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Autore: E M M A    03/01/2014    1 recensioni
[Grojband ]
Il ragazzo appoggiò la lettera sul comò vicino al suo letto, insieme a tutte le altre che le aveva scritto, erano tantissime, tutto ciò che avrebbe voluto dirle in quei quattro lunghi, lunghissimi mesi, l'aveva scritto in tante letterine, che la ragazza avrebbe letto appena sveglia, perchè lui ancora credeva in un possibile risveglio.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Laney aprì gli occhi di colpo, tutt'intorno a lei era buio pesto e non poteva vedere niente. Provò ad alzare un braccio, ma questo risultava troppo pesante, lo stesso anche con l'altro arto e le gambe, erano troppo pesanti, presto anche tenere le palpebre aperte diventò troppo difficile e la ragazza sentì il bisogno di chiudere gli occhi.
Qualcosa la opprimeva, una strana forza la costringeva a restare lì, Laney si sentiva impotente di fare qualsiasi cosa, avrebbe voluto urlare con tutto il fiato che aveva in corpo, ma la voce non uciva, era una sensazione orribile. Si arrese, era troppo per lei, la stanchezza prese il sopravvento, non riusciva a muovere un solo muscolo e anche le palpebre si chiusero. Stava accadendo tutto così in fretta, che cessò di ribellarsi completamente, ormai era come morta. Laney era morta. Ma i morti non potevano pensare e lei, anche se faticosamemte, riusciva a tenere la mente attiva.
Non riusciva a comprendere la sua situazione, dove si trovava? Per quale motivo era lì? Una domanda in particolare la tormentava, chi era lei?
 
Aveva aperto gli occhi ormai da 20 minuti e ancora non si spiegava tante cose. Tentò di ricordare qualcosa della sua vita.
"Ricorda, ricordati di qualcosa, o di qualcuno`` pensò, visto che non poteva parlare.
Sentì delle voci che discutevano, il dolce suono di una chitarra, e una voce femminile che cantava quella canzone... quella canzone... il titolo le sfuggiva.
Poi tutto terminò, la musica cessò e ci fu il silenzio più totale, la ragazza sembrava spaesata, chi stava cantando poco fa? Lei stessa? Lei sapeva cantare?
Troppe domande senza risposta. In quel momento tutto sembrava confuso e sconosciuto, non sapeva nulla sulla sua identità. Lei non era nessuno.
 
Dopo più di un quarto d'ora, una voce maschile ruppe il silenzio -Sei stata brava!- esclamò. Quella voce... Laney l'aveva già sentita, ma dove? Dove?
-Grazie- fu la voce della ragazza che aveva cantato prima a rispondere. In quel momento Laney avrebbe voluto possedere una qualsiasi fonte di luce, solo per scoprire a chi appartenessero le voci misteriose. Ma non l'aveva. Doveva pensare più intensamente. Tornando più indietro. 
 
 
 
Ok, ok, questo capitolo fa schifo, è scritto male ma solo perché non ho molte idee, pensando a cosa avrebbe fatto Corey nel prossimo capitolo, non mi sono impegnata abbastanza su questo. Prometto che il terzo capitolo sarà migliore! Bacio♡
  
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