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Autore: misslegolas86    03/01/2014    2 recensioni
Il fuoco scoppiettava allegro nel camino illuminando e riscaldando Belle e Rumpelstiltskin. Il tavolino davanti a loro era colmo di ciò che restava della cena, tacchino, patate e una buona bottiglia di vino rosso.
Era la vigilia di Natale e loro avevano deciso di passarla così, lasciando tutto il mondo fuori.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baelfire, Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Belle ma quello è un anello di fidanzamento?” chiese Snow riponendo un piatto pieno di lasagne e osservando più da vicino l’anello all’anulare della ragazza. Belle stava aiutando la padrona di casa e Regina a servire in tavola. Era il giorno di Natale e per la prima volta l’intera famiglia allargata si era riunita per festeggiare insieme senza rancori o risentimenti.
“Che cosa? Gold ti  ha chiesto di sposarlo?” riprese attonita Regina.
Belle presa tra due fuochi annuì semplicemente non avendo ancora focalizzato la possibilità di annunciare la notizia a tutti gli altri. La ragazza non riuscì ad aggiungere altro poichè Regina richiamò l’attenzione di tutta la tavola.
“Gold, ti sposi! Quando ce l’avresti detto?” Il silenzio calò. Rumpelstiltskin lanciò un’occhiata prima a Belle e poi a suo figlio. Bae era sorpreso come tutti gli altri.
Belle, mortificata per quel disastro, si costrinse a parlare. “E’ stato tutto così improvviso.” Iniziò “Non abbiamo ancora avuto modo di riflettere” Poi sollevando la mano per mostrare l’anello aggiunse “E’ stato un regalo di Natale.”
Rumpelstiltskin teneva lo sguardo fisso su Bae sentendosi sulle spine in attesa della sua reazione. Sposare Belle era la cosa che desiderava di più al mondo e questo non sarebbe cambiato in base all’opinione di suo figlio ma avrebbe voluto annunciare quella novità in separata sede e trovare le parole giuste da rivolgergli.
Gli avrebbe fatto capire quanto era importante Belle per lui, come solo con lei accanto si sentiva felice, quante ne avevano passate insieme e quanto avevano sacrificato del loro amore in nome della ricerca di suo figlio. Belle c’era sempre stata, Belle aveva sempre capito, Belle l’aveva sempre amato.
E invece ora tutto si sarebbe deciso da quelle poche parole lapidarie.
Maledetta Regina! Pensò con rammarico.
Il volto di Bae era una maschera, impossibile capire quello che passava nella sua mente. Rumpelstiltskin sentiva l’ansia attanagliargli il cuore e vedeva la stessa angoscia negli occhi di Belle, mortificata per la piega che avevano preso gli eventi. Era incredibile come Regina era capace di fare danni anche senza volerlo.
Poi sul volto di Bae si aprì un sorriso radioso “Era ora papà!” disse, dando una vigorosa pacca sulla schiena di Rumpelstiltskin “Non ti avrei mai perdonato se ti fossi fatto sfuggire Belle.”
Una sensazione di sollievo inondò l’animo di  Rumpelstiltskin, pura e semplice felicità.
“ A quando allora il lieto evento?” chiese Charming.
“Non abbiamo ancora programmato niente” disse  Rumpelstiltskin rivolgendo a Belle uno sguardo di pieno amore “Non c’è stato ancora tempo”.
“Se non sarò il tuo testimone potrei davvero disconoscerti questa volta.” Scherzò Bae.
“Sai che non vorrei nessun altro che te.” Rispose accorato Rumpelstiltskin stringendo la mano che Bae gli porgeva.
“Mi raccomando fatemi sapere in anticipo la data devo procurarmi un bel vestito da testimone.” Aggiunse Ruby, certa che Belle avrebbe scelto lei. Certezza confermata da un’occhiata d’intesa tra le due.
“Al vestito penserò io!” intervenne Granny “Conosciamo bene lo stile del tuo guardaroba e non è adatto ad un matrimonio!”
“Nonna!” protestò Ruby mentre tutti gli altri scoppiavano in una sonora risata.
La tensione era allentata e la conversazione riprese a tavola. Ognuno aveva programmi e suggerimenti da discutere con gli altri per quel matrimonio inatteso.
Belle, che si era attardata di proposito al lavello dell’isola della cucina, fu raggiunta da Rumpelstiltskin.
“Mi dispiace, Rumple. So che ne avresti voluto parlare prima con Bae. Ma…io non avevo detto niente!” cominciò mortificata Belle.
Rumpelstiltskin scoppiò a ridere.
“Rumple!” lo redarguì Belle, offesa.
“Scusa, sweetheart. Ma per la prima volta sei stata vittima delle chiacchiere tra donne! E a ragion del vero hai affrontato due delle più temibili primatiste in questo campo Snow e Regina. Chiunque sarebbe uscito sconfitto.” Riprese  Rumpelstiltskin prendendola per mano. “Non c’è nulla di cui dispiacersi. Alla fine è andato tutto bene.”
La baciò incurante di tutti i presenti.
La baciò perché voleva farlo.
La baciò perché l’amava più di qualsiasi cosa al mondo e questo non sarebbe mai cambiato.
Emma si avvicinò a Neal il cui sguardo era indirizzato a suo padre e a Belle che ridevano e si baciavano.
“Come stai?” chiese.
“E’ strano vederlo così innamorato ma sono contento.” Disse il ragazzo “Anche lui merita un po’ di felicità e Belle è realmente speciale. Lo ha cambiato davvero. Nessuno può saperlo meglio di me.”
 
SPAZIO AUTRICE
Ci ho messo molto a pubblicare questa volta. Le feste di Natale sono state così piene e completamente rilassanti che anche l’ispirazione è andata in vacanza. Avevo mille idee su questo pranzo di Natale della famiglia allargata che più amiamo in tv ma alla fine questo ha partorito la mia mente. Mi piaceva l’idea di Belle vittima dell’inciucio di Snow e Regina e da qui è nata questa storia. Grazie a tutti coloro che leggeranno. Un grazie speciale a chi ha messo tra le seguite questa storia e un ringraziamento enorme a Stria che riserva ad ogni mia storia parole speciali.
A presto
    
 
 
                                                                                                                                             
  
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