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Autore: Queen Directioner    31/12/2013    1 recensioni
I leggeri passi si fermarono e vidi la sagoma del ragazzo. Non riuscii a vedere nessun particolare a causa del buio. Vidi il ragazzo avvicinarsi verso di me, mentre io continuavo ad indietreggiare.
- Chi sei? - chiesi una seconda volta. Mi ritrovai con la schiena a contatto col muro freddo. Continuava
ad avvicinarsi ed io mi sentivo in trappola. Tutto quello; l'oscurità, il mistero e il dubbio, mi piacevano.
Sentii i capelli del ragazzo solleticarmi la fronte, mentre il suo respiro diventava ogni secondo più
pesante.
- Cosa vuoi? - tentai un ultima volta, cercando di identificare il volto del ragazzo.
- Voglio questo.
La poca luce a disposizione mi aiutò a definire i suoi occhi; azzurri. Li avrei riconosciuti a primo impatto.
Quella voce, il suo corpo che emanava un calore facendomi sentire la mia pelle incendiarsi ed il sapore
delle sue labbra. L'avrei già allontanato, se non avessi capito chi era.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 18

 

Harry's pov


- Io..

Spostò le sue mani dal mio collo, poggiandole delicatamente sulla mia maglietta. Anche attraverso il sottile strato, sentivo il mio corpo riscaldarsi al suo tocco. - Mi
dispiace.

Il mio cuore perse un battito. Due parole, mi straziarono completamente. Volevo che mi dicesse qualcos'altro.

- Mi dispiace essermi lasciata condizionare da te, mi rode il fatto di non averti incontrato prima, odio che tu possa essere stato a meno di cinque metri da un'altra
ragazza.

Continuò a parlare, e ad ogni sua parola il mio cuore sembrava aver ricominciato a battere.

- Odio non poter più essere tra le tue braccia o dover condividere anche solo la tua vista con qualcuna.

A quella frase una piccola risata uscì dalle mie labbra.

- Mi dispiace dover ammettere che mi sei mancato da morire e odio dover ammettere che mi sono innamorata di te Harry Edward Styles, perchè vorrei non fosse
successo, ma non posso farci niente. Sei mio Harry, e voglio che sia così per il resto della mia fottuta vita.

I suoi occhi lasciarono sfuggire un'altra lacrima, come i miei. - Mi hai fatto morire per un secondo.

Lei sorrise avvicinandosi a me, sfiorando un'altra volta le mie labbra.

- Ti amo.

- Anch'io bimba.

 

Francesca's pov


La lezione di matematica era ancora più noiosa di quanto ricordassi. Ma dico io, perchè quel vecchio rimbambito non poteva andarsene in pensione?! Sentii un rumore
provenire dalla tasca esterna della borsa e senza farmi vedere dal prof lo presi. Un messaggio...


Amore devo dirti una cosa. Vien subito in camera dopo le lezioni.

Ti amo xoxo

Lu




La mia amica era lunatica. Fino a due ore fa credevo di doverla portare in un centro di riabilitazione e adesso sembra che le abbiano regalato chissà cosa. Manco avesse fatto pace con Harry.. Il suono più bello che si potesse sentire? La campanella. Rimisi i libri in borsa, e con El e Azzu uscii dall'aula.

- Fra ti fermi a mangiare con noi dopo? - mi chiese El.

- No, devo fare delle cose. Ci vediamo direttamente stasera, devo studiare con Malik.

- Ok a dopo amore.

Diedi un bacio ad entrambe e raggiunsi l'aula di musica. Incredibile ma vero, non ero in ritardo. Vidi Allison entrare in classe affianco a Loockwood. Quei due erano
perfetti; due stronzi assieme. Se fossimo state da sole, le avrei strappato quelle extension a morsi. Puttana.

- Ehi ciao.

Mi girai all'improvviso quando sentii qualcuno soffiarmi in un orecchio.

- Dio Lou, mi hai fatto prendere un colpo!

Il ragazzo rise ed entrammo in classe. In classe c'erano già tutti, ma per qualche motivo erano tutti attorno al mio banco. Eh, no cicci, avete capito male. Quel posto è
mio! Mi avvicinai facendomi spazio quando intravidi qualcosa di rosso posato sul mio banco. Un secondo... rose?!

- Ehi Ranieri, hai un ammiratore segreto?

- Chetati Loockwood!

Lui alzò le mani in segno di resa, e dissi agli altri di tornare ai loro posti. La gente farsi i cazzi suoi mai eh. Posai la borsa a terra prendendo poi il mazzo di rose tra le
mani. Vidi che attaccato ad un nastro c'era una lettera.

- Ehi, ma che roba è?

Alzai lo sguardo verso di Lou, che occupò il banco accanto al mio. Alzai le spalle non dandogli una risposta. Misi tutto nella borsa, e le avrei letta con Lu.

- Buongiorno ragazzi. - disse la Gilbert entrando in classe.



UNA SETTIMANA DOPO..


I giorni erano davvero passati veloci. Non era successo niente, tranne delle continue lettere da parte di un anonimato.. più andavano avanti e più credevo si trattasse di uno scherzo. Una settimana fa Lu mi disse che con Harry le cose erano state chiarite e subito la mia voglia di ammazzare Allison è cresciuta a dismisura. Ero contenta comunque, Lu era felice e Harry non era il colpevole... meglio per lui. Per quanto riguarda il progetto con Zayn, stava andando alla grande e sì, ho cominciato a chiamarlo per nome. Pazzesco no?

- Ehi imbranata! Mi passi il diario?

Lui invece preferiva ancora il mio soprannome, che tral' altro solo lui usava. Presi il diario dalla sua borsa e glielo lanciai addosso. Essendo di spalle a me, purtroppo non
riuscii a prenderlo di faccia.

- Cazzo, sei impazzita?! - disse massaggiandosi la nuca. Io risi per la sua espressione da idiota incazzato.

- Piantala scema, e finiamo sta cosa!

Io annuii e mi alzai dal letto avvicinandomi a lui. - Dove sei arrivato?

- All'escursione delle miniere. Ho quasi finito. - disse continuando a scrivere.

- Bene.

Tornai verso il letto e mi misi distesa.

- Fatto. Andiamo a mangiare?

- No vai tu. Io sono stanca. - risposi.

Lui annuì e lasciandomi un bacio sulla guancia se ne andò dalla stanca. Riposai lo sguardo su quel pezzo di carta posato sul comodino..



flashback*


- Francesca Ranieri, ti dai una cazzo di mossa ad aprirla?!

- Lu calmati. E' solo una lettera.

- Sì, ma che hai trovato con un mazzo di rose, quindi aprila.

Sbuffai e seduta affianco alle ragazze la apri.

- Porca troia! - esclamò Lu dopo aver letto velocemente la lettera.. io invece ero ancora al primo rigo!

- Fra sei sicura di non avere idee su chi possa avertelo mandato?

- No El, non ne ho la minima idea. - dissi finendo di leggerla.

- Adesso Harry mi sente. La voglio anch'io una cosa così!

Scoppiammo tutte a ridere alla battuta di Lu.


flashback*



Non sapevo ancora perchè, ma avevo deciso di tenerla. In fondo non mi dispiaceva questo gioco, se così potevo chiamarlo. Mi alzai dal letto e uscii dalla stanza. Mi aspettava una giornata in centro con le ragazze e non saremmo sicuramente tornate per neanche l'ora di cena.



***


- Azzu? Sveglia dormigliona!

Continuai a scuotere per la spalla Azzu, ma non si decideva a dar segni di vita, così come le altre.

- Ok, mi ritengo costretta.

Andai in bagno e riempii una bacinella di acqua calda, quasi bollente. Tornai in camera dalle ragazze e come immaginavo erano ancora distese sui letti. Bene. Avvicinai
la bacinella a Lu, le presi la mano e la misi dentro con due dita nell'acqua calda. Lu continuava a dormire, ma dopo due minuti si svegliò urlando.

- Che cazzo è successo?!

Io risi, mentre le altre ancora infamavano per l'urlo di Lu. Era un vecchio trucco imparato a scuola, e a quanto pare funzionava ancora.

- Ma sei impazzita?! Mi hai fatto cagare addosso!

- Tecnicamente, il termine giusto sarebbe pisciarti sotto!

Già, provate a mettere la pelle a contatto con l'acqua calda mentre dormite, e la mattina vi troverete i pantaloni fradici. Strano.. ma funziona!

- Lu? Vuoi un pannolino amore? - le chiese Azzu mentre El e Demi ancora ridevano.

- Io vi ammazzo!

Lu si alzò finalmente dal letto cominciando a venirci dietro.

- Cazzo mancano dieci minuti! Muovete il culo, coglione! - urlai fermando l'onda assassina di Lu, spingendo le ragazze nel bagno.

- Ci vediamo a colazione! - urlai per poi uscire dalla camera. Mi chiedo sempre come faccia la Bini a non scoprire che la camera accanto a noi, era perennemente vuota.



***



- Due cappuccini, tre cornetti, due caffè ed un succo di frutta all'arancia, grazie.

La signora alla cassa ancora mi guardava sbigottita. Ha qualche problema di vista questa?!

- Ehi.

Un ragazzo posò il suo vassoio accanto al mio sul bancone. - Ehi ciao Chase. - lo salutai sorridente.

- Non vorrai mica sfidare Niall e Azzu, vero? - mi chiese indicando il vagone di cibo che la signora stava cercando di portare.

- No, non mi azzarderei mai.

- Thè verde, grazie. - disse lui porgendo i soldi alla cassiera, che finalmente aveva finito il mio ordine.

- Gli altri dove sono? - chiesi prendendo il mio vassoio e aspettandolo.

- Quando sono uscito eravamo rimasti d'accordo di vederci al bar, ma.. a quanto pare non sono arrivati.

- Sbagliato. Li hai nominati. - esclamai vedendo i ragazzi entrare. Tra loro anche Lu e le altre. Finalmente, credevo di dover ricorrere ai metodi di mia mamma alla fine.

- Buongiorno a tutti! - esclamò un Harry particolarmente contento, baciando Lu.

- Quanta allegria Styles. Ti prego attaccamene un pò per le lezioni. - disse Chase.

- Ehi ragazzi, e per noi niente colazione?

- No Lou, te la vai a prendere. - risposi io facendogli la linguaccia, che lui ricambiò.

- Buongiorno Fra.

Guardai El salutarmi... male?! Ok, aveva decisamente uno sguardo assassino.

- Giorno anche a te El. Stai bene?

Lei annuì tirando un sorriso. Non chiesi altro. Ormai ci aveva nascosto così tante cose che quando vorrà, deciderà di aprire bocca.

 

Eleonor's pov


Un risveglio peggiore no, affatto. Abbiamo dovuto buttare giù dal letto le ragazze urlando, la colazione faceva schifo, come da routine, e ciliegina sulla torta, entro al bar e vedo Fra e Chase parlare. Soli.

- Buongiorno Fra.

- Buongiorno anche a te El. Stai bene?

No, starò bene quando alzerai il culo dal posto accanto a Chase. Annuii e rubai un cornetto dal vassoio di Niall, sotto le sue lamentele.

- Eii oggi è il giorno della presentazione. - esclamai io ricordandomi che oggi scadeva la settimana .

- Già.. noi abbiamo Barren alla quarta ora. Voi? - chiese Zayn.

- Seconda. Almeno è venuta bene. - dissi rivolgendo un sorriso a Tyler, seduto due tavoli più avanti al nostro.

- Dai andiamo. Prima cominciamo e prima si finisce.



***



- Complimenti Calder e Loockwood. Per la prima volta signorino mi sorprende. Cosa le hanno fatto?

- Oh niente prof. Io sono il suo miglior studente. Non lo sapeva? - rispose lui provocando una risata da parte della classe.

Tornammo ai posti con il voto massimo; sapevo sarebbe andata bene. Barren cominciò a spiegare il nuovo secolo del Romanticismo. Roba che ormai sapevamo a
memoria. Presi il cellulare prima che qualcuno si accorgesse della bassa suoneria dei messaggi.



Vieni nel bagni dell'ala Ovest tra due minuti.

Voglio vederti.

XX




Sorrisi a quel messaggio e chiesi a Barren di poter uscire due minuti dalla classe. Lui acconsentì e chiusi la porta dell'aula Ala Ovest, ma dico io.. più vicino no eh? I
corridoi erano completamente deserti e dopo due minuti fui davanti ai bagni. Non c'era ancora nessuno, quando mi sentii tirata da dietro per un braccio. Non capii in quale
bagno mi avesse trascinato, essendo di spalle.

- Mi hai fatto spaventare!

- Scusa. - disse lui lasciandomi un bacio sulle labbra. Non credevo che avrebbe mai potuto funzionare tra di noi, eppure sento che lui mi faceva stare meglio di chiunque,
anche di Louis.

- Com'è andato il compito?

- Alla grande. Massimo dei voti; sai Tyler è davvero bravo. Credo che farò di nuovo coppia con lui al prossimo compito. - dissi io.

Lui afferrò piano i miei polsi avvicinando il mio petto al suo.

- Non ho sentito bene. Ripeti.

- Dicevo.. che Tyler è davvero..

Non mi lasciò finire la frase che si impossessò delle mie labbra, facendomi sorridere nel bacio. Mi staccai controvoglia.

- Non dire mai più una cosa del genere. - disse serio.

- Era il minimo dopo stamattina. Perchè eri seduto vicino a Fra?

Lui rise leggermente appoggiando la sua fronte sulla mia. Non che avessi qualcosa contro Fra, ci mancherebbe.. ma sapete quanto vi sale la voglia di staccare le braccia
a qualcuno per gelosia? Ecco, uguale.

- E' mia amica El. Non hai motivo di essere gelosa.

Io annuì per poi lasciargli un veloce bacio sulle labbra.

- Ma se vuoi, oggi lo diciamo ai ragazzi. Ok? - continuò Chase.

- Va bene. Ora vado, sono in ritardo per colpa tua!

Lui rise e io uscii dal bagno.

 

Francesca's pov


- Complimenti ragazzi. Avete fatto delle relazioni ottime sulla gita, quindi per premiarvi non vi assegnerò compiti o interrogazioni per il prossimo mese, e inoltre chiederò
l'organizzazione della festa di Natale. Che ne dite?

Diedi il cinque a Zayn e misi il libro in borsa. Se prima maledicevo tutti i santi per avermi messo in coppia con lui, ora non potevo chiedere di meglio.

- Hai visto signorina? Non sono così male in fondo.

- Non ti allargare. Sei stato bravo. - gli risposi ridendo.

Aspettammo che gli altri uscissero dalla sala, per poi lasciare anche noi l'aula.

- Cogliona!

- Stronza!

Vidi Lu venirmi incontro insieme a Demi, Niall e Harry.

- Allora? Com'è andata? - le chiesi io.

- 82 su 100. Fammi i complimenti, baby!

- Brava amore, peccato che noi abbiamo preso solo 98. - dissi io finta dispiaciuta, mentre lei mi guardava storto, e Zayn mi metteva un braccio sulle spalle.

- Fanculo. La prossima volta stai con me!

Ridemmo, quando vidimo gli altri arrivare.

- Buenos dias chicos. Que pasa?

- Appena tornata da spagnolo, Azzu? - chiese Demi sorridente.

- Oh sì, e non mi ci far pensare.

- Ragazzi? Scusa ma devo dirvi una cosa. - disse Chase facendoci voltare tutti su di lui. Vidi El, Louis e Azzu sorridere.

- Cosa?

Chase tentennò leggermente, prima che El prese parola, stringendo la mano del ragazzo.

- Io e Chase stiamo insieme.

Ok, mi sembrava di ripetere la scena all'ospedale. Tranne che stavolta non ero su un lettino e il fidanzato di El non era Louis; anche meglio.

- Sono contenta! Perchè non ce l'avete detto prima? - dissi io abbracciandola. Ora collegavo l'occhiataccia di El stamattina. Ero seduta accanto a Chase; mi veniva quasi
da ridere. Lei si strinse a me, per poi passare agli altri.

- Non volevamo affrettare, scusateci. - disse il fidanzatino.

- Non so voi, ma io per festeggiare andrei finalmente alla Bella Napoli. Che ne dite? - propose Niall, cominciando già a sfregarsi le mani.

-Vamos chicos!

- Azzu, piantala con lo spagnolo!




 
  
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