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Autore: OrangeTange94    31/12/2013    0 recensioni
Dal I capitolo:
"We’re nothing, and nothing will help us
Maybe we’re lying,
Then you better not stay
But we could be safer,
Just for one day
Quando ti svegli, tutto questo mio sogno muore nelle tue iridi; eppure non può essere stata una menzogna.
“Forse è arrivata l’ora di separarci”, sussurri, tenendo lo sguardo basso."
Sono una serie di Song-fict sui personaggi di Hunger Games. Sono ovviamente bene accetti consigli e critiche. fatemi sapere=)
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Maysilee Donner, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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2) Peeta – Angels by Robbie Williams
I sit and wait
Does an angel contemplate my fate (…)
So when I'm lying in my bed
Thoughts running through my head
And I feel that love is dead
I'm loving angels instead
Solo pochi colori. Veramente pochi colori. Ma con loro posso dar vita a tutto, credo; con i miei colori posso dar vita a un nome, un mondo, un odore, un silenzio. Posso respirare io, con i miei colori.
Posso strappare all’astrazione un ricordo, renderlo infinito, e sorridere pensando a quanto i colori siano frutto più di un pensiero, di un inganno della mente che non della realtà.
Una caverna priva di crepe o fori, ma egualmente piena di luce. Una donna, una ragazza, una bambina, vestita di occhi, memorie, cicatrici e pelle d’oca. Un odore di fuoco, sabbia e mare riflesso in una perla perduta e vista chissà dove.
Nei colori non c’è vero, non c’è falso; loro fondono menzogna e verità in un solitario connubio di pensieri e ricordi sepolti, che rivendicano la loro esistenza venendo a galla.
“Mi ami. Vero o falso?”. “Vero”.
Ecco un tramonto che mi racconta di un amore forse mai perduto. Un sole caldo che mi narra di una speranza sempre viva, sempre forte. Con le dita corro dai colori caldi a quelli freddi, guardando come un eterno viandante, in questo mare di nebbia, le vite che ho vissuto. Lo sguardo si posa su quadri cupi. Ci sono bianche pareti sporche di sangue. Colori saturi di domande prive di risposta, colori che gridano forte, colori che mi riportano un’amara solitudine. Mi dibatto in questa prigione di tele e pensieri tessuti troppo fittamente, nell’irrealtà delle possibilità.
“Peeta”, la tua mano scivola sulle mie, piccola, tiepida e gentile.
Siamo nel mio quadro più bello, noi, pane, fuoco, fiori, speranza. Rinascita.
Ci sono tutti i colori, caldi, freddi. Tanto verde e tanto arancione, non come quello dei capelli di Effie, no. Come il colore del tramonto.
Narrano che tra noi l’amore non è morto.
When I'm feeling weak
And my pain walks down a one way street
I look above
And I know I'll always be blessed with love
And as the feeling grows
She breathes flesh to my bones

And when love is dead
I'm loving angels instead

Il colore più bello è quello dei tuoi occhi, quando mi volto a guardarti. È un grigio chiaro, una strada, una via, un percorso. Un futuro. E loro narrano la verità, spero.
“Cosa guardi?”, chiedi incuriosita e forse preoccupata: non ti fidi ancora di me?
Ti ho messo le mani al collo, maledette mani.
“Mi ami. Vero o falso?”. “Falso”.
Grigio. Come un cielo plumbeo. Come i riflessi sfuggenti della luna sul mare. Come le lame di un coltello affilato. Grigio come la cenere che abbiamo alle spalle, che spesso vediamo anche avanti, che è sotto i nostri piedi.
I colori a volte sono inganni della mente, di un pensiero, e allora non posso far a meno di sorridere, perché i tuoi occhi hanno sempre ingannato la mia mente.
“Niente, guardavo i tuoi occhi”, deglutisci a disagio, come sempre.
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
“Sono molto belli, gli ultimi che hai fatto”, accenni col capo alle tele, che cominciano ad occupare gran parte della camera.
“Pensavo di liberarmi di alcuni; diventano troppi, e a volte mentono”, sussurro.
Mi guardi interrogativa e attendi che risponda alla domanda non espressa.
È arrivato il momento di capire quali colori si ostinano a mentirmi, una volta per tutte. E stavolta niente bugie, non sopravvivrei.
“Mi ami. Vero o falso?”.
Sei seria, ma te lo aspettavi.
“Vero”.
Sorrido, sorridi.
Grigio come il sole, come il cielo, come il mare. Grigio come gli occhi nei quali ora sprofondo. Grigio come gli occhi dai quali non vorrò più staccarmi.
 
Spazio dell’autrice:
Grazie mille a chi ha messo tra le seguite/ricordate/preferite la storia!
Spero di non deludervi! Ho scelto Angels di Robbie Williams per Peeta, perché non avevo assolutamente alcuna idea; quindi se pensate che non ci azzecchi nulla, capisco perfettamente! Se avete consigli, critiche etc, fatemelo sapere! =)
  
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