Change my mind
 
Capitolo XXVII
 
Un mese dopo
 
-Abbye, guarda cosa ho trovato in cantina!-
Harry entrò in cucina con in mano uno scatolone.
 
-Harry che stai facendo?-
Scoppiai a ridere mentre lui combatteva con tutta la polvere risposta sopra quella scatola.
 
-Mettevo in ordine!-
 
-Sempre il solito!-
 
-Zio!-
 
-Sono sempre più fiero di lei!-
Disse mio fratello avvicinandosi ad Haylee.
 
-Allontanati da mia figlia con quelle mani!-
 
-Perché?-
 
-Hai le mani piene di polvere!-
 
-Cara Lee, tua madre sarà ultra protettiva!-
Disse Harry dandole solo un bacio sulla guancia.
 
-E tuo zio ti difenderà sempre!-
 
-E a dirtela proprio tutta, tua madre e tuo padre ti insegneranno a girare le canne!-
 
-Era di pessimo gusto come battuta!-
 
-Abbye… Guarda!-
Mio fratello indicò l’interno della scatola, avvicinandomi a lui notai un cumolo di foto.
 
-Quella eri tu a tre anni!-
Esordì mio fratello prendendo in mano una foto dove era ritratto un bambino nella vasca da bagno, un bambino allegro e sorridente, che mai si sarebbe aspettato quel futuro.
 
-Guarda che eri tu!-
Risposi.
 
-Ma cosa dici! Siete uguali, Ab!-
 
-Ti giuro che non ho mai avuto un pene in mezzo alle mie gambe!-
 
-Ohw, non lo vedevo.-
 
-Ci credo, era così piccolino!-
Feci una linguaccia lanciandogli una palese provocazione.
 
-Scema. Ma guardaci, eravamo identici!-
Esclamò prendendo dal mucchio un’altra foto.
 
-Gli stessi occhi..-
 
-Lo stesso sorriso..-
 
-Tu sei sempre stata liscia di capelli! Non dovrestsi nemmeno essere mia sorella.-
 
-Ehi, ricciolino, mica è colpa mia!-
 
-Qui eravamo con mamma sul London Eye!-
 
-E’ brutto il fatto che io non riesca a ricordare quei momenti…-
 
-Eri troppo piccola, avevi solo due anni..-
 
-Vorrei avere molti più loro ricordi.. Mi ricordo solo le numerose estati passate ad Holmes Chapel..-
 
Io e mio fratello continuammo a guardare le foto, e per ognuna di esse ne ricordavamo la storia.
 
-Qui avevi sette anni, te la ricordi?-
 
-Si! Ero alle elementari, e per Natale avevano organizzato la recita e io mi sono dovuta vestire da palla di Natale, ero tutta blu e mi chiamavo Christal.-
 
-Ricordo che io e la mamma siamo dovuti andare a girare tutta Liverpool perché tu volevi avere una pallina da appendere all’albero e da tenere con te quando provavi le tue parti, sicura che ti saresti impersonata di più nel personaggio!-
 
-Mi piaceva recitare quando ero piccola..-
 
-Ora reciti parecchio male, sai?-
 
-Scemo. Quelli siamo io, te e Louis..-
Parlai, mostrando ad Harry la foto.
 
-Era il suo compleanno, si nota dalle decorazioni natalizie..-
 
-Eravamo a casa sua..-
 
-Guarda come eravamo felici, io, te e Louis, il trio perfetto.-
 
-Un trio che però si è aperto, diventando un gruppo di cinque persone!-
 
-E ora di sei, con Niall.-
 
-Sette, se contiamo Susanne..-
 
-Ab, è di Susanne che ti voglio parlare..-
 
-Dimmi..-
 
-Io e lei abbiamo apprezzato, anzi, più io che lei, abbiamo apprezzato il tuo gesto, quello di provare a chiarire per me. Lei non ha la minima intenzione di continuare ad avere rapporti con te, Niall, Louis, Liam e Zayn. Lei vuole stare con me, dice che mi ama, e io ricambio il sentimento, ma non siete la compagnia di amici che vuole, lo sai come è fatta ha sempre parlato di voi come “i cannati”, e la vostra compagnia non la vuole..-
 
-Va bene, non è un problema, la mia vita non andrà in rovina per lei. Tu hai accettato e fatto amicizia con Niall, e io mi sentivo in debito, e ci ho provato, mi dispiace che sia andata male.-
 
-Sei stata fantastica a provarci!-
 
-Dai, basta, non ho più voglia di sentire questi discorsi, c’è un’ultima foto nello scatolone, guardiamola.-
Mio fratello prese la foto e insieme iniziammo a guardarla per qualche secondo, in silenzio.
 
“Anne e Des Styles, viaggio di nozze, Maldive.”
 
-Erano una bellissima coppia.-
 
-Erano due bellissime persone.-
 
-Ehi, Hay, guarda, questi sono i tuoi nonni..-
Presi la foto e la mostrai alla piccola, sorrise.
Un piccolo sorriso, il sorriso di chi forse ancora non capiva bene la situazione, o chi fossero quelle persone.
Ma un sorriso sincero.
 
-E quella?-
Indicai una telecamera sul fondo della scatola.
 
-E’ la telecamera della mamma, aveva la passione per fare i filmati, ogni cosa, dalla più importante alla più futile, lei la filmava.-
Accesi la telecamera, e iniziai a scorrere nella galleria, c’erano tantissimi filmati, andammo al primo fatto e iniziammo a guardarlo.
 
-E’ il loro matrimonio!-
Esclamai iniziando a sentire le parole “Siamo qui riuniti, oggi, per celebrare il matrimonio di queste due persone”
 
-Ab, ti prego, cambia filmato.-
Iniziammo a guardare qualche pezzo di ogni filmato, meravigliandoci ogni volta dell’amore che i nostri genitori si trasmettevano e si dimostravano, amore cancellato da un’attimo di follia.
 
 
 
-Eccolo!-
Niall entrò in casa.
 
-Buongiorno!-
Andai a salutarlo con un bacio a stampo.
 
-Le tue chiavi, le avevi dimenticate da me!-
 
-Grazie.-
Presi le chiavi dalla sua mano e le andai a posare sulla mensola nel corridoio.
 
-Bella di papà!-
Niall prese in braccio Haylee e le diede un bacio sulla fronte.
 
-Papà!-
 
-Non ci credo! Ab, la piccola ha detto ‘papà’!-
 
-Visto? Bastava aspettare e a forza di sentirlo dire lo avrebbe ripetuto!-
 
-Bella questa!-
Niall prese in mano la telecamera e iniziò a giocarci.
 
-Niall, mollala!-
 
-Che c’è nascosto qui dentro?-
 
-Niente, Niall, posala, per favore! E’ la telecamera di mia madre!-
 
-Scusami, non lo sapevo..-
 
-Stai tranquillo, fa niente.-
 
-Ehi amico!-
Mio fratello entrò in cucina e salutò l’irlandese.
 
-Ciao Hazza! Ti lascio un secondo la bambina che devo parlare con Abbye..-
 
-Certo, vieni dallo zio!-
Harry uscì dalla stanza.
 
-Di cosa devi parlarmi?-
Chiesi.
Iniziai a preparare un caffè, in modo che lui non si sarebbe mai accorto del mio volto preoccupato.
 
-Sai quando parlavamo di volerci traferire?-
 
-Si, me lo ricordo.-
 
-Abbiamo detto che ci servivano i soldi…-
 
-Si Niall, ricordo anche questo.-
Continuavo a prepare il caffè mentre Niall era seduto, e continuava a picchiettare la mano sul tavolo.
 
-Ecco, ho trovato lavoro!-
 
-Dio, amore! E’ fantastico!-
Mi girai verso di lui che era in piedi a braccia aperte.
Andai ad accoccolarmi in mezzo ad esse.
 
-Sarò commesso in un grande magazzino, so che come lavoro non è niente di importante, e che lo stipendio non sarà nemmeno tanto alto, ma è per iniziare a mettere via dei soldi per la nostra casa.-
 
-Non importa se non guadagnerai tanto, è bello che tu abbia preso sul serio le nostre intenzioni, decidendo di metterti a lavorare.-
 
-Voglio crescere questa bambina, e sono stanco fi farlo da una casa all’altra.-
 
-Ti amo.-
 
-Anche io.-
 
-Dai, Lee, batti le manine!-
Mio fratello, che ancora pensava che non l’avremmo sentito, era sull’uscio della porta che reggeva Haylee, e la incoraggiava a battere le mani.
Io e Niall ci girammo verso di lui, scoppiando a ridere.
 
-Ops.. Soldati in ritirata!-
 
-Minchione!-
Urlai appena mio fratello uscì dalla stanza.
 
-Ho parlato anche con mia madre, ha detto che mi tiene in casa e mi mantiene, ma non ha la minima intenzione di darmi dei soldi per noi… In compenso mio padre è stato parecchio gentile..-
 
-Ah sì?-
Chiesi curiosa mentre servivo il caffè nelle due tazzine per poi portarle al tavolo e sedermi su una sedia di fronte a lui.
 
-Ci parlo ogni sera al telefono, ha detto di trovarci una casa da affittare, e ogni mese lui ci darà i soldi.-
 
-Non posso accettare Nì!-
 
-Abbiamo bisogno di quei soldi!-
 
-Lo so, ma non possiamo prosciugare il conto in banca di tuo padre!-
 
-Non lo prosciugheremo, e poi si è offerto lui!-
 
-Preferisco trovarmi un lavoro e mettere da parte i soldi con le mie forze piuttosto che vivere sulle spalle di tuo padre..-
 
-A mio padre i soldi non mancano, non sarebbe un problema per lui, e poi, se aspettiamo di metterli via con le nostre forze, tra un’anno saremo ancora qui.. Voglio vivere con te e Haylee!-
 
-Non lo so..-
 
-Ti prego, e se piano piano ci impegnassimo per restituirli?-
 
-Ci devo pensare.-
 
-Intanto che ci pensi vieni a sederti qui vicino a me, così lontani l’uno dall’altra sembriamo una coppia di sposi che sta discutendo per decidere i termini del divorizio..-
 
-E non lo siamo, no.-
Confermai a me stessa andandomi a sedere sulle gambe di Niall.
 
-Ho sempre sognato fare un video musicale!-
 
-E questo ora che centra?-
 
-Niente, non centra niente, ma guardando la telecamera di vostra madre mi è venuto in mente.-
 
-Faremo un video musicale, tutto fatto a casa Styles!-
 
-Scherzi?-
 
-No, voglio un ricordo indelebile di questo pezzo della mia vita.-
 
-Sarò la star di un video musicale!-
 
-Non solo tu.-
 
-Oh, no, Abbye, non vorrai coinvolgere tutta la banda..-
 
-Si!-
 
 
 
-Quindi questo sarà il primo pranzo, io, te e lei?-
 
-Si.-
 
Il suo corpo appoggiato al bordo del tavolo, e il mio appoggiato al suo.
I nasi intenti a sfiorarsi e le labbra che si scambiavano il respiro, gli occhi concentrati gli uni negli altri, a conoscerne ogni lato più nascosto ed ogni sfumatura.
Uno scenario esternamente molto dolce.
Si ci sarebbe potuti chiedere il motivo, il motivo per cui a così poca distanza le nostre labbra non si unissero. Ma a noi piaceva, ci piaceva condividere il respiro, sfiorarci e conoscere ancora, ancora e ancora le parti più remote degli occhi, le emozioni nascoste che questi potevano mostrare.
A Niall brillavano gli occhi, quelle lastre di ghiaccio, che a parte il colore, con il ghiaccio avevano poco a che fare.
 
-Piccioncini, io esco!-
Mio fratello, come se niente fosse riuscì ad interrompere quel momento puramente intimo.
Niall impallidì, ancora non si era abituato a non avere una privacy, e ad essere interrotto in ogni circostanza.
 
-Allora mangi da Susanne?-
Chiesi.
 
-No, abbiamo rimandato il pranzo, sto andando a comprare ancora un pò di carne, che per tre non basta!-
Dopo queste parole uscì di casa, e l'irlandese mi guardò rattristito.
 
-Dai, amore, almeno è solo mio fratello.-
 
-Non vedo l'ora di abitare in una casa, io e te, senza queste interruzioni, poter far l'amore ogni volta che vogliamo, senza preoccuparci di chi c'è, perché ci saremo solo noi tre. Una casa in cui anche tuo fratello prima di entrare deve chiedere il permesso.-
 
-Arriverà anche quel momento.-
Con entrambe le mani gli accarezzai le guancie, le mie mani si andarono poi ad attorcigliare dietro al suo collo, mentre le sue, vagarano lungo il mio busto, per posarsi sui fianchi leggermente tondeggianti.
Fù quello il momento in cui le labbra si unirono.
Bacio che fu interrotto poco dopo dal tintinnio del campanello.
 
-Ecco, parlavo proprio di questo.-
Sbuffò il ragazzo.
Andai ad aprire la porta, trovandomi davanti Louis.
 
-Ehi!-
 
-Disturbo?-
 
-No, entra dai.-
 
-Mia madre dice che questa alle mie sorelle non serve più e di regalarla ad Haylee.-
Il mio migliore amico tirò fuori una tastiera elettrica da un sacchetto.
 
-Grazie mille.-
 
 
 
-Sono tornato! Ho incontrato Zayn e l'ho invitato a pranzare con noi!-
Mio fratello entrò in casa, accorgendosi poi che in cucina c'era anche Louis, fermatosi a fare due chiacchere. Mi diede sulle gambe la bambina.
Niall mi guardò, sguardo avvilito.
 
-Beh, ma allora può rimanere anche Louis.-
Propose il riccio.
 
-Chiamiamo anche Liam, dai!-
 
"Un'altra volta, prometto"
Mimai con il labiale al mio fidanzato.
 
***
 
 
-Haz, togli il dito da davanti alla telecamera!-
Mi rivolsi a mio fratello mentre riprendevo Niall che iniziava a “ballare”.
Il biondo, infatti, non stava ballando, muoveva le ginocchia a tempo di musica, con le mani posate sul bacino, iniziando poi a muovere anche quelle, con un movimento delle braccia simile a quello dei rapper.
 
-Guarda, sembra che io lo stia toccando!-
Mio fratello, quasi colpito da quell’effetto ottico.
 
***
 
 
-Dai, Ab, riprendici!-
 
-Non posso crederci..-
Appena entrai in camera di Harry, mi trovai davanti ad una scena esilarante.
Liam, braccia lungo il corpo, ferme e immobili, muoveva solo le gambe, con alcuni strani movimenti dei piedi, e girando su se stesso. Una brutta copia delle danze irlandesi.
Zayn, muoveva le braccia come ad imitare lo stile dorso nel nuoto, molto scoordinato e mal fatto, per poi spostarsi e iniziare a fare osceni movimenti di bacino.
Harry, a torso nudo che faceva strani movimenti, agitando i folti ricci, per poi mettersi al centro, tra gli altri due ragazzi, e iniziare a muovere le braccia e le gambe insieme, girando su se stesso.
Sullo sfondo c’era Niall in mutande, non si sapeva bene cosa stesse facendo.
 
***
 
 
-Inquadra Zayn!-
Urlò Louis.
Mi girai verso il pakistano, messo in una posizione che faceva un po’ ridere. Appoggiato al tavolo della cucina, la schiena incurvata mentre con la mano salutava.
 
***
 
 
-Riprendici!-
Disse Zayn.
Louis e lui, situati a qualche metro dalla porta del bagno, avevano in mano delle caramelle, i chupa chupa.
 
-Liam! Esci dal bagno!-
Urlò il più grande tra i due.
Liam lo ascoltò ed uscì dal bagno, spostai l'inquadratura su di lui, che non aveva la minima idea che gli venissero tirati dei lecca lecca, e si richiuse in bagno.
 
***
 
 
Niall continuava a ballare, sempre più sciolto davanti alla telecamera, ora accennava alcuni passi di danza irlandese, mischiati a passi orrendi, che però bisognava ammettere che almeno seguivano la musica.
 
***
 
 
Questa volta era Niall ad avere in mano la telecamera.
Stava riprendendo me ed Harry.
Harry muoveva le braccia e le spalle come una danzatrice del ventre, mentre io scuotevo la testa come a voler dire "non posso credere che sia davvero mio fratello".
 
***
 
 
-Potete ballare decentemente?-
Chiesi a Liam, Harry e Niall che continuavano a ballare.
La situazione peggiorava sempre di più.
Il riccio, mio fratello, aveva le mani unite e le muoveva, con minimi movimenti, voleva dare l'aspetto di un serpente, ma stava fallendo l'intento.
Niall, anche lui a torso nudo, si atteggiava con indosso occhiali da sole.
Liam invece camminava, con una camica che spuntava dalla tasca sul retro dei suoi pantaloni.
 
***
 
 
-Prendi me!-
Liam mi fece segno, presi la telecamera e iniziai a riprenderlo.
Con il labbruccio in fuori, come al solito del moro, muoveva le braccia continuando ad indicare la telecamera.
 
-Forte, eh?-
Chiese ridendo.
 
-Affatto.-
Risposi avvilita. Per poi scoppiare a ridere.
 
***
 
 
Ora riprendevo Zayn, Louis e Liam.
Zayn, cantava continuando a muovere il corpo.
Louis, che anche lui si era tolto la maglia, muoveva il bacino scendendo sempre più in giù con il corpo.
Liam invece scoppiò a ridere e si tolse dall'inquadratura, raggiungendo me dietro la telecamera.
 
***
 
 
-Che state facendo?-
Tornata in salotto, vidi Zayn che continuava a roteare le braccia, mentre mio fratello era sdraiato per terra.
Così, trovando la scena divertente presi la telecamera e li ripresi.
Si divertivano, si svagavano e cercavano di essere loro stessi in ogni circostanza.
L'inquadratura passò sul viso di Zayn, che faceva facce strane e che veniva ripetutamente e fintamente colpito da dei pugni.
Ora, sempre Zayn e Harry, muovevano il bacino e le braccia con movimenti duri.
 
***
 
 
Niall e Liam continuavano a ballare senza sosta.
Il braccio destro di Niall si alzava mentre quello sinistro si abbassava, e coordinatamente muoveva le gambe.
In secondo piano c'era Liam che camminava in modo al quanto buffo.
 
***
 
 
-Zayn e Liam ti aspettano al piano di sopra per le riprese!-
Mi informò Louis, così andai al piano di sopra, notando che l'unica porta aperta era quella di camera di mio fratello, e che sarebbero potuti essere solo lì.
Quando entrai vidi Liam, non vidi altra presenza, mi accorsi però delle quattro braccia di cui il moro era dotato, sorrisi ed accesi la telecamera per iniziare a riprendere quel balletto strambo.
Le braccia di Liam erano ferme, muoveva solo la testa, mentre a muoversi erano inizialmente solo le braccia di Zayn, persona che si stava nascondendo piuttosto bene.
Le braccia del pakistano passarono sul corpo di Liam, partendo dalle cosce fino alle spalle, per poi alzarsi, insieme a quelle dell’altro moro.
Appena spendi la telecamera scoppiai in una fragorosa risata, dando il cinque ai due ragazzi, e complimentandomi per la performance appena tenuta.
 
***
 
 
Liam continuava la sua spensiarata e stramba passeggiata lungo il salotto, mentre mio fratello e il mio ragazzo mimavano, facendo finta di suonare strumenti a fiato.
Ritornando poi a ballare come dei pazzi.
Questa volta, il biondo, aveva deciso di abbandonarsi totalmente al ritmo della canzone, che ricordava il battito di un cuore, mettendo in atto solo movimenti a scatti, mentre dietro di lui mio fratello armeggiava con un tappeto arrotolato, con cui si mise poi a ballare, attirando l’attenzione del biondo, che riprese a ballare solo dopo un gesto di mio fratello, muovendo le braccia sopra la testa, come i balli indiani.
 
***
 
 
Louis e Niall vollero inserirci un pezzo di balletto della “macarena”, così gli accontentai, riprendendoli.
 
***
 
 
Zayn si portò un tubo vicino alla bocca, soffiandoci dentro, questo, fece rimbombare il suono, che uscendo dall’ altra parte raggiunse Liam, che fece finta di essere scosso e quasi buttato per terra da quel tubo.
 
***
 
 
Niall vicino al tavolo della cucina era leggermente piegato, che reggeva Haylee, che a dieci mesi ancora non riusciva a stare in piedi.
 
-Di ‘ciao’.-
Disse il biondo, la bambina lo guardò per qualche secondo, per poi assecondare il padre, ed insieme salutare la telecamera con la mano.
In assoluto la scena più bella che ripresi.
 
***
 
 
-Lou! Puoi mollare quel pallone? Almeno per un secondo!-
Chiesi disperata al ragazzo.
Volevo riprenderlo, ma non resisteva alla tentazione di maneggiare un pallone.
 
-No!-
Rispose ridendo.
Così lo ripresi mentre giocava con esso.
 
***
 
 
Liam prese la tastiera elettrica che Louis aveva regalato ad Haylee, e iniziò a suonarla, mentre Zayn lo accompagnava con dei vocalizzi, non potei fare a meno di riprendere quel momento e quella fantastica voce.
 
***
 
 
-Niall! Cosa fai in mutande?! E Zayn, perché lo stai riprendendo?-
Quando tornai in salotto, dopo essere andanda a bere, mi trovai davanti a quella scena.
Niall in mezzo al salotto che ballava in mutande, con Liam che camminava dietro di lui e Zayn che riprendeva quella scena.
 
-Dammi la telecamera!-
Presi dalle mani di Zayn la telecamera e la spensi.
 
-Questo video sarà vietato ai minori di diciotto anni!-
Dissi andandomi a sedere sul divano.
 
***
 
 
-Ragazzi! Ho finito di montare il video!-
Servirono due giornate per riuscire a registrare tutto il video e riuscirlo a montare, i ragazzi non aspettavano altro che vederlo pronto.
Ed era fatta.
Il video di Talk dirty to me, fatto in casa Styles era pronto. Iniziammo tutti insieme a guardare il video, attimo per attimo, ridendo come matti.
Era una situazione che avrei voluto vivere fino alla fine della mia vita.
Una famiglia del genere, insieme a sostenersi, ad aiutarsi.
Le risate risuavano in quella stanza, e io mi persi a guardare ognuno di quei volti, senza concentrarmi sul video.
 
***
 
 
Quattro  mesi dopo.
25 dicembre.
 
Quel Natale avevamo deciso di passarlo tutti insieme, nella casa dove ancora abitava Harry, io e Niall, accettando l’aiuto del padre ci eravamo trasferiti in una casetta nei paraggi.
 
 
 
Scartai il regalo di Liam per Haylee, notando che era un album fotografico, con ricamata sopra la scritta “Haylee”, io e Niall iniziammo a sfogliarlo, notando che all’interno c’erano tutte le foto di Haylee, con ognuno di noi o da sola.
 
-Grazie Liam!-
 
-E questo è il mio regalo di Natale per te, Ab.-
Mio fratello mi porse il suo regalo che iniziai a scartare.
 
-Haz, è una macchina fotografica, ed è professionale! Grazie!-
 
-Da piccola ne volevi tanto una, e ora che ne avevo la possibilità te l'ho regalata!-
 
-Ora se vuoi fare un servizio fotografico puoi farlo!-
Scherzò Niall.
 
-Oppure se vuoi immortalare ogni momento di un matrimonio, puoi farlo! Vero Nì?-
Rispose Louis.
 
-Matrimonio?-
Mi girai vero Niall che era tutto rosso in viso.
Mi passò Haylee che prima reggeva sulle gambe.
Prese dalla tasca dei suoi pantaloni una scatoletta e la aprii.
 
-Questo è il mio regalo, Abbye Gemma Styles, vuoi sposarmi?-
Rimasi piacevolmente sconvolta dalla richiesta di Niall, tanto da non riuscire a parlare.
 
-Dì si, mamma.-
Haylee, che in quei quattro mesi aveva assunto un uso più indipendente della parola mi suggerì la risposta.
 
-Credi di accettare il suggerimento della piccola?-
Chiese il biondo.
 
-La domanda è diversa 'Credi di riuscire a rispondere entro l'anno nuovo?'-
Louis fece una delle sue tante uscite.
 
-Tomlinson, taci.-
Fu zittito da mio fratello.
 
-Io, si, ti sposo.-
Risposi.
Niall si sporse verso di me e mi baciò.
 
-Ti amo.-
 
-Anche io.-
E  un applauso collettivo rimbombò fra le mura di quella casa, che avrebbe riportato i momenti migliori della mia vita.
 
 
Angolo autrice
Eccoci qui.
L’ultimo angolo autrice di questa storia.
Buonasera!
Come da copione avete dovuto attendere qualche giorno in più per questo capitolo, che è anche molto più lungo del solito.
Inizio con il dire che, se la grafica è cambiata è perché ho deciso di riordinare tutti i capitoli, correggerli e rivederli, e ho deciso di apportare questa modifica, approposito, i primi cinque capitoli sono stati revisionati e corretti, se a qualcuno interessa, piano piano lo farò con tutta la storia.
Arrivando al capitolo, che dire, siamo giunti al termine, con tristezza per me, perché abbandono questo personaggio, ma con allegria per i personaggi, che come avete visto, dopo un viaggio tra i ricordi di Harry e Abbye, ci hanno portato tra le riprese del video ‘Talk Dirty To Me’, e concludendo con una richiesta di matrimonio non da poco!
Piaciuto? Lo spero.. sono la prima a cui non piace, ma spero che almeno sia di vostro gradimento.
Spero che non siate rimaste deluse da me per questo capitolo, o da questa storia.
A breve pubblicherò il primo capitolo della mia nuova storia che si chiamerà ‘Inferno dentro il paradiso’, tratterà come coppia anche ‘Larry’, ma non solo, quindi, siete tutti invitati, se avete voglia, a leggerla, non solo le Larry Shippers, ritengo in fatti che la storia sia adatta anche a Elounor Shippers, ma solamente passando a leggerla lo saprete.
Vi ringrazio per le recensioni, il supporto e la vostra presenza durante questa storia.
Siete state necessarie e fantastiche.
Alla prossima storia!
 
Un bacio x
 
-Rora