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Autore: 02chiara05    30/12/2013    3 recensioni
15 ANNI PRIMA
-Su Harry gioca con Beth-disse Anne
-ti ora vado!! Le sto pottando un fiore-
-che dolce che sei Harry -
- tata tata tieni ti piace?-
-ti, hallyyy, grazie-
-----------------------------------------
e 15 anni dopo? come saranno?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina dopo quando mi svegliai ero tutta indolenzita nel basso ventre, e stavo morendo di caldo… causa: il braccio di Harry. Senza svegliarlo, mi girai e iniziai a tracciare i contorni del suo viso. Aveva i capelli scompigliati, le labbra leggermente aperte e morbidissime. Le baciai delicatamente, ma appena stavo per staccarmi mi sentii stretta ancora di più

-mmmmh- disse

-ehi.. ma sei sveglio?-

-qualcuno mi ha svegliato… anzi qualcuna-

-scusa amore-

-stanotte è stato meraviglioso- sussurrò vicino alla mia bocca, prima di stamparmi un bellissimo bacio

-si.. hai ragione-

-come stai? Insomma… ti fa male…. li….-

-un po’ ma non preoccuparti, passa-

-andiamo a fare un doccia?-

-si dai- e detto questo ci alzammo dal letto andammo in bagno. Una volta finito scendemmo a fare colazione. Mentre
mangiavo mi vibrò il telefono

Sconosciuto:
‘e cosi anche tu a Parigi? Notizia fantastica’

Io sbiancai. Chissà perché ma in quel momento l’unica persona che mi veniva in mente era… David. Harry, vedendo la mia preoccupazione, disse

-ehi tutto bene?-

-leggi- gli dissi passandogli il telefono

-aspetta che chiamo col mio-

 
HARRY’S POV

‘Ciao Styles’ risposero

‘David…’

‘E così l’hai portata a Parigi… avevi per caso paura di me? La trovo sempre e comunque… fatto sta che sono anche io a Par…’ ma non lo feci finire perché avevo capito. Dovevo portare Beth via da qui.

-prepara le valigie, ce ne andiamo-

-è lui..?-

-andiamo Beth sbrigati- le dissi trascinandola per un braccio

-rispondimi Harry… è lui?- tirai un sospiro, che sembrò bastare a Beth come risposta.

 
CLAIRE’S POV

Il sospiro di Harry era stato recepito. Era David. Corremmo in camera a fare le valigie. Aveva rovinato la mia settimana con Harry, la mia vacanza. Appena finito ci dirigemmo nella hall per pagare i due giorni e poi andammo via subito.

-devo chiamare i miei?- dissi a voce bassa ad Harry

-dopo. Adesso facciamo il check-in, cosi partiamo il prima possibile-

-ok-

-ehi.- disse alzandomi il viso- stai tranquilla non ti succederà niente-

-non CI succederà niente- risposi

-va bene. Non CI succederà niente- e mi baciò

-dai andiamo-

Partimmo dopo un’ora e mezza. Appena atterrammo a Holmes Chapel, chiamai i miei e gli raccontai l’accaduto.

-ok mamma…. si stiamo attenti. Si arrivo ciao-

-ha detto se andiamo a casa- dissi ad Harry che intanto stava prendendo le valigie appena arrivate.

-si certo. andiamo subito. Chiama un taxi intanto-

-ok- e feci cosi.

Fatto stà che dopo due ore eravamo a casa.

-ed ora che facciamo?- chiesi ad Harry, mentre disfacevo le valigie

-non lo so. Viviamo normalmente-

-s…si- e in quel momento arrivò un messaggio

Sconosciuto:
‘state attenti. Ci rivedremo ad Holmes Chapel quando meno ve lo aspettate. Perché è li che siete vero? Ahahahah’

-H..harry!!!- dissi passando il telefono a lui e iniziando a piangere

-bastardo… lo ammazzo. Vieni qui piccola. Stai tranquilla risolveremo anche questa situazione te lo giuro-

***

Il giorno dopo era il 24 dicembre, ovvero la vigilia di Natale. Mi alzai alle 10 perché dovevo aiutare mamma a fare la spesa: la sera avevamo a cena Harry e la sua famiglia, d’altra parte ora, oltre ad essere sempre il mio migliore amico era anche il mio ragazzo. Dopo essermi vestita e lavata, scesi in cucina dove trovai papà che leggeva il giornale e beveva il caffè e mamma che invece finiva di pulire la cucina

-oh tesoro buongiorno-

-giorno mamma, giorno pà-

-buongiorno tesoro- rispose papà

-allora noi usciamo- disse rivolgendosi a papà- facciamo la spesa e per l’ora di pranzo dovremmo essere di
ritorno, qualsiasi cosa chiama-


-sisi buona giornata-

-grazie papà ciao- dissi uscendo

-mamma chiamo un secondo Harry-

-si tesoro fai pure, intanto prendo la macchina-

-pronto?- rispose una voce assonnata

-ehi!! Dormivi?-

-amore sono le 10 e mezza-

-e allora? Sei tu che sei dormiglione. Io sto uscendo-

-da sola?-

-no pazzo. Con mamma. Facciamo la spesa per stasera, sai è la vigilia di Natale e abbiamo ospiti stasera-

-ah davvero? E chi?- dissi con voce stupìta

-voi!! Harry ma ci fai o ci sei?-

-oh hai ragione. Senti mi sono appena svegliato tataaa!!!-

-vabbè ho capito. Ci sentiamo dopo?-

-si meglio!! Stai attenta, ti amo-

-si tranquillo. Anche io- e attaccai

-pronta?- disse mamma appena entrai in macchina

-si… dormiva ancora-

-come sempre del resto -

-a bhè certo. anche se pensavo che adesso essendo il mio ragazzo, avesse cambiato un po’ le abitudini. Mi sbagliavo-

-ahahah ci vuole pazienza cara mia-

-ahahah andiamo và-

E dopo ben 4 ore di spesa, tornammo a casa esauste

-alla buon ora. ‘saremo di ritorno per l’ora di pranzo’- ci fece il verso papà

-ma papà sono le due e mezza. Siamo in perfetto orario-

-si certo tesoro. Mangiamo sempre all’una e mezza. Avete sforato di un’ora.-

-ahahah per una buona causa papà. A parte che stasera mangeremo tantissimo, perché mamma ha
comprato di tutto di più, quindi si deve mangiare poco a pranzo anzi a niente-


-che??!! Scherza vero?- disse dirigendosi in cucina dove mamma sistemava la spesa

-no caro. Faccio pasta al burro e basta. Stasera ci sarà la pasta col salmone e panna, fritti misti, baccalà,
insalata di mare, insalata russa…-


-okok ho capito, mangerò stasera- disse papà rassegnato

-mamma vado in camera chiamami quando è pronto-

Appena salita in camera decisi di preparare il vestito per stasera. Era un semplice vestito mono-spalla bianco nella
parte superiore e nero in quella inferiore, con delle ballerine bianche con i brillantini, perché non sarei riuscita ad aiutare mamma a portare la cena coi tacchi alti. Appena sistemato tutto mamma mi chiamò per il pranzo. Finimmo alle tre del pomeriggio e iniziamo a cucinare per la sera. Non avevo sentito Harry per tutto il giorno e nemmeno Meg. Lei era partita con i suoi e stava dalla nonna, non sapeva nemmeno dei messaggi, ma non era il momento per parlagliene. Decisi che l’avrei chiamata la sera, anche per fargli gli auguri, mentre decisi di chiamare Harry ora

-pronto?-

-ehi ciao! Che fai?-

-sto preparando il vestito per stasera-

-wow davvero? Che ti metti?- chiesi

-lo vedrai piccola-

-conoscendoti ti metti jeans, camicia, giacca e un paio di stivaletti abbinati al colore della camicia, che
spero sia nera, perché non ho intenzione di vederti con degli stivaletti bianchi-


-ah ah ah spiritosa. Adesso non ti dico più niente. Ci sentiamo stasera-

-ahahahah macchè te la sei presa? D’accordo a dopo-

-ciao scema-

-ciao scemo-

Appena finii di cucinare con mamma, andai a farmi la doccia per poi vestirmi, truccarmi e piastrarmi i capelli. Finii il tutto in tempo: erano infatti le 20.30 precise. Suonarono dopo poco al campanello, cosi scesi e mi fermai sulla scala mentre mamma apriva la porta, dalla quale entrarono Anne e Des, i genitori di Harry, poi Harry e Gemma. La mamma indossava un vestito nero con delle scarpe dello stesso colore, il papà aveva un completo blu scuro mentre Gemma aveva un vestito rosso con i ricami dorati e le ballerine dorate. Evidentemente riguardo le scarpe avevamo avuto la stessa idea. E infine c’era lui. Aveva una camicia nera trasparente con dei pantaloni e giacca neri, cosi anche come i suoi stivaletti. Stranamente non aveva i jeans ed era terribilmente sexy. Dopo aver chiuso la porta mi diressi verso di loro per salutarli.

-O mio Dio Beth. Sei stupenda.-

-grazie Anne. Anche tu stai benissimo- le dissi abbracciandola

-ciao Gem-

-ciao meraviglia-

-esagerata ahaha-

-ciao Des- -

-ciao Beth. Stai benissimo complimenti-

-grazie mille. Anche tu sei elegantissimo-

-bhè grazie-

Poi si spostarono tutti in salone per posare i regali, lasciando in corridoio solo me ed Harry

-perché fai quel sorrisetto?- dissi incrociando le braccia e appoggiandomi al muro. Harry avanzò e mi tirò a sé,
unendo le sue mani dietro la mia schiena

-sei meravigliosa-

-wow grazie. Anche tu. Devo dire che pensavo ti saresti messo come l’anno scorso-

-no. L’anno scorso ero il tuo migliore amico, quest’anno sono il tuo ragazzo, le occasioni sono diverse-

-si?-

-decisamente piccola-  e mi baciò. Un bacio cosi pieno d’amore che sarei rimasta a baciarlo per sempre.

-la serata sarà mooolto lunga- mi sussurrò all’orecchio

-scemo. Andiamo dai- e ci dirigemmo in salone.

 
SPAZIO AUTRICEEEEE!!!
SONO PESSIMAA!!! Scusate scusate scusate scusate, ho aggioornato dopo un sacco
di tempo, ma durante le vacanze non ci sono stata, 
e poi i compiti mi hanno preso un sacco di tempo. Spero che mi perdonerete ahahah. Ho però una buona notizia,
perchè ho ufficialmente FINITO di leggere i libri delle vacanze,
e spero con tutto il cuore, di riuscire a pubblicare e scrivere i capitoli. Detto questo 
vi faccio
TANTI TANTI TANTI AUGURI di BUON NATALE (anche se sono in ritardo :D ).
Riguardo la storia cosa ne pensate?!! Vi piace il capitolo? Vi prego
RECENSITE e fatemi sapere. Vorrei un vostro parere anche rigurado la scrittura: preferivate tutto in grasseto come prima oppure vi piace anche questa?
Ho pensato di cambiare perchè tutto quel nero forte mi faceva venire il mal di testa, però se voi lo preferite ditemelo.
Per qualsiasi cosa contattatemi, e perdonatemi se ci sono errori!!
Un ringraziamneto a tutte le persone che seguono la storia (seguita,preferita e ricordata) e a coloro che recensiscono.Fatemi sapere.
Un bacio ENORMEEEEEEEEEEE!!!!
Chià xx


 
IL NOSTRO MERAVIGLIOSO HAZZA ALLA CENA *-*



 

 
VESTITO E SCARPE DI BETH PER LA CENA
  
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