Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |       
Autore: OfeliaMontgomery    02/01/2014    1 recensioni
Le due fate Nettle (femmina) e Fire (maschio) erano alla ricerca della figlia - Chiara, una delle fate più potenti nel nuovo ‘800 - di un uomo scappato alle grinfie di una delle streghe più potenti, Serafina Salem. Lei pensando di essere umana scopre per la prima volta il mondo di Wizard e insieme a Nettle e Fire cercheranno di scoprire i loschi piani di Serafina e sconfiggerla.
Scusate, non sono molto brava con le trame.
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Witches and Fairies.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic


Nettle suonò il citofono e il portone si aprì poco dopo, ad aspettarle c’era Buttercup che sorrideva, – Salve signorina Nettle, salve signorina…? – la cameriera guardò perplessa Chiara che le disse il suo nome – Salve signorina Chiara –  disse Buttercup facendo un inchino.
Dopo le presentazioni seguirono Buttercup nel salone, dove ad aspettarli c’erano Fire che era molto arrabbiato, Feather con a fianco il signor Willowembers - padre di Chiara - e Bee sorridente.
Il signor Willowembers si mosse velocemente per poi avvicinarsi a Chiara che indietreggiò spaventata. – Bambina mia sono io, tuo padre – disse con uno sguardo di compassione, – Sei proprio uguale a tua madre – sì, perché in quel momento Chiara aveva il suo vero aspetto, aveva lunghi capelli azzurri, gli occhi era color’oro e le labbra erano contornate di giallo. Chiara alzò un sopracciglio non capendo, – Adesso il tuo aspetto è come voi siete realmente – disse Nettle toccandole un braccio. Chiara la guardò e le sorrise, sembrava averla rassicurata un po’.
– Se siete davvero mio padre perché mi avete abbandonato con quella pazza della Baronessa Veronesi? – chiese la ragazza molto arrabbiata, si vedeva da lontano che era molto tesa e nervosa. Respirava irregolarmente, sembrava stesse avendo una crisi, Nettle le si avvicinò e le mise un braccio intorno alla vita come per sorreggerla. – L'ho fatto per proteggerti, tu hai un potere molto speciale e Serafina appena l’ha saputo ha rapito tua madre e l’ha torturata fino ad ucciderla, pensava che tua madre avesse il tuo stesso potere ma solo tu c’e l’hai. – disse l’uomo, – Quale potere? – Nettle le stava accarezzando con fare dolce il braccio per tranquillizzarla, il padre sospirò – Puoi copiare e assorbire i poteri delle streghe e delle fate, è un potere che solo una fata ha avuto, ma più di duemila anni fa – dopo quella rivelazione ci fu un silenzio di tomba, nessuno parlava, guardavano tutti Chiara con occhi spalancati.
– Ti ho portato sulla terra per proteggerti, non sapevo che Maria Luigia fosse cattiva, l’ho incontrata una sera ad una festa, sembrava gentile. Abbiamo parlato per un po’, poi portandola in un posto più appartato le ho fatto un incantesimo, le ho fatto credere che ci eravamo sposati, ovviamente sapeva di te, glie ne avevo parlato, poi un giorno un’amica – fata - di famiglia mi aveva raccontato che Serafina mi stava cercando sulla terra, allora sono scappato facendo credere a Maria Luigia che era morto. Le avevo scritto una lettera dove le chiedevo di prendersi cura di te e che ti avevo lasciato dei soldi per il tuo diciottesimo compleanno. Io ho vissuto con te solo il tuo primo anno. Dopo che me ne sono andato via, Juniper Globinfilter ti teneva d’occhio, tu la conosci come Isella - la cameriera -, all’inizio ci sentivamo spesso, mi diceva di come crescevi, di come diventavi ogni giorno sempre più bella, poi sono stato rapito da uno degli orchi di Serafina e quindi non ho più avuto tue notizie, Juniper sapeva che se non le scrivevo più era perché Serafina mi aveva trovato.
Chiara sono cosi dispiaciuto, non puoi nemmeno immaginare quanto tu mi sia mancata, ma l’ho fatto per proteggerti. Mi devi credere –.
Quando Berry ebbe finito aveva la gola secca ed era a corto di fiato. Chiara dopo questa notizia rimase frastornata. Non poteva crederci. Si sentiva la testa pesante, era stanca; aveva vissuto nella menzogna fino ad ora. Si sentiva strana, diversa, dopo tutta questa verità detta in una sola volta, poi parlò – Chiara è davvero il mio nome oppure anche questa è una bugia? – chiese a suo padre che sospirò – No, il tuo vero nome è Crystal, tua madre aveva detto che appena sei nata la prima cosa che le è venuta in mente guardandoti è stato un cristallo, luminoso, splendete ed è per questo che ti ha chiamato così – sì, ma in quel momento era tutto tranne che splendente, il suo sguardo era vuoto, triste. Aveva appena scoperto che sua madre era morta, suo padre era ancora vivo e l’aveva abbandonata per proteggerla, aveva il potere più potente di tutte le fate e il suo nome non era Chiara ma Crystal. Sentiva i battiti accelerati e il respiro affannato rimbombare nelle sue orecchie, in quel momento voleva solo stare sola.
Nettle in quel momento stava usando il suo potere dell’empatia, stava sentendo tutte l’emozioni di Chiara, si sentiva come lei, sentiva il suo dolore, la sua voglia di scappare da lì. – Signor Willowembers forse è meglio che ora Chiara vada a riposarsi, si vede che è molto stanca – disse Nettle appoggiando una mano sulla spalla di Chiara che si girò verso di lei e con lo sguardo la ringraziò.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: OfeliaMontgomery