Volevo solo Salvarti
Rufy era sulla polena, come al solito, in bilico tra l’acqua e l’aria. Come tutta la sua vita, in un equilibrio precario tra la vita e la morte. Nonostante il cielo terso i suoi pensieri erano cupi. Sentiva un vuoto dentro di sé, che nonostante gli sforzi di tutti non riusciva a colmare. In momenti come quello l’aria diventava pesante, anche il solo respirare faceva male.
Non era vero quello che gli avevano detto, il tempo non guarisce le ferite, non allevia il dolore; ti insegna solo a domarlo e a nasconderlo. Con una mano si sfiorò l’enorme cicatrice ad “X” che invadeva prepotente il suo petto. Quel segno era proprio come uno dei suoi tatuaggi, un modo per ricordare.
Socchiuse gli occhi, pessima idea. L’immagine della morte di suo fratello irruppe violentemente nella sua mente procurandogli una dolorosa fitta al cuore. Sentì sul petto, il peso del corpo di Ace completamente abbandonato; l’odore di sangue e carne bruciata gli invase le narici proprio come quel giorno. A devastarlo però fu il suono della voce straziata del fratello: “perdonami, non ti ho permesso di salvarmi”.
Si riscosse, ansimando. No, quel tipo di dolore non sarebbe mai andato via. Avrebbe convissuto con lui per il resto della sua vita.
Non era vero quello che gli avevano detto, il tempo non guarisce le ferite, non allevia il dolore; ti insegna solo a domarlo e a nasconderlo. Con una mano si sfiorò l’enorme cicatrice ad “X” che invadeva prepotente il suo petto. Quel segno era proprio come uno dei suoi tatuaggi, un modo per ricordare.
Socchiuse gli occhi, pessima idea. L’immagine della morte di suo fratello irruppe violentemente nella sua mente procurandogli una dolorosa fitta al cuore. Sentì sul petto, il peso del corpo di Ace completamente abbandonato; l’odore di sangue e carne bruciata gli invase le narici proprio come quel giorno. A devastarlo però fu il suono della voce straziata del fratello: “perdonami, non ti ho permesso di salvarmi”.
Si riscosse, ansimando. No, quel tipo di dolore non sarebbe mai andato via. Avrebbe convissuto con lui per il resto della sua vita.
NdA:
Ciao :D spero davvero di non annoiarvi, ma la morte di Ace mi ha proprio commossa e quando ci penso le parole si scrivno praticamente da sole. Credo che sia una delle scene più toccanti dell'intera storia, insieme al salvataggio di Robin e la Scena a Thriller Bark quando Zoro si carica di tutte le ferite di Rufy.
Spero che il piccolissimo capitolo vi sia piaciuto, con le feste non sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per scrivere purtroppo. Approfitto per Augurare un Buon Anno a tutti!
Baci Baci
Jogio