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Autore: smile_tears    29/12/2013    3 recensioni
-Una scommessa: ti devo far innamorare di me in una sola settimana-
Scoppiai a ridere
-Non credo sia possibile-
-Se sei così convinta non avrai problemi ad accettare allora- mi disse arrogante
Gli sorrisi con aria di sfida
-Va bene allora. Hai una settimana per farmi cadere ai tuoi piedi ma preparati ad una dolorosa sconfitta-
-Non credo proprio..- disse avvicinandosi -.. tesoro- continuò sussurrando al mio orecchio per poi andare dai suoi amici.
Quella settimana si prospettava molto interessante.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Davvero l’ha fatto?!- chiese Camilla
-Si Camilla, si! Ha fatto tutto quello che ti ho detto!- le risposi esasperata
-Ma perché non lasci perdere questa scommessa e non ti metti con lui?! È un angelo!- disse
-Sarà anche un angelo ma a me non piace, per cui non mi ci posso mettere insieme- dichiarai decisa
-Ma se si vede lontano un miglio che ti piace! Arrossisci di continuo- disse
-Ma tu sogni! A me non piace! E poi arrossisco per il freddo mica per lui!-
-Certo, certo- borbottò alzando gli occhi al cielo
Stavo per risponderle ma una voce mi fece distrarre
-Buongiorno principessa!- urlò Harry
-Buongiorno Styles- dissi sorridendo e poi mi voltai verso Camilla e con sguardo truce le sussurrai
-Se ha sentito qualcosa ti distruggo-
Lei sorrise scuotendo la testa e io mi voltai di nuovo verso Harry.
-Tutto bene?- mi chiese
-Si perché?- chiesi inarcando le sopracciglia
-Sai per ieri sera..- disse grattandosi la nuca
-Ah.. si tutto bene- dissi sorridendo
-A proposito- intervenne Camilla – Hai parlato con i tuoi?- aggiunse
-No ancora no- risposi abbastanza scocciata
-Però dovete chiarire!Oggi parla con loro!- disse
-Primo: non ho voglia di parlare con loro; secondo: pur volendo non ci sono, mi hanno lasciato un biglietto sul frigorifero e hanno detto che andavano in non so quale città per lavoro e sarebbero tornati direttamente domani per pranzo- dissi
-Oh..-
-Già..-
Odiavo parlare a monosillabi, ma era soprattutto in quei momenti che esprimevo tutta la mia tristezza e la mia delusione.
-Oh, c’è mia cugina laggiù. Vado a salutarla e torno, ok?-
E così dicendo corsi via lasciando quei due da soli.
 
 
POV HARRY
 
Rimasi solo con Camilla così ne approfittammo per parlare un po’.
-Cos’hai deciso di fare oggi?- mi chiese
-Oggi ho deciso di andare sul classico- le risposi sorridendo
-In che senso?-  chiese inarcando le sopracciglia
-Hai presente le serenate?Vorrei dedicarle una canzone- dissi arrossendo
-Dio Harry sei dolcissimo!E quale canzone le vorresti dedicare?- chiese sorridendo come un’ebete
-Beh..in realtà è una canzone che ho scritto apposta per lei..- risposi grattandomi la nuca
-Io l’ho detto che sei un angelo!Poi hai scelto anche il momento opportuno visto che i suoi non ci sono!- strillò entusiasta
-Già..però mi dispiace che abbiano litigato, sono pur sempre i suoi genitori..- sussurrai
-Dispiace anche a me però un po’ Hilary ha ragione. Ogni volta che chiedeva loro di andare a vedere un saggio o qualcosa di simile non si presentavano mai e quando erano nervosi se la prendevano con lei dicendo che era solo una delusione..ha sofferto molto per questo..- mi rispose
-Mi dispiace che lei soffra, non lo merita..- dissi
Poi però ebbi un’illuminazione e dissi
-Dove ha detto che era sua cugina?- chiesi agitato
-Più o meno vicino al retro della scuola. Perc.. ehi Harry dove vai?!- urlò Camilla
Non finii nemmeno di ascoltarla e corsi via.
Ero stato proprio un idiota, avrei dovuto capirlo prima che la storia della cugina non era vera ma era solo una scusa per allontanarsi.
Ma non importa, la cosa importante è trovarla e riuscire a farle tornare il sorriso.
 
POV HILARY
 
Perché dico io, perché?!
Perché devo essere così debole e insicura? Vorrei solo essere una di quelle persone che non se ne importano di niente e di nessuno, chiedo troppo?
Prima sono stata costretta a scappare, non volevo che mi vedessero piangere, mi sarei sentita ancora più fragile di quanto non lo sia già in realtà.
-Forse questo ti potrebbe essere utile- sussurrò qualcuno al mio orecchio
Mi voltai spaventata verso la voce e riconobbi Harry, mi stava porgendo dei fazzoletti.
Sorrisi.
-Sei arrivato anche qua adesso- dissi
-Ci sarei dovuto arrivare prima, sono stato un idiota- disse
-Non sei idiota, anzi. Per capire me ce ne vuole- dissi ridendo
-Non è tanto difficile. Specie se ci si sente come te- sussurrò
-Perché tu come ti senti?- chiesi voltandomi verso di lui
Sforzò una risata e disse
-Mi sento inutile. Credo sempre che se io non ci fossi a nessuno importerebbe, che sarebbero felici lo stesso. Poi sento di essere una delusione, i miei me lo dicono sempre. “Potevi fare meglio questo, meglio quello”  “Hai preso solo 7?! Tua sorella avrebbe preso almeno 9!”. Me lo ripetono di continuo e io ci sto male-
Lo guardai, vedendolo non si direbbe che provi le stesse cose che provo io, sembra così felice e spensierato.
Vidi qualche lacrima incominciare a scendere dai suoi occhi e mi si strinse il cuore.
Mi accovacciai di fronte a lui e con entrambi i pollici gli asciugai le lacrime.
-Ehi ascoltami. Tu non sei una delusione, sei perfetto così come sei, sono gli altri a volere troppo da te. E poi non è vero che se non ci fossi non mancheresti a nessuno. C’è un sacco di gente che ti vuole bene e che tiene a te faresti del male anche a loro. Ricordati che sei unico e perfetto così- dissi per poi abbracciarlo e stringerlo forte a me.
Le lacrime cominciarono a scendergli sempre più veloci e mi strinse maggiormente a se e io incominciai ad accarezzargli i capelli.
Dopo un po’ si separò
-Ero venuto qua per consolare te e alla fine sei stata tu a consolare me- disse ridendo
-Non importa, ogni tanto si può fare. E poi mi hai consolata lo stesso- dissi sorridendo
-Io l’ho detto che sei unica. Grazie- mi rispose sorridendo
-Non è niente- dissi alzandomi
-Ora è meglio andare in classe- dissi tendendogli la mano
L’afferrò e si tirò su
-Si forse hai ragione- disse
Detto questo ci avviammo all’interno della scuola ed andammo ognuno nella propria classe.
 
 
Dopo quelle cinque ore noiose e stressanti passate a scuola, tornai immediatamente a casa.
Ero di pessimo umore, già ero arrabbiata per la questione con i miei poi mi sono infuriata con Camilla perché da quando le ho raccontato cosa è successo con Harry dietro la scuola mi ha tartassato di continuo dicendomi che sono innamorata di lui e cose simili.
E, come se non bastasse, da quando ho parlato con Camilla ho l’immagine di Harry che mi passa davanti in continuazione, più cerco di non pensarci più ci penso.
Passai l’intero pomeriggio a ripetere “Non  mi piace. Non mi piace” per togliermi di mente le parole di Camilla ma ogni volta mi tornava in mente la scena di me e Harry abbracciati nel retro della scuola e ritornavo al punto di partenza.
Giunta ormai all’esasperazione mi sedetti sul letto con la testa tra le mani e ripetei ad alta voce “A me non piace Harry. Se l’ho aiutato è perché mi dispiaceva vederlo piangere, solo per questo”.
Dopo averlo ripetuto un paio di volte mi calmai, ma ero comunque nervosa e quindi decisi di non cenare.
Non sapendo cosa fare, decisi di leggere un libro che mi aveva regalato mia zia così mi sdraiai sul letto e mi immersi nella lettura.
Stavo leggendo già da un paio d’ore ormai, quando ad un certo punto sentii un rumore che mi fece distrarre.
Non riuscivo a capire da dove provenisse ma poi mi accorsi che il proveniva da vicino alla finestra.
Mi alzai e lentamente aprii la finestra.
Portai lo sguardo nel giardino di casa mia e vidi Harry in piedi con in mano una chitarra
-Ma cosa stai facendo?- chiesi confusa
-Sta zitta e ascolta- disse sorridendo mentre le sue guance si colorarono lievemente di rosso.
Incominciò a cantare e pensai di morire.
Una canzone. Aveva scritto una canzone apposta per me e me la stava cantando ed aveva anche una voce bellissima.
Ormai le lacrime scorrevano sul mio viso come un fiume in piena, ero rimasta scioccata e meravigliata da quella canzone, mi descriveva in pieno.
C’erano delle parti che però mi avevano fatto piangere più di altre perché esprimevano maggiormente sia le mie che le sue emozioni.
 
Your Hand fits in mine                                     Le tue mani combaciano con le mie
like it’s made just for me                                  come se fossero state create apposta per me
but bear this in mind                                        ma tieni a mente
it was meant to be                                           era destino che fosse così
and i’m joining up the dots                               e unisco I puntini
with the freckles on your cheeks                      con le lentiggini sulle tue guance
and it all makes sense to me                            e tutto prende senso per me   
 
 
I won’t let these little things                             Non lascerò che tutte queste piccolo cose
slip out of my mouth                                        escano dalla mia bocca
but if I do it’s you (oh, it’s you)                         ma se lo faccio è per te
they add up to                                                  si aggiungono al motive perché  
i’m in love with you                                           io mi sono innamorato di te
and all these little things                                   e tutte queste piccole cose
 
I know you’ve never loved                                                         So che non hai mai amato
the sound of your voice on tape                                                il suono della tua voce registrata
you never want to know how much you weight                         non vuoi mai sapere quanto pesi
you still have to squeeze                                                           devi ancora stringerti
into your jeans                                                                           nei tuoi jeans
but you’re perfect to me                                                             ma per me sei perfetta
 
 
Continuai a fissarlo mentre, sorridendo, continuava a cantarmi quelle parole così dolci.
Non appena finì, corsi nel mio giardino senza importarmi del fatto che avessi il pigiama e fossi scalza e non appena lo vidi gli corsi incontro.
Non appena mi vide sbarrò gli occhi
-Ma che fai?Ti prenderai un raffreddore! E.. ehi perché stai piangendo?- chiese venendomi incontro ed asciugandomi le lacrime
-Non mi importa un cavolo del raffreddore! E tu hai il coraggio di chiedermi perché sto piangendo?! Mi hai dedicato una canzone!E l’hai scritta tu! Io non so che dire, davvero. È, è stupenda! Grazie- dissi a raffica
Lo vidi sorridere dolcemente alle mie parole che, come sempre, erano state accompagnate dal rossore sulle guance poi si avvicinò maggiormente a me circondandomi con le sue braccia
-Per la mia principessa farei di tutto- disse per poi lasciarmi un bacio tra i capelli
Arrossii ancora di più e per non farglielo notare mi strinsi maggiormente contro il suo petto finche la mia schiena non fu scossa da dei brividi di freddo. A quel punto mi allontanò da se e disse
-Stai morendo di freddo!Va dentro prima che ti ammali. Ci vediamo domani- e mi baciò una guancia scappando via
Annuii e lo salutai con una mano per poi correre in casa.
Corsi in camera mia, ero confusa come non mai, avevo bisogno di dormire per cui appena entrata nella stanza alzai le coperte scaraventando il libro a terra e mi ci infilai dentro.
Per la cronaca, il libro era “Ragione e sentimento” di Jane Austen...




Hola!
Ciao a tutti!
Ok, scusate l'enorme ritardo ma queste feste invece di concedermi tempo per scrivere e aggiornare fanno l'esatto opposto, sono piena di impegni!
Comunque ho trovato il tempo di aggiornare finalmente!
Questo è il terzultimo capitolo, ne mancano solo due per raggiungere la fine della storia...
Comunque.. il capitolo mi piace abbastanza nonostante tutto. Ci tengo molto a questo capitolo perchè insieme ai due seguenti è stato quello più difficile da scrivere e anche perchè è un po' autobiografico..
Adesso smetto di rompervi, voglio solo ringraziare chi legge la mia storia e chi l'ha inserita tra le preferite/seguite/ricordate e chi recensisce, davvero grazie di cuore. Spero mi lasciate una recensione anche qui, ci tengo molto :)
Adesso vado sul serio, vi auguro ancora buone feste e buon inizio anno in caso non ci sentiamo.
Al prossimo capitolo!
Miky
                 
  
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