Arrivati al ristorante, venni stranamente presa dal panico. Per carità non sono una tipa timida ma pensare che avrei cenato insieme ai one direction mi fece andare nel pallone e mi blocca, non riuscivo a scendere. Harry fece il giro dell'abitacolo e mi apri la portiera, vestito con una camicia aperta sul petto che faceva intravedere i suoi tatuaggi con al collo l'immancabile croce, dei skinny jeans e degli stivaletti(alla Best song ever potremmo dire). 
H:isobel.. - e fece segno di scendere dopo aver aperto la portiera 
Stranamente la sua voce mi tranquillizzo così metto il piede fuori dalla macchina  e ci incamminiamo verso la porta del ristorante.

ERANO TUTTI LA. CHE RIDEVANO E SCERZAVANO TRA LORO. TUTTI BELLISSIMI. SOPRATTUTTO LE RAGAZZE. IO A CONFRONTO ERO UNA CESSA.

Harry mi mette una mano sulla spalla e mi conduce verso loro. 
H:ragazzi, questa è isobel, o meglio isy.. - dice sorridendo 
X:ciao,-rispondono in coro 
Dopo un inizio alquanto imbarazzante.. Era arrivato il momento delle ordinazioni che stranamente ebbe un effetto placebo. Sono una grande mangiona anche se sono magra.. Ma la mia è costituzione e in più vado in palestra appena possibile. Io e niall iniziammo a ridere quanto ci rendemmo conto che erano gli unici che avevano ordinato così tante cose per un singolo pasto. 
N:non guardate male solo me, anche lei ha ordinato tante cose - dice indicandomi 
I:ehyy-faccio il broncio 
Tutti scopiammo a ridere

La cena passo molto velocemente  e io ed harry non riuscivamo  a smettere di stizzicarci e fare battute stupide... Era diventata una gara. ^_^  Dopo cena Pierre, Eleanor, Barbara e Sophia se ne andarono per diversi impegni seguite da Louis. Mi avevano fatto tutti un ottima impressione è penso la cosa sia reciproca.. O almeno lo spero.

Io e gli altri decidemmo di andare in un locale... Ovviamente per loro era stato riservato un prive e dovemmo entrare dal retro per non creare confusione. 
UNA DELLE SERATE PIÙ BELLE DELLA MIA VITA. 
passammo ore a ridere  e scherzare e a raccontarci tutte le cazzate che ci passavano per la mente. Loro promisero di invitarmi a un loro concerto in prima fila in Italia e io promisi loro di ospitarli e fare loro da cicerone  a Perugia, durante la fiera del cioccolato... Cosa che avrebbe allettato chiunque.

Era il momento di rientrare.. Io ero senza macchina quindi harry dovette riaccompagnarmi. 
Io non mi reggevo molto in piedi  a causa dell'alcool e quindi fini per addormentarmi durante il tragitto...