ok.Noi facciamo un giro, quando torno voglio mangiare!-
-Ma sentilo! Chi ti credi di essere?Non stiamo ai vostri comodi!-
A volte sembra che Mary Jane e Billie si odino. Ma in realtà gli piace stuzzicarsi a vicenda, hanno un carattere molto simile.
Arriviamo alla spiaggia e ci sediamo sulla sabbia. Il sole è cocente dato che sono quasi le due del pomeriggio.
-Allora, cosa dovevi dirmi?-
Quanto cazzo è difficile.
-Chi era la ragazza con cui ti ho trovato il giorno in cui volevo tornare a stare con te?-
-Bhe… ero incazzato. Volevo riuscire a dimenticarti, così sono andato da Amanda, una vecchia amica. Ha sempre avuto un gran debole per me. E’ successo solo una volta, posso giurartelo.-
-Quando eravate in tour sono andata ad una festa. C’erano anche Lyss e Amanda.Lyss ha detto che mi hai tradita con lei, e che Amanda si è da poco trasferita qui.A quanto pare non è un’amica di vecchia data…-
-Ok, hai ragione.Ti ho mentito. L’ho incontrata una sera ad una festa. E, insomma…  abbiamo iniziato ad andare a letto insieme. Ma tutto questo è successo mentre non stavamo più insieme.-
-Quindi mi stai dicendo che mi hai lasciato per andare a letto con lei, e dopo che hai scoperto che è una troia l’hai mollata e sei corso da me.-
-No, io non ti ho lasciata per andare con lei. Non l’avevo mai vista in vita mia, prima di quella festa.-
-E perché dovrei crederti?-
-Perché ti amo.-Lo dice senza pensarci due volte. Con naturalezza.
Lo Bacio con passione.
Perché non dovrei credergli? Ci alziamo e torniamo dai nostri pazzi amici .
 
Apro gli occhi e avverto subito una fitta al cervello. Probabilmente ieri sera abbiamo fatto baldoria.
Cerco di focalizzare meglio gli oggetti che mi circondano.
Tre bottiglie di Jack Daniel’s, circa una trentina di birre, una bottiglia di vodka alla fragola, e i resti delle canne che abbiamo fumato nel portacenere.
Io reggo molto bene sia gli alcolici che l’erba e mi sono svegliata alle tre del pomeriggio. Quindi secondo  i miei calcoli, loro si sveglieranno verso le cinque.
Inizio pulire un po’ quando qualcuno mi afferra per i fianchi.
Mi giro per baciarlo.
-Puzzi di birra.- Gli sussurro dolcemente.
-Mi mancherai.- I suoi occhi verdi si riempiono di malinconia, non li avevo mai visti diventare di un verde smeraldo così acceso.
-Cosa intendi dire?-
-A settembre partirai, e potremo vederci solo a natale e durante le vacanze estive. E tutto questo per quattro anni. Come farò senza di te?-
-Tu almeno hai la band, i tour, il lavoro e gli amici. Io me ne vado e lascio la mia vita qui. Come farò quando la tristezza e la mancanza assaliranno i miei pensieri?-
Si stacca dall’abbraccio dolcemente e inizia a rovistare nella sua borsa.
-Tieni. Qui sono le registrate le canzoni del nostro EP.Almeno potrai ascoltarle per non dimenticarti di me.-
La bacio e lo ringrazio.
Abbiamo passato il pomeriggio a ridere e a rilassarci fra una sigaretta e l’altra, e ora che sono le dieci di sera, decidiamo di uscire. Per vestirci abbiamo letteralmente buttato fuori dalla bookmobile i ragazzi, e i poverini sono stati costretti a vestirsi fuori.
Una volta usciti, decidiamo di andare in un locale in stile punk, dato che era l’unico decente fra tutti i milioni di discoteche.
Sul palco c’è un gruppo veramente orribile. Copiano i sex pistols, lo capirebbe anche un sordo. Ma la loro musica fa veramente schifo. Il basso sembra inesistente dato il caos, il batterista sembra colpire quella povera batteria a caso e come un dannato. E come se non bastasse il cantante sembra axl rose con il raffreddore.
Beviamo, ridiamo e scherziamo. Tutto perfetto insomma, ma io non mi sento molto bene. Non è un dolore fisico, ma psicologico. Cerco di farlo notare il meno possibile agli altri per non rovinare la serata a tutti, ma Billie mi guarda spesso con uno sguardo interrogativo.
 A lui non posso nascondere nulla.
Usciamo dal locale e arriviamo al mare.
Gli occhi mi diventano lucidi. Non riesco a capire cosa mi sta succedendo.
-Sum, va tutto bene?- Mi chiede Trè.
-Si… mi… è solo che l’aria di mare mi da fastidio agli occhi.- Non ho mai usato una scusa più idiota di questa in tutta la mia vita.
Billie mette un braccio intorno al mio collo. Mi sento subito meglio.
Cosa diavolo mi succede? Io non ho mai avuto bisogno dell’amore, ma da quando conosco Billie sembra che non posso più fare a meno di stare appiccicata tutto il tempo a lui. Mi sento debole… vulnerabile.
E non mi sto godendo un momento stupendo, che idiota che sono!
 
---------------angolo della stronza ritardataria----------------------------------------------------
Lo so sono una stronza e non mi muovo a scrivere, lo so, scusatemi.E’ che sono successi casini su casini, e poi la scuola, e il natale… e non ho avuto un fottuto minuto libero. E poi l’ispirazione non arrivava mai.Ma eccomi tornata!*schiva i pomodori che le vengono lanciati*
Grazie a tutti qui raggi di sole che continuano a recensire questa merda, siete davvero speciali.
ULTIMISSIMA COSA!Se siete di Salerno o dintorni, sabato 18 gennaio ho organizzato un incontro fra gente a cui piace la musica decente.Se avete intenzione di venire mandatemi un messaggio in privato che vi do maggiori informazioni.
  
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