30/12/2013
1 recensioniCap. 3 "Odio le regole""
***- Ok... Credo proprio che io stia facendo un grosso errore -
Disse portandola in braccio verso la sua Range Rover nera, per poi posarla sui sedili di dietro facendola distendere; si vedeva che dalla testa le colava del sangue a causa del combattimento. Lui sbuffò entrando
- Sei pericolosa, e potresti anche arrabbiarti -
Disse accendendo la macchina per poi partire veloce verso casa
- E personalmente credo mi minaccerai tanto per cambiare -
Disse ironicamente guardando la strada
- A dir il vero non capisco perchè ti sto aiutando -
Disse corrugando la fronte
Guardò un attimo Cristal che si girò da un lato emettendo un suono di dolore mentre dormiva
- E a dir il vero non capisco perchè sto parlando praticamente con me stesso! -
Disse confondendosi da solo
- Oh... Sto impazzendo -
Disse dandosi piccoli schiaffi mentre guidava.
***
- Grandioso Niall... Veramente Grandioso... Stai impazzendo e stai portando una possibile killer a casa tua -
Disse ripetendolo a se stesso. Aprì il cancello elettronico e posteggiò la macchina, solo in quel momento si accorse che c'erano altre macchine oltre alla sua, solo in quel momento si ricordò che non viveva da solo
- SEI UN GRANDE NIALL.... UN GRANDE DEFICIENTE SEI -
Disse maledicendosi mentalmente.
Sbuffò, borbottando e pensando ad una scusa valida del perchè stava portando una ragazza a casa... Senza buoni risultati, sperava anzi di non incontrarli... Almeno per questa volta.
Aprì la portiera posteriore della macchina e piano prese Cristal cercando di non scuoterla troppo... Sapeva che prima o poi si sarebbe svegliata ma cercava di ritardare quel momento.
Pian piano aprì la porta ed entrò cercando di non fare sbattere Cristal; era in quei momenti che Niall si malediva nell'essere sbadatato, stranamente andò tutto bene. Si girò cercando di evitare di fare rumore, ma lo precedette la porta sbattendo nel chiudersi a causa del vento. In un battibaleno dei ragazzi gli vennero incontro
- Ehi Niall sei tu? -
Disse una voce roca che solo il ricciolino aveva
Niall si ritrovò a maledirsi mentalmente, doveva salire al piano di sopra
In pochi secondi i ragazzi gli andarono incontro
- Ehi Amic...Ooooooh che è successo? -
Disse Zayn guardando Cristal in braccio
- Niall? Chi è ? -
Chiese un'altro mentre mangiava una carota
- Louis, ragazzi è diff... -
Niall cercò di spiegare ma qualcuno lo interruppe
- Questa ragazza l'ho vista stamattina! -
Disse Liam guardandola in modo preoccupata
- Non ha una bella cera -
Chiese Harry preoccupato, avvicinandosi a lei
- NON toglierle il cappuccio -
Disse allontanando la mano di Harry
- Perchè? -
Chiese alzando un sopracciglio
- Quello che so è che si chiama Cristal -
Disse Liam
- E anche stamattina aveva il cappuccio -
Continuò
- Ah... Si chiama Cristal... Uhm... -
Disse Niall guardandola
- Che è successo? -
Chiese curioso Louis
- Sentite, prima fatemela distendere nel letto, poi ne parliamo -
Disse facendosi spazio tra i ragazzi ancora confusi, lo seguirono al piano di sopra.
Niall arrivò nella sua camera e poggiò la ragazza nel letto meettendogli la coperta sopra. Iniziava a sudare e a muoversi a destra e a sinistra stringendo le coperte. Lui uscì dalla porta, non sapeva come aiutarla.
- Allora? -
Chiesero i ragazzi che erano restati fuori dalla porta
- E' ferita e sta peggiorando -
Disse Niall preoccupato
- Perchè non l'hai portata all'ospedale? -
Chiese Liam con fare ovvio
Lui sbuffò.
- Non capireste -
Disse sbuffando scendendo le scale
- E adesso che intendi fare? -
Chiese Louis seguendolo scendendo le scale insieme a lui
- Ovvio... -
Disse prendendo un panno
- Mi prenderò cura di lei -
Disse salendo con il panno e medicine prese alla random
- Amico, andiamo, lasciamo questo lavoro ai medici -
Disse Louis seguendolo.
Ritornarono dai ragazzi
- Ti rendi conto? Cioè, noi quella ragazza neanche la conosciamo -
Disse Liam
- Certo... E' molto carina per quello che ho visto però... -
Disse Harry pensandoci su, ma Louis gli dette uno schiaffo al collo.
- Non la conosci, non la conosciamo... Ma ti ostini ad aiutarla! -
Disse confuso Zayn
- Ascoltatemi... Non lo so neanche io, ok? -
Disse anche lui confuso
- Ma sento di doverla aiutare... Sono in debito con lei... -
Disse entrando lasciando i ragazzi turbati, ma dopo cinque secondi Niall uscì
- Fatemi un panino per favore -
Disse richiudendosi.
***
- Chi diamine sarà quella ragazza? -
Chiese Liam
- E sopratutto, che cosa gli è successo? -
Chiese Louis a braccia conserte
- Bo ragazzi... Aspettiamo che Niall ci dia delle spiegazioni -
Disse sbuffando Zayn
- Però... Sono curioso... -
Disse Harry
- Di conoscere la ragazza intendo -
Disse
- Perchè? -
Chiese Zayn
- Non lo so... Ha un che... Di misterioso -
Disse Harry quasi non capendo quello che lui stesso stava dicendo
- E' la stessa cosa che ho pensato io quando mi sono scontrato con lei stamattina -
Disse Liam
- Be... Aspetteremo... Nialler sembra stranamente preso da quella ragazza -
Disse Louis
- O semplicemente l'ha voluta aiutare -
Disse Zayn tagliando corto
***
NIALL'S P.O.V
***
- Ok ok... Che diamine posso fare? -
Mi chiesi mentre lei continuava a stringere in un pugno la coperta
- Ok ok... Aspetta -
Le dissi correndo verso il bagno riempiendo una ciotola di acqua fredda e andando verso di lei. Le misi il panno bagnato di acqua fredda senza sfiorare il cappuccio, stranamente si calmò ma teneva il respiro affannato che cercò di calmare
- Dov... Dove sono? -
Chiese con voce fievola... La prima volta che la sentivo debole
- A casa mia -
Le dissi sorridendo... Purtroppo il sorriso spuntò involontariamente nel mio viso. Non so bene il perchè... Forse per il suo risveglio? Forse il sapere che stava meglio?...
- Ah... Grandioso -
Disse girando la testa da un'altro lato
- Beh... Stavi male, così ti ho portato a casa mia -
Gli spiegai
- Tu non hai casa? -
Chiesi
- Sempre domande... Troppe -
Disse chiudendo gli occhi stanca
- Scusami... -
Dissi togliendogli il panno per ribagniarlo
- Senti Niall... Ti devo dire una cosa -
Disse girandosi verso di me. Riuscì a notare i suoi occhi azzurri fissarmi, sorrisi d'istinto
- Si? -
Dissi pronto ad ascoltarla
- Però tu non andare in panico ok? -
Disse respirando piano in modo affannoso.
- Ok vai -
Dissi incitandola a continuare
Lei prese un grande sospiro
- Vedi il demone mi ha graffiato il fianco. Quando mi ha graffiata, negli artigli contiene veleno, perciò in questo momento il veleno mi sta uccidendo da dentro, mi ha immobilizzata... Entro poco dovrei morire però tu non andar... -
- COSA? -
Dissi sobbalzando
- Fammi finire maledizione! -
Disse con il fiato corto
- Fruga nella mia giacca... Ci dovrebbe essere una sacca di erbe mediche -
Disse chiudendo gli occhi stanca
- Ehm... E' un pò... Non ti arrabbiare -
Dissi frugando nella sua giacca che era praticamente aderente al corpo. Provai diverse tasche ma finalmente le trovai.
- Eccole! -
Dissi, ma lei chiuse gli occhi, forse per conservare le energie
- Mettile un pò di acqua... -
Disse piano
Come detto, misi le erbe nell'acqua fredda che avevo preso per il panno. Non capì bene cosa successe, ma si trasformò in una sostanza densa e liquida.
- Ma che diavolo? -
Dissi
- Ora, dovresti mettermela nel fianco, nella parte graffiata -
Disse.
- Cos...Cosa? -
Chiesi... Da che odiava essere toccata a che lo chiedeva... Non ero uno che se ne approfittava, assolutamente no...
- Ehi non è niente di perverso tranquillo santarellino -
Disse con il suo solito tono sarcastico. Incredibile. Anche se stava per morire teneva sempre il suo tono sarcastico.
- Non so... Starei per morire... Mi vuoi aiutare? -
Chiese guardandomi
Indugiai un'attimo per poi sedermi sul letto accanto a lei, le aprì la giacca da sotto, le alzai la maglietta fino al seno dove lei mi fece fermare
- Basta già -
Disse fulminandomi con lo sguardo. Aveva due zaffiri che per quel poco che vedevo, mi facevano incantare.
Cercai la sua ferita e la trovai
- Guarda il lato positivo, tantissime persone me l'hanno fatto -
Disse sorridendo
- Davvero? -
Chiesi prendendo un pò di sostanza nelle mani
- No, cercavo solo di rassicurarti -
Disse sinceramente. Non mi rassicurò per niente e lei lo notò sorridendo
Gli massaggiai la cura nel fianco.
- Grazie -
Disse chiudendo gli occhi. Mi alzai ancora scombussolato e uscì... Stava bene? Cosa era successo?
Appena uscì mi scontrai con Zayn
- Ehi amico -
- Ehi Zayn -
Lui guardò la ciotola con quella sostanza
- Che diavolo è ? -
Chiese alzando un sopracciglio
- Una cura... -
Dissi sbuffando
- Ok amico fattelo dire... Da quando c'è lei, dici e fai cose strane... -
Disse serio
- Non sono pazzo ok? Appena si sentirà meglio vi spiegherà tutto lei che neanche io so bene che sta succedendo -
Dissi stanco e pieno di domande che mi ronzavano nella testa
Sentì i passi di Harry avvicinarsi insieme a quelli di Liam e Louis
- Ehi come sta la fanciulla? -
Chiesi sorridendo Harry
- Credo bene -
Dissi facendo spallucce
- Moooolto bene. Dopo una giornataccia, facciamogli tornare il sorriso... -
Disse entrando insieme agli altri nella stanza
- Penso sia meglio di n... -
Non riuscì a terminare la frase che entrarono
***
CRISTAL P.O.V
***
Forse era meglio che non fuggivo dalla prigione
Forse era meglio che non andavo nel mondo terreno
Forse era meglio non andare al parco
Forse era meglio non salvare Niall
Forse era meglio non incontrare Niall...
Se non l'avessi incontrato, probabilmente non sarei in questo stato. Eppure quando c'è Niall intorno... Il mio lato di Hunter diminuisce sempre di più, divento rossa... Mi batte il cuore... Quando mi ha toccato... Sentire le sue mani tremolanti sul fianco per potermi aiutare... Aiutare già... Lui... Lui che ho minacciato più volte... Che ho trattato uno schifo. Mi ha aiutato... Perchè?
Altro che riposo... Avevo un mal di testa a causa delle milioni di domande che mi facevo ma riuscì ad addormentarmi...
Fortunatamente quelle erbe magiche date in dono da mio zio erano istantanee, quindi un pò di orette e sarei ritornata come nuova.
Ad un certo punto sentì dei rumori che sembrava provenissero da chissà quale distanza quando erano vicini... Dei ragazzi entrarono mentre Niall li pregava di fare piano
***
NIALL'S P.O.V
***
- Ragazzi per favore non svegliatela -
Sussurrai cercando di farli andare via
I ragazzi si avvicinarono e notarono la maglietta di Cristal alzata fin sopra il seno
Loro si girarono maliziosi verso di me
- Che cosa gli hai fatto? -
Chiese malizioso Louis
- Gli ho solo messo quella cosa nella ferita -
Dissi giustificandomi
I ragazzi si sedettero accanto a lei
- Ma quanto è bella mentre dorme? -
Disse Zayn sorridendo
Roteai gli occhi
- Il bello che prima eri spaventato dall'idea del perchè era qua -
Dissi seccato
- Si da il caso che ci dovete spiegare un pò di cose -
Disse Liam guardandoci serio
- Spero solo che capiate come sto cercando io di fare -
Dissi pensando che anche io ero totalmente confuso su tutto quello che era successo in quella stramaledetta giornata
- Niall... Ma... Che è successo alla testa? -
Chiese Louis guardandomi
- L'hai sbattuta? -
Mi chiese
Mi toccai la testa notando una grande parte dolorosa, ritirai la mano con un pò di sangue
- Oh...Si... L'ho sbattuta cadendo -
Dissi sorridendo
- O magari perchè qualcuno che non dovevi incontrare ti ha sbattuto contro il muro -
Sentì la sua voce debole entrarmi nelle orecchie, i ragazzi si girarono subito verso di lei
- E' sveglia? -
Chiese Zayn avvicinandosi insieme agli altri
- Niall... Ascolta -
Disse debolmente.
Era come se ci fossimo solo io e lei nella stanza. Ignorava gli sguardi degli altri ragazzi e guardava me... Credo.
- E' meglio che ti vai a mettere il ghiaccio perchè... -
Non riuscì a finire la frase che cadde in un grande sonno. Incredibile... Voleva proteggermi anche quando era in uno stato così.
Loro guardarono prima lei e poi me
- Be... Meglio che la lasciamo riposare -
Dissi uscendo confuso e disorientato... In che cosa mi stavo cacciando? Perchè mi sentivo attaccato a quella ragazza?
Domande... Sempre più domande... Mi strinsi il ciondolo dentro la maglietta e scesi.
I ragazzi restarono lì per alcuni minuti osservando la ragazza per poi sotto lo sguardo di intesa di Louis, scendere a farmi compagnia
***
- Oh adoro questo film sempre di più! -
Esultò Liam eccitato all'idea di vedere il suo film preferito
- Già.... Lo ero anche io... Fino alla 40esima volta che lo vedemmo -
Disse sbuffando mangiando i pop corn. Era già da qualche ora che eravamo giù a giocare e finalmente ci decidemmo di vederci un film...
- Ehi senti... Toy Story è fantastico -
Disse Liam serio
- Si ma... Uff... -
Disse Louis rinunciando
- Oh andiamo Boo Bear, è tanto per far passare il tempo -
Disse Harry
- Ti ho detto che odio essere chiamato così -
Sbuffò Louis
Io e Zayn ridemmo, quando ad un certo punto sentimmo dei rumori al piano di sopra
- Oh-oh qualcuno sta facendo qualcosa lì sopra -
Disse malizioso Harry. Lo guardai storto
- Vado io -
Dissi fulminando con lo sguardo Harry. Salì ai piani di sopra, i rumori da dove potevano venire se non dalla stanza di Cristal? Aprì la porta preoccupato quando trovai Cristal girata verso lo specchio.
***
CRISTAL'S P.O.V
***
Mi guardai allora specchio, le ferite erano completamente scomparse, e stavo bene. Ad un certo punto mi girai trovandomi Niall davanti a pochi centimentri di distanza da me. Non so perchè, ma mi sentì il cuore battere e il mio respiro si fece un pò più affannato. Perchè? Perchè quando c'era lui? Mi ripetevo in testa. Vidi le sue mani appoggiarsi al cappuccio e lentamente lo abbassò mentre io restavo immobile non riuscendo più a reggere il suo sguardo quindi lo abbassai.
Così scoprì il mio volto svelando i miei lunghi capelli neri. Sentì due dita sotto il mento che mi alzarono la testa facendomi di nuovo incontrare i suoi occhi azzurri. Erano più accesi rispetto ai miei. In quel momento avevo il cuore che mi stava scoppiando. Che diamine stava facendo? Cosa aveva in testa di fare?
- Visto che alla fine ti stai fidando di me? -
Disse mostrando il suo sorriso migliore. Tolsi le sue mani allontanandomi quanto bastava da lui. Quegli occhi... Mi erano familiari... Ma non riuscivo a capire dove li avevo visti. Riuscì a staccarmi da quell'attrazione magnetica
- Direi che posso andare -
- Dove credi di andare così? -
Mi chiese, io mi girai alzando un sopracciglio
- Cosa ho che non va? -
Chiesi
- Non ti devi fare vedere con le armi, qualsiasi persona chiamerebbe la polizia -
Disse con fare ovvio
- Se vuoi stare qui devi seguire le mie regole -
Disse facendomi subito storcere il labbro. Odiavo le regole. Sopratutto se qualcuno me le imponeva
- Sentiamo... Quali dovrebbero essere? -
Chiesi fredda
- Dovrai lasciare tutte le tue armi in questa stanza, e ti metterai qualcosa di più.... Più -
Disse cercando la parola giusta, lo precedetti io
- Umano? -
Chiesi ridendo
- Non te la prender... -
Gli feci segno di "STOP"
- Io non seguo le regole di nessuno. Io Odio Le Regole... Ciao Niall -
Dissi andando verso la finestra pronta a buttarmi
- Hai un posto dove andare? -
Disse fermandomi prima che mi buttassi
- Non ti deve interessare. Addio Niall -
Dissi orgogliosa scattando andandomene
***
NIALL'S P.O.V
***
Mi misi le mani alla testa. Perchè doveva essere così cocciuta quella ragazza? Non so perchè... Volevo conoscerla meglio... I suoi occhi mi ricordavano qualcosa... Di familiare... Ma cosa??.
Sbuffai sonoramente, presi la chitarra che era appoggiata vicino alla Tv , iniziai a fare qualche accordo suonando qualcosa. Suonare la chitarra mi faceva sempre rilassare... Ma niente riusciva a farmi dimenticare quella ragazza... Dove andava? Dove viveva? Cosa succede attorno a lei? Chi è lei?
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CRISTAL'S P.O.V
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Ok non sono stata un genio... Mio cugino non lo avevo ancora trovato, ergo: non sapevo dove stare... Morale: Niall aveva ragione. Dovetti mettere l'orgoglio da parte e andare di nuovo nella casa di Niall. Saltai nella finestra della mia "ex-stanza" e silenziosamente, appena mi accorsi che Niall era seduto a terra con la schiena poggiata all'armadio, mi sedetti sulla finestra guardandolo
***
NIALL'S P.O.V
***
Suonai fino a quando non sentì, dei rumori provenire dalla finestra. O forse era frutto della mia immaginazione?. Voltai subito lo sguardo verso la finestra e mi ritrovai lei che appena mi vide sorrise. Notai che il rumore lo aveva fatto lei con la mano a pugno come se dovesse bussare. Dopo che mi sorrise, continuai a suonare guardandola, lei scese dalla finestra e si sedette accanto a me.
- Sai suonare la chitarra -
Disse piano
- Non sai niente di me -
Dissi sorridendo beffardo
- Be.. Neanche tu di me -
Disse assumendo lo stesso tono con cui glielo avevo detto io
Smisi di suonare e poggiai la chitarra accanto
- Come mai sei ritornata? -
Chiesi curioso
- Be... Ho delle complicazioni... Su tutto -
Disse lei cercando di pensare a quello da dire
- Si insomma... Cioè... La persona che mi doveva dare ospitalità ancora non mi ha trovata -
Disse sbuffando
- Perciò... -
Dissi io sorridendo sapendo già la risposta, ma volevo che lo dicesse lei
- Perciò... Accetto le tue "richieste"... Mi farai stare qui? -
Disse sottolineando con la voce "richieste". Lei odiava le regole e neanche gli piaceva pronunciare quella parola.a quanto pare
Sorrisi
- Be... Allora... Va bene -
Dissi io alzandomi insieme a lei sorridendo
- Niall... -
Disse, quando pronunciò il mio nome, mi senti il cuore battere un pò più forte, strano ma vero.
Mi girai
- Si?-
- Perchè lo stai facendo? Perchè mi vuoi ospitare? -
Chiese curiosa anche lei non capendo... A dir il vero neanche io lo sapevo bene... Ma sentivo soltanto... Quello che sentivo
- Be... Perchè... Non lo so. Non voglio sembrare pazzo -
Dissi cercando le parole ma lei mi interruppe
***
CRISTAL'S P.O.V
***
- Non lo sei -
Dissi sorridendo
- Cristal... -
Il mio corpo esplose di emozioni quando pronunciò il mio nome. Perchè? Cosa diamine mi succedeva
- Io... Non lo so... Voglio essere semplicemente gentile. Si insomma, mi hai salvato contro quell'essere -
Disse ritornando a sorridere
- Ok... Grazie -
Dissi.... Strano ma vero. Mi stupì di me stessa ancora una volta per la mia cordialità.
- Bene! Direi che è ora che tu ti metta vestiti "normali" -
Disse facendo segno di virgolette