Giorni, mesi, settimane passate a pregare che tornasse.
Non
ce la faceva più.
Infine, quindi, pregò di smettere di amarlo,
pregò in lacrime.
Attese il miracolo.
***
Si
sveglia.
Che giorno é, oggi?
Oh già, 27 dicembre... Ha un impegno, é sicura.
Ora ricorda. Uscirà con quel ragazzo, Giacomo. Ha qualcosa
di interessante, che la spinge ad avvicinarsi a lui, poco a poco.
C'è qualcosa in lui, una bellezza interna ed esterna,
qualcosa di indecifrabile.
Calore.
Più ci pensa e più si sente strana, quasi
febbricitante, quasi felice.
Ed ora non vede l'ora di parlare con lui.
Si prepara, esce di casa, quasi corre per giungere al luogo
dell'incontro.
É un'attesa assurda, snervante, sono solo cinque minuti e
non se ne capacita.
Eccolo che arriva sorridendo.
Nel momento esatto in cui lo vede sorride e gli va incontro.
Ha addosso una felpa rossa, curioso, proprio il giorno prima avevano
parlato di colori.
Lei gli aveva detto di amare il rosso, e che i suoi fiori preferiti
erano le rose di quel colore.
Parlano, scherzano, lui le chiede di cantare.
Lei risponde ridendo che non avrebbe cantato solo dopo una cioccolata.
É inverno, e una cioccolata é l'unica cosa che
manca.
Sorride, sorride davvero.
Incredibile, c'é riuscita.
E cantare per lui le viene bene, non si sente insicura.
Qualcosa in lui la solleva.
Improvvisamente qualcosa si muove in lei, e decide di portarlo in riva
al mare, sulla passeggiata.
Si ferma un momento a guardare i suoi occhi.
Due grandi occhi color nocciola che si colorano di un verde intenso
quando la luce li colpisce.
Occhi che la guardano con una nuova dolcezza.
Rimane rapita, e la voce del ragazzo la riporta alla realtà.
Sente qualcosa crescerle dentro.
Quasi non ci pensa e si avvicina alle sue labbra, lo bacia.
Sono stati quattro mesi disastrosi, quattro mesi di sofferenza e
lacrime.
Aveva dimenticato il sapore della felicità, riscoperto
lentamente in quel bacio ricambiato.
Calore, altro calore.
"Sai,
io ho un giardino a casa."
"Davvero?"
"Sì. Lì ci crescono le rose. Rose rosse e rose
gialle. Appena sbocceranno quelle rosse, ne taglierò alcune
e te le porterò."