Solo
come qualcosa
Qualche dì seguente si ritrovarono
tutti i Teen Titans a festeggiare una nuova minaccia sventata, in
discoteca!
- Oh, si! Un po’ di sano
divertimento fa bene a tutti! – esultava Stella. Erano anni ormai che
non
andavano in qualche locale a festeggiare pazzamente le loro vittorie!
- Persino a me fa piacere – aveva
bisbigliato sorridente all’amica, Corvina.
E così avevano preso tutti la
macchina di Cyborg ed erano arrivati alla discoteca più vicina. Così
Stella e
Corvina s’erano fiondate al bancone perché avevano visto delle bevande,
secondo
Stella, colorate e con vari cibi strani al fianco. Peccato che la
maggior parte
di quelle cose fossero alcoliche…
Bibi e Cyborg si erano lanciati in
un ballo scatenato, ma nel loro programma “divertimento” c’era in serbo
una
scorpacciata dei migliori panini della città! Il che dice tutto!
Robin era stato “gentilmente”
invitato ad un tavolo assieme a delle ragazze niente male che al solo
vederlo
erano svenute dall’eccitazione…
Oh beh, quale finale migliore del
vedere Stella e Corvina inconsciamente ubriache che chiedevano a tutti
i
ragazzi dove stessero le banane? Ovviamente loro, povere ingenue, non
intendevano “quel” tipo di banana… bensì una semplice banana gialla da
sbucciare e mangiare… e ancora non si sa il perché stessero le
cercando! Di sicuro
i ragazzi non si fecero scappare un’occasione così ghiotta…
Il leader intanto stava
tranquillamente limonando con una delle ragazze di quel tavolo. Lei
aveva
insistito tanto! Ma il suo sguardo non potè fare a meno di cadere
accidentalmente su un tipo in particolare, guarda caso in mezzo alla
pista
intento a ballare un ritmo scatenato ma sensuale molto alla Beyoncè, o
forse
Rihanna?... in verità Robin non sapeva nemmeno perché se lo stesse
domandando!
Bhe, il suo sguardo era fisso su Bibi, o meglio, sul sedere tondo e
ondeggiante
di Bibi!
Okay, questa cosa è molto da maniaci! Basta! Disse a se stesso.
Era molto difficile però non
pensarci. Quindi su preciso ordine delle bibite (che stranamente
parlavano per lui!)
e delle sue passioni poco frenate da un cervello spento in quel
momento, abbandonò
la giovane mezza ubriaca, e forse anche un po’ fatta, per raggiungere
il suo
compagno sulla pista da ballo. L’altro l’aveva accolto con piacere al
suo
fianco e così si strusciavano e si dimenavano a destra e a sinistra
ignorando
quelli che venivano urtati. Dopo un po’ Robin l’aveva avvicinato a se e
aveva
anche cominciato ad allungare le mani. Quel culo era veramente
invitante…
Inizialmente Bibi s’era stupito ed
era balzato leggermente, ma era subito arrossito e si era perso tra le
braccia
del suo amante.
Beh, il tutto non era ben chiaro
per via della musica a palla e delle luci psichedeliche, ma Bibi s’era
ritrovato trascinato fuori dalla mischia, tra le mille risate, era
all’improvviso fuori dalla discoteca assieme ad una figura poco chiara
ma che
aveva riconosciuto subito. Vedeva ancora
a scatti quindi si fece tranquillamente trascinare fino alla macchina
di
Cyborg. Robin lo buttò dentro con tutta l’eccitazione che saliva in
corpo. Il
suo compagno aveva capito subito cosa aveva intenzione di fare ma
cercava di
respingerlo bellamente.
- No Robin… Te l’ho già spiegato…
- diceva moscio cercando di spingerlo via, ma fu tutto completamente
inutile.
- Eri davvero sexy mentre ballavi!
– gli baciò il collo - Eri la cosa più eccitante della sala! – un altro
bacio –
Non so come ho fatto a resisterti fino ad adesso! – lo baciò ancora più
voglioso – Dio, quanto ti desideravo!
E intanto Bibi, che non era del
tutto stordito, s’imbarazzò terribilmente per le cose che gli stava
dicendo e
per i tocchi così stranamente delicati sul collo. E così cedette come
una
stupida gelatina! Almeno così pensò d’essere.
Chiusero la macchina con le sicure
e, beh, lui non potè resistere al fascino seduttivo di Robin.
Le mani tra i capelli, i vestiti
volanti, il calore che saliva, la voglia più forte, le lingue
intrecciate…
- Robin… - mormorava languido Bibi.
- Bibi…-
- Quanto hai bevuto? Sai d’alcool…
- notò baciandolo.
- Ti voglio… - , l’amante sorrise.
Lo baciò sul petto, sulle spalle.
- Non mi stancherò mai del tuo
corpo… - leccò.
- Robin… -
- Tu devi essere solo mio – aveva
cominciato a toccarlo con una certa insistenza.
L’amico sotto di lui però a questa
frase pensò Se mi lascerò andare sta volta,
ricomincerà tutto d’accapo! E continuerà sempre a trattarmi come una
sgualdrina…
Così cercò di spingerlo via di
nuovo, ma sta volta il moro gli bloccò le mani sopra la testa, gli
leccò le
labbra voglioso. Gli toccò ogni parte del corpo, lo accarezzo
avidamente e
quella passione non riusciva ad essere frenata, si lasciò trascinare in
quel
vortice lussurioso che solo Robin sapeva dargli.
Quando l’amplesso finì, mentre si
rivestivano di corsa per paura dell’arrivo degli altri compagni, Bibi
si sentì
sconfitto. Accettava quella situazione solo per… per stare con lui, ma
non
voleva ammetterlo, non l’avrebbe mai
ammesso! Però era davvero frustante sapere che l’altro invece, lo
vedeva solo
come passatempo sessuale, solo come qualcosa.
E mentre la serata finiva, si chiese se mai un giorno qualcosa sarebbe
potuto
cambiare…
Angolo autrice: Si! Finisce qui! Ma
non temete aggiornerò
presto!! *^* perché? Beh, perché ho già scritto il nuovo capitolo!! E
anche
quello dopo!!! :D si! Signori e signore, è un evento epocale, tanta
ispirazione
yaoi non s’era mai vista da queste parti!! :D (sarà l’astinenza?? D: eh
si! Mi sa
di si! :°( ) Beh, non vi rubo altro tempo anche perché so che vi
rompete di
leggere sti angoletti dementi, e vi mando tanto cari saluti! Spero non
mi
abbiate abbandonata! :°) vi amerò sempreeee!! <3
La ragazza con la sciarpa verde