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Autore: SweetLuna    29/12/2013    10 recensioni
{ Jacob ~ Renesmee }
Dalla storia: «Adesso lo sai, non è il lupo ad amarti. Sono io, Jacob Black, ad averti scelto per l'eternità».
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La Saga di Twilight è finita, lasciandoci fin troppe domande senza risposta... Che cosa accade dopo Breaking Dawn?
Edward e Bella possono finalmente cominciare a vivere la loro eternità, ma ben presto si troveranno ad affrontare delle questioni in sospeso: Renée, la madre di Bella, verrà a conoscenza per puro caso dei segreti di sua figlia, ma anche lei e Phil stanno per rivelare ai Cullen qualcosa di inaspettato...
La vicenda vera e propria ha inizio sette anni dopo il mancato scontro con i Volturi. Renesmee è cresciuta, e con lei anche i sentimenti per Jacob sono cambiati: ben presto comprenderanno entrambi che il loro amore va ben oltre l'imprinting, ma a quali conseguenze può portare l'unione tra un lupo mutaforma e una mezza vampira?
Le vite di Renesmee e Jacob, della famiglia Cullen e non solo verranno stravolte da nuovi e inaspettati eventi...
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(Ultima revisione errori effettuata: 2020 | La trama non ha subito variazioni)
DISCLAIMER: La seguente storia non è a scopo di lucro. I personaggi originali di Twilight e il materiale fotografico appartengono ai rispettivi proprietari.
Genere: Fantasy, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eternity '
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7. LA QUIETE... E LA TEMPESTA


L'imprinting. Jacob aveva avuto l'imprinting con me.
Come ho fatto a non pensarci prima? Tutte quelle attenzioni, che da fraterne si sono trasformate in qualcosa di diverso... per quale assurdo motivo non ci ho pensato in questi mesi, da quando mi sono accorta di amarlo? Tutte le mie paranoie, il mio cattivo umore, i pianti, hanno avuto un senso?
Non importa, tutto svanisce di fronte a questo. Jacob era nel mio destino, e adesso è mio per sempre.
So bene che cos'è l'imprinting, Jacob mi aveva raccontato di Quil e Claire. Quil dovrà aspettare ancora qualche anno...
«Jake, perché hai deciso di dirmelo solo ora? Io ti amavo da mesi...», mi lascio sfuggire con un tono di voce quasi arrabbiato, una sorta di sfogo. 
«Sinceramente... avevo paura di come avresti reagito, Nessie. Era giusto che lo sapessi, mi sentivo in dovere di dirti tutta la verità. Sarebbe stato sbagliato non dirtelo, o aspettare ancora. Ma non trovavo il modo... e questa era l'occasione giusta», risponde lui ancora un po' incerto e per certi versi anche spaventato dalla mia reazione. 
«Ti amo...», gli rispondo per rassicurarlo. «Ma sei uno stronzo, se solo lo avessi saputo prima mi avresti risparmiato mesi di attese e sofferenze, sai?».
Entrambi scoppiamo a ridere, mentre Jake mi prende le mani tra le sue abbassando lo sguardo, ancora un po' spaesato. Non riesco ad essere seria neanche in un momento come questo, ma sono ancora spiazzata da tutte queste emozioni così forti.
Ci sdraiamo di nuovo sul letto e mi lascio cullare dalle sue braccia, poggiando la testa sul suo petto esattamente all'altezza del cuore.
«Tu sei l'anti-romanticismo in persona, Renesmee», mi sussurra divertito. 
«Be', è anche per questo che non puoi fare a meno di me, no?».
Jacob mi bacia dolcemente la fronte... e mi addormento così. Altro che Morfeo, io dormo solo tra le braccia di Jake.
 
Il mattino seguente mi sveglio più riposata del solito, ma anche un po' frastornata dalla serata di ieri e dalla confessione di Jacob.
Prima di scendere a fare colazione decido di andare a farmi una doccia, come tutte le mattine. Dopotutto Jacob mi ha aspettata per sette lunghi anni, che cosa sarà mai il tempo di una doccia?
«Jake!». Con mia grande sorpresa me lo ritrovo in bagno, decisamente poco vestito... Un autentico attentato al mio già debole autocontrollo.
«Ma allora lo fai apposta per provocarmi! Non hai dei vestiti?», gli dico con un tono forzatamente seccato. In realtà vederlo così è uno spettacolo per i miei occhi, che quasi faticano a staccarsi da questa meravigliosa visione. 
«Senti chi parla. Tu non hai dei vestiti, Nessie?», risponde lui di rimando, vedendomi in pantaloncini e reggiseno. Be', in effetti non ha tutti i torti...
Jacob va in camera a vestirsi, ma io resto a guardarlo di nascosto da dietro la porta...
e vedo un dettaglio che mai avevo notato prima d'ora: un tatuaggio sul fianco sinistro, due lettere intrecciate. Le nostre, proprio come quelle sul ciondolo a forma di lupo che mi ha regalato per il mio compleanno.
«Jacob... è bellissimo», gli dico avvicinandomi a lui e poggiando le mie dita sulla sua pelle, seguendo le linee del piccolo tatuaggio. 
«L'ho fatto un anno dopo la tua nascita, per tenerti sempre con me. Così sei impressa a fuoco anche nella mia pelle. Per sempre, J e R. Non ho voluto mostrartelo prima perché non volevo forzare le cose, dovevi essere tu a scegliermi indipendentemente dal mio imprinting. E tu mi hai scelto, Nessie».
Mi getto tra le sue braccia, commossa. Sono felice di tutto questo, sarebbe impossibile non esserlo. Jacob mi ama davvero, e non credo sia dovuto solo all'imprinting. Siamo sempre stati legati, e il nostro rapporto ha avuto una sua naturale evoluzione. Sarebbe andata così comunque, per come la vedo io. Jacob ha imparato ad amarmi indipendentemente dal suo imprinting, imparando a conoscermi più di chiunque altro e rispettando i miei tempi. Perché aveva già capito che l'avrei scelto anch'io, era inevitabile. Perché ero cresciuta con lui, a poco a poco i miei sentimenti sono cambiati fino a trasformarsi in amore. Un amore che non potrebbe essere più puro e sincero. Le sue parole riecheggiano nella mia mente: per sempre, Renesmee e Jacob.
 
Oggi torneranno i miei e non vedo l'ora di riabbracciarli, ora mi sento pronta persino ad "affrontare" mio padre. L'amore per Jacob mi dà la forza per affrontare ogni cosa, è incredibile.
Ma prima voglio passare a casa di Leah, voglio finalmente chiarire tutto anche con lei come mi aveva consigliato di fare Seth.
«Ciao, Renesmee. Sono un po' sorpresa di vederti qui», mi risponde Leah vedendomi incerta sulla soglia di casa.
Sembra felice di vedermi, ma riesco comunque a percepire nei suoi occhi una leggera agitazione. Eravamo legate, e molto. Leah era la mia migliore amica, quella a cui potevo raccontare ogni cosa. Ma da quando aveva scoperto i miei sentimenti per Jacob è accaduto qualcosa di strano, ci siamo perse di vista. I miei dubbi su ciò che prova per Jacob nascono tutti da qui, altrimenti per quale motivo si sarebbe allontanata da me?
«Leah, ho bisogno di parlarti. In questi mesi ci siamo come... non so, distaccate. Da quando hai scoperto ciò che provo per Jacob sei cambiata».
Leah si siede sul divano ed io faccio la stessa cosa, rigirandomi tra le dita il mio bracciale.
«Hai ragione Renesmee, e dispiace anche a me. Ma credo che tu abbia frainteso, e questo mi ha dato fastidio. Non sono innamorata di Jacob, la mia è solo una normale gelosia da amica, tutto qui. Il tuo comportamento non mi è piaciuto, credevo che tra noi ci fosse fiducia», risponde lei guardandomi negli occhi, per poi distogliere lo sguardo bloccando le parole. Eppure non riesco a vederla del tutto sincera...
«Ho sbagliato anch'io, Leah. Ma c'è altro, vero?», aggiungo notando la sua espressione incerta. 
«E va bene, è inutile continuare a tenermi tutto dentro... Prima che tu nascessi, provavo qualcosa per Jacob. O almeno è ciò che credevo. Lui era l'unico che riuscisse a comprendermi e a farmi stare bene, l'unico con il quale fossi riuscita a confidarmi, dopo la faccenda di Sam. Ero stata felice di abbandonare il suo branco, era stata una liberazione non dover più condividere i miei pensieri con Sam. 
Sapevamo comprenderci, perché entrambi avevamo perso qualcuno. Lui aveva perso la sua migliore amica, tua madre. Io avevo perso l'unico uomo che avessi mai amato, ed ero condannata ad essere qualcuno che non volevo essere. Perché io non ho mai accettato la mia condizione, e soltanto ora sto iniziando a farlo. Poi sei arrivata tu, ed è cambiato tutto. Jacob ha avuto l'imp...». Leah si blocca, preoccupata di essersi lasciata sfuggire qualcosa di troppo.
«L'imprinting, so tutto», aggiungo io, rassicurandola.
«Vedo che Jacob è stato del tutto sincero con te... Non credevo sapessi dell'imprinting. Comunque, non riuscivo ad accettare tutto ciò. Che fosse una cosa artificiale, un gene, a renderlo felice. Jacob non aveva più diritto di scelta, come era accaduto a Sam.
Ho odiato anche te, Renesmee, prima di imparare a conoscerti. Ma poi ho capito che Jacob avrebbe scelto te, e non di certo per l'imprinting. Perché tu lo hai fatto innamorare con il tuo carattere e la tua personalità. Il paragone con Sam era del tutto infondato, anche perché tra noi non c'è stato assolutamente nulla. Come dice Seth, Jacob ed io finiamo sempre per litigare. Siamo troppo polemici per stare insieme, come... coppia. Non avrebbe mai funzionato, anche se lui non avesse avuto l'imprinting e tutto il resto...».
Leah ed io ci abbracciamo, finalmente ho di nuovo la mia migliore amica. Leah ha sofferto tanto per amore e per la sua condizione di donna lupo, sapevo tutto di lei. Sapevo che aveva perso suo padre Harry proprio per questo motivo: Harry aveva avuto un infarto vedendo sua figlia trasformata in lupo davanti ai suoi occhi, nel salotto di casa.
«Adesso sono felice, Renesmee. Frequento Ryan, lui è una persona speciale... E ormai è da alcune settimane che non mi trasformo più, il mio corpo sta tornando normale come quello di qualsiasi donna. Spero di avere dei figli, un giorno», prosegue lei continuando ad aprire il suo cuore a me come aveva sempre fatto.
«Ci riuscirai, non sei un essere ibrido come me. Io sì che sono un'incognita...», le rispondo turbata dal mio stesso ragionamento.
Improvvisamente sento squillare il telefono, sicuramente devono essere tornati i miei genitori.
«Renesmee, devi venire subito». È mia madre, ha una voce preoccupata.
«Mamma, che succede?», domando.
«Non posso dirtelo per telefono, Nessie...». Sto iniziando a preoccuparmi seriamente, anche se devo ammettere che mia madre è sempre stata un po' troppo melodrammatica...
«Riguarda Jacob? Papà? Nonna Renée?!», proseguo io alzando di un'ottava il tono della voce. 
«Abbiamo ricevuto un biglietto. Riguarda Robert... È da parte dei Volturi».

 
  
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