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Autore: My best day    29/12/2013    2 recensioni
Cosa hanno in comune un artista con la testa fra le nuvole, il secchione della scuola, il capitano della squadra di football e il comico della scuola? La passione per il canto e lui, Niall Horan, l'irlandese biondo con gli occhi azzurri che ha sconvolto le loro vite.
[Ziall e un pò di Larry]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV NIALL
 
“Sei sicuro che non vuoi venire? Ci divertiremo!”, “Louis te l’ho già detto che mia mamma vuole che stia con lei sta sera, con voi ci sto sempre!” rispondo ridacchiando  a  Louis che si trova al altro capo del telefono con Liam ed Harry a casa sua pronti per andare ad una festa mentre io me ne sto seduto sul mio letto e mento. Sento gli altri due azzuffarsi e Louis che sbuffa: “Ok, peccato che non ci sei pure tu a divertirti con noi e….Liam! ho appena fatto il letto se mia mamma entra mi ammazza e metti giù quel cuscino, ti avevo appena messo apposto i capelli! E poi sono io quello immaturo no?! Scusa Niall ma devo proprio andare o questi mi distruggono la casa, ci vediamo domani ok?”. “Hahaha si Tommo va bene salutami gli altri disgraziati, ciaooo!”, “ciao Niall, ci mancherai!” mi urlano tutti e tre insieme, rido e chiudo la chiamata; adoro questi ragazzi!
Riguardo alla serata non ho mentito ma più che altro ho omesso: non è che me ne vergogni o cosa ma non sono ancora completamente a mio agio a dire subito alle persone che sono gay perché non sai mai come la possano prendere. Mia madre mi ha fatto conoscere il figlio di una sua nuova collega che è gay come me, visto che da quando glielo detto se l’è presa a cuore e cerca sempre di farmi trovare un ragazzo; non fraintendetemi adoro mia  madre per questo ma a volte vorrei che si facesse un po’ più gli affari suoi e che mi lascerebbe decidere a me ma che ci posso fare?
Quindi questa sera andrò con lui e credo con alcuni suoi amici a fare un giro per locali: scendo dal letto e mi vesto, le 20 e io sono ancora in camera mia senza neanche  essermi lavato i denti, mi maledico in silenzio e corro in bagno. Per la serata mi sono vestito abbastanza sportivo con il mio solito a parte la camicia blu scuro e sopra mi metto il giubbotto di pelle, mi sistemo i capelli allo specchio e sorrido autoconvincendomi che andrà tutto bene. “Tesoro, sai che sono già e 20? Fra dieci minuti sarà qui Philip!” sento mia madre urlare dal soggiorno mentre scendo le scale di corsa, “si mamma sono pronto metto le scarpe e voilà!” rispondo saltellando da un piede al altro per infilarmi le scarpe. Mia mamma mi fa stare fermo e girare verso di lei mettendomi le mani sulle spalle: “che bello che sei tesoro! E mi chiedo sempre perché non hai ancora trovato il ragazzo giusto per te”, “mamma!” la rimprovero mentre mi infilo la giacca “lo sai che mi vergogno a parlare con te di queste cose”. “Ok, ok! Vai e divertiti mi raccomando!” mi dice salutandomi e facendomi l’occhiolino, apro la porta ed esco trovandomi Philip in macchina che mi aspetta.
“Ciao! Sbrigati che devo passare a prendere gli altri!” mi urla dal finestrino per poi indicarmi con un gesto della mano di sedermi dietro: è un ragazzo carino con gli occhi chiari e i capelli castani ma con un naso abbastanza grande e incurvato.
Venti minuti dopo arriviamo ad una tipica casa londinese con però grandi alberi piantati nel giardino e due ragazzi vengono verso la macchina per poi salirci sopra: uno davanti e l’altro dietro con me, mentre io ho il tempo di osservarli. Il ragazzo seduto davanti ha i capelli biondi come me ma più chiari tagliati corti quasi a spazzola e gli occhi castani, alto e magro; mentre l’altro ha i capelli neri tirati indietro, occhi neri  e profondi ,un po’ più basso dell’altro ma più muscoloso.
“Ciao tu devi essere Niall giusto? Io sono Jeremy e lo sfigato qui davanti è Luke” dice il ragazzo accanto a me, che per i miei gusti è troppo sicuro di se; l’altro si gira e mi saluta porgendomi la mano mentre Philip parte sgommando.
Il ragazzo vicino a me, Jeremy, mi ricorda tantissimo Zayn: non solo l’aspetto ma anche l’atteggiamento, la differenza è che uno è gay e l’altro completamente etero per sfortuna, sospiro e cerco di aggiungermi alla conversazione. Il viaggio con mia sorpresa dura poco e ci ritroviamo davanti a un locale con molta gente in fila, con  musica fortissima proveniente dall’interno e so già che non mi piacerà   questo posto, ma seguo comunque gli altri all’interno. Il locale è pieno di gente e Philip mi prende per il braccio dicendomi di stargli sempre vicino; insieme andiamo al bar dove, dopo esserci seduti in una di quelle sedie girevoli, ordiniamo una birra e io ascolto gli altri ragazzi commentare i presenti con complimenti a volte non molto gentili, scuoto la testa ridendo sotto i baffi e mi do pure io un occhiata in giro. Noto molti ragazzi carini ma riesco solo a compararli a Zayn e per me non c’è confronto, anzi c’è né uno che gli assomiglia proprio appiccicato a un altro ragazzo; guardo un po’ meglio e quasi mi soffoco con la birra che ho appena bevuto: è proprio LUI! Non ci sono dubbi.
“Ehi tutto bene?!” mi urla Philip nel orecchio forse notando la mia espressione stupefatta, “ehm…tu sai chi è quel ragazzo?” rispondo indicandogli con il braccio Zayn; “chi?....si! è Malik quello! Perché? lo conosci?”. “Come, cosa? TU lo conosci?”, “si Niall qui  lo conoscono tutti, praticamente si è scopato metà locale, pure me!” dice lui ridendo e bevendo un altro sorso di birra.
 So che non dovrei sorridere dopo quello che mi ha detto, cioè che praticamente è stato con metà ragazzi di questa città, ma riesco solo a pensare che io possa avere una possibilità con lui sorridendo come un ebete al sol pensiero; non posso fare a meno di fissarlo mentre balla  e per quel momento c’è solo lui su quella pista e nessun altro, non si muove benissimo ma ci sa fare e soprattutto sembra piacere molto al ragazzo che balla con lui. Ad un certo punto si sposta e lascia il ragazzo solo a ballare in pista e viene verso il bar; chissà se mi riconosce.
I nostri sguardi si incrociano e lui rabbrividisce; forse per la sorpresa che io sia qui o forse perché al ragazzo più popolare e capitano della squadra della scuola essere sorpreso in un locale gay potrebbe rovinarlo, ma invece di correre via viene verso di me: “Niall! Che bello vederti qui!” dice avvicinandosi e mettendomi il braccio intorno alle spalle; i nostri volti sono vicinissimi e posso vedere il nero profondo dei suoi occhi. “Lo conosci?”, Zayn sposta lo sguardo da me a lui e lo guarda confuso, “e io ti conosco?” dice rivolgendosi a Philip che ci rimane di merda mentre gli altri compreso io ridacchiamo come stupidi, anche lui lo fa e chiede una birra alla ragazza dietro al bancone lasciandole 5 dollari sul banco. È abbastanza ubriaco e barcolla un po’; “vieni con me un attimo” mi dice prendendomi come la prima volta per il polso e portandomi fuori dal locale; finalmente aria fresca.
Respiro profondamente e mi ritrovo schiacciato contro il muro con Zayn che con una mano appoggiata si sostiene, bloccandomi in quella posizione senza via di uscita, cosa che devo dire non mi dispiace neanche un po’ ma che anche mi spaventa.
I nostri nasi si sfiorano e io posso sentire il suo alito di alcool e menta entrarmi nelle narici “Non lo dirai a nessuno vero Niall? Non puoi, promettimelo…” mi chiede implorante guardandomi negli occhi con uno sguardo supplichevole e posso immaginare quanto questo rovinerebbe la sua immagine; “non preoccuparti non mi faccio i cazzi degli altri e non sono stronzo come te” rispondo con un sorrisetto idiota sulle labbra, ma la sua voce e la sua espressione si addolciscono. “Grazie Niall, sapevo che potevo contare su di te” dice avvicinandosi ancora di più al mio viso e baciandomi dolcemente sulle labbra; dapprima sono sorpreso e non riesco a realizzare ma poi mi rendo conto: Zayn sta baciando me! Sulle labbra! ed è stupendo, anche se è un bacio semplice e senza troppe pretese mi stordisce e non mi fa capire più niente. Sono così felice che rischio di scoppiare e vorrei stringerlo di più, dargli un vero bacio con la lingua e tutto il resto ma non voglio spaventarlo, non voglio che questo momento finisca; così rimango con le mani sui fianchi e finalmente chiudo gli occhi assaporandone ogni momento, momento che dura poco, anzi pochissimo.
Zayn mette fine al bacio e si allontana un pochino per guardarmi negli occhi mentre a me tremano le gambe per l’eccitazione di quello che è appena successo; lui mi ammonisce per un ultima volta “non dirlo a nessuno, a nessuno!” mettendosi un dito davanti alle labbra e io mi limito ad annuire. “Bravo” dice sorridendomi per un ultima volta e dandomi un altro piccolo bacio per poi andarsene; rimango li imbambolato e sorridente senza sapere che fare.
“Oh Niall eccoti qui! Pensavamo che ti avesse rapito quell’altro” dice Philip spuntando dalla porta con gli altri al seguito, io non so cosa dire così mi limito a  sorridere e così va avanti per tutta la sera; tutto quello a cui riesco a pensare è Zayn e alle sue labbra sulle mie.
 
 
 
POV ZAYN
 
Ogni mattina che ti svegli dopo una sbronza ti riprometti sempre che non berrai più ma alla fine lo fai lo stesso e questo è quello che faccio pure io, ma sta mattina oltre al fortissimo mal di testa c’è un'altra cosa che mi turba e non  mi ricordo ancora cosa.
Mi alzo dal letto ancora stordito e decido di scendere a fare colazione approfittando che mia madre non ci sia  in casa per evitare la solita ramanzina della domenica mattina. Sta mattina non ho neanche fame e c’è soprattutto questa cosa che mi tormenta ma che non so cosa sia; l’unica cosa che so è che ho baciato qualcuno , cosa normalissima per me il sabato sera e quindi!? Sbuffo tenendomi la testa fra le mani e sforzandomi di pensare, pensa Zayn, pensa! e poi quegli occhi blu come l’oceano che mi guardano; oh no, ho baciato Niall.
Adesso mi ricordo tutto, anche lui era nel mio stesso locale e cagato sotto come ero l’ho praticamente minacciato di non dirlo a nessuno insomma che anche io ero gay come…LUI! Solo adesso mi sono reso conto che anche lui è come me e che quindi se lo dirà in giro lo potrò dire pure io. Mi ricordo i suoi occhi quando gli ho chiesto di stare zitto e poi lui non è come me, non l’ho dirà a nessuno ma farò in modo che lunedì a scuola lo capisca una volta per tutte che non deve dirlo ad anima viva.
Adesso che mi è ritornato tutto in mente mi ricordo perfino come era vestito ieri notte; era stupendo con quella camicia blu e i capelli perfettamente pettinati all’insù ed era per la sua bellezza che per un primo momento ero rimasto impalato e rigido e non per la paura di essere stato scoperto e questo non mi era mai successo prima.
È da un po’ che ho iniziato a pensare che questo ragazzo potrebbe piacermi e ieri ne ho avuto la conferma; ma anche se so che è come me io non merito l’amore di nessuno sono troppo egoista e non voglio fargli del male.
 
Lunedì 8.30
Eccomi a scuola; il posto che odio di più al mondo e che butteri giù con una bomba volentieri, pieno di persone inutili e stupide come me. Nei corridoi c’è ancora poca gente ma a me piace stare un po’ solo prima dell’arrivo degli altri pettegoli della mia compagnia ed eccolo lì davanti al suo armadietto, solo; così mi avvicino “Niall”, lui si gira e mi guarda sorpreso e io gli faccio cenno con la testa di seguirmi dirigendomi al bagno.
Arrivati in bagno chiudo la porta a chiave e lo guardo dritto negli occhi: “So quello che hai visto ieri, che insomma io sono come te ecco ma ti prego Niall non dirlo a nessuno; io non posso capisci?”, “di cosa hai paura?” mi chiede avvicinandosi sempre di più mentre io mi allontano e questa volta sono io quello che indietreggia; chi è questo ragazzo? E cosa mi sta succedendo?
È sempre più vicino, costringendomi a toccare la porta di uno dei bagni; “m-me lo hai promesso!” gli rispondo sforzandomi di apparire sicuro invece che spaventato ed eccitato allo stesso tempo dalla sua vicinanza. “Non hai risposto alla domanda però”, “tu non capisci, io non sarei più io, non sarei più popolare e non sarei più il capitano della squadra, senza amici e sarei come…..” , “me?” deglutisco non sapendo cosa fare; l’unica cosa che riesco a fare in questo momento è guardarlo ma poi lui si allontana all’improvviso. “Ok”, “ok cosa?”, “starò zitto”; tiro un sospiro di sollievo e mi rilasso, “ma….”, “ma cosa?” rispondo spalancando gli occhi. “Se vuoi che stia zitto e non lo dica nessuno, voglio qualche cosa in cambio: un appuntamento, io e te” e sono dannatamente felice; pensavo chissà cosa mi chiedesse e invece un semplice appuntamento e poi con lui, non sarà per niente terribile. “D’accordo, hai vinto” dico arrendendomi ad una risata di sollievo, “bene, ma ancora una cosa ti chiedo: un bacio, ma no come quello di ieri sera; uno vero”.
Sorrido divertito: “hahah va bene Niall”, lui mi guarda sorridente e si avvicina ma io mi sposto e vado verso la porta “ non ora Niall! Non abbiamo un appuntamento io e te? Te lo darò la il bacio e si…..sabato alle sette, sii pronto per quel ora ciao” dico facendogli l’occhiolino  e aprendo la porta per uscire; “aspetta! Dove ci vediamo? E….non ho neanche il tuo numero!”. “Conosci Philip giusto? Chiedilo a lui, ciao ciao Niall!” gli rispondo prima di uscire e di chiudermi la porta alle spalle.
 
 
 
POV NIALL
 
La porta si chiude e io rimango li a fissarla: ah giusto Philip, prima di uscire dal bagno li mando un messaggio e vado in giardino ad aspettare gli altri non credendo ancora a quello che sono riuscito a dire e soprattutto a chiedere a Zayn! Prima ero stato io quello ad avere avuto il controllo della situazione e lui ad essere quello spaventato.
Non potrei essere più felice mentre esco nel giardino e vado incontro ai miei amici seduti sotto al solito albero: “ciaoo!” mi salutano tutti mentre mi siedo per terra di fianco a Liam, ricambiando il saluto. “Allora ragazzi come va?”, “bene bene a parte Harry che è il solito secchione che studia sempre” mi risponde Louis spintonando Harry che con il libro di geografia in mano e una penna in bocca cerca di ripassare per l’esame che avremo di lì a poco. “Lou sto ripetendo e devo prendere bene se voglio mantenere la media che ho ora! Lasciami stare!” risponde il riccio allontanandosi da lui e sedendosi vicino di me; Lou gli fa il verso e si appoggia all’albero per poi guardare il cielo: oggi non c’è nemmeno una nuvola, strano.
“Sentite ragazzi devo dirvi una cosa, anche a te Harry, puoi mettere via un attimo? grazie” e tutti i ragazzi compreso Harry hanno gli occhi puntati su di me, faccio un respiro profondo e parlo: “sabato non sono rimasto insieme a mia mamma ma sono uscito con altri ragazzi e….”, “Niall! Hai trovato la ragazza e non ti sei neanche sognato di dircelo?”; “nono, fatemi finire. Non ve l’ho detto perché sono andato in un locale gay, si insomma io sono gay ecco…”. Faccio scorrere velocemente lo sguardo sul volto di tutti ma non sembrano fare una piega, “va bene non preoccuparti, potevi dircelo pure senza inventarti sta bugia!” sorride Louis per poi scompigliarmi i capelli come al suo solito; anche Liam e Harry sorridono e mi abbracciano rassicurandomi e poi tutto ritorna come al solito: Harry riprende il suo libro per poi chieder aiuto a Liam e Louis fischietta qualche canzone appoggiato al tronco del albero. Ho evitato la storia di Zayn, non tanto perché è un ragazzo che ho baciato ma perché si tratta proprio di lui; ma la cosa a cui penso in questo momento è che amici migliori di questi non potevo chiedere e in quel momento mi vibra la tasca, tiro fuori il cellulare e vedo il messaggio di  Philip: Zayn 0119657483.
 


Grazie come al solito a chi recensisce e a chi legge la mia storia :) su word erano sei pagine ma qua è venuto poco e non so perchè XD cmq volevo ringraziare sopratutto Caste per avermi fatto pubblicità e invito tutte a leggere la sua ff Don't forget where you belong :))
p.s il numero è inventato a presto, forse a domani ciao <3
  
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